REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 marzo 2006, n. 336

Approvazione progetto "Non c'e' acqua da perdere a Castel San Pietro Terme" e Protocollo d'intesa tra Regione, Provincia di Bologna, Comune di Castel San Pietro Terme, ATO n. 5, Hera Imola-Faenza Srl e Legambiente. Concessione finanziamento alla Provincia di Bologna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- la Legge 5 gennaio 1994, n. 36 "Disposizione in materia di risorse
idriche", individua tra le sue finalita' principali la conservazione
ed il risparmio della risorsa idrica;
- il DLgs 11 maggio 1999, n. 152 integrato dal successivo DLgs 18
agosto 2000, n. 258 recante "Disposizioni sulla tutela delle acque
dall'inquinamento e recepimento della Direttiva 91/271/CE concernente
il trattamento delle acque reflue urbane e della Direttiva 91/676/CE
relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai
nitrati provenienti da fonti agricole" individua una serie di
strumenti tra i quali "l'individuazione di misure tese alla
conservazione, al risparmio, al riutilizzo ed al riciclo delle risorse
idriche";
- l'Unione Europea ha confermato, con la Direttiva 2000/60/CE, che: la
politica ambientale della Comunita' deve contribuire a perseguire gli
obiettivi della salvaguardia, tutela e miglioramento della qualita'
dell'ambiente, dell'utilizzazione accorta e razionale delle risorse
naturali, che dev'essere fondata sui principi della precauzione e
dell'azione preventiva, sul principio della correzione, anzitutto alla
fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' sul principio "chi
inquina paga";
- il 22 marzo 2005 si e' aperto il Decennio Internazionale di Azione
"Water for Life" 2005-2015, indetto dall'Assemblea generale delle
Nazioni Unite;
- la Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano di tutela delle
acque, di cui all'art. 44 del DLgs 152/99, con atto n. 40 del
21/12/2005 dell'Assemblea legislativa, che attualmente e' in fase di
attuazione mediante un approccio integrato di tutela
quali-quantitativa dei corpi idrici superficiali, sotterranei e
marino-costieri;
considerato che:
- con deliberazione n. 154 del 7/3/2000, esecutiva, il Consiglio
provinciale di Bologna ha aderito alla "Carta delle Citta' Europee per
uno sviluppo durevole e sostenibile" e alla "Campagna Europea per le
Citta' sostenibili" decidendo di avviare il processo provinciale di
Agenda 21 locale;
- la Provincia di Bologna e' da tempo impegnata in progetti per il
risparmio idrico, tra i quali il "Progetto acqua preziosa" realizzato
in convenzione con Hera SpA, nell'ambito delle comuni politiche volte
al conseguimento di rilevanti obiettivi di risparmio delle risorse
idriche, ed il progetto "Non c'e' acqua da perdere", promosso, con il
patrocinio della Regione Emilia-Romagna, e rivolto ai Comuni del
territorio provinciale;
- l'Agenzia d'ambito per i servizi pubblici di Bologna Ambito
territoriale ottimale n. 5 (in seguito ATO n. 5), quale Ente
responsabile della pianificazione e programmazione del servizio idrico
integrato e' interessato a promuovere l'uso sostenibile della risorsa
idrica;
- Hera Imola-Faenza, quale Societa' di Hera SpA, deputata alla
gestione del ciclo idrico integrato nel comune di Castel San Pietro
Terme, e' interessata a partecipare alle attivita' che contribuiscono
a promuovere l'uso razionale dell'acqua e l'informazione sul corretto
impiego della stessa;
- il Comune di Castel San Pietro Terme e' impegnato, attraverso un
processo di Agenda 21 locale (Castello 21) nella ridefinizione, dove
necessario, dello sviluppo del territorio comunale di Castel San
Pietro Terme secondo il principio della sostenibilita' ed e'
particolarmente interessato alla conservazione e valorizzazione delle
proprie risorse idriche;
dato atto che il Settore Ambiente della Provincia di Bologna, per dare
seguito alle esperienze di promozione del risparmio idrico gia' da
tempo avviate, soprattutto attraverso il "Progetto acqua preziosa" e
il progetto "Non c'e' acqua da perdere", ha elaborato un progetto
denominato "Non c'e' acqua da perdere a Castel San Pietro Terme" che
si prefigge di quantificare l'effettivo risparmio idrico conseguibile
in un comune di medie dimensioni attraverso la distribuzione gratuita
di riduttori di flusso alla cittadinanza e la realizzazione di una
campagna informativa mirata (Allegato n. 1 al presente atto quale
parte integrante e sostanziale);
rilevato l'interesse del Comune di Castel San Pietro Terme, della
Regione Emilia-Romagna, di ATO n. 5, di Hera Imola-Faenza Srl e
dell'Associazione Legambiente a collaborare alla realizzazione del
Progetto;
considerato che:
