REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 dicembre 2005, n. 2104

Approvazione programma monitoraggio anno 2005. Concessione del finanziamento all'ARPA per interventi Piano Azione ambientale per futuro sostenibile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 "Riorganizzazione dei
controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia regionale per la
Prevenzione e l'Ambiente (ARPA) dell'Emilia-Romagna", ed in
particolare:
- l'art. 5, comma 1, lett. n) che prevede tra le funzioni, attivita' e
compiti dell'ARPA il supporto alla Regione e agli Enti locali ai fini
della elaborazione di piani e progetti ambientali;
- l'art. 5, comma 2, il quale consente ad ARPA di definire accordi o
convenzioni con Aziende ed Enti pubblici per l'adempimento delle
proprie funzioni;
- l'art. 23, comma 2, che autorizza la Regione a conferire all'ARPA
finanziamenti nell'ambito della vigente legislazione regionale;
premesso che:
- ARPA Emilia-Romagna con nota del Direttore generale ing. Edolo
Minarelli in data 26/9/2005 assunta al Prot. n. 79763 in data
28/9/2005 della Regione Emilia-Romagna ha trasmesso la proposta di
ripartizione nel biennio 2005/2006 dei finanziamenti regionali:
Interventi per l'attuazione del Piano di Azione ambientale per un
futuro sostenibile per l'adeguamento tecnologico, completamento e
manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio (aria, acqua ed
integrazione idropluvio) delle diverse matrici ambientali nella quale
erano indicati tra gli interventi da avviare nel 2005 al punto b)
Interventi per adeguamento reti di monitoraggio acqua per un totale di
Euro 350.000,00;
dato atto che gli interventi sono i seguenti:
1. Rete di monitoraggio delle acque di transizione:
acquisto sedigrafo per analisi granulometrica dei sedimenti per un
totale di Euro 35.000,00
2. Rete di monitoraggio delle acque sotterranee:
realizzazione della rete piezometrica ad alta frequenza su pozzi
significativi della Regione per un totale di Euro 120.000,00
3. Sistema Informativo SIRA-Acqua:
completamento del sistema Sira-Acqua attraverso: interfaccia con SIM
per acquisizione misure di portata, acquisizione dati A.
marine-costiere, immissione dati e analisi (fisiche, chimiche e
biologiche) realizzate in campagne di misura per un totale di Euro
95.000,00
4. ottimizzazione rete:
ottimizzazione delle reti di controllo per il monitoraggio della
qualita' delle acque e del DMV nei corsi d'acqua principali per un
totale di Euro 100.000,00;
premesso inoltre che:
- per quanto riguarda l'intervento 1: Rete di monitoraggio delle acque
di transizione, lo studio dei fondali marini e degli ambienti di
transizione e l'analisi delle caratteristiche chimico-fisiche dei
sedimenti rivestono un ruolo importante nella valutazione
dell'ambiente;
- i sedimenti possono svolgere un ruolo di trasporto diretto dei
contaminanti e possono inoltre essere fonte transitoria e definitiva
degli stessi;
- i livelli sedimentari piu' superficiali sono sede di un complesso
sistema ecologico quali le comunita' bentoniche, utili per
caratterizzare le condizioni ambientali di aree marine, costiere e di
transizione anche alla luce dell'imminente recepimento della WFD Dir.
