REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2005, n. 2258

PRSR 2000-2006. Mis. 2.i "Altre misure forestali". Accertamento economie revoca e riassegnazione finanziamenti da annualita' 2002, 2003 e 2004. Approvazione disposizioni per presentazione progetti di manutenzione degli interventi di cui all'Azione 1

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1257 del 17/5/1999 relativo al sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo Orientamento e
Garanzia (FEOGA);
- il Regolamento (CE) n. 1750 del 23/7/1999 che reca disposizioni di
applicazione del Regolamento (CE) n. 1257/99;
- la decisione della Commissione Europea C (2000) 2153 del 20 luglio
2000 che approva il Piano regionale di Sviluppo rurale della Regione
Emilia-Romagna (Fondi strutturali 2000-2006);
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000, esecutiva, di approvazione, con modificazioni, del Piano
regionale di Sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna denominato
"La qualita' dell'agricoltura per la qualita' dell'ambiente e del
territorio" (di seguito richiamato per brevita' con la sigla PRSR),
proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 2060 del 10
novembre 1999;
- le proprie deliberazioni 2355/02, 2281/03, 197/04, 2214/04, 77/05 e
707/05 relative all'approvazione delle graduatorie e al finanziamento
dei progetti presentati nell'ambito del PRSR Misura 2i, Azioni 1, 2 e
3a - annualita' 2002, 2003 e 2004;
- le proprie deliberazioni 1270/04 e 839/05 relative, rispettivamente,
all'attivazione e all'approvazione della graduatoria, seconda fase
2004-2005, inerente la Misura 2.i, Azione 5 "Associazionismo
forestale";
- la determinazione del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo
e della costa n. 8503 del 15/7/2003 inerente la riassegnazione di
fondi a seguito di revoche e recupero di economie di cui alla propria
deliberazione 2355/02;
considerato:
- che alla chiusura dei lavori inerenti le Azioni 1, 2 e 3a -
annualita' 2003 fissata al 31 luglio 2005 ed alla chiusura dei lavori
inerenti i progetti recuperati da annualita' 2002 fissata al 28 maggio
2005 sono state accertate economie di spesa per un ammontare
complessivo di Euro 250.858,55 di cui Euro 200.686,84 (pari all'80%)
come contributo di UE, Stato e Regione;
- che per quanto riguarda le Azioni 1 e 2 sui progetti ammessi a
finanziamento per l'annualita' 2004 con la sopracitata propria
deliberazione 2214/04 e per quanto riguarda l'Azione 2 - annualita'
2003, sui progetti recuperati e ammessi a finanziamento con le
sopracitate deliberazioni della Giunta regionale 77/05 e 707/05, a
seguito dell'esame della documentazione comprovante l'inizio dei
lavori, sono state accertate, come da Tabella A allegata, economie
dovute ai ribassi d'asta per un ammontare complessivo di Euro
278.420,22 di cui Euro 222.736,17 (pari all'80%) come contributo di
UE, Stato e Regione;
- che per quanto riguarda l'Azione 5 si intende recuperare la somma
non assegnata, rispetto a quanto disposto dal bando, con propria
deliberazione 839/05 pari ad Euro 130.000,00 - 112.000,00 uguale Euro
18.000,00 di cui Euro 14.400,00 (pari all'80%) come contributo di UE,
Stato e Regione;
- che per quanto riguarda ancora l'Azione 5, il Consorzio forestale
"Il Carpino" di Forli'-Cesena, beneficiario del finanziamento di Euro
19.000,00 di cui 15.200,00 (pari all'80%) a carico di UE, Stato e
Regione, non ha presentato, nei tempi e con le modalita' stabilite al
punto 5) della propria deliberazione 839/05, la documentazione
comprovante l'inizio delle attivita' e che pertanto si puo' disporre
la revoca del finanziamento concesso;
dato atto che le risorse complessive che si rendono disponibili
(comprensive della quota del 20% degli Enti beneficiari) a seguito
delle economie accertate, del recupero e della revoca di cui sopra