- le parti sopra indicate ritengono importante procedere alla
valutazione dell'efficacia di azioni di promozione della installazione
di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici e di comunicazione
diretta ai cittadini su comportamenti sostenibili nell'uso delle
risorse;
valutato che:
- la quantificazione dell'effettivo risparmio idrico cosi'
conseguibile sara' utilizzabile come riferimento per la determinazione
del potenziale di risparmio idrico, e conseguentemente dei reali
fabbisogni futuri di acqua potabile nella Provincia di Bologna;
- il risparmio idrico comporta anche un risparmio energetico, legato
al minor pompaggio e alla minore quantita' di acqua riscaldata a scopi
igienici, e che quindi i risultati dell'iniziativa potranno essere
valorizzati anche nel mercato dei titoli di efficienza energetica;
ritenuto opportuno promuovere l'azione integrata e coordinata dei
soggetti sopraindicati per una buona riuscita del progetto in
argomento attraverso la conclusione di un Protocollo di intesa;
esaminati il progetto denominato "Non c'e' acqua da perdere a Castel
San Pietro Terme" e lo schema di Protocollo di intesa per la
realizzazione di tale progetto (Allegati n. 1 e n. 2 al presente atto
quale parte integrante e sostanziale);
considerato altresi' che il costo stimato del progetto in argomento
ammonta ad Euro 80.000,00 a fronte del quale la Regione e' disponibile
ad intervenire con una quota parte mediante un finanziamento di Euro
10.000,00 a favore della Provincia di Bologna cosi' come risulta
dall'allegato schema di Protocollo;
considerato che la Provincia di Bologna, per la realizzazione del
progetto in argomento si impegna a svolgere il coordinamento generale
del progetto, alla gestione del Comitato di Coordinamento, alla
partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici e a fornire la piena collaborazione dei propri uffici
nei campi tematici di propria competenza;
vista la deliberazione della Giunta provinciale di Bologna n. 524 del
13/12/2005 con la quale si e' provveduto ad approvare il progetto "Non
c'e' acqua da perdere a Castel San Pietro Terme" ed ad approvare lo
schema del Protocollo d'intesa;
ritenuto quindi opportuno procedere all'approvazione dello schema di
Protocollo di intesa tra la Provincia di Bologna, il Comune di Castel
San Pietro Terme, la Regione Emilia-Romagna, ATO n. 5, Hera
Imola-Faenza Srl e l'Associazione Legambiente, allegato al presente
atto quale sua parte integrante e sostanziale, al fine di procedere
tempestivamente alla stipula del Protocollo sopracitato, cosi' da
poter coordinare le attivita' del progetto con le scadenze della
lettura semestrale dei consumi delle utenze da parte di Hera
Imola-Faenza;
ritenuto pertanto di  concedere un finanziamento di Euro 10.000,00,
quale concorso nelle spese che verranno complessivamente sostenute per
la realizzazione del progetto in argomento, a favore della Provincia
di Bologna quale Ente impegnato a svolgere il coordinamento generale
del progetto, la gestione del Comitato di Coordinamento, la
partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici ed a fornire la piena collaborazione dei propri uffici
nei campi tematici di propria competenza;
dato atto che alla spesa complessiva di Euro 10.000,00 si fa fronte
attraverso lo stanziamento sul Capitolo di bilancio 35500 "Interventi
relativi al risparmio idrico e al riuso delle acque reflue nonche'
alle finalita' di cui alla Legge 18/5/1989, n. 183 (art. 18, comma 3,
Legge 5 gennaio 1994, n 36)" Mezzi statali di cui all'UPB
1.4.2.2.13210 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2006, dotato
della necessaria disponibilita';
ritenuto inoltre, che ricorrono tutti gli elementi di cui all'art. 47
secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno possa essere
assunto con il presente atto;
richiamate le seguenti deliberazioni regionali esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi
Professional";
- n. 642 del 5 aprile 2004 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale" (decorrenza
1/4/2004);
- n. 447 del 24 marzo 2003 concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali" e successive modificazioni;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda
Boschetti, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03 e successive modificazioni;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti, ai sensi
dell' art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03 e successive modificazioni;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il progetto "Non c'e' acqua da perdere a Castel San
Pietro Terme", Allegato n. 1 alla presente deliberazione quale parte
