REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 dicembre 2005, n. 2078

Criteri di riparto delle risorse previste dall'art. 5, punto 4 dell'Accordo sulla Qualita' dell'Aria 2005/2006, di cui al decreto del Presidente della Giunta regionale 276/05, per la trasformazione degli autoveicoli privati a gas metano e a GPL

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che il risanamento e la tutela della qualita' dell'aria
costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le
politiche della Regione Emilia-Romagna, valutate le importanti
implicazioni sulla salute dei cittadini e sull'ambiente;
- che la L.R. 2 ottobre 1998 n. 30 recante "Disciplina generale del
trasporto pubblico regionale e locale" e successive modifiche ed
integrazioni, all'art. 30-punto l) individua tra le azioni prioritarie
"l'incentivazione dell'uso dei autoveicoli a bassa o nulla emissione
inquinante" ed in particolare, tra l'altro, "la riconversione
dell'alimentazione di mezzi gia' in circolazione a gas metano o GPL o
altri combustibili che riducano l'impatto ambientale secondo gli
obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto";
- che a seguito del decreto ministeriale del 2 aprile 2002, n. 60
recante "Recepimento della direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22
aprile 1999, concernente i valori limite di qualita' dell'aria
ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di
azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2000/69/CE relativa
ai valori limite di qualita' dell'aria ambiente per il benzene ed il
monossido di carbonio" sono stati sottoscritti a partire dal 2002, da
Regione, Province e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti
Accordi annuali sulla Qualita' dell'Aria;
- che tali Accordi hanno definito, tra l'altro, gli impegni delle
parti, relativamente a specifiche misure di limitazione della
circolazione nei principali centri urbani della Regione, nonche' un
Piano straordinario di sostegno agli investimenti 2003-2005 per la
mobilita' sostenibile, destinando risorse regionali per 94 milioni di
Euro su un volume di investimenti complessivo di 215,5 milioni di
Euro;
visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale del 18 ottobre
2005 n. 276 con cui e' stato approvato l'Accordo per la Qualita'
dell'Aria 2005-2006, tra Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni
capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti che ha
parimenti stabilito i provvedimenti di limitazione della circolazione
alle auto private a valere dal 20 ottobre 2005 al 31 marzo 2006,
nonche' destinato ulteriori risorse per sostenere interventi di
carattere strutturale al fine di migliorare l'efficacia delle azioni
necessarie per ridurre il livello delle emissioni inquinanti in attesa
della predisposizione degli specifici Piani per la Qualita' dell'Aria
da parte delle Province.
dato atto:
- che al fine di consentire ai Servizi regionali competenti di
espletare l'istruttoria individuando i Comuni e il grado di adesione
all'Accordo, e' necessario definire, quale termine di adozione
dell'ordinanza relativa, la data del 4 novembre 2005;
- che a tale Accordo, oltre ai 13 principali Comuni sottoscrittori,
risulta pertanto che abbiano aderito, entro tale data, ulteriori n. 12
Comuni, coinvolgendo nelle misure di limitazione della circolazione
una popolazione superiore al 50% di quella residente nell'intera
regione;
- che, in particolare l'art. 5 dell'Accordo sopracitato individua
risorse regionali pari a complessivi 23 milioni di Euro destinate a:
- adeguamento della rete di monitoraggio della qualita' dell´aria alle
nuove disposizioni comunitarie per 3 milioni di Euro;
