REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 luglio 2006, n. 967

Assegnazione ai Comuni delle risorse finanziarie necessarie per l'erogazione dei contributi previsti dalla deliberazione di Giunta 1565/04, annualita' 2004 del Fondo regionale di Protezione civile, Legge 23/12/2000, n. 388, art. 138, c. 16

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di Protezione civile", ed in particolare l'art. 2 che
individua la tipologia degli eventi calamitosi e gli ambiti delle
competenze;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", ed in
particolare l'art. 108 che attribuisce alle Regioni, tra le altre, le
funzioni relative all'attuazione di interventi urgenti in caso di
crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi di cui
all'art. 2, comma 1, lettera b), della Legge 225/92, di seguito
indicati come eventi di livello b);
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria
2001)", e in particolare l'art. 138, comma 16, che ha istituito il
Fondo regionale di Protezione civile per il finanziamento, tra gli
altri, degli interventi diretti a fronteggiare le esigenze connesse
con le calamita' naturali di livello b) di cui all'art. 108 del DLgs
112/98;
- il decreto legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito dalla Legge 27
febbraio 2004, n. 47 "Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative", ed in particolare l'art. 23-septies, che ha previsto
anche per il 2004 l'operativita' del Fondo regionale di protezione
civile con contributi a esclusivo carico dello Stato;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile
e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione
civile";
richiamata la propria deliberazione n. 1565 del 30 luglio 2004,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
119 del 24 agosto 2004, con la quale sono state approvate le procedure
per la gestione del Fondo regionale di protezione civile, di cui
all'art. 138, comma 16, Legge 388/00, dirette a fronteggiare le
conseguenze degli eventi calamitosi di livello b), ovvero degli eventi
di rilievo regionale che si fossero verificate nel territorio
regionale a decorrere dalla data di esecutivita' della medesima
deliberazione, ivi compresa la direttiva che prevede la concessione di
contributi a soggetti privati, imprese, studi professionali ed enti
non commerciali per i danni subiti in conseguenza degli eventi
calamitosi di rilievo regionale;
visti i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 356 del 23
dicembre 2004 e n. 26 del 31 gennaio 2005, con i quali sono stati
individuati gli eventi calamitosi di rilievo regionale verificatisi
nel territorio dell'Emilia-Romagna nel corso dell'anno 2004;
dato atto che con deliberazione di Giunta regionale n. 1533 del 26
settembre 2005 si e' stabilito di destinare la somma complessiva di
Euro 700.000,00, quota parte dell'annualita' 2004 del Fondo regionale
di protezione civile assegnata alla Regione Emilia-Romagna, a
copertura dei contributi a favore dei soggetti sopra indicati; tale
somma e' disponibile sul Capitolo 47132 "Spese per il finanziamento di
interventi urgenti in caso di calamita' naturali di livello b), di cui
all'art. 108, DLgs 112/98 ed art. 2, comma 1, lett. b), Legge 225/92,
nonche' per il potenziamento del sistema regionale di protezione
civile - Fondo regionale di protezione civile (art. 138, comma 16,
Legge 23 dicembre 2000, n. 388) - Mezzi statali", di cui all'UPB
1.4.4.2 17101;
dato atto altresi' che con la citata direttiva, approvata con
deliberazione di Giunta regionale 1565/04, si e' stabilito che i
Comuni provvedessero ad istruire le domande di contributo da
presentarsi da parte dei soggetti interessati entro:
- il 5 marzo 2005, per gli eventi verificatisi tra gennaio e la prima
decade di agosto 2004, termine ultimo decorrente dalla data di
pubblicazione del decreto del Presidente della Giunta regionale 356/04
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avvenuta il 5
gennaio 2005;
- il 16 maggio 2005, per gli eventi verificatisi nel territorio della
provincia di Modena nel periodo compreso tra il 14 e il 16 settembre
2004 e nel periodo compreso tra il 30 ottobre e il 2 novembre 2004,
termine ultimo decorrente dalla data di pubblicazione del decreto del