integrante e sostanziale;
2) di approvare lo schema di Protocollo di intesa, Allegato n. 2 alla
presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, tra la
Provincia di Bologna, il Comune di Castel San Pietro Terme, la Regione
Emilia-Romagna, ATO n. 5, Hera Imola-Faenza Srl e l'Associazione
Legambiente per la realizzazione del progetto in argomento per un
costo complessivo preventivato di Euro 80.000,00 di cui a carico della
Regione Emilia-Romagna per Euro 10.000,00 a carico della Provincia di
Bologna per Euro 10.000,00 a carico del Comune di Castel San Pietro
Terme (BO) per Euro 10.000,00 a carico dell'Agenzia ATO n. 5 per Euro
40.000,00 e a carico di Hera Imola Srl per Euro 10.000,00;
3) di concedere un finanziamento di Euro 10.000,00, quale concorso
nelle spese che verranno complessivamente sostenute per la
realizzazione del progetto in argomento, a favore della Provincia di
Bologna quale Ente impegnato a svolgere il coordinamento generale del
progetto, la gestione del Comitato di Coordinamento, la partecipazione
al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei consumi idrici ed
a fornire la piena collaborazione dei propri uffici nei campi tematici
di propria competenza;
4) di dare atto che alla sottoscrizione del Protocollo d'intesa, le
cui attivita' avranno inizio a decorrere dalla sottoscrizione dello
stesso da parte di tutti i firmatari per la durata di 26 mesi,
provvedera' il Dirigente regionale competente per materia, in
rappresentanza della Regione e che in fase di sottoscrizione il
Dirigente e' autorizzato ad apportare modifiche e precisazioni di
carattere non sostanziale, in rapporto alla normativa vigente;
5) di imputare la spesa di Euro 10.000,00 registrata al n. 851 di
impegno sul Capitolo 35500 "Interventi relativi al risparmio idrico e
al riuso delle acque reflue nonche' alle finalita' di cui alla Legge
18 maggio 1989, n. 183 (art. 18, comma 3, Legge 5 gennaio 1994, n, 36)
Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.2.2 13210 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2006, che e' dotato della necessaria
disponibilita';
6) di dare atto che alla liquidazione del finanziamento provvedera' il
Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della
normativa vigente secondo le modalita' di cui all'art. 7 dello schema
di Protocollo di intesa allegato al presente provvedimento a
presentazione di idonea documentazione da parte della Provincia di
Bologna delle spese sostenute relativamente all'acquisto dei kit
riduttori di flusso funzionali allo studio e monitoraggio dei consumi
idrici;
7) di dare atto inoltre che il Dirigente regionale competente
provvedera' ai sensi della normativa vigente a prendere atto delle
modifiche segnalate sul programma delle attivita' da parte del
Comitato di Coordinamento nonche' della eventuale proroga;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO n. 1
Progetto "Non c'e' acqua da perdere a Castel San Pietro Terme"
Sintesi
Il progetto prevede la distribuzione gratuita di riduttori di flusso a
tutte le famiglie residenti nel comune di Castel San Pietro Terme (sia
capoluogo che frazioni) in concomitanza con la realizzazione di una
campagna informativa sul risparmio idrico.
Il progetto prende spunto dall'esperienza di risparmio idrico
realizzata nel comune di Bagnacavallo, che ha dimostrato l'efficacia
dei riduttori di flusso per conseguire il risparmio idrico.
In questo caso, a differenza di quanto realizzato a Bagnacavallo, il
risultato finale viene misurato a livello di tutto il comune (usi
domestici), in termini di effettivo abbassamento del consumo idrico
complessivo.
Obiettivo generale e risultati attesi
L'obiettivo generale e' quantificare l'effettivo risparmio idrico
conseguibile in un comune di medie dimensioni attraverso la
distribuzione gratuita di riduttori di flusso alla cittadinanza e la
realizzazione di una campagna informativa mirata.
Il risultato atteso e' una valutazione dell'efficacia di azioni di
comunicazione e promozione diretta ai cittadini su comportamenti
sostenibili nell'uso delle risorse.
Il previsto abbassamento dei consumi idrici verra' monitorato
attraverso l'analisi delle letture semestrali dei contatori realizzate
da Hera Imola-Faenza e i risultati conseguiti verranno valutati
attraverso il confronto con i dati storici presenti nella banca dati
gia' disponibile a partire dall'anno 2000 circa.
I risultati cosi' ottenuti saranno utilizzabili come base per una
efficace determinazione del potenziale di risparmio idrico e
conseguentemente dei reali fabbisogni futuri di acqua potabile nella
provincia di Bologna.
