REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 giugno 2006, n. 914

Approvazione Programma operativo annuale - Stralcio antincendi boschivi anno 2006 - Impegno personale Vigili del fuoco - per l'attuazione della convenzione-quadro tra Regione Emilia-Romagna e Ministero dell'Interno Dipartimento Vigili del fuoco, Direzione reg. Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 13 maggio 1961, n. 469, recante "Ordinamento dei servizi
antincendi e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco", e successive
modifiche ed integrazioni;
- la Legge 8 dicembre 1970, n. 996, recante "Norme sul soccorso e
l'assistenza alle popolazioni colpite da calamita' - Protezione
civile";
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile, e successive modifiche ed
integrazioni;
- la Legge 8 agosto 1995, n. 339, di conversione del DL 19 luglio
1995, n. 275, recante "Disposizioni urgenti per prevenire e
fronteggiare gli incendi boschivi sul territorio nazionale";
- la Legge 10 agosto 2000, n. 246, recante "Potenziamento del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco";
- la Legge 21 novembre 2000, n. 353, recante "Legge-quadro in materia
di incendi boschivi";
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
Finanziaria 2001)" e, in particolare, l'articolo 138, comma 16;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, l'art. 108, relativo alle funzioni conferite alle Regioni
e agli Enti locali in materia di protezione civile;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di Protezione civile" e, in particolare l'art. 25, che prevede che ai
procedimenti ed alle attivita' in corso alla data di entrata in vigore
della medesima legge regionale e fino alla loro conclusione continuino
ad applicarsi le disposizioni delle previgenti leggi regionali,
ancorche' abrogate, ivi compresa la L.R. 45/95, e che l'operativita'
dell'Agenzia regionale sia subordinata all'approvazione da parte della
Giunta regionale del regolamento di organizzazione e contabilita'
adottato dal Direttore dell'Agenzia, e che, nelle more di tale
approvazione, rimanga operativa, a tutti gli effetti, l'attuale
struttura organizzativa regionale competente in materia di protezione
civile;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 639 del 18 gennaio 2005,
per l'"Approvazione del Piano stralcio delle attivita' di previsione,
prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, ai sensi della
Legge 353/00" avente validita' quinquennale;
- la propria deliberazione n. 1354 del 14 luglio 2003, con la quale e'
stato approvato lo schema di nuova convenzione-quadro tra la Regione
Emilia-Romagna ed il Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili
del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - Direzione
regionale per l'Emilia-Romagna, per la reciproca collaborazione nelle
attivita' di protezione civile;
dato atto che in attuazione della citata propria deliberazione, in
data 16 luglio 2003 e' stata sottoscritta la nuova convenzione-quadro
di durata quinquennale;
richiamati i seguenti articoli della citata convenzione-quadro:
- 1, comma 3, che prevede che la Regione e la Direzione regionale
VV.F. concordino, sul piano tecnico, uno schema di programma operativo
annuale per l'attuazione delle varie attivita' previste dalla
convenzione medesima, tenendo conto delle disponibilita' di bilancio e
delle esigenze e delle disponibilita' operative delle parti, da
adottarsi, da parte della Regione Emilia-Romagna, con proprio atto
amministrativo;
- 1, comma 4, che tra le possibili attivita' da attuare mediante il
programma operativo annuale individua anche il concorso della
Direzione regionale VV.F. per l'attivazione degli interventi relativi
allo spegnimento a terra degli incendi boschivi, secondo modalita'
operative da stabilirsi a cura dalle parti, anche in relazione alle
esigenze contingenti connesse con il rischio incendi boschivi e
nell'ambito degli indirizzi programmatici previsti nel piano regionale
di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi di cui
all'art. 3, comma 1, della Legge 353/00;
- 2, comma 3, che prevede le modalita' di erogazione delle risorse
finanziarie relative ad attivita' contenute nel programma operativo
annuale per le quali sia previsto il rimborso al Corpo nazionale VV.F.