- installazione di filtri antiparticolato sugli autobus pre-Euro per 4
milioni di Euro e per avviare una prima fase di installazione di
filtri antiparticolato sui veicoli commerciali 1 milione di Euro;
- trasformazione a gas metano e a GPL degli autoveicoli a partire dai
pre-Euro, per 5 milioni di Euro all'anno nel triennio 2006-2007-2008;
considerato:
- che il tasso di motorizzazione nella Regione Emilia-Romagna (con una
densita' di autovetture di 614 autovetture/1.000 abitanti nel 2003),
risulta piu' elevato sia della media nazionale che, ancora di piu' di
quella europea;
- che il numero di autovetture che utilizzano carburanti a minor
impatto ambientale quali metano e GPL, secondo i dati ACI riferiti al
2003, e' limitato a 197.000 veicoli, cioe' al 7,9% di tutte le
autovetture circolanti in regione;
- che l'impiego di carburante per autotrazione evidenzia due elementi
di criticita': il primo relativo all'incremento del consumo dei
derivati del petrolio, il secondo alla stagnazione dei consumi di
carburanti alternativi, con una realistica previsione di non
raggiungere la quota del 20% indicata dall'UE al 2020;
- che risulta pertanto di particolare efficacia l'azione rivolta alla
trasformazione a gas metano o GPL di almeno 30.000 autoveicoli a
partire dai pre-Euro in un triennio, con risorse regionali da
trasferire ai Comuni sottoscrittori e a quelli che hanno aderito
all'iniziativa;
- che tali risorse integrano quelle destinate da analoghi interventi
locali per ampliarne l'estensione territoriale e l'efficacia
complessiva;
considerato pertanto necessario dare seguito a tale Accordo
individuando modalita' e criteri di riparto e di trasferimento di tali
risorse, ai Comuni sottoscrittori, nonche' a quelli aderenti ai
contenuti sostanziali dell'Accordo stesso, risorse che saranno rese
disponibili nel prossimo triennio per complessivi 15 milioni di Euro
ove si dia continuita' alle azioni intraprese e nei limiti delle
disponibilita' di bilancio delle annualita' 2007-2008;
ritenuto:
- che i criteri di riparto della quota relativa alla prima annualita'
di Euro 5.000.000 per l'anno 2006 per la trasformazione a gas metano o
GPL degli autoveicoli privati possano essere definiti con riferimento
ai seguenti parametri:
1) in rapporto tra popolazione residente nel singolo comune rispetto
alla popolazione complessiva;
2) in rapporto al grado di applicazione delle misure di limitazione
della circolazione di cui al medesimo Accordo, con decurtazione del
30% rispetto al valore di cui la punto 1), per quei Comuni
sottoscrittori che ne abbiano dato parziale attuazione;
3) riassegnazione della quota risultante ai soli Comuni a cui non e'
stata applicata la decurtazione di cui al punto 2), secondo il
criterio di cui al punto 1);
- che, in base alla documentazione trasmessa dai Comuni interessati e
alle conseguenti risultanze istruttorie condotte dal Servizio
Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico della  Direzione
generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa e dal Servizio
Mobilita' urbana e Trasporto locale dell'Agenzia Trasporti pubblici
della Regione Emilia-Romagna conformemente ai suddetti criteri,
risulta che lo stanziamento disponibile per il 2006 possa essere
ripartito tra i Comuni in elenco secondo le percentuali di cui alla
sottostante tabella:
Elenco dei Comuni assegnatari	Percentuali di riparto
Bologna	20,52
Carpi	2,18
Casalecchio di Reno	1,89
Casalgrande	0,87
Castel Maggiore	0,91
Castel San Pietro Terme	1,08
Castenaso	0,75
Cesena	3,20
Faenza	1,87
Ferrara	4,51
Fiorano	0,90
Forli'	3,81
Formigine	1,69
Granarolo dell'Emilia	0,49
Imola	3,63
Maranello	0,89
Modena	9,87
Parma	9,56
Piacenza	5,43
Ravenna	8,05
Reggio nell'Emilia	8,50
Rimini	4,61