Il Comitato di Coordinamento del progetto valutera' l'opportunita' di
acquistare e distribuire, oltre ai riduttori di flusso, anche altri
apparati per il risparmio idrico, compatibilmente con le risorse
finanziarie disponibili.
Azioni
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
1) Analisi di precedenti esperienze di campagne per il risparmio
idrico
E' gia' in corso un'analisi delle esperienze realizzate o in corso in
Italia, che consentira' di acquisire idee ed elementi di confronto
utili a sviluppare il progetto.
2) Coinvolgimento dei soggetti interessati, costituzione e incontri
del gruppo di lavoro
Si prevede la creazione di un gruppo di lavoro con il coinvolgimento
dei seguenti soggetti:
Provincia di Bologna
L'Assessorato Ambiente della Provincia di Bologna assume il ruolo di
coordinamento generale del progetto e contribuisce alla sua
realizzazione mettendo a disposizione il lavoro del proprio personale
interno e cofinanziando parte delle azioni.
Regione Emilia-Romagna
Cofinanzia il progetto e collabora alla sua realizzazione.
ATO 5
Collabora alla realizzazione del progetto, cofinanzia la campagna
informativa, costituisce l'interfaccia primaria con Hera Imola-Faenza
per l'elaborazione e la verifica tecnica dei dati, cofinanzia azioni
di aiuto a Paesi in via di sviluppo che soffrono crisi idriche.
Comune di Castel San Pietro Terme
Collabora alla realizzazione del progetto, cofinanzia parte delle
azioni, organizza la distribuzione dei riduttori di flusso ai
cittadini, collabora alla campagna informativa attraverso i vari
strumenti di comunicazione a disposizione, ed in particolare con
l'invio di una lettera e di una newsletter informativa ai residenti;
contribuisce alla diffusione dell'informazione anche nell'ambito di
iniziative pubbliche realizzate sul territorio comunale.
Nel Comune di Castel San Pietro Terme e' attiva Agenda 21, che potra'
quindi dare supporto alla realizzazione dell'iniziativa.
HERA Imola-Faenza
Cofinanzia parte delle azioni, come l'acquisto dei riduttori di
flusso, e realizza il monitoraggio dell'andamento del consumo idrico
attraverso i dati relativi alla lettura semestrale diretta dei
contatori ed effettua i confronti con i dati storici presenti nella
banca dati gia' disponbile a partire dall'anno 2000 circa.
Contribuisce ad individuare utenze speciali non domestiche da
coinvolgere nell'iniziativa e a definire le modalita' piu' opportune
per il loro coinvolgimento.
Garantisce supporto tecnico nella risoluzione di eventuali problemi di
confrontabilita' dei dati.
Legambiente
Offre supporto tecnico al tavolo di lavoro per la progettazione e la
pianificazione delle attivita' e per la risoluzione di problemi, sulla
base dell'esperienza gia' realizzata nel comune di Bagnacavallo.
Idraulici operanti sul territorio comunale
Tramite il coinvolgimento le associazioni di categoria, si cerchera'
di informare gli idraulici cosi' che siano al corrente dell'iniziativa
e possano eventualmente anche consigliare/aiutare i loro clienti
nell'utilizzo dei riduttori di flusso.
Il gruppo di lavoro potra' decidere il coinvolgimento di eventuali
altri soggetti.
3) Definizione del metodo per la misurazione dei consumi idrici e per
l'analisi delle variazioni
Il progetto prevede di utilizzare come base dati di riferimento la
lettura dei consumi effettuata semestralmente sui contatori delle
utenze domestiche da parte di Hera Imola-Faenza e la serie dei dati
storici presenti nella banca dati gia' disponibile a partire dall'anno
2000 circa.
Verra' misurato se la campagna informativa e la distribuzione dei kit
influenzano l'andamento dei consumi idrici nel complesso del
territorio comunale.
Verranno inoltre coinvolte, ove ritenuto opportuno, utenze speciali
non domestiche e verranno definite le modalita' piu' opportune per
rilevare l'andamento dei loro consumi.
Il metodo per la valutazione dei risultati dell'iniziativa in termini
di variazione nei consumi idrici verra' concordato all'interno del
Comitato di Coordinamento del Progetto.
4) Progettazione della campagna informativa
La campagna informativa sara' coordinata dal tavolo di lavoro ed
affidata a professionisti specializzati ispirandosi anche alla
campagna regionale "Acqua, risparmio vitale".
