REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 28 settembre 2006, n. 13456

(III B) Fornari Umberto - Domanda 12/7/2001 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee - in comune di Collecchio (PR). R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al signor Fornari Umberto, codice fiscale FRN MRT
61R22 C852V, residente in Comune di Collecchio, Via Piastrello n. 1, e
legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Collecchio (PR),
la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee
tramite un pozzo in comune di Collecchio (PR), loc. San Martino
Sinzano, senza restituzione, da destinare ad uso irrigazione, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,14 mod. (14
l/s), per un volume complessivo di circa 11.000 mc./anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 14 l/s, pari
a 0,14 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13456 in data 28/9/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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