ammontano ad Euro 250.858,55 + 278.420,22 + 18.000,00 + 19.000,00
uguale Euro 566.278,77;
considerato, altresi':
- che con proprie deliberazioni 1999/01, 99/03 e 2622/03 concernenti
le disposizioni applicative inerenti la Misura 2i del suddetto PRSR
per le annualita' 2002, 2003 e 2004 veniva stabilito, fra l'altro, che
sarebbero stati finanziati i progetti di manutenzione, per tre
annualita' consecutive, degli interventi di forestazione realizzati
nell'ambito dell'Azione 1 "Imboschimento dei terreni non agricoli";
- che finora sono stati finanziati i progetti di manutenzione
riguardanti due annualita' per gli interventi realizzati nell'anno
2002 e una annualita' per gli interventi realizzati nell'anno 2003 e
che per garantire il pieno successo degli impianti di forestazione
gia' eseguiti occorre continuare la manutenzione programmata almeno
per un altro anno;
- che con la delibera regionale 1532/05 sono gia' stati finanziati i
progetti dell'Azione 2 - annualita' 2004 - dal n. 1 n. 32 della
graduatoria di quelli ammissibili e che e' in corso di approvazione
un'ulteriore delibera regionale che approvera' i progetti dal n. 33 al
36 della medesima graduatoria;
ritenuto che si debbano recuperare ed utilizzare le economie accertate
di cui sopra pari ad Euro 566.278,77 nel seguente modo:
a) quanto ad Euro 86.307,17 per l'effettuazione di un'ulteriore
annualita' di manutenzione agli interventi realizzati nel 2002 e nel
2003 nell'ambito dell'Azione 1 "Imboschimento dei terreni non
agricoli";
b) quanto ad Euro 479.971,60 per il finanziamento dei progetti dal 37
al 43 posto della graduatoria dei progetti ammissibili di cui
all'Azione 2 approvata con la sopracitata propria deliberazione
2214/04, come riportati nell'allegata Tabella B;
ritenuto di modificare, in base alle risorse finanziarie disponibili,
gli importi del progetto classificato al 43 posto riguardante come
Ente beneficiario la Comunita' Montana Modena Est, secondo quanto
riportato nell'allegata Tabella B;
ritenuto altresi', per quanto riguarda gli interventi di manutenzione,
di stabilire le procedure per la presentazione delle domande di
finanziamento, come da Allegato C del presente atto;
dato atto che saranno finanziati i progetti di manutenzione presentati
fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione e che le eventuali
somme non utilizzate potranno essere impiegate per il finanziamento di
progetti ammissibili di cui all'Azione 2 annualita' 2004 di cui alla
propria deliberazione 2214/04;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Piani e Programmi, dott. Giorgio Poggioli, in ordine alla
compatibilita' del presente atto con i contenuti del PRSR;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art. 37 - quarto comma -
della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino
Zanichelli;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di recuperare le economie conseguite a seguito della chiusura dei
lavori inerenti le annualita' 2002 e 2003 per quanto concerne il PRSR
Misura 2i, Azioni 1, 2 e 3a per un ammontare complessivo di Euro
250.858,55 di cui Euro 200.686,84 (pari all'80%) a carico di UE, Stato
e Regione, cosi' come accertate dalla documentazione pervenuta e
conservata agli atti del Servizio regionale competente;
2) di recuperare, come riportato nell'Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente atto, le economie dovute ai ribassi d'asta a
seguito della consegna dei lavori di cui ai progetti finanziati
nell'ambito delle Azioni 1 e 2, annualita' 2004 e di quelli recuperati
di cui all'Azione 2, annualita' 2003, per un ammontare complessivo di
Euro 278.420,22 di cui Euro 222.736,17 (pari all'80%) a carico di UE,
Stato e Regione, cosi' come accertate dalla documentazione pervenuta e
conservata agli atti del Servizio regionale competente;