Per quanto riguarda la presentazione del progetto ai cittadini sara'
inoltre necessario il coinvolgimento dell'Amministrazione comunale,
che si fara' carico dell'invio di una informazione a tutte le famiglie
residenti nel territorio comunale, sia attraverso una newsletter che
attraverso una lettera. Altre modalita' di comunicazione
dell'iniziativa ai cittadini verranno, con l'eventuale coinvolgimento
delle scuole locali, messe a punto con riferimento agli strumenti di
informazione abitualmente utilizzati dall'Amministrazione comunale.
5) Acquisto dei riduttori di flusso
Il comune di Castel San Pietro terme conta 19.695 abitanti e 8.312
famiglie (nota: a settembre 2005, dati dell'anagrafe comunale).
L'acquisto dei riduttori di flusso avverra' in base all'ipotesi di
garantirne la disponibilita' ad ogni famiglia residente (nota: i
riduttori che non verranno ritirati potranno comunque venire
distribuiti nel corso delle giornate informative, in occasione di
eventi pubblici, alle scuole, ecc.).
Partendo dalla dotazione media di riduttori necessaria ad
un'abitazione si prevede l'acquisto di circa 8.400 kit composti da 3
riduttori per rubinetti e uno per doccia.
Un'eventuale estensione alle utenze non domestiche - non previste in
questa bozza di progetto - potra' essere valutata in base alle
disponibilita' di finanziamento.
6) Acquisizione dei dati sui consumi idrici (serie storica) e
attivazione della banca dati
I dati verranno forniti da Hera Imola. In accordo con Hera Imola
verranno anche definite le modalita' di trattamento ed analisi dei
dati.
7) Campagna informativa
La campagna informativa prendera' avvio con la spedizione a tutti i
cittadini di una lettera (e newsletter) informativa da parte
dell'Amministrazione comunale.
Verranno realizzati alcuni eventi pubblici (preferibilmente
nell'ambito del processo di Agenda 21) nel corso dei quali verranno
fornite informazioni sull'iniziativa alla cittadinanza.
In seguito l'informazione continuera' a venire diffusa nel corso di
eventi pubblici.
Iniziative informative ad hoc verranno destinate alle scuole del
comune.
Gli strumenti previsti per la campagna informativa sono:
- newsletter e lettera ai cittadini
- brochure informativa sull'iniziativa
- spot radiofonici e/o trasmissioni televisive
- informazioni sul progetto allegate ai riduttori di flusso da
distribuire
- eventi pubblici informativi
- consulte di frazione aperte al pubblico.
8) Distribuzione dei riduttori di flusso
La distribuzione dovra' avvenire nel corso di un arco di tempo
definito (indicativamente, uno o due mesi), in giorni ed orari da
definire in collaborazione con il Comune, in una sede del capoluogo ed
eventualmente in una o piu' delle principali frazioni.
Dovranno essere individuati volontari per la distribuzione dei kit,
eventualmente coinvolgendo l'associazionismo locale.
Sulla base dell'esperienza gia' realizzata a Bagnacavallo si valutera'
anche l'opportunita' di distribuire i riduttori di flusso per singoli
pezzi sulla base della richiesta anziche' come kit uguale per tutti.
9) Verifica dei riduttori effettivamente distribuiti e stima del
numero di famiglie coinvolte
Sara' opportuno individuare una forma di monitoraggio dell'andamento
della distribuzione, cosi' da avere una stima delle utenze
effettivamente coinvolte (nota: nel caso di Bagnacavallo, nella sede
dove avveniva la distribuzione era presente l'elenco di tutte le
utenze del comune e venivano seganti quelli che ritiravano il kit).
Al termine della distribuzione verra' calcolata la percentuale delle
utenze interessate dall'iniziativa.
10) Acquisizione dei dati sui consumi idrici per l'universo delle
utenze
L'anno di riferimento per la misurazione dei consumi idrici da
confrontare con le serie storiche decorrera' dal termine della
campagna informativa e della distribuzione dei kit.
Occorrera' concordare con Hera Imola il periodo in cui effettuare la
lettura dei contatori precedente e quella successiva all'iniziativa,
in modo che l'arco di tempo intercorso fra le due letture sia
effettivamente di un anno.
Si prevede di replicare l'acquisizione dei dati sulle letture anche
nel corso del 2007, cosi' da avere una ampliare la base di dati
confrontabili.
11) Confronto con le serie storiche e valutazione dei risultati
conseguiti
I dati sui consumi idrici acquisiti nel 2006 e nel 2007, confrontati
con la serie storica delle letture degli anni precedenti consentiranno
di valutare l'efficacia delle azioni realizzate ai fini
dell'abbassamento dei consumi idrici presso le utenze comunali.
