REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 dicembre 2005, n. 2015

Procedura di verifica (screening) relativa al permesso di ricerca idrocarburi denominato "Jolanda di Savoia", di interesse di Geogas Srl (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di giudicare ambientalmente compatibile il programma di ricerca
idrocarburi denominato "Jolanda di Savoia", limitatamente alle
indagini geognostiche realizzate col metodo sismico ed a condizione
siano rispettate le seguenti prescrizioni:
1. dovra' essere prodotto alla Provincia, ai Comuni direttamente
interessati, al Consorzio di Bonifica I Circondario Polesine di
Ferrara ed all'ARPA territorialmente competente, e concordato con
essi, il progetto esecutivo della campagna di prospezione sismica:
tracciato, modalita' operative, tempistica delle indagini e delle
operazioni di ripristino, eventuali specifici interventi di
mitigazione e/o compensazione delle componenti ambientali
interessate;
2. per consentire un'adeguata informazione della popolazione, dovranno
essere comunicati ai Comuni interessati ed all'ARPA territorialmente
competente, obbligatoriamente e con congruo anticipo, i siti
interessati "giorno per giorno" dalle operazioni (calendario
dettagliato delle operazioni);
3. in riferimento al rumore dovra' essere richiesta, se necessaria,
autorizzazione in deroga ai sensi della L.R. 9 maggio 2001, n. 15;
4. il tracciato (stendimenti e punti di energizzazione) non dovra'
interessare, prevedendo altresi', per i punti di energizzazione,
adeguate fasce di rispetto:
- l'area occupata dalla discarica "Crispa" in localita' Gran Linea n.
1/A, identificata dal vigente PRG del Comune di Jolanda di Savoia in
zona F2 "aree per discarica", ai sensi dell'art. 37 delle NTA;
- la Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT4060014 denominata "Bacini di
Jolanda di Savoia";
5. in riferimento a rumore e vibrazioni, i punti di energizzazione
dovranno essere ubicati a distanza tale dagli edifici presenti da
ridurre al minimo gli eventuali disturbi;
6. i punti di energizzazione dovranno rispettare una distanza di
almeno m. 100 dalle unghie esterne delle arginature esistenti;
7. da parte degli operatori dovra' essere posta particolare cura
nell'individuazione di tutte le condotte sotterranee (acqua, gas,
ecc.) che potrebbero risultare danneggiate a seguito delle vibrazioni
indotte nel terreno, con conseguenti problematiche di impatto
ambientale dovute a rotture, sversamenti nel suolo ed in atmosfera,
concordando con gli enti gestori le cautele da adottare e le relative
garanzie;
b) di ritenere necessario assoggettare ad ulteriore procedura di VIA,
una volta precisamente localizzato il sito di interesse, il pozzo
esplorativo in previsione;
c) di ritenere necessario, qualora la Societa' proponente individuasse
un sito di interesse dove proporre la realizzazione di un sondaggio
esplorativo (sottoposto, secondo le valutazioni della presente
delibera a procedura di VIA), che il SIA contenga:
- approfondimenti e studi quantitativi circa la subsidenza esistente
ed indotta a seguito di un'eventuale entrata in produzione; le analisi
dovranno essere correlate al livello di rischio (vulnerabilita' x
esposizione) del territorio e del sito specifico di localizzazione, in
particolare dovranno essere evidenziate le interazioni con la rete di
scolo naturale ed artificiale presente nell'area, e valutati gli
effetti della subsidenza indotta dall'estrazione di gas su dette
infrastrutture;
- un programma (da attuarsi durante la perforazione del pozzo
esplorativo) di acquisizione dei dati necessari all'applicazione di un
modello matematico sulla subsidenza indotta da un'eventuale successiva
fase di sfruttamento della risorsa;
d) di trasmettere la presente delibera alla ditta proponente Geogas
Srl; al Ministero delle Attivita' Produttive - Direzione generale per
l'Energia e le Risorse Minerarie - UNMIG Ufficio F3; al Servizio
Politiche Energetiche della Regione Emilia-Romagna; al Servizio Parchi
e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna; alla Provincia di
Ferrara; al Consorzio di Bonifica I Circondario Polesine di Ferrara;
ai Comuni di Jolanda di Savoia, Codigoro, Copparo e Formignana;
all'ARPA Sezione provinciale di Ferrara e ad ARPA Ingegneria
Ambientale;
e) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, il presente partito di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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