da parte della Regione, che, per l'anno 2006, avvengano in un'unica
soluzione a titolo di saldo dietro presentazione della relativa ed
idonea documentazione probatoria della spesa da parte della Direzione
regionale VV.F., anche tenendo conto dell'attivita' di verifica
prevista dal successivo art. 3, comma 2 della convenzione medesima;
- 4, comma 1, che prevede che l'onere finanziario annuo a carico della
Regione Emilia-Romagna per l'attuazione della convenzione-quadro venga
determinato nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio
regionale, con proprio atto amministrativo adottato nell'ambito della
programmazione annuale di attivita' del Servizio Protezione civile;
- 4, commi 2 e 3, che prevedono rispettivamente che alla definizione
dei provvedimenti di spesa relativi ad attivita' previste nella
convenzione-quadro la Regione Emilia-Romagna provveda secondo le
vigenti disposizioni in materia di contabilita' regionale e che al
trasferimento delle risorse eventualmente destinate al rimborso di
attivita' svolte direttamente dal Corpo nazionale VV.F. si provveda
versando quanto di volta in volta convenuto a favore del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco secondo indicazioni che verranno
fornite all'uopo dalla Direzione regionale VV.F;
ritenuto pertanto opportuno procedere all'approvazione del programma
operativo annuale "Stralcio antincendi boschivi anno 2006", di cui
all'Allegato "A" al presente atto, d'ora in poi indicato solo come
"programma operativo" concordato tra le parti con procedura d'urgenza,
in considerazione dell'approssimarsi dell'avvio del periodo di massima
pericolosita' di incendi boschivi e della campagna di lotta attiva per
l'estate 2006;
dato atto che il programma operativo contiene l'elenco delle azioni da
porre in essere e le relative modalita' attuative, oltre alla
quantificazione di massima dei relativi oneri e che e' finalizzato al
potenziamento del sistema regionale di protezione civile con
particolare riguardo all'azione di lotta attiva contro gli incendi
boschivi;
richiamata la propria deliberazione n. 869 del 26/6/2006 avente per
oggetto: "Assegnazione dello Stato per la conservazione e la difesa
dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale. Variazione di
bilancio" con la quale il Capitolo 47127 viene dotato della ulteriore
disponibilita' di Euro 1.136.582,00;
considerato che per l'attuazione delle attivita' previste nel
programma operativo e' stato stimato un onere complessivo massimo
presunto a carico della Regione Emilia-Romagna di Euro 407.722,40 e
che tale importo trova copertura sul Capitolo 47127, "Spese per
l'esercizio delle funzioni conferite dallo Stato ai fini della
conservazione e della difesa dagli incendi del patrimonio boschivo
nazionale (art. 12, comma 2, Legge 21 novembre 2000, n. 353) - Mezzi
statali" di di cui all'UPB n. 1.4.4.2. 17101, del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2006;
acquisita agli atti d'ufficio la nota fax Prot. n. 38644/PTC del 18
aprile 2006, con la quale il Direttore regionale dei Vigili del fuoco
dell'Emilia-Romagna ha trasmesso al Servizio Protezione civile i
preventivi di spesa relativi alla "Campagna AIB 2006";
vista la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 ed in particolare l'art. 49;
ritenuto che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47 comma 2 della
L.R. 40/01 e che pertanto con il presente atto possa essere assunto
l'impegno di spesa ammontante a Euro 407.722,40 per l'esecuzione delle
attivita' previste nel programma operativo di cui all'Allegato "A";
viste le LL.RR. n. 20 e 21 del 22 dicembre 2005;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003, recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali e successive
modificazioni";
- la propria deliberazione n. 1499 del 19 settembre 2005, recante:
"Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di Protezione civile ai sensi
degli art.1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1" con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile a far tempo dalla data di
sottoscrizione del contratto;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente Difesa del suolo e
della costa n.13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali"  con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia, al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03 e successive modificazioni:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
dell'Agenzia di Protezione civile, Responsabile del Servizio
Protezione civile ing. Demetrio Egidi, a cio' delegato dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005;
- del parere di regolarita' contabile espresso dalla dott.ssa Amina
Curti Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse finanziarie;
su proposta dell'Assessore "Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e
della costa. Protezione civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
