REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE 7 marzo 2006, n. 3061

Prescrizioni del Servizio Fitosanitario regionale per la lotta contro la flavescenza dorata della vite nella regione Emilia-Romagna. Anno 2006

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- il DM 31 maggio 2000, recante "Misure per la lotta obbligatoria
contro la Flavescenza dorata della vite";
- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela
fitosanitaria - Istituzione della tassa fitosanitaria regionale.
Abrogazione delle Leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto
2001, n. 31";
- il DLgs 19 agosto 2005, n. 214, recante "Attuazione della direttiva
2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e
la diffusione nella comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali";
considerato il pericolo derivante dalla diffusione della Flavescenza
dorata per le produzioni vitivinicole e per il vivaismo viticolo
regionale;
visti i risultati dell'attivita' di monitoraggio effettuata nel corso
degli ultimi 6 anni, relativamente alla presenza della Flavescenza
dorata e del suo vettore Scaphoideus titanus nei vigneti della regione
Emilia-Romagna;
vista la propria determinazione n. 1960 del 21 febbraio 2005,
concernente le prescrizioni del Servizio Fitosanitario regionale per
la lotta contro la Flavescenza dorata della vite nella regione
Emilia-Romagna per l'anno 2005;
ritenuto di adottare specifiche misure fitosanitarie, volte
all'eradicazione della malattia ed alla lotta contro il suo vettore
Scaphoideus titanus, cosi' come definito dal DM 31 maggio 2000 per
prevenire la presenza di infezioni di Flavescenza dorata sul materiale
di moltiplicazione vegetativa della vite;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna"
ed in particolare l'art. 37;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447, in data 24 marzo
2003 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
richiamate le seguenti determinazioni del Direttore generale
Agricoltura:
- n. 1289 del 22 febbraio 2002, con la quale sono stati specificati
gli ambiti di competenza assegnati ai Servizi, istituiti nell'ambito
della Direzione, con deliberazione della Giunta regionale n. 2832 del
17 dicembre 2001;
- n. 19139 del 28 dicembre 2005, avente ad oggetto "L.R. 43/01.
Conferimento di incarichi di responsabilita' di struttura e
sostituzione provvisoria all'interno della Direzione generale
Agricoltura", avente decorrenza dall'1/1/2006 e fino al 30/6/2006;
attestata la regolarita' amministrativa del presente provvedimento, ai
sensi della deliberazione 447/03;
determina:
1) di dichiarare zona focolaio di Flavescenza dorata le aree vitate
presenti nei comuni delle province di:
- Piacenza: i comuni di Agazzano, Alseno, Bettola, Bobbio, Borgonovo
Val Tidone, Caminata, Carpaneto Piacentino, Castell'Arquato, Castel
San Giovanni, Coli, Gropparello, Lugagnano Val D'Arda, Nibbiano,
Pecorara, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro,
San Giorgio Piacentino, Travo, Vernasca, Vigolzone e Ziano
Piacentino;
- Parma: i comuni di Calestano, Collecchio, Felino,  Fidenza, Fornovo
di Taro, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Medesano, Noceto, Sala
Baganza, Salsomaggiore, Solignano, Terenzo, Traversetolo e Varano de'
Melegari;
- Reggio Emilia: i comuni di Gattatico, Poviglio, Brescello,
Castelnovo di Sotto, Gualtieri, Boretto, Guastalla, Luzzara, Reggiolo,
Fabbrico e Rolo;
- Modena: i comuni di Novi, Concordia, S. Possidonio e Cavezzo;
- Bologna: i comuni di Anzola dell'Emilia, Bazzano (aree vitate a nord
della Strada Provinciale 569 di Vignola), Bologna a nord della
tangenziale, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno (aree vitate a
nord della Strada Provinciale 569 di Vignola), Crespellano (aree
vitate a nord della Strada Provinciale 569 di Vignola), Crevalcore,
Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant'Agata Bolognese e Zola
Predosa (aree vitate a nord della Strada Provinciale 569 di Vignola),
Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d'Argile,
Galliera, Granarolo dell'Emilia, Malalbergo, Minerbio, Pieve di Cento,
S. Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Castenaso;
