REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DELL'ASSESSORE SICUREZZA TERRITORIALE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA PROTEZIONE CIVILE 15 giugno 2006, n. 8

Integrazione della quarta fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza. Prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e dissesti idrogeologici del mese di novembre 2002 (OPCM n. 3464/2005)

L'ASSESSORE REGIONALE
Visti:
- l'art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
- gli articoli 107 e 108 del DLgs 30 marzo 1998, n. 112;
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1;
premesso:
- che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29
novembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre
2002, n. 288, e' stato dichiarato fino al 31 dicembre 2003 lo stato di
emergenza nei territori dei comuni di Loiano e Monzuno in provincia di
Bologna a causa del crollo di una parete rocciosa verificatosi il 15
ottobre 2002 e nei territori delle regioni Liguria, Lombardia,
Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna per gli
eccezionali eventi atmosferici verificatisi nel mese di novembre 2002,
che hanno provocato la tracimazione dei maggiori bacini lacuali, lo
straripamento e 1'esondazione di fiumi e torrenti, nonche' violente
mareggiate, determinando conseguentemente, frane, smottamenti e
spiaggiamenti; lo stato di emergenza e' stato successivamente
prorogato fino al 31 dicembre 2004 con DPCM 13 gennaio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2004, n. 17 e,
limitatamente agli eventi verificatisi nel mese di novembre 2002, fino
al 31 dicembre 2005 con DPCM 14 gennaio 2005, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 25 gennaio 2005, n. 19 e, da ultimo, fino al 31
agosto 2006 con DPCM 22 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 31 dicembre 2005, n. 304;
- che con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3258
del 20 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28
dicembre 2002, n. 303, e' stato previsto un primo stanziamento di
risorse per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi in parola,
con la possibilita' per le Regioni interessate di istituire, per
l'utilizzo delle stesse, apposite contabilita' speciali in deroga alle
norme di contabilita' generale in materia di contabilita' speciale
dello Stato;
- che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi e
dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi di cui
in premessa lo Stato ha provveduto allo stanziamento di ulteriori
risorse con i seguenti provvedimenti:
- OPCM n. 3277/2003 adottata in attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e
3, del decreto-legge n. 15/2003, convertito, con modificazioni, dalla
Legge n. 62/2003, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale
n. 32 dell'8 febbraio 2003 e n. 83 del 9 aprile 2003;
- OPCM n. 3311/2003, come modificata dalla OPCM n. 3317/2003 adottate
in attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3, del citato del
decreto-legge n. 15/2003, convertito, con modificazioni, dalla Legge
n. 62/2003;
- OPCM n. 3312/2003, adottata in attuazione dell'art. 80, comma 59
della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003);
- OPCM n. 3338/2004, adottata in attuazione dell'art. 4, comma 91
della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (Legge finanziaria 2004);
- OPCM n. 3464/2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 10 ottobre
2005, n. 236, adottata in attuazione dell'art. 1, comma 203 della
Legge 311/04 (Legge finanziaria 2005);
visti:
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 5 del 20 gennaio
2003, con il quale all'Assessore "Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile" sono stati delegati, per le ragioni ivi indicate e
che si intendono qui integralmente richiamate, tutti i compiti
previsti in capo al Presidente medesimo dall'ordinanza n. 3258/2002,
e, in particolare, l'approvazione di un Piano regionale degli
interventi connessi agli eventi calamitosi specificati in premessa, da
predisporre e realizzare anche per stralci e da sottoporre, se
necessario, a successive integrazioni e rimodulazioni, nonche' la
definizione delle relative procedure attuative, improntate al
principio della semplificazione dell'azione amministrativa;
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 152 del 22
giugno 2005 con il quale la delega di cui sopra e' stata confermata
per la legislatura corrente all'Assessore "Sicurezza territoriale.
Difesa del suolo e della costa. Protezione civile";
richiamati i propri decreti:
- n. 4 del 4 febbraio 2003, con il guale e' stato approvato il Piano
dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM n.
3258/2002);
- n. 6 del 2 marzo 2003, con il quale e' stata approvata la Prima
rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti e di messa in
sicurezza conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici nei mesi di
ottobre e novembre 2002 (OPCM n. 3258/2002);
- n. 18 del 21 luglio 2003, con il quale e' stato approvato il Piano
degli interventi straordinari e di messa in sicurezza, contenente, tra
l'altro, le procedure per la relativa attuazione e per la concessione
di contributi a privati (DL n. 15/2003, convertito dalla L. n. 62/2003
e OPCM n. 3277/2003;
- n. 30 del 23 dicembre 2003, con il quale e' stata approvata la
seconda fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in
sicurezza - Prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e
dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (DL n.
15/2003, convertito dalla Legge 62/2003, OPCM n. 3311/2003, n.