3) di recuperare per quanto riguarda l'Azione 5 la somma non
assegnata, rispetto a quanto disposto dal bando, con propria
deliberazione 839/05, pari ad Euro 18.000,00 di cui Euro 14.400,00
(pari all'80%) come contributo di UE, Stato e Regione;
4) di revocare, per le motivazioni esposte in premessa, il
finanziamento di Euro 19.000,00, di cui Euro 15.200,00 (pari all'80%)
a carico di UE, Stato e Regione, gia' assegnato con propria
deliberazione 839/05 al Consorzio forestale "Il Carpino" di
Forli'-Cesena;
5) di riassegnare la complessiva somma dovuta alle economie, ai
recuperi ed alla revoca suddette pari ad Euro 566.278,77 nel seguente
modo:
- quanto ad Euro 86.307,17 per l'effettuazione di un'ulteriore
annualita' di manutenzione agli interventi realizzati nel 2002 e nel
2003, nell'ambito dell'Azione 1 "Imboschimento dei terreni non
agricoli";
- quanto ad Euro 479.971,60 per il finanziamento dei progetti dal 37
al 43  posto della graduatoria dei progetti ammissibili di cui
all'Azione 2, approvata con propria deliberazione 2214/04, come da
Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto;
6) di approvare le procedure per le domande di finanziamento degli
interventi di manutenzione di cui all'Allegato C, parte integrante e
sostanziale del presente atto, da inoltrarsi alla Regione da parte
degli Enti beneficiari entro il termine del 15 febbraio 2006;
7) di riservarsi l'approvazione, previa istruttoria delle domande
pervenute, dei progetti di manutenzione presentati nei limiti dello
stanziamento sopra stabilito;
8) di approvare i nuovi importi determinatisi a seguito del recupero
dei ribassi d'asta di cui al precedente punto 2) relativi ai lavori,
IVA, spese generali, importo totale e Contributo, come riportati
all'Allegato A;
9) di stabilire che ferme restando tutte le altre disposizioni della
propria deliberazione 2214/04 venga fissato il termine del 31 luglio
2006 per la presentazione alla Regione della documentazione
comprovante lo stato finale dei lavori e la relativa rendicontazione
delle spese;
10) di stabilire che la quota di finanziamento messa a disposizione da
UE, Stato e Regione pari all'80% del costo dei progetti verra'
liquidata dall'Organismo pagatore (AGREA) in un'unica soluzione alla
chiusura dei lavori e dietro presentazione della documentazione di
spesa nei tempi sopra stabiliti;
11) di dare atto che alla copertura finanziaria della restante quota
di spesa pari al 20% provvedono gli Enti beneficiari;
12) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO C
PIANO REGIONALE DI SVILUPPO RURALE. MISURA 2.I - "ALTRE MISURE
FORESTALI". AZIONE 1 - IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI NON AGRICOLI
Procedure per la presentazione delle domande di finanziamento degli
interventi di manutenzione
INDICE
1. Tipologie di intervento
2. Ammontare del finanziamento
3. Beneficiari
4. Domande di finanziamento
5. Modulistica
6. Progetto
7. Documentazione
8. Realizzazione degli interventi
9. Spese ammissibili
10. Rendicontazione delle spese
11. Liquidazione dei contributi
12. Revoca dei contributi
13. Monitoraggio
14. Controlli
1. Tipologie di intervento
Sono ammesse a finanziamento le spese di manutenzione (cure colturali,
irrigazione, risarcimenti, ecc.) relative ad una terza annualita' e ad
una seconda annualita' degli interventi finanziati e realizzati
rispettivamente nel 2002 e nel 2003 con i fondi del PRSR Misura 2.i -
Azione 1  "Imboschimento dei terreni non agricoli".
2. Ammontare del finanziamento
L'ammontare del finanziamento massimo richiesto dovra' essere pari
all'8% del costo totale del progetto realizzato. L'80% sara' a carico
di UE, Stato e Regione e il rimanente 20% a carico dell'Ente
richiedente. Il finanziamento potra' essere richiesto unicamente per
quei progetti che hanno gia' usufruito di una o due annualita' di
manutenzione coi fondi del PRSR.