b) di approvare il programma operativo annuale "Stralcio Antincendi
Boschivi anno 2006" di cui all'allegato "A" e che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente atto, d'ora in poi indicato solo
come "programma operativo, in attuazione della convenzione-quadro tra
la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dell'Interno - Dipartimento
dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile -
Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, per la reciproca
collaborazione nelle attivita' di protezione civile, stipulata in data
16 luglio 2003 in attuazione della propria deliberazione n. 1354 del
14 luglio 2003, per un importo complessivo di Euro 407.722,40;
c) di individuare il Servizio Protezione civile quale referente per
tutte le attivita' regionali di natura tecnica ed operativa connesse
con l'attuazione del programma operativo di cui all'Allegato "A";
d) di impegnare la spesa complessiva massima derivante dal presente
provvedimento di Euro 407.722,40 registrata al n. 2810 di impegno,
imputandola sul Capitolo 47127 "Spese per l'esercizio delle funzioni
conferite dallo Stato ai fini della conservazione e della difesa dagli
incendi del patrimonio boschivo nazionale (art. 12, comma 2, Legge 21
novembre 2000, n. 353) - Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.4.2. 17101,
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2006, che presenta la
necessaria disponibilita';
e) di dare atto che alla liquidazione della spesa a favore del
Ministero dell'Interno - dipartimento dei Vigili del fuoco, del
Soccorso pubblico e della Difesa civile - Direzione regionale
Emilia-Romagna si provvedera' con successivo atto adottato dal
Dirigente competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e
della propria deliberazione 447/03, in un'unica soluzione dietro
presentazione della relativa ed idonea documentazione probatoria della
spesa da parte della Direzione regionale VV.F nel rispetto di quanto
previsto nel programma operativo allegato parte integrante al presente
provvedimento;
f) di dare atto che alle verifiche sul raggiungimento degli obiettivi
previsti dal programma operativo in Allegato "A" si procedera' ai
sensi di quanto stabilito nella richiamata convenzione-quadro;
g) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO "A"
Programma operativo annuale stralcio antincendi boschivi anno 2006
per l'attuazione della convenzione-quadro
tra
Regione Emilia-Romagna
Ministero dell'Interno
Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della
Difesa civile Direzione regionale per l'Emilia-Romagna
relativamente all'impiego del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
nell'ambito delle competenze regionali in materia di prevenzione e
lotta contro gli incendi boschivi
Il presente programma operativo annuale - stralcio antincendi boschivi
anno 2006 viene redatto ai sensi dell'art. 5 comma 2 della convenzione
quadro stipulata il giorno 16 luglio 2003 e si articola nella seguente
attivita':
- Concorso della Direzione regionale VVF per l'attivazione degli
interventi relativi allo spegnimento a terra degli incendi boschivi
Modalita' operative di attuazione della tipologia di attivita'
finalizzata all'estinzione degli incendi boschivi
Art. 1
Oggetto del Programma operativo annuale
Il presente Programma operativo annuale (definito da ora  Programma)
ha per oggetto le attivita' che afferiscono anche al piano tecnico
organizzativo della campagna antincendi boschivi della Regione
Emilia-Romagna, in particolare il potenziamento stagionale dei
dispositivi del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, mediante
l'impiego delle squadre stagionali VVF da richiamare in servizio a
cura della Direzione regionale dei Vigili del fuoco per la Regione
Emilia-Romagna, di Bologna.
Art. 2
Oneri della Regione Emilia-Romagna
Con il presente Programma le parti (Regione Emilia-Romagna e Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco) intendono regolare i rapporti
definendo le competenze e gli obblighi da esso derivanti ed i relativi
aspetti finanziari.
Il presente Programma viene redatto a titolo oneroso anche per
finanziare il potenziamento del dispositivo di soccorso del Corpo
nazionale VVF, mediante l'approntamento di squadre VVF stagionali, nel
periodo a maggior rischio di incendi boschivi.
Art. 3
Obiettivi del programma
Ferme restando le competenze attribuite dalle vigenti disposizioni di
legge in materia di tutela del patrimonio boschivo dagli incendi e
degli interventi d'urgenza e di emergenza, le parti si impegnano ad
assicurare un reciproco scambio di dati ed informazioni riguardanti le
attivita' oggetto del presente Programma, con particolare riferimento
alle attivita' di lotta attiva agli incendi boschivi nel periodo
considerato di "massima pericolosita'" per gli incendi, nonche'
l'impiego di mezzi e personale adibito alle suddette attivita', in
stretta collaborazione con le attivita' di competenza del Corpo
forestale dello Stato.