60/2000;
- la notevole variazione spaziale e temporale dei parametri
chimico-fisici dei sedimenti e l'obiettivo dell'indagine richiedono
una strumentazione adeguata;
considerata quindi la proposta di implementare le attivita' analitiche
dei laboratori a terra della Struttura Oceanografica Daphne con
l'obiettivo di sviluppare le analisi delle caratteristiche
granulometriche dei sedimenti prelevati nei fondali marini, costieri e
degli ambienti di transizione;
premesso inoltre che:
- per quanto riguarda l'intervento 2: Rete di monitoraggio delle acque
sotterranee, il DLgs 152/99, corretto e integrato dal successivo
Decreto 258/00, indica che lo stato di qualita' ambientale dei corpi
idrici sotterranei e' definito sulla base dello stato quantitativo e
dello stato chimico;
- al fine di soddisfare la domanda normativa la Regione Emilia-Romagna
ha emanato la deliberazione G.R. 2135/04, che definisce la nuova rete
di monitoraggio delle acque sotterranee come la fase di monitoraggio a
regime;
- il Decreto infatti precisa che il monitoraggio a regime deve essere
preceduto da una fase conoscitiva iniziale che e' stata agevolmente
soddisfatta grazie alle conoscenze acquisite con la rete di
monitoraggio istituita per gli aspetti quantitativi nel 1976 e per
quelli qualitativi nel 1987;
- la definizione dello stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei
avviene utilizzando le misura di piezometria previste nella nuova rete
regionale di monitoraggio con cadenza semestrale (342 pozzi),
trimestrale (91 pozzi) e mensile (30 pozzi);
- il rilievo semestrale ha come obiettivo quello di monitorare la fase
di massima piena delle falde (primavera) e la massima magra (autunno)
in modo da determinare il trend pluriennale della piezometria;
- il rilievo trimestrale e' funzionale ad una maggiore comprensione
del regime piezometrico e riguarda soprattutto i contesti
caratterizzati da serie storiche non particolarmente lunghe o per i
pozzi di nuovo inserimento nella rete di monitoraggio;
- infine il rilievo mensile e' previsto laddove insistono elevati
prelievi e/o fenomeni di alimentazione in atto come ad esempio nelle
conoidi alluvionali;
- la rete di monitoraggio cosi' strutturata oltre a rispondere alla
domanda normativa e' funzionale, con opportune implementazioni, anche
a dare risposte piu' precise e in tempo reale nei periodi dell'anno
piu' critici per quanto riguarda l'insorgere di potenziali "crisi
idriche";
- per fare cio' occorre individuare un numero di stazioni in numero
significativo e in contesti ritenuti "chiave" per la descrizione del
fenomeno nelle quali monitorare in continuo il livello piezometrico
facendo ricorso a tecnologie in grado di fornire misure ad alta
frequenza e a costi relativamente contenuti;
- a questo scopo, in una logica costi-benefici, si ritiene al momento
sufficiente l'installazione di 40 misuratori in continuo capaci di
rilevare in continuo il livello piezometrico ed eventuali altri
parametri fisici e fisico-chimici;
premesso inoltre che:
- per quanto riguarda l'intervento 3: Sistema Informativo SIRA-Acqua,
ARPA dispone oggi di un notevole patrimonio informativo relativo alle
risorse idriche, alla conoscenza del territorio ed ai fattori di
pressione ambientale;
- gli obiettivi del progetto scaturiscono dall'esigenza di perseguire
un'armonizzazione a livello regionale delle reti di misura e poter
descrivere lo stato delle acque con un elevato grado di
omogeneizzazione su dati validati e quanto piu' possibile completi;
- le finalita' a livello regionale si possono individuare in:
- individuazione ed implementazione di procedure di controllo
standardizzate;
- miglioramento delle modalita' di comunicazione tra i diversi
enti/soggetti coinvolti con potenziamento dei servizi di
interscambio;
- ampliamento dell'informazione in modalita' strutturata con
conseguente condivisione delle basi informative;
- nell'ambito della rete SINAnet si vanno definendo  proposte di
standard metodologici per la raccolta e gestione di dati, indicatori e
informazioni ambientali e territoriali di interesse SINAnet; piu' in
dettaglio sono in corso la valutazione di metodologie e strumenti per
lo scambio di dati e informazioni di interesse SINAnet e lo sviluppo
di metodologie di integrazione dei dati ambientali e territoriali;