3312/2003, n. 3317/2003);
- n. 30 del 23 luglio 2004, con il quale e' stata approvata la terza
fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza -
Prosecuzione degli interventi connessi agli eventi dei mesi di ottobre
e novembre 2002 (OPCM n. 3338/2004);
- n. 38 del 21 dicembre 2005, con il quale e' stata approvata la
quarta fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in
sicurezza - Prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e
dissesti idrogeologici del mese di novembre 2002 (OPCM n. 3464/2005);
dato atto che il citato Piano, denominato IV fase, al paragrafo 3
(Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza) contiene
l'intervento denominato "Messa in sicurezza del Porto Canale di
Cesenatico da esondazioni tramite realizzazione di un sistema di
paratoie regolatrici delle piene del Canale Madonnina-Fossatone in
ingresso al Porto Canale e realizzazione di apposito manufatto
deviatore regolatore, sottopassante le reti ferroviarie e stradali,
delle acque del canale Fossatone-Allacciamento in ingresso al Canale
Tagliata e relativo deflusso a mare", codice FC003, in comune di
Cesenatico, per un importo di Euro 2.500.000,00, avente quale soggetto
attuatore il Consorzio di Bonifica Savio-Rubicone;
dato atto:
- che, con la deliberazione della Giunta regionale n. 300 del 6 marzo
2006, alla luce delle nuove soluzioni emerse in sede di realizzazione
degli elaborati progettuali, si e' ritenuto di integrare il predetto
finanziamento con ulteriori Euro 5.106.748,24 rimodulando il programma
degli interventi finanziati con le risorse della Legge 226/99 e L.R.
5/00 di cui alle deliberazioni della Giunta regionale 1840/00, 1570/04
e 2137/05, stabilendo, altresi':
- che tale finanziamento venga proceduralmente accorpato con il
richiamato intervento FC003 previsto nel Piano denominato IV fase ed
approvato con proprio decreto 38/05;
- che il Consorzio di Bonifica Savio-Rubicone sia confermato quale
soggetto attuatore dell'intervento;
- che l'approvazione del progetto sia rinviata all'acquisizione del
parere favorevole da parte dello staff tecnico-amministrativo
costituito con determinazioni del Direttore generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa 13540/02 e 386/03;
- che a valere sull'importo integrativo si provveda anche alla
definizione degli elementi preliminari di progetto dei restanti
interventi indicati nello studio di fattibilita' realizzato a cura
dell'Autorita' di Bacino dei Fiumi Romagnoli e che, pertanto, le
risorse di cui alla Legge 226/99 e L.R. 5/00, possano concorrere alla
copertura dei costi di natura generale anche oltre il limite del 10%
generalmente stabilito;
ravvisata, altresi', per ragioni di natura procedurale e tecnica
l'opportunita' di suddividere il finanziamento aggiuntivo in una quota
destinata all'integrazione dell'intervento codificato FC003 ed in una
quota destinata alla predetta attivita' di definizione progettuale,
indicata come nuovo intervento FC004, rimodulando, altresi', i limiti
ed i parametri relativi ai costi generali come piu' oltre ed in
dettaglio si esporra' nella sezione destinata alle procedure di
attuazione del presente Piano;
dato atto che le relative risorse finanziarie integrative stanziate
con la richiamata deliberazione della Giunta regionale 300/06
risultano allocate su appositi capitoli del bilancio regionale;
ritenuto, pertanto, di approvare 1'"Integrazione della quarta fase (ex
OPCM n. 3258/2002 e seguenti) del Piano degli interventi straordinari
e di messa in sicurezza - Prosecuzione degli interventi connessi agli
eventi e dissesti idrogeologici dei mesi di novembre 2002", parte
integrante e sostanziale del presente atto, contenente l'integrazione
del finanziamento originariamente previsto per l'intervento denominato
FC003 ricompreso nel piano denominato "IV Fase" ed approvato con
proprio decreto 38/05 a valere sulle risorse del bilancio regionale,
come sopra illustrato, nonche' il nuovo intervento denominato FC004,
come meglio illustrato nel Piano di cui trattasi;
dato atto che l'attuazione dei suddetti interventi debba avvenire
secondo le procedure stabilite per l'attuazione del richiamato Piano
denominato "IV Fase" ed approvato con proprio decreto 38/05,
prevedendosi, altresi', alcune specifiche disposizioni, in
considerazione delle caratteristiche tecniche e procedurali
dell'intervento e della sua particolare complessita', dettagliatamente
illustrate nel Piano medesimo;
richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40;
- le LL.RR. 22 dicembre 2005 n. 20 e n. 21;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile a far tempo dalla data di
sottoscrizione del contratto;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e
della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
dato atto, altresi', del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra il Piano degli interventi di protezione civile che si va
ad approvare con il presente atto e i programmi di intervento di
difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare, l'allegato Piano, parte integrante e sostanziale del
presente atto, recante in oggetto "Integrazione della quarta fase (ex
OPCM 3258/02 e seguenti) del Piano degli interventi straordinari e di
messa in sicurezza - Prosecuzione degli interventi connessi agli
eventi e dissesti idrogeologici del mese di novembre 2002";
2) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'ASSESSORE DELEGATO
Marioluigi Bruschini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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