2) di estirpare obbligatoriamente nelle zone focolaio ogni pianta con
sintomi sospetti di Flavescenza dorata anche in assenza di analisi di
conferma, cosi' come prescritto dal DM 31 maggio 2000;
3) di vietare, nelle suddette zone focolaio, il prelievo di materiale
di moltiplicazione della vite senza la preventiva autorizzazione del
Servizio Fitosanitario regionale;
4) di estirpare obbligatoriamente, al di fuori delle zone focolaio, le
piante di vite infette da Flavescenza dorata;
5) di eseguire obbligatoriamente, nella zona focolaio della provincia
di Bologna comprendente i comuni sopra elencati, n. 2 trattamenti
contro il vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni
impartite dal Servizio Fitosanitario regionale e rese note attraverso
i bollettini tecnici predisposti a livello provinciale;
6) di eseguire obbligatoriamente, nelle aree vitate delle province di
Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e in quelle non comprese nella
zona focolaio della provincia di Bologna, n. 1 trattamento contro il
vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal
Servizio Fitosanitario regionale e rese note attraverso i bollettini
tecnici predisposti a livello provinciale;
7) di eseguire obbligatoriamente, in tutti i vigneti a conduzione
biologica ubicati nelle aree vitate delle province di Piacenza, Parma,
Reggio Emilia, Modena e Bologna, n. 2 trattamenti contro il vettore
Scaphoideus titanus, sulla base delle indicazioni impartite dal
Servizio Fitosanitario regionale e rese note attraverso i bollettini
tecnici predisposti a livello provinciale;
8) di eseguire obbligatoriamente, nei campi di piante madri per marze
e per portinnesti ubicati nelle province di Piacenza, Parma, Reggio
Emilia, Modena e Bologna, n. 2 trattamenti contro il vettore
Scaphoideus titanus;
9) di eseguire obbligatoriamente, nei campi di piante madri per marze
e per portinnesti ubicati nelle province di Ferrara, Ravenna,
Forli'-Cesena e Rimini, n. 1 trattamento contro il vettore Scaphoideus
titanus;
10) di eseguire obbligatoriamente, nei barbatellai presenti nelle
province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, n. 3
trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus;
11) di eseguire obbligatoriamente, nei barbatellai presenti nelle
province di Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini, n. 2 trattamenti
contro il vettore Scaphoideus titanus.
Le date indicative per l'esecuzione dei trattamenti nei campi di
piante madri e nei barbatellai verranno rese note con specifica
circolare inviata direttamente alle ditte vivaistico-viticole.
E' fatto inoltre obbligo, ai viticoltori e ai vivaisti, che intendono
presentare domanda per la concessione di eventuali contributi per
l'estirpazione di piante di vite affette da Flavescenza dorata, ai
sensi della Legge 388/00, secondo le modalita' stabilite dal DM
100.522 del 9 aprile 2001 ed in applicazione della deliberazione della
Giunta regionale n. 2214 del 22 ottobre 2001 e successive modifiche, 
di segnalare al Servizio Fitosanitario regionale o ai Consorzi
Fitosanitari provinciali di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena la
presenza nei propri vigneti di piante con sintomi sospetti di
Flavescenza dorata, prima della loro estirpazione.
La segnalazione di cui al periodo precedente dovra' essere effettuata
utilizzando la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
allegata, quale parte integrante, alla presente determinazione.
Al Servizio Fitosanitario regionale, nonche' ai Consorzi Fitosanitari
di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, e' affidato il compito di
verificare la corretta applicazione delle disposizioni impartite.
L'inosservanza delle prescrizioni sopra impartite sara' punita con la
sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 Euro a 3.000,00 Euro, ai
sensi dell'art. 54, comma 23, del DLgs 19 agosto 2005, n. 214.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 1, lett. c) della
L.R. 9 settembre 1987, n. 28.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Alberto Contessi
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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