- in considerazione dell'avvio e della piena operativita' dei Punti
Focali regionali (PFR) che realizzano la necessaria cooperazione
all'interno del Sistema delle Agenzie ambientali per la
implementazione del Sistema informativo nazionale per l'Ambiente, gli
obiettivi progettuali sono stati allargati;
- nell'espletamento di tali attivita', con particolare riferimento
agli aspetti tematici inerenti le acque, il sistema di gestione del
monitoraggio intende evolversi, con l'obiettivo di rendere
maggiormente agevole la gestione delle informazioni individuate dai
contenuti della Legge 152 e quindi la finalita' attuale risulta essere
l'evoluzione del sistema di gestione del monitoraggio delle acque
verso il popolamento dei dati inerenti i debiti informativi del PFR
nel rispetto della Legge 152 e del decreto di trasmissione delle
informazioni sullo stato di qualita' dei corpi idrici e sulla
classificazione delle acque;
premesso inoltre che:
- per quanto riguarda l'intervento 4: Ottimizzazione rete, le piu'
recenti normative in materia di acque, DLgs 152/99 modificato e
integrato dal DLgs 258/00 e la Direttiva 2000/60/CE sulla tutela delle
acque, prevedono il monitoraggio integrato degli aspetti qualitativi e
quantitativi dei corsi d'acqua attraverso l'adozione di adeguati
programmi di conoscenza per comprendere quanto e come le pressioni
antropiche influenzino gli ecosistemi idrici;
- a tal riguardo, la Direttiva della Giunta regionale n. 27 del
18/1/2000 "Gestione della rete regionale di monitoraggio delle acque
superficiali. Prima ottimizzazione", sostituita dalla delibera della
Giunta regionale n. 1420 del 2/8/2002, al punto misure di portata
prevedeva che fosse definito un programma di misure di portata da
effettuarsi in corrispondenza temporale con i prelievi di qualita';
- la conoscenza delle portate, in particolare nel regime di magra, in
una assegnata sezione idrometrica fornisce importanti e fondamentali
informazioni per la corretta gestione delle risorse idriche e per il
controllo in tempo reale del DMV necessario in sezioni date;
- le determinazioni chimico-fisiche e microbiologiche delle acque,
unitamente ai valori di deflusso, hanno lo scopo di correlare lo stato
qualitativo dei corpi idrici con i livelli di trasporto liquido,
fornendo importanti indicazioni sulle quantita' dei carichi inquinanti
veicolati e di quelli immessi nei bacini recipienti in funzione delle
variazioni stagionali di portata;
- allo scopo di ottimizzare le conoscenze delle portate, in
particolare in regime di magra, dei corsi d'acqua del reticolo
idrografico ricadente nel territorio della regione Emilia-Romagna,
questo Servizio ha svolto un programma di ricognizione sulle attivita'
di esecuzione di misure di portata ed aggiornamento delle scale di
deflusso da parte di altri Enti o Amministrazioni;
- si e' individuato un gruppo prioritario di 25 sezioni idrometriche
che necessitano della costruzione o ricalibrazione delle scale di
deflusso, rimandando a successive attivita' progettuali la copertura
finanziaria per gli interventi programmatici sulle altre stazioni di
misura;
dato atto che:
- il Consiglio regionale ha approvato il 22 dicembre 2004 con atto n.
634 il "Piano d'Azione ambientale per un Futuro sostenibile -
2004-2006";
- il Piano prevede, al fine sia di ottimizzare l'uso delle risorse
organizzative e finanziarie nel campo delle azioni integrate, sia di
raccordare con maggiore efficacia i programmi nazionali e regionali in
atto, che la Regione Emilia-Romagna debba coordinare direttamente
specifici ambiti e azioni, quali, tra l'altro, l'adeguamento
tecnologico, il completamento e la manutenzione straordinaria delle
reti di monitoraggio delle diverse matrici ambientali anche attraverso
il supporto tecnico e strumentale di ARPA (cfr. capitolo 6, paragrafo
6.4);
- tale quadro programmatico prevede di destinare alle azioni volte
all'adeguamento tecnologico, completamento e manutenzione
straordinaria delle reti di monitoraggio delle diverse matrici
ambientali un fondo complessivo di Euro 3.000.000,00, stanziato sul
Capitolo 37378 "Interventi per l'attuazione del Piano di Azione
ambientale per un futuro sostenibile: spese per l'adeguamento
tecnologico, il completamento e la manutenzione straordinaria delle
reti di monitoraggio delle diverse matrici ambientali (art. 99, L.R.