12) Sostegno a un progetto di cooperazione internazionale
In adesione ai principi di solidarieta' condivisi a Johannesburg nel
settembre 2002 e rilanciati dall'ONU che ha proclamato il Decennio
Internazionale "Acqua per la vita" 2005-2015, si prevede di sostenere,
nell'ambito del progetto, azioni di aiuto a Paesi in via di sviluppo
che soffrono crisi idriche, secondo modalita' da concordare
nell'ambito del Comitato di Coordinamento.
Costi previsti
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO n. 2
Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto "Non c'e' acqua
da perdere a Castel San Pietro Terme"
Premesso che
- la Legge 5 gennaio 1994, n. 36 "Disposizione in materia di risorse
idriche", individua tra le sue finalita' principali la conservazione
ed il risparmio della risorsa idrica;
- il DLgs 11 maggio 1999, n. 152 integrato dal successivo DLgs 18
agosto 2000, n. 258 recante "Disposizioni sulla tutela delle acque
dall'inquinamento e recepimento della Direttiva 91/271/CE concernente
il trattamento delle acque reflue urbane e della Direttiva 91/676/CE 
relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai
nitrati provenienti da fonti agricole", individua una serie di
strumenti tra i quali "l'individuazione di misure tese alla
conservazione, al risparmio, al riutilizzo ed al riciclo delle risorse
idriche";
- l'Unione Europea ha confermato con la Direttiva 2000/60/CE, che la
politica ambientale deve contribuire a perseguire "gli obiettivi della
salvaguardia, tutela e miglioramento della qualita' dell'ambiente,
dell'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali che deve
essere fondata sui principi della precauzione e dell'azione
preventiva, sul principio della correzione, anzitutto alla fonte dei
danni causati all'ambiente";
- il 22 marzo 2005 si e' aperto il Decennio Internazionale di Azione
"Water for Life" 2005-2015, indetto dall'Assemblea generale delle
Nazioni Unite;
- la Regione Emilia Romagna ha adottato il Piano di tutela delle
acque, e il Programma di conservazione e risparmio idrico parte
integrante del Piano stesso, di cui all'art. 44 del DLgs 152/99, quale
strumento di pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi di
qualita' fissati dalle Direttive Europee e recepite dallo stesso DLgs
152/99, mediante un approccio integrato di tutela quali-quantitativa
dei corpi idrici superficiali, sotterranei e marino-costieri;
- la Provincia di Bologna e' da tempo impegnata in progetti per il
risparmio idrico, tra i quali il "Progetto acqua preziosa", realizzato
in collaborazione con ATO 5 ed in convenzione con Hera SpA,
nell'ambito delle comuni politiche volte al conseguimento di rilevanti
obiettivi di risparmio delle risorse idriche, ed il progetto "Non c'e'
acqua da perdere", promosso, con il patrocinio della Regione Emilia
Romagna, e rivolto ai Comuni del territorio provinciale;
- ATO 5, quale Ente che esercita tutte le funzioni spettanti ai Comuni
relativamente all'organizzazione e all'espletamento della gestione del
servizio idrico integrato, ha tra i suoi compiti istituzionali quello
di garantire il soddisfacimento della domanda idropotabile e di
promuovere azioni, sia nei confronti del Gestore che degli utenti,
finalizzate alla riduzione degli sprechi in modo da contribuire
all'uso sostenibile della risorsa idrica;
- HERA Imola-Faenza, quale Societa' di HERA SpA, deputata alla
gestione del ciclo idrico integrato nel comune di Castel San Pietro
Terme, e' interessata a partecipare alle attivita' che contribuiscono
a promuovere l'uso razionale dell'acqua e l'informazione sul corretto
impiego della stessa;
- il Comune di Castel San Pietro Terme e' impegnato, attraverso un
processo di Agenda 21 locale (Castello 21) nella ridefinizione, dove
necessario, dello sviluppo del territorio comunale di Castel San
Pietro Terme secondo il principio della sostenibilita' ed e'
particolarmente interessato alla conservazione e valorizzazione delle
proprie risorse idriche.
Considerato che
- le parti sopra indicate ritengono importante procedere alla
valutazione dell'efficacia di azioni di promozione della installazione
di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici e di comunicazione
diretta ai cittadini su comportamenti sostenibili nell'uso delle
risorse,
che
- la quantificazione dell'effettivo risparmio idrico cosi'
conseguibile sara' utilizzabile come riferimento per la determinazione
del potenziale di risparmio idrico, e conseguentemente dei reali
fabbisogni futuri di acqua potabile nella Provincia di Bologna
e che
- poiche' il risparmio idrico comporta anche un risparmio energetico,
legato al minor pompaggio e alla minore quantita' di acqua riscaldata
a scopi igienici, i risultati dell'iniziativa potranno essere
valorizzati anche nel mercato dei titoli di efficienza energetica,
tra
- la Provincia di Bologna con sede a Bologna in Via Zamboni n. 13 CF .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in persona di . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . competente per materia . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . nato a  . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . .  il  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
domiciliato per l'ufficio presso la sede della Provincia, in
esecuzione della deliberazione de . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .  . . n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- Il Comune di Castel San Pietro Terme con sede a . . . . . . . . . .
