REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 3 ottobre 2005, n. 14092

ITER Srl domanda in data 5/2/2004 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso igienico ed assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Parma. R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) d'assentire al sig. Dalla Tana rag. Luciano, codice fiscale
DLLLCN24E19C852S, Amministratore unico della Iter Srl, partita IVA
151840345, con sede in Comune di Parma, Galleria Polidoro n. 7 e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Parma, da destinare del servizio igienico e dell'impianto
d'irrigazione aree verdi circostanti una stazione carburanti, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,012 moduli
(1,17 l/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 1,17 l/s,
pari a 0,012 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 14092 in data 3/10/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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