REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2006, n. 238

Approvazione proposta di rimodulazione degli interventi di messa in sicurezza di taluni tratti di litorale emiliano-romagnolo connessi agli eventi meteomarini del 24/9/2004, II stralcio del Piano degli interventi, approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale 138/06. (OPCM 3464/05 e 3477/05)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IN QUALITA' DI COMMISSARIO DELEGATO
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile";
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, gli articoli 107 e 108;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 9 novembre 2001, n. 401, recante "Disposizioni urgenti per
assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle
attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture
logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di Protezione civile";
premesso che:
- il 24 settembre 2004 nei territori della fascia costiera delle
province di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, si sono
verificate violente mareggiate che hanno determinato una rilevante
erosione con asportazione di sabbia, aumentando conseguentemente la
vulnerabilita' della costa, nonche' ingressione di acqua marina nei
centri abitati dalla fascia costiera in parola;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18
novembre 2004, pubblicato nella G.U. n. 278 del 26 novembre 2004, nei
territori e per gli eventi sopra indicati e' stato dichiarato lo stato
di emergenza fino al 30 novembre 2005, termine prorogato fino al 30
novembre 2006 con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 2 dicembre 2005, pubblicato nella G.U. n. 289 del 13
dicembre 2005;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 dicembre
2005, n. 3477, pubblicata nella G.U. n. 288 del 12 dicembre 2005, il
Presidente della Regione Emilia-Romagna e' stato nominato Commissario
delegato con il compito di approvare, anche per stralci, piani di
intervento per fronteggiare lo stato di emergenza in parola a valere
sulle risorse di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri 3464/05, pubblicata nella G.U. n. 236 del 10 ottobre 2005;
dato atto che:
- con proprio decreto n. 18 del 9 febbraio 2006 e' stato costituito un
Comitato istituzionale, composto dall'Assessore regionale alla
Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione
civile, con funzioni di Presidente, e dai rappresentanti istituzionali
degli Enti locali interessati, con il compito di assicurare il
necessario raccordo tra tali Enti e di proporre, ai fini
dell'approvazione, al Presidente della Giunta regionale - Commissario
delegato il piano degli interventi urgenti da realizzarsi negli ambiti
territoriali colpiti dagli eventi in parola;
- con determinazione del Direttore generale all'Ambiente Difesa del
suolo e della costa 1510/06 e' stato costituito, in attuazione del
proprio decreto 18/06, uno staff tecnico-amministrativo, composto dal
Direttore dell'Agenzia di Protezione civile, Responsabile del Servizio
Protezione civile, con funzioni di coordinatore, e da dirigenti e
funzionari di strutture organizzative della Regione e degli Enti
locali interessati, competenti in materia, con il compito di
supportare sul piano tecnico il suindicato Comitato istituzionale;
richiamati i propri decreti adottati su proposta del citato Comitato
istituzionale:
- n. 71 del 6 aprile 2006 con il quale e' stato approvato il "Primo
stralcio del Piano degli interventi straordinari connessi agli
eccezionali eventi meteo marini verificatisi il 24 settembre 2004
nella fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena e Rimini. (OPCM n. 3464/05 e OPCM n. 3477/05",
finanziato con risorse del bilancio della Regione Emilia-Romagna e dei
Comuni, enti attuatori degli interventi;
- n. 138 del 20 giugno 2006 con il quale e' stato approvato il
"Secondo stralcio del Piano degli interventi straordinari connessi
agli eccezionali eventi meteo marini verificatisi il 24 settembre 2004
nella fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena e Rimini. (OPCM n. 3464/05 e OPCM n. 3477/05",
finanziato con le risorse di cui all'ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri 3464/05;
dato atto che il secondo Stralcio del Piano degli interventi prevede,
tra l'altro, la realizzazione, a cura del Servizio Tecnico di Bacino
Po di Volano, di seguito soggetto attuatore, degli interventi di messa
in sicurezza di taluni tratti critici del litorale emiliano-romagnolo,
interessati da erosione e subsidenza, mediante ripascimento con sabbie
sottomarine, identificati con il codice C001 (FE, RA, FC, RN) per un
importo di Euro 13.562.334,40;
preso atto che la gara esperita il 16 ottobre 2006 mediante procedura
aperta per l'aggiudicazione degli interventi in parola e' andata
deserta, come da relativo verbale acquisito agli atti d'ufficio;
acquisita agli atti d'ufficio la proposta di rimodulazione dei
suddetti interventi formulata dal Comitato istituzionale in data 27
ottobre 2006 che, sulla base della soluzione tecnica e per l'importo
sopraindicato, prospettata dal soggetto attuatore e condivisa nella
medesima data dallo staff tecnico-amministrativo, prevede di ridurre
il volume complessivo di sabbie sottomarine da prelevare e depositare
lungo i tratti critici individuati nel secondo Stralcio del Piano
degli interventi, nonche' di stralciare il sito di Lido di Spina, in
ragione del fatto che quest'ultimo e' l'unico a disporre di un
deposito litoraneo di sabbia nelle vicinanze, mentre per gli altri
siti la principale fonte alternativa al deposito sottomarino e'
rappresentata da sabbia di cava, non disponibile nei quantitativi
richiesti e comunque a costi molto superiori;
ritenuta la proposta sopraindicata meritevole di approvazione;
ravvisata la necessita' di procedere con la massima urgenza
all'esecuzione dei lavori in parola al fine di rimuovere le cause di
rischio per la popolazione e le opere infrastrutturali in previsione
anche degli afflussi connessi con la stagione 2007, stabilendo che gli
stessi vengano appaltati entro la fine del corrente anno ed ultimati
nei successivi 12 mesi;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di Protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006
"Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta
regionale. Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione
interdirezionali e di gestione delle funzioni trasversali", con la
quale si e' stabilito che il Servizio Protezione civile si intende
soppresso entro e non oltre la data del 31/12/2006;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 10540 del 28 luglio 2006 "Istituzione di posizioni
dirigenziali professional e conferimento di incarichi dirigenziali
presso la Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della
costa", con la quale l'incarico di Responsabile del Servizio
Protezione civile all'ing. Demetrio Egidi e' stato conferito fino al
31/12/2006;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra quanto si va disporre con il presente atto e i programmi
di intervento di difesa del suolo;
decreta:
1) di approvare, secondo la soluzione e per le ragioni espresse in
parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate, la
proposta del Comitato istituzionale, costituito con proprio decreto
18/06, di rimodulazione degli interventi di messa in sicurezza di
taluni tratti critici del litorale emiliano-romagnolo, interessati da
erosione e subsidenza, mediante ripascimento con sabbie sottomarine,
identificati con il codice C001 (FE, RA, FC, RN) nel secondo Stralcio
del Piano degli interventi approvato con proprio decreto 138/06,
prevedendo che gli stessi vengano appaltati con la massima urgenza
entro la fine del corrente anno ed ultimati nei 12 mesi successivi;
2) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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