.  in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .CF .
. . . . . . . . . . . . . . . . .  in persona di . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . competente per materia . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .  il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . domiciliato per
l'ufficio presso la sede del Comune , in esecuzione della
deliberazione de . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
n.. . . . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- La Regione Emilia-Romagna, con sede a . . . . . . . . . . . . . . .
. . in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . .
. . . CF . . . . . . . . . . . . .. in persona di . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .competente per materia . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .nato a . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . il . . . . . . . . . . . . . . . . . . domiciliato per
l'ufficio presso la sede della Regione, in esecuzione della
deliberazione de . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .  n.. . . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- L'Agenzia ATO n. 5 con sede a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.. .
. . . . . . CF . . . . . . . . . . . . . . . in persona del . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . .
il . . . . . . . . . . . . domiciliato per l'ufficio presso . . . . .
. . . . . . . in virtu' dei poteri conferiti dalla Convenzione
costitutiva del 14 gennaio 2002
- Hera Imola-Faenza Srl con sede a . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .  . in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . .
. . . CF . . . . . . . . . . . . . . . .  in persona del . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . .  il
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . domiciliato per l'ufficio presso
. . . . . . . . . . . . . . . . . . ., in esecuzione della
deliberazione del Consiglio di amministrazione  n. . . . . . del . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- L' Associazione Legambiente con sede a . . . . . . . . . . . . . . .
. . . in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . .
. CF . . . . . . . . . . . . . . . .  in persona del Presidente . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  nato a .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . domiciliato per l'ufficio presso . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . in esecuzione della deliberazione del
Consiglio di amministrazione  n. . . . . . . del . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Finalita'
Il presente Protocollo di intesa regolamenta la collaborazione tra i
soggetti sottoscrittori per la realizzazione del progetto "Non c'e'
acqua da perdere a Castel San Pietro Terme", che si allega come
Allegato 1 al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.
Art. 2
Impegni
Le parti si impegnano, ognuna per quanto di propria competenza e
secondo quanto specificato nei successivi articoli, a realizzare il
citato progetto.
Art. 3
Comitato di Coordinamento
Per l'indirizzo ed il controllo di ogni attivita' prevista per la
realizzazione del progetto e' istituito un Comitato di Coordinamento
composto da un rappresentante per ciascuno dei soggetti firmatari su
indicazione degli stessi, nominato e coordinato dall'Assessore
all'Ambiente della Provincia di Bologna, con la facolta' di integrare
ed eventualmente apportare modifiche alle attivita' individuate nel
presente Protocollo al fine di meglio rispondere agli obiettivi del
progetto.
Il Comitato di Coordinamento potra' valutare l'opportunita' di
avvalersi di istituzioni esterne per l'elaborazione e l'analisi dei
dati sui consumi idrici.
Art. 4
Tempi
La durata delle attivita' previste dal presente Protocollo e' fissata
in mesi 26 dalla sua sottoscrizione da parte di tutti i soggetti
firmatari. Tale termine potra' essere se necessario prorogato dal
Comitato di Coordinamento, a seguito di particolari esigenze emerse in
fase di attuazione.
Art. 5
Modifiche e integrazioni
Le parti convengono che il presente Protocollo di intesa possa essere
modificato ed integrato previa sottoscrizione di apposito atto
integrativo, fatti salvi eventuali adattamenti allo sviluppo del
progetto in Allegato 1 che non ne alterino gli obiettivi e che
potranno essere concordati in sede di Comitato di Coordinamento.
Art. 6
Modalita' di esecuzione delle attivita' e impegni delle parti
Gli Enti partecipanti al progetto si impegnano come segue:
La Provincia di Bologna si impegna a svolgere le attivita' di:
- acquisto di parte dei kit di riduttori di flusso
- coordinamento generale del progetto
- gestione del Comitato di Coordinamento
- supporto tecnico ai referenti dell'Agenda 21 locale del Comune di
Castel San Pietro per iniziative legate al progetto
- partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici e collaborazione con HERA Imola Srl e con ATO n. 5 per
la definizione e la realizzazione delle procedure di calcolo del
risparmio idrico
a cura del Servizio Qualita' e Sistemi ambientali.
