REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINO PO DI VOLANO - FERRARA

Concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale e sotterranea, in comune di Poggio Renatico (FE) - R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e seguenti - Pratica n. FE01A0176 (determinazione del Responsabile del Servizio n. 62 del 5/1/2006)

Concessionario: ditta Canetti Natale e Primo S.S., codice fiscale e
partita IVA 01090260389, con sede in comune di Poggio Renatico (FE),
Via Bianchi n. 39.
Derivazione da: fiume Reno (e successivo accumulo in macero) e da
macero.
Ubicazione: comune di Poggio Renatico (FE), localita' Chiesa Nuova.
Opere di derivazione: fisse e mobili:
1) n. 1 opera mobile costituita da una motopompa azionata da motore
della potenza di CV. 55,00 della portata massima di l/s 5,00 con tubo
pescante del diametro di mm. 120 per un consumo annuo di mc. 13000 di
acqua superficiale dal fiume Reno;
2) l'acqua prelevata dal fiume Reno viene immessa, a mezzo di
tubazione posta a cavaliere dell'argine, in una scolina e viene
convogliata nel macero ove viene accumulata e dal quale, con una
seconda pompa della potenza di Cv. 120,00 vengono attivati gli
impianti di irrigazione. Tale macero ha le dimensioni di m. 44 x m. 82
x h. 2 e la capacita' di mc. 7000,00 d'acqua.
Opere di restituzione: opere non presenti.
Portata concessa: massima l/s 5,00.
Volume di prelievo: mc. annui 13000.
Uso: agricolo-irrigazione e trattamenti, assimilato a irrigazione
agricola a bocca tassata.
Durata della concessione: 31/12/2005.
Condizioni speciali cui e' assoggettata la derivazione: il prelievo
puo' essere attivato con le seguenti modalita':
- dal fiume Reno, secondo quanto prescritto dall'Autorita' di Bacino
del fiume Reno:
- entro il 31 marzo di ogni anno, dovra' essere stoccato un
quantitativo d'acqua tale da riempire il macero (mc. 7000);
- nel successivo periodo dall'1 aprile al 31 luglio, potra' essere
ripristinato il volume di stoccaggio con ulteriori mc. 6000 circa nel
macero mediante prelievo di acqua per due volte alla settimana e per
circa n. 10 ore giornaliere;
- il volume d'acqua complessivamente derivato e' pari a circa mc./anno
13000,00 per uso agricolo-irrigazione e trattamenti;
- in prossimita' del macero dovranno essere posizionati cartelli
monitori ben visibili con l'indicazione di pericolo "invaso o
laghetto" e di divieto di balneazione, oltre a n. 2 scalette di
risalita, ubicate in posizioni contrapposte e n. 2 salvagente
posizionati lungo il macero;
- il macero deve essere recintato lungo il confine di proprieta' con
rete metallica su pali infissi nel terreno di adeguata altezza;
- il concessionario deve, inoltre, sospendere ogni prelievo qualora
gli venga comunicato dal Servizio concedente il divieto di derivare
acqua. Analogamente il prelievo deve essere interrotto nel caso in cui
le Autorita' preposte diano comunicazione che l'inquinamento delle
acque e' tale da vietarne l'utilizzo per l'uso cui la risorsa e'
destinata.
per IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Claudio Miccoli

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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