Art. 4
Rispettivi ruoli
La Regione Emilia-Romagna fornira' le informazioni inerenti lo stato
di pericolosita' per gli incendi boschivi, le condizioni
meteorologiche per rischio da incendio boschivo, il supporto per le
radiocomunicazioni alternative d'emergenza e ogni altra attivita'
effettuata in coordinamento con il Corpo forestale dello Stato, e si
attivera', ove necessario, per la richiesta del concorso aereo
fornitole dal Dipartimento Protezione civile - COAU - in attivita' di
estinzione di incendi boschivi.
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nell'ambito del piano tecnico
organizzativo per il concorso alla lotta agli incendi boschivi,
disporra' l'impiego di squadre aggiuntive di Vigili del fuoco, da
richiamare in servizio a cura della Direzione regionale VVF
Emilia-Romagna.
Inoltre garantira', in caso di necessita', la presenza di proprio
personale, sempre richiamato in servizio a cura della Direzione
regionale VVF Emilia-Romagna, presso la SOUP (Sala operativa unificata
permanente) istituita in conformita' all'art. 7, comma 3 della Legge
353/00.
Art. 5
Attivazione degli interventi
Per l'anno 2006, il periodo considerato di maggiore pericolosita' per
gli incendi boschivi sul territorio della regione Emilia-Romagna in
cui potranno essere attivate le squadre antincendio boschivo e le
squadre stagionali di VVF, pur non trascurando altri periodi, e'
stabilito dalla Regione Emilia-Romagna, in accordo con la Direzione
regionale VVF e il Comando regionale CFS, e riguarda prevalentemente
l'arco temporale compreso tra la meta' del mese di luglio e la fine
del mese di agosto.
Tale periodo rappresenta quindi la durata della validita' del presente
programma operativo fatte salve eventuali revoche o ulteriori
proroghe, a seguito dell'andamento delle condizioni meteoclimatiche,
che verranno concesse dal Dirigente regionale competente.
Art. 6
Organizzazione delle squadre
a) le squadre antincendio boschivo potranno essere attivate nell'arco
temporale del periodo considerato di maggiore pericolosita',
formalizzato con apposito atto del Dirigente regionale competente.
b) L'inizio dell'attivazione delle n. 9 squadre dei Vigili del fuoco,
nel citato periodo per la durata di 40 giorni, e' determinato dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile d'intesa con il
Direttore regionale dei Vigili del fuoco sentito il parere del
Comandante coordinatore regionale del Corpo forestale dello Stato
sulle condizioni di pericolosita' di innesco di incendi boschivi e
tenuto conto dell'andamento delle condizioni meteo-climatiche.
c) I nove distaccamenti e/o comandi, individuati dal presente
programma operativo e in riferimento ai quali verranno riconosciute,
con oneri a carico della Regione, le prestazioni delle nove squadre
dei Vigili del fuoco, sono i seguenti:
- Piacenza: Sede centrale;
- Parma: Borgotaro
- Reggio Emilia: Castelnuovo Monti;
- Modena: Frassinoro;
- Bologna: Vergato;
- Forli'-Cesena: Sede centrale;
- Ravenna: Sede centrale;
- Rimini: Sede centrale;
- Ferrara: Sede centrale.
d) Le nove squadre sono formate da sei Vigili del fuoco, che
effettueranno un servizio diurno dalle ore 8 alle ore 20, salvo
situazioni particolari legate a pericoli contingenti nelle quali
potranno essere impegnate in orari diversi.
Le nove squadre da approntare sono composte nel seguente modo:
- n. 4 unita' permanenti di turno libero (di cui n. 2 con qualifica di
capo squadra e n. 2 vigili permanenti generici) e n. 4 vigili
discontinui, attivati a giorni alterni.
I vigili da richiamare in servizio per ogni squadra sono:
- n. 4 unita' permanenti per 9 comandi per un totale di n. 36 vigili
permanenti;
- n. 4 vigili discontinui (a giorni alterni per n. 9 comandi) per un
totale di n. 36 vigili discontinui da richiamare.