21 aprile 1999, n. 3)" - UPB 1.4.2.3.14223 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2005;
ritenuto prioritario, relativamente alla matrice acqua, finanziare con
i fondi 2005 le seguenti azioni, rimandando ad un proprio successivo
atto l'approvazione e la quantificazione del programma relativo
all'annualita' 2006 in relazione alle disponibilita' accertate sul
pertinente capitolo del bilancio per l'esercizio finanziario 2006:
1. Rete di monitoraggio delle acque di transizione:
acquisto sedigrafo per analisi granulometrica dei sedimenti per un
totale di Euro 35.000,00;
azioni di cui alla specifica tecnico-economica presentata da ARPA in
data 10 novembre 2005 prot. reg.le n. 94712;
2. Rete di monitoraggio delle acque sotterranee:
realizzazione della rete piezometrica ad alta frequenza su pozzi
significativi della Regione per un totale di Euro 120.000,00;
azioni di cui alla specifica tecnico-economica presentata da ARPA in
data 10 novembre 2005 prot. reg.le n. 94712;
3. Sistema Informativo SIRA-Acqua:
completamento del sistema Sira-Acqua attraverso: interfaccia con SIM
per acquisizione misure di portata, acquisizione dati A.
marine-costiere, immissione dati e analisi (fisiche, chimiche e
biologiche) realizzate in campagne di misura per un totale di Euro
95.000,00;
azioni di cui alla specifica tecnico-economica presentata da ARPA in
data 10 novembre 2005 prot. reg.le n. 94712;
4. Ottimizzazione rete:
ottimizzazione delle reti di controllo per il monitoraggio della
qualita' delle acque e del DMV nei corsi d'acqua principali per un
totale di Euro 100.000,00;
azioni di cui la specifica tecnico-economica presentata da ARPA in
data 10/11/2005 con prot. reg.le n. 94712;
rilevato che si rende necessario, in coerenza con quanto fin qui
enunciato, avvalersi del supporto tecnico e strumentale dell'ARPA,
Ente strumentale della Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento del
programma di azioni corrispondente agli obiettivi ed alle motivazioni
citate;
ritenuto pertanto opportuno concedere all'ARPA il finanziamento, ai
sensi del citato art. 23, comma 2, della L.R. 44/95, a copertura dei
costi che la stessa sosterra' per le azioni ritenute prioritarie
nell'ambito dell'adeguamento tecnologico, completamento e manutenzione
straordinaria delle reti di monitoraggio della matrice ambientale
"acqua", secondo il quadro operativo e finanziario presentato da ARPA
(acquisito agli atti al protocollo n. 79763 del 28 settembre 2005),
come di seguito indicato:
1. Rete di monitoraggio delle acque di transizione:
acquisto sedigrafo per analisi granulometrica dei sedimenti: Euro
35.000,00;
2. Rete di monitoraggio delle acque sotterranee:
realizzazione della rete piezometrica ad alta frequenza su pozzi
significativi della Regione: Euro 120.000,00;
3. Sistema Informativo SIRA-Acqua:
completamento del sistema Sira-Acqua attraverso: interfaccia con SIM
per acquisizione misure di portata, acquisizione dati A.
marine-costiere, immissione dati e analisi (fisiche, chimiche e
biologiche) realizzate in campagne di misura: Euro 95.000,00;
4. Ottimizzazione rete:
ottimizzazione delle reti di controllo per il monitoraggio della
qualita' delle acque e del DMV nei corsi d'acqua principali: Euro
100.000,00;
Euro 350.000,00;
ritenuto inoltre che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma
2, della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno possa essere assunto con
il presente atto;
richiamate:
- le seguenti LL.RR.:
- 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4";
- 23 dicembre 2004, nn. 27 e 28 e 27 luglio 2005, nn. 14 e 15;
- le proprie deliberazioni:
- n. 338 del 22/3/2001 concernente la riorganizzazione delle Direzioni
generali della Giunta regionale e la definizione delle rispettive
competenze;
- n. 447 del 24/3/2003, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
dato atto dei pareri espressi sul presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03 e successive modificazioni:
- di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore generale
Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott.ssa, Leopolda
Boschetti;
- di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del Servizio
Bilancio-Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa, il programma delle seguenti azioni ritenute prioritarie
nell'ambito dell'adeguamento tecnologico, completamento e manutenzione
straordinaria delle reti di monitoraggio della matrice ambientale
"acqua", secondo il quadro operativo e finanziario presentato da ARPA
(acquisito agli atti al protocollo n. 79763 del 28 settembre 2005) per
un onere finanziario complessivo quantificato in 350.000,00 cosi'
ripartito:
Anno 2005
A) Rete di monitoraggio delle acque di transizione:
acquisto sedigrafo per analisi granulometrica dei sedimenti: Euro
35.000,00;
B) Rete di monitoraggio delle acque sotterranee:
realizzazione della rete piezometrica ad alta frequenza su pozzi
significativi della Regione: Euro 120.000,00;
C) Sistema Informativo SIRA-Acqua:
completamento del sistema Sira-Acqua attraverso: interfaccia con SIM
per acquisizione misure di portata, acquisizione dati A.