Presidente della Giunta regionale 26/05 nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, avvenuta il 16 febbraio 2005. Potevano
presentare domanda di contributo solo coloro che avevano presentato,
entro il 2 marzo 2004, la scheda di segnalazione dei danni;
dato atto della determinazione del Responsabile del Servizio
Protezione civile n. 17823 del 24 novembre 2005, con la quale e' stato
avviato il procedimento di verifica amministrativa sull'istruttoria
effettuata dai Comuni interessati dagli eventi calamitosi dell'anno
2004, ai sensi di quanto previsto alla lettera E.1 della direttiva per
l'erogazione di contributi al settore privato. Il termine di
conclusione di tale procedimento e' scaduto il 24 febbraio 2006;
rilevato che alcuni Comuni, non avendo completato l'istruttoria delle
domande di contributo presentate dai soggetti interessati, hanno al
momento presentato solo elenchi parziali;
ritenuto di procedere comunque al riparto e all'assegnazione delle
risorse finanziarie di cui trattasi ai Comuni che hanno completato
l'istruttoria delle domande, stabilendo al contempo l'accantonamento
di una quota pari a circa il 10,7% delle risorse disponibili, da
assegnare con successivo atto del competente organo regionale ai
Comuni che al momento hanno presentato solo elenchi parziali;
ritenuto peraltro di stabilire che, qualora l'entita' della quota a
tal fine accantonata risultasse superiore al fabbisogno finanziario,
quantificato sulla base delle percentuali di calcolo stabilite con il
presente atto, la destinazione della somma non assegnata verra'
determinata in sede di programmazione delle successive annualita' del
fondo; qualora fosse inferiore, si valutera', di concerto con le
Province interessate, l'opportunita' di reperire l'ulteriore quota
necessaria dalle successive annualita' del fondo;
rilevato che dagli elenchi definitivi, debitamente approvati dagli
organi comunali competenti, acquisiti agli atti del Servizio regionale
di Protezione civile, risultano ammissibili a contributo, tra quelle
presentate, n. 84 domande per un valore complessivo di danni pari ad
Euro 3.261.164,31, cosi' articolato:
- n. 2 domande di contributi presentate da soggetti privati
proprietari di beni immobili distrutti o non ripristinabili, per danni
pari ad Euro 267.592,99;
- n. 56 domande di contributi presentate da soggetti privati
proprietari di beni immobili danneggiati, per danni pari ad Euro
1.667.560,73;
- n. 26 domande di contributo presentate da imprese, professionisti ed
enti non commerciali, per danni pari ad Euro 1.326.010,59;
dato atto che la Regione si e' riservata di provvedere alla
determinazione delle percentuali di calcolo concretamente applicabili
entro i limiti stabiliti nella citata direttiva, relativamente agli
eventi verificatisi nell'anno 2004, tenendo conto sia delle priorita'
ivi previste che del rapporto tra numero di domande ammissibili a
contributo e risorse finanziarie disponibili, e che le risorse
finanziarie disponibili ammontano ad Euro 700.000,00;
preso atto che dai conteggi effettuati dal Servizio regionale
competente, sulla base degli elenchi trasmessi dai Comuni interessati
e tenuto conto di quanto sopra precisato, risulta che le percentuali
effettivamente applicabili per l'erogazione dei contributi agli aventi
titolo, sono le seguenti:
- 75%, relativamente all'unita' immobiliare del proprietario adibita
ad abitazione principale distrutta o non ripristinabile (punto B.1
della direttiva di cui alla deliberazione 1635/04);
- 17,17%, relativamente all'unita' immobiliare del proprietario
adibita ad abitazione principale danneggiata (punto B.2 della
direttiva);
- 17,17%, relativamente alle parti comuni danneggiate di un
condominio, (punto B.3 della direttiva);
- 17,17%, relativamente all'unita' immobiliare adibita ad esercizio
d'impresa danneggiata, nonche' ai beni mobili e mobili registrati
distrutti o danneggiati strumentali all'esercizio dell'impresa
medesima (punti C.2 e C.3 della direttiva);
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali" e successive
modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile a far tempo dalla data di
sottoscrizione del contratto;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore a "Sicurezza territoriale. Difesa del suolo
e della costa. Protezione civile"
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di assegnare ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi
