REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 20 marzo 2006, n. 3989

Istituto diocesano sostentamento del clero di Fidenza. Domanda 17/4/2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso zootecnico, dalle falde sotterranee comune di Busseto (PR), localita' S. Andrea. R.R. 41/01 - artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire all'Istituto diocesano sostentamento del clero di
Fidenza: codice fiscale 91003480349 con sede in Fidenza (PR), Piazza
Grandi n. 16 e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di
Busseto, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Busseto, da destinare ad uso zootecnico,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,03 (3 l/sec.), per un volume annuo di circa 2250 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3 l/sec.
pari a 0,03 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 3989 in data 20/3/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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