Le squadre sono dotate - a cura della Direzione regionale VV.F. -
degli automezzi e delle attrezzature idonee, stazioneranno presso le
sedi dei Comandi di appartenenza, costituendo rinforzo nei presidi
esistenti, e svolgeranno prevalentemente servizi di estinzione e di
prevenzione di incendi boschivi.
Le squadre VVF verranno attivate direttamente dalla Direzione
regionale VVF, o dal Comando provinciale, o in caso di presenza di un
funzionario VF nella Sala operativa regionale, su disposizione di
detto funzionario.
In caso di necessita' la SOUP inoltra alla Sala operativa della
Direzione regionale VVF o del Comando provinciale, richiesta per
l'intervento delle squadre AIB del CNVVF.
Le squadre opereranno in conformita' alle indicazioni impartite e
concordate con il Direttore delle operazioni di spegnimento presente
in loco.
Eventuali interventi di emergenza per incendi boschivi che dovessero
rendersi necessari per la salvaguardia della pubblica e privata
incolumita', saranno disposti direttamente dal CNVVF che ne dara'
comunque contestuale comunicazione alla SOUP per l'assunzione di
eventuali ulteriori iniziative.
Analogamente, richieste di intervento per incendi boschivi inoltrate
direttamente al CNVVF dovranno essere comunicate alla SOUP.
Nelle ore non interessate da servizi di estinzione le squadre possono
svolgere un servizio di monitoraggio, vigilanza e prevenzione nelle
aree interessate da possibili incendi boschivi, secondo istruzioni dei
rispettivi Comandi conseguenti ad intese con le componenti
territoriali del Corpo forestale dello Stato.
La Direzione regionale VV.F. ed all'occorrenza i Comandi provinciali
interessati, dovranno inoltre essere in condizione di potersi
collegare con la Sala operativa  unificata (SOUP) del Servizio
regionale Protezione civile.
E' prevista inoltre l'assegnazione di un Vigile del fuoco, con
mansioni di Capo Reparto, presso la SOUP del Servizio regionale
Protezione civile, per un periodo di 40 giorni, nell'arco temporale
del periodo considerato di maggiore pericolosita',  con funzione di
coordinatore delle squadre dei Vigili del fuoco e in raccordo con la
Regione.
Per la copertura dei turni nella giornata di domenica dalle ore 8 alle
ore 20, il presidio della SOUP e' assicurato dal personale dei Vigili
del fuoco, dal Corpo forestale dello Stato e dai rappresentanti delle
Associazioni di volontariato di protezione civile.
Il Capo Reparto dei Vigili del fuoco e' individuato quale referente
della SOUP negli orari e giornate sopra indicati con il compito di
prendere contatti, in caso di necessita', con i funzionari del
Servizio regionale Protezione civile in turno di reperibilita' e, per
ogni evenienza ritenuta necessaria, anche con i dirigenti del Servizio
medesimo.
In caso di incendio la SOUP del Servizio regionale Protezione civile,
d'intesa con il Corpo forestale, i Vigili del fuoco e
l'Amministrazione provinciale il cui territorio e' interessato
dall'emergenza, organizzera' - se ritenuto necessario e secondo una
logica operativa di mutuo soccorso - il trasferimento delle squadre
antincendi boschivi provenienti da altri distaccamenti.