verificatisi nell'anno 2004 che, ai sensi della direttiva approvata
con propria deliberazione 1565/04, hanno presentato richiesta di
finanziamento a copertura dei contributi erogabili a favore di
soggetti privati, di imprese, studi professionali ed enti non
commerciali per i danni subiti in conseguenza dei predetti eventi, le
seguenti risorse finanziarie ammontanti ad Euro 624.418,30, cosi'
ripartite complessivamente per Comune:
Argenta (FE)	Euro	 927,18
Bardi (PR)	Euro	17.638,94
Bedonia (PR)	Euro	18.537,04
Berceto (PR)	Euro	17.136,22
Bondeno (FE)	Euro	5.220,91
Borgo Val di Taro (PR)	Euro	25.509,19
Castel San Giovanni (PC)	Euro	3.955,21
Cerignale (PC)	Euro	 4.275,33
Cervia (RA)	Euro	 3.307,01
Cesena (FC)	Euro	 2.539,01
Corniglio (PR)	Euro	6.961,01
Farini (PC)	Euro	 39.945,21
Ferrara (FE)	Euro	 5.381,88
Ferriere (PC)	Euro	 45.766,78
Forli' (FC)	Euro	 3.221,58
Gattatico (RE)	Euro	 1.214,67
Langhirano (PR)	Euro	 21.232,44
Lugagnano Val d'Arda (PC)	Euro	 16.643,61
Masi Torello (FE)	Euro	 18.462,42
Migliarino (FE)	Euro	 0,00
Migliaro (FE)	Euro	 538,61
Montefiorino (MO)	Euro	 203.205,00
Neviano degli Arduini (PR)	Euro	 44.354,94
Portomaggiore (FE)	Euro	 755,10
Prignano sulla Secchia (MO)	Euro	 16.536,66
Ravenna (RA)	Euro	 8.120,12
Sestola (MO)	Euro	 18.111,78
Toano (RE)	Euro	 12.249,67
Torrile (PR)	Euro	 1.608,44
Valmozzola (PR)	Euro	 5.808,62
Vigarano Mainarda (FE)	Euro	 0,00
Villa Minozzo (RE)	Euro	 54.545,15
Ziano Piacentino (PC)	Euro	 708,57
2) di approvare la tabella Allegato A, parte integrante e sostanziale
del presente atto, riportante il riepilogo delle assegnazioni ai
Comuni delle risorse finanziarie per l'erogazione dei contributi,
distinti per singola voce, previsti con propria deliberazione
1565/04;
3) di accantonare una quota pari a circa il 10,7% delle risorse
complessivamente disponibili di Euro 700.000,00, da assegnare con
successivo atto del competente organo regionale ai Comuni che al
momento hanno presentato solo elenchi parziali, stabilendo fin da ora
che: qualora l'entita' della quota a tal fine accantonata risultasse
superiore al fabbisogno finanziario, quantificato sulla base delle
percentuali di calcolo stabilite con il presente atto, la destinazione
della somma non assegnata verra' considerata in sede di programmazione
delle successive annualita' del fondo; qualora fosse inferiore, si
valutera', di concerto con le Province interessate, l'opportunita' di
reperire l'ulteriore quota necessaria dalle successive annualita' del
fondo;
4) di precisare che, in considerazione delle priorita' e dei limiti
stabiliti nella direttiva approvata con propria deliberazione 1565/04,
oltre che in considerazione del rapporto tra le domande ammissibili a
contributo e le risorse finanziarie disponibili, di cui al precedente
punto 3), le suddette assegnazioni finanziarie sono state quantificate
applicando le seguenti percentuali di calcolo sull'importo del danno
dichiarato ovvero delle spese gia' sostenute come risultanti dagli
elenchi comunali trasmessi alla Regione:
- 75%, relativamente all'unita' immobiliare del proprietario adibita
ad abitazione principale distrutta o non ripristinabile (lettera B.1
della direttiva di cui alla deliberazione 1635/04);
- 17,17%, relativamente all'unita' immobiliare del proprietario
adibita ad abitazione principale danneggiata (lettera B.2 della
direttiva);
- 17,17%, relativamente alle parti comuni danneggiate di un
condominio, (lettera B.3 della direttiva);
- 17,17%, relativamente all'unita' immobiliare adibita ad esercizio
d'impresa danneggiata, nonche' ai beni mobili e mobili registrati
distrutti o danneggiati strumentali all'esercizio dell'impresa
medesima (lettere C.2 e C.3 della direttiva);
5) di dare atto che alla richiesta di impegno e all'erogazione dei
finanziamenti previsti dal presente atto, provvedera' il Dirigente
competente con propri atti formali, ai sensi della normativa vigente
su richiesta dei Comuni ivi indicati, corredata degli atti comunali di
liquidazione dei contributi a favore degli aventi titolo, in copia
conforme all'originale, nei tempi previsti alla lettera E.5 della
direttiva approvata con propria deliberazione 1565/04;
6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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