REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2005, n. 1866

Concessione di proroga all'ACER di Parma per ultimazione di lavori su immobili da trasferire al Comune territorialmente competente, ex art. 49 della L.R. 24/01 e successive modificazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 8 agosto 2001, n. 24 e successive modifiche che ha
riordinato in modo organico la materia dell'edilizia residenziale
pubblica;
richiamati, in particolare:
- l'art. 40 che ha disciplinato la trasformazione degli Istituti
autonomi case popolari (IACP) in Enti pubblici economici, ora
denominati Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER);
- l'art. 49 della medesima legge, rubricato "Patrimonio degli attuali
IACP", che disciplina le modalita' di formazione dell'inventario dei
beni immobili di proprieta' degli IACP, della loro approvazione da
parte della Giunta regionale e del trasferimento della titolarita' del
patrimonio di edilizia residenziale pubblica ai Comuni
territorialmente competenti;
- il comma 4 dell'articolo sopra citato che prevede una motivata
proroga da parte della Giunta regionale qualora le ACER non riescano
ad ultimare i lavori in corso all'entrata in vigore della L.R. 24/01,
diretti al recupero ed alla realizzazione di alloggi di erp, nonche'
alla redazione dei relativi verbali di consegna, entro il termine di
cui al comma 1 dell'art. 52, ovvero il 24 agosto 2005;
- la delibera di G.R. 1223/03 concernente l'approvazione
dell'inventario dei beni immobili di proprieta' dell'ex IACP di Parma
alla data dell'entrata in vigore della L.R. 24/01;
premesso che il Presidente dell'ACER di Parma, con atto d'urgenza n.
188/224 del 28/7/2005, agli atti del Servizio Politiche abitative del
26/8/2005, prot. 13542, ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna ai
sensi del comma 4 dell'art. 49 della L.R. 24/01 e successive
modificazioni, una proroga per la definizione dei verbali di
trasferimento che dovranno contenere i dati degli immobili oggetto di
verifica da parte del Ministero per i Beni culturali e le Attivita'
culturali, per gli immobili oggetto di programmi costruttivi in fase
di esecuzione per conto degli stessi Comuni, in riferimento all'elenco
H) della delibera di G.R. 1223/03, e per quelli attualmente vincolati
da procedura di accensione di mutuo ipotecario;
visti gli elenchi degli edifici oggetto di richiesta di proroga ai
fini del trasferimento ai Comuni territorialmente competenti,
contenuti nell'atto sopra citato;
visto, in particolare, l'elenco H) relativo ad edifici oggetto di
interventi costruttivi in corso di realizzazione;
dato atto che l'atto del Presidente dell'ACER di Parma e' stato
ratificato con delibera del C.d.A. in data 8/9/2005, n. 246 e
trasmesso alla Regione con nota prot. n. 14990 del 23/9/2005, agli
atti del Servizio Politiche abitative del 26/9/2005, prot. 18127;
preso atto della nota dell'ACER di Parma del 24/10/2005, prot. n.
17660, agli atti del Servizio Politiche abitative del 2/11/2005, prot.
20557 contenente chiarimenti ed integrazioni relativamente all'elenco
degli edifici oggetto di interventi edilizi in corso di realizzazione,
di cui all'elenco H);
richiamata la delibera di G.R. 1223/03, laddove al punto 5) del
dispositivo si precisa che, relativamente agli interventi di
realizzazione o ristrutturazione di cui all'elenco H), gli alloggi
interessati ed individuati come oggetto di cessione ai Comuni, saranno
trasferiti a questi successivamente, ai sensi del comma 4 dell'art. 49
della L.R. 24/01;
valutato che la richiesta di proroga, secondo quanto disposto dal
comma 4 dell'art. 49 della L.R. 24/01 e successive modificazioni e
dalla delibera di G.R. 1223/03, debba riguardare esclusivamente i
seguenti immobili attualmente in fase di esecuzione, ricompresi
nell'elenco H) sopra citato:
- intervento di recupero edilizio per 15 alloggi + 1 asilo nido, cod.
ACER 0110, in V. Olivieri n. 6-8, nel comune di Parma;
- intervento di nuova costruzione per 14 + 14 alloggi con autorimesse
nel Comparto V. Mantova nel comune di Parma;
preso atto che le motivazioni addotte a giustificazione dei ritardi
nell'ultimazione dei lavori riguardano, nel primo caso, un'imprevista
rescissione contrattuale con la ditta appaltatrice ed una successiva
procedura di riappalto, nel secondo caso, il procrastinarsi della fase
definitiva del progetto che, tra l'altro, a seguito di accordi con il
Comune di Parma, ha comportato l'incremento di n. 2 alloggi rispetto
alla fase di progettazione preliminare;
ritenuto di aderire alla richiesta di proroga per i suddetti
interventi in corso, il cui tempo massimo stimato per il termine dei
cantieri e' pari a 30 mesi;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di
mobilita', arch. Giovanni De Marchi, ai sensi dell'art. 37, quarto
comma, della L.R. 43/01 e della delibera di G.R. 447/03;
su proposta dell'Assessore Programmazione territoriale e Sviluppo
territoriale. Cooperazione col sistema delle autonomie locali.
Organizzazione;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1. di concedere all'ACER di Parma, ex comma 4 dell'art. 49 della L.R.
24/01 e successive modificazioni, una proroga di massimo 30 mesi per
il trasferimento ai Comuni territorialmente competenti, dei seguenti
immobili non ultimati alla data del 24/8/2005:
- intervento di recupero edilizio per 15 alloggi + 1 asilo nido, cod.
ACER 0110, in V. Olivieri n. 6-8, nel comune di Parma;
- intervento di nuova costruzione per 14 + 14 alloggi con autorimesse
nel Comparto V. Mantova nel comune di Parma;
2. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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