e) Schema presunto di spesa
Spese presunte  di carburante e di missione
Acquisizione del carburante per i mezzi utilizzati nel periodo della
campagna antincendi boschivi 2005
Stima forfettaria per spese di missione
Importo complessivo Euro 22.000,00
Squadre
(il costo medio orario per le prestazioni del personale permanente del
Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e' fissato in Euro 14,00/ora)
n. 2 caposquadra per 12 ore al giorno per 40 giorni, su nove squadre
Euro/ora 14,00 x ore 12 x gg 40 x CS 2 x squadre 9 = Euro: 120.960,00
n. 2 vigili permanenti per 12 ore al giorno, per 40 giorni, su nove
squadre
Euro/ora 14,00 x ore 12 x gg 40 x VP 2 x squadre 9 = Euro: 120.960,00
n. 4 vigili discontinui per 40 giorni, per 12 ore alternate a 36 ore
di riposo, per nove squadre (Euro 3.300/richiamo)
Euro 98.000,00
Operatore alla SOUP
n. 1 Capo Reparto presso la Sala operativa unificata permanente, per
12 ore al giorno, per 40 giorni
Euro/ora 14,00 x ore 12 x gg 40 x CS 1 = Euro 6.720,00
Mensa
n. 9 squadre composte da 6 unita',  per un totale di 54 unita', per 40
giorni:
Costo pasto unitario di Euro 8,83 giornalieri
Euro 8,83 x unita'/squadra 6 x squadre 9 x gg 40 = Euro: 19.072,80
n. 1 capo reparto presso SOUP per 40 giorni
Buono mensa regionale di Euro 13,52 giornalieri
Euro 13,52 x CS 1 x gg 40 = Euro 540,80
Estensione buono mensa regionale
In considerazione che i servizi sopra descritti si svolgono dalle ore
8 alle ore 20, e che quindi l'orario di lavoro effettivo (compreso il
tempo per raggiungere la sede di servizio e quello per il riassetto
della persona) supera le 12 ore giornaliere, al personale permanente,
ai sensi dell'art. 28 del CCNL VVF, spetta il riconoscimento del
secondo pasto;
n. 36  unita' permanenti  in n. 9 squadre per 40 giorni, per buono
pasto regionale di Euro 13,52
Euro 13,52 x VVF 36 x gg 40 = Euro 19.468,80
Oneri della Regione
carburante + missione	22.000,00
oneri per Capi squadra	120.960,00
oneri per vigili permanenti	120.960,00
oneri per vigili discontinui	98.000,00
oneri per operatore SOUP	6.720,00
mensa per operativi	19.072,80
mensa per operatore SOUP	540,80
estensione buono mensa regionale	19.468,80
Totale	407.722,40
Nel caso in cui, per particolari condizioni meteorologiche o per
documentate esigenze organizzative, la Direzione regionale VV.F.
attivasse i distaccamenti per un periodo inferiore ai 40 giorni o con
organici inferiori a quelli indicati nel presente Programma operativo,
la Regione riconoscera' esclusivamente le prestazioni effettuate e
liquidera' i relativi oneri in funzione ai giorni di attivazione ed al
numero dei Vigili del fuoco presenti.
Art. 7
Informazioni fra le parti
Le parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi informazioni utili
per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente Programma.
Art. 8
Attivita' di formazione e di informazione
La Regione Emilia-Romagna e il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco -
Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, sentito il Corpo forestale
dello Stato, potranno concordare interventi congiunti mirati in
materia di formazione del personale adibito ad attivita' di incendio
boschivo, di informazione ai cittadini in merito alle cause
determinanti l'innesco di incendio e alle norme comportamentali da
rispettare in situazioni di pericolo, nonche' lo svolgimento di
esercitazioni o simulazioni atte a verificare la preparazione
teorico-pratica delle squadre di volontariato antincendio boschivo.
Art. 9
Oneri per specifiche esigenze e progetti
Gli oneri per il conseguimento degli obiettivi di cui ai precedenti
articoli sono a carico della Regione Emilia-Romagna.
Per l'attuazione di quanto contenuto nel presente Programma operativo,
la Regione Emilia-Romagna si impegna a corrispondere un finanziamento
complessivo, che per l'anno 2006 relativamente al periodo di gg. 40 di
attivazione, viene stabilito, ogni onere incluso, in Euro 407.722,40.
Il CNVVF - Direzione regionale Emilia-Romagna, si impegna a far
pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro il 31 ottobre 2006, una
relazione riportante gli interventi effettuati, accompagnata da
adeguata rendicontazione economico-finanziaria.
La Regione Emilia-Romagna, attestata la validita' della
rendicontazione presentata, si impegna a versare le somme concordate e
derivanti dalla rendicontazione stessa, non prima dell'1 novembre
2006, al Ministero dell'Interno, nell'apposito Capitolo di entrata n.
2439 cap. XIV - art. 11 - presso la Tesoreria dello Stato.
La quietanza in originale o equivalente documentazione amministrativa
dovra' essere inoltrata agli Uffici centrali contabili del
Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della
Difesa civile.

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