Sassuolo	2,29
Scandiano	1,28
Vignola	1,22
Totale	100,00
- che in sede di procedure relative alla legge di bilancio per
l'esercizio finanziario 2006 si provvedera' ad istituire apposito
capitolo dotato delle relative risorse e che al  trasferimento di tali
somme si provvedera' successivamente con apposito atto;
ritenuto inoltre di individuare i seguenti criteri di riferimento per
la gestione da parte dei Comuni di cui al succitato elenco delle
risorse regionali trasferibili:
- possono accedere al contributo previsto le persone fisiche e
giuridiche limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche
sopradescritte e destinati all'utilizzo in conto proprio, con
esclusione delle persone che svolgono attivita' di trasporto in conto
terzi e con le eventuali limitazioni che il Comune volesse
introdurre;
- il contributo dovra' essere assegnato prioritariamente per la
trasformazione degli autoveicoli pre-Euro ed a partire dal secondo
mese di avvio degli incentivi, in presenza di disponibilita' di
eventuali risorse residue, anche agli autoveicoli Euro 1 e Euro 2;
- le somme trasferite saranno dagli stessi assegnate e liquidate, a
copertura parziale delle spese a carico dei soggetti proprietari di
ciascun autoveicolo trasformato da  benzina a gas metano o a GPL, per
una quota per autoveicolo indicativamente non superiore a Euro 400,00 
non cumulabile con analoghi incentivi pubblici;
- i Comuni per la gestione operativa delle risorse loro assegnate
potranno avvalersi di eventuali agenzie tecniche presenti nei loro
bacini;
- ciascun Comune entro 15 giorni dalla pubblicazione dell'atto
regionale di trasferimento delle quote percentuali di cui alla
succitata tabella, dovra' emanare un proprio atto per specificare
tempi e modalita' per la presentazione delle richieste di contributo e
per la relativa erogazione, tenendo conto dei succitati criteri di
riferimento.
ritenuto altresi' che al fine di consentire alla Regione di acquisire
elementi per il monitoraggio dei risultati e il livello di gradimento
dell'iniziativa sara' cura delle Strutture regionali competenti
convocare entro il 31 gennaio 2006 un incontro di confronto sull'avvio
dell'iniziativa nei vari territori e comunque, ciascun Comune, entro
il 30 giugno 2006, e' tenuto a comunicare all'Agenzia Trasporti
pubblici della Regione, con apposita relazione e relativo supporto
informatico:
- il numero delle domande pervenute e di quelle soddisfatte, derivanti
sia dal presente provvedimento che distintamente da analoghe
iniziative;
- il numero e tipo di impianti installati;
- l'ammontare delle risorse regionali effettivamente utilizzate;
ritenuto infine che sia necessario rendere visibile l'iniziativa della
Regione e degli Enti locali attraverso il simbolo dell'Operazione
"Liberiamo l'aria", come risultante dal sito www.liberiamolaria.it, da
apporre sui veicoli che sono stati oggetti della trasformazione con il
beneficio del contributo regionale;
dato atto che a seguito della nota prot. ATA/5712/2.4 in data 22
novembre 2005 dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti, redatta
d'intesa con l'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile, e'
emersa una sostanziale condivisione da parte dei Comuni interessati
dei criteri e delle modalita' sopraesposte;
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 642 del 5 aprile 2004, concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/4/2004)";
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali." e successive modificazioni;
- n. 1212 del 25 luglio 2005 e n. 1515 del 26 settembre 2005;
dato atto dei pareri di regolarita' amministrativa espressi in merito
al presente atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R.