marine-costiere, immissione dati e analisi (fisiche, chimiche e
biologiche) realizzate in campagne di misura: Euro 95.000,00;
D) Ottimizzazione rete:
ottimizzazione delle reti di controllo per il monitoraggio della
qualita' delle acque e del DMV nei corsi d'acqua principali: Euro
100.000,00;
	Euro 350.000,00;
2) di stabilire che il programma di cui al punto 1), come specificato
in premessa, sara' realizzato dall'Agenzia regionale per la
Prevenzione e l'Ambiente - ARPA - con sede in Via Po n. 5, Bologna,
Ente strumentale della Regione Emilia-Romagna;
3) di assegnare all'ARPA per l'anno 2005, ai sensi dell'art. 23, comma
secondo della L.R. 44/95, un finanziamento a copertura dei costi che
la stessa sosterra' per le azioni a carico della Regione
Emilia-Romagna ritenute prioritarie nell'ambito del programma di
adeguamento tecnologico, completamento e manutenzione straordinaria
delle reti di monitoraggio della matrice ambientale "acqua", come
indicato al precedente punto 1), per un costo complessivo di Euro
350.000,00;
4) di dare atto che le azioni finanziate per il 2005 di cui al punto
1) termineranno entro il 31/12/2006, fatte salve eventuali proroghe,
motivate, da adottarsi mediante provvedimenti espressi del
Responsabile del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua;
5) di impegnare il finanziamento di Euro 350.000,00 registrandolo al
n. 5375 di impegno sul Capitolo 37378 "Interventi per l'attuazione del
Piano di Azione ambientale per un futuro sostenibile: spese per
l'adeguamento tecnologico, il completamento e la manutenzione
straordinaria delle reti di monitoraggio delle diverse matrici
ambientali (art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" - UPB 1.4.2.3.14223
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2005, che presenta la
necessaria disponibilita';
6) di stabilire che il finanziamento di cui al punto precedente e'
specificamente destinato alla realizzazione delle attivita' previste
nel quadro operativo e finanziario presentato da ARPA ed esplicitato
per le azioni B) nelle specifiche tecniche, documenti acquisiti ai
protocolli regionali n. 79763 del 28/9/2005 e n. 94712 del 10/11/2005,
e ARPA ha la responsabilita' e l'obbligo del rispetto della
destinazione delle risorse citate;
7) di stabilire inoltre che la struttura di coordinamento della Giunta
regionale per le attivita' programmate al precedente punto 1) e' il
Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua e che spettera' quindi al
Responsabile dello stesso verificare il concreto svolgimento delle
azioni finanziate;
8) di dare atto che il Dirigente competente per materia, ai sensi
della L.R. 40/01 ed in applicazione della propria deliberazione 447/03
e successive modificazioni, provvedera' con propri atti formali alla
liquidazione della spesa di cui al precedente punto 4), ed alla
emissione della richiesta dei titoli di pagamento nel modo seguente:
- il primo acconto, pari al 30% dell'importo di ciascuna azione,
previa dichiarazione attestante l'inizio di ciascuna attivita';
- il secondo acconto, pari al 50% dell'importo di ciascuna azione, a
seguito della presentazione di rendicontazione degli ordini di
fornitura effettuati, sottoscritta dal Legale Rappresentante
dell'ARPA;
- il rimanente 20% alla conclusione delle attivita' a presentazione di
rendicontazioni delle spese sostenute, sottoscritte dal Legale
Rappresentante dell'ARPA;
9) di dare atto che con proprio successivo atto si provvedera' ad
approvare ed a quantificare il programma relativo all'annualita' 2006
in relazione alle disponibilita' accertate sul pertinente capitolo del
bilancio per l'esercizio finanziario 2006;
10) di dare atto che l'obbligazione finanziaria di cui al punto
precedente non costituisce obbligazione giuridica nei confronti di
ARPA;
11) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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