Il Comune di Castel San Pietro Terme si impegna a svolgere le seguenti
attivita':
- partecipazione al Comitato di Coordinamento
- organizzazione della distribuzione dei riduttori di flusso ai
cittadini
- erogazione dei rimborsi spese a Legambiente
- erogazione dei rimborsi legati alle attivita' di  distribuzione dei
riduttori di flusso
- collaborazione alla campagna informativa attraverso gli strumenti
abitualmente utilizzati per la comunicazione ai cittadini e
nell'ambito di iniziative pubbliche organizzate sul territorio
comunale
- realizzazione di un convegno conclusivo di presentazione dei
risultati del progetto.
La Regione Emilia-Romagna si impegna a svolgere le seguenti
attivita':
- partecipazione al Comitato di Coordinamento.
L'Agenzia ATO n. 5 si impegna a svolgere le seguenti attivita':
- partecipazione al Comitato di Coordinamento
- realizzazione della campagna di comunicazione, tramite incarico ad
una societa' specializzata
- erogazione del contributo previsto dal progetto a sostegno di azioni
di cooperazione internazionale verso Paesi in via di sviluppo che
soffrono crisi idriche
- partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici e collaborazione con Hera Imola Srl e Provincia di
Bologna per la definizione e la realizzazione delle procedure di
calcolo del risparmio idrico.
HERA Imola Srl si impegna a coprire a svolgere le seguenti attivita':
- partecipazione al Comitato di Coordinamento
- acquisto di parte dei kit di riduttori di flusso
- individuazione, in collaborazione con il Comune di Castel San Pietro
Terme e con la Provincia di Bologna delle utenze speciali da
coinvolgere nell'iniziativa e fornitura dei dati sui relativi consumi
idrici
- lettura diretta dei contatori delle utenze del comune di Castel San
Pietro Terme da effettuarsi due volte all'anno e fornitura dei dati
relativi, nonche' delle serie storiche, gia' disponibili nella banca
dati a partire dall'anno 2000 circa
- partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici  e collaborazione con ATO n. 5 e Provincia di Bologna
per la definizione e la realizzazione delle procedure di calcolo del
risparmio idrico.
L'Associazione Legambiente si impegna a svolgere le seguenti
attivita':
- partecipazione al Comitato di Coordinamento in qualita' di supporto
tecnico
- partecipazione al gruppo di lavoro incaricato del monitoraggio dei
consumi idrici
- divulgazione dell'iniziativa presso i propri canali di
comunicazione.
Art. 7
Costi del progetto e impegno finanziario
da parte dei soggetti firmatari
Il costo complessivo del progetto ammonta ad Euro 80.000,00.
Gli impegni finanziari sono ripartiti come segue:
La Provincia di Bologna si impegna a destinare un ammontare di Euro
10.000,00 all'acquisto di parte dei kit di riduttori di flusso.
Il Comune di Castel San Pietro Terme si impegna a destinare alla
realizzazione del progetto un totale di Euro 10.000,00 cosi'
ripartiti:
- acquisto di parte dei kit di riduttori di flusso per un ammontare di
Euro 4.000,00
- erogazione dei rimborsi spese a Legambiente per le attivita'
previste dall'art. 6 per un ammontare di Euro 3.000,00
- erogazione dei rimborsi legati alle attivita' di distribuzione dei
riduttori di flusso per un ammontare di Euro 3.000,00.
La Regione Emilia-Romagna si impegna a dare un contributo pari ad Euro
10.000,00 per l'esecuzione del progetto all'Ente locale indicato dal
Comitato di Coordinamento di cui all'art. 3.
L'Agenzia ATO n. 5 si impegna a destinare alla realizzazione del
progetto un totale di Euro 40.000,00 cosi' ripartiti:
- realizzazione della campagna di comunicazione, tramite incarico ad
una societa' specializzata per un ammontare di Euro 35.000,00
- erogazione di un contributo a sostegno di azioni di cooperazione
internazionale verso Paesi in via di sviluppo che soffrono crisi
idriche per un ammontare di Euro 5.000,00.
Hera Imola Srl si impegna ad acquistare parte dei kit di riduttori di
flusso per un ammontare di Euro 10.000,00.
I soggetti firmatari concordano che le eventuali apparecchiature non
distribuite potranno essere utilizzate nell'ambito di iniziative di
promozione e per altre iniziative concordate tra le parti.
Letto, approvato e sottoscritto
PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
AGENZIA ATO N. 5
HERA IMOLA SRL
ASSOCIAZIONE LEGAMBIENTE

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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