43/01 e della propria deliberazione 447/03 e successive
modificazioni:
- dal Direttore generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa
dott.ssa Leopolda Boschetti;
- dal Direttore dell'Agenzia Trasporti pubblici ing. Bruno
Ginocchini;
su proposta congiunta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo
sostenibile Lino Zanichelli e dell'Assessore alla Mobilita' e
Trasporti Alfredo Peri;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, i criteri di
riparto delle risorse previste per l'anno 2006 all'art. 5, punto 4 del
vigente Accordo per la Qualita' dell'Aria 2005-2006, per la
trasformazione a gas metano e a GPL degli autoveicoli privati, tra i
Comuni sottoscrittori o aderenti a tale Accordo entro il 4 novembre
2005, con riferimento ai seguenti parametri:
1) in rapporto tra popolazione residente nel singolo comune rispetto
alla popolazione complessiva;
2) in rapporto al grado di applicazione delle misure di limitazione
della circolazione di cui al medesimo Accordo, con decurtazione del
30% rispetto al valore di cui al punto 1), per quei Comuni
sottoscrittori che ne abbiano dato parziale attuazione;
3) riassegnazione della quota risultante ai soli Comuni a cui non e'
stata applicata la decurtazione di cui al punto 2), secondo il
criterio di cui al punto 1);
b) di definire conseguentemente le quote percentuali di riparto
assegnabili ai comuni come risultanti secondo la sottostante tabella:
Elenco dei Comuni assegnatari	Percentuali di riparto
Bologna	20,52
Carpi	2,18
Casalecchio di Reno	1,89
Casalgrande	0,87
Castel Maggiore	0,91
Castel San Pietro Terme	1,08
Castenaso	0,75
Cesena	3,20
Faenza	1,87
Ferrara	4,51
Fiorano	0,90
Forli'	3,81
Formigine	1,69
Granarolo dell'Emilia	0,49
Imola	3,63
Maranello	0,89
Modena	9,87
Parma	9,56
Piacenza	5,43
Ravenna	8,05
Reggio nell'Emilia	8,50
Rimini	4,61
Sassuolo	2,29
Scandiano	1,28
Vignola	1,22
Totale	100,00
c) di dare atto che in sede di procedure relative alla legge di
bilancio per l'esercizio finanziario 2006 si provvedera' ad istituire
apposito capitolo dotato delle relative risorse e che al 
trasferimento di tali somme si provvedera' successivamente con
apposito atto;
d) di individuare i seguenti criteri di riferimento per la gestione da
parte dei Comuni di cui al succitato elenco delle risorse regionali
trasferibili:
- possono accedere al contributo previsto le persone fisiche e
giuridiche limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche
sopradescritte e destinati all'utilizzo in conto proprio, con
esclusione delle persone che svolgono attivita' di trasporto in conto
terzi e con le eventuali limitazioni che il Comune volesse
introdurre;
- il contributo dovra' essere assegnato prioritariamente per la
trasformazione degli autoveicoli pre-Euro ed a partire dal secondo
mese di avvio degli incentivi, in presenza di disponibilita' di
eventuali risorse residue, anche agli autoveicoli Euro 1 e Euro 2;
- le somme trasferite saranno dagli stessi assegnate e liquidate, a
copertura parziale delle spese a carico dei soggetti proprietari di
ciascun autoveicolo trasformato da  benzina a gas metano o a GPL, per
una quota per autoveicolo indicativamente non superiore a Euro 400,00 
non cumulabile con analoghi incentivi pubblici;
- i Comuni per la gestione operativa delle risorse loro assegnate
potranno avvalersi di eventuali agenzie tecniche presenti nei loro
territori;
- ciascun Comune entro 15 giorni dalla pubblicazione dell'atto
regionale di trasferimento delle quote percentuali di cui alla
succitata tabella, dovra' emanare un proprio atto per specificare
tempi e modalita' per la presentazione delle richieste di contributo e
per la relativa erogazione, tenendo conto dei succitati criteri di
riferimento.
e) di impegnare i Comuni titolari dei trasferimenti delle risorse
regionali oggetto della presente delibera a inserire nel proprio atto
l'obbligo per i beneficiari dei contributi di apporre sul veicolo il
logo dell'operazione "Liberiamo l'aria", come risultante dal sito:
www.liberiamolaria.it, secondo le modalita' dagli stessi Comuni
identificate;
f) di impegnare inoltre le Strutture regionali competenti a convocare
entro il 31 gennaio 2006 un incontro di confronto sull'avvio
dell'iniziativa nei vari territori e comunque, ciascun Comune a
comunicare all'Agenzia Trasporti pubblici della Regione entro il 30
giugno 2006, con apposita relazione e relativo supporto informatico:
- il numero delle domande pervenute e di quelle soddisfatte, derivanti
sia dal presente provvedimento che distintamente da analoghe
iniziative;
- il numero e tipo di impianti installati;
- l'ammontare delle risorse regionali effettivamente utilizzate;
g) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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