3. Beneficiari
I soggetti beneficiari sono le Province e le Comunita' Montane
competenti per territorio, Enti delegati in materia forestale ai sensi
dell'art. 16 della L.R. 30/81, in qualita' di soggetti organizzatori
ed attuatori degli interventi, secondo i criteri gestionali dei lavori
ordinari di iniziativa pubblica.
4. Domande di finanziamento
Le domande di finanziamento devono essere presentate dagli Enti
beneficiari (Province e Comunita' Montane) alla Regione Emilia-Romagna
(Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile - Servizio Parchi e
Risorse forestali - Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna).
Le domande, redatte utilizzando l'apposita modulistica approvata
dall'Organismo pagatore, nonche' corredate di tutta la documentazione
richiesta di seguito elencata, devono essere trasmesse alla Regione
Emilia-Romagna, sia su carta che su supporto informatizzato, entro le
ore 12 del 15 febbraio 2006; qualora le domande vengano inoltrate
tramite posta, fa fede la data del timbro postale.
Gli Enti beneficiari devono presentare una domanda specifica per
ognuno dei progetti di manutenzione (Modello base), completa degli
Allegati tecnici H (Utilizzo delle superfici aziendali - dati
catastali) ed I (Descrizione degli interventi).
Unitamente alla domanda vanno presentati i progetti e la
documentazione di tipo amministrativo (dichiarazioni, nulla-osta,
ecc.).
5. Modulistica
Le domande devono essere compilate su apposita modulistica
informatizzata approvata dall'Organismo pagatore (per una corretta
compilazione della modulistica occorre consultare le relative
istruzioni esplicative).
Ogni domanda deve contenere un solo progetto.
La modulistica e' composta da un Modello base e dagli Allegati H ed
I:
- Modello base, composto da:
quadro A: contiene i dati identificativi del richiedente e le
modalita' di pagamento prescelte;
quadro B: contiene gli aspetti finanziari della domanda;
quadro C: contiene i dati relativi alla forma giuridica del
richiedente;
quadro D: contiene la Dichiarazione di accettazione delle condizioni
di concessione dei contributi da parte del richiedente e l'elenco
degli allegati compilati.
- Allegato H: in esso vanno riportati gli estremi catastali delle aree
oggetto di intervento.
- Allegato I: in esso vanno riepilogate le finalita' e gli aspetti
economici del progetto presentato.
6. Progetto
Unitamente alla modulistica, deve essere presentato il progetto
definitivo delle opere previste che va redatto, preferibilmente,
secondo una specifica scheda-tipo informatizzata predisposta dalla
Regione (ved. determinazione regionale 6873/01), nella quale vanno
riportati i seguenti elementi:
- relazione tecnica con descrizione analitica dei lavori previsti;
- computo metrico estimativo dei lavori previsti e "sintesi degli
interventi per finalita'" (quantita' ed importo lavori, comprese le
spese generali e l'IVA);
- cartografia, su carta tecnica regionale in scala 1:10.000 o 1:5.000,
con la precisa delimitazione areale degli interventi ed indicazione
delle tipologie dei lavori previsti;
- cartografia catastale, con la precisa delimitazione areale degli
interventi ed indicazione delle tipologie dei lavori previsti;
- elenco terreni, elenco dei mappali dei terreni oggetto di
intervento;
- documentazione fotografica dell'area oggetto di intervento (non
obbligatoria).
Ogni progetto deve avere una numerazione progressiva attribuita
dall'Ente.
Nel frontespizio del progetto di manutenzione va riportato il numero
del progetto delle opere attribuito dalla Regione Emilia-Romagna e la
relativa annualita' di presentazione della domanda di finanziamento
del progetto.
7. Documentazione
Alla domanda di finanziamento l'Ente beneficiario deve allegare, oltre
al progetto, anche la dichiarazione integrativa (Allegato B1)
debitamente compilata e firmata.
Nella domanda relativa ai lavori di manutenzione va indicato anche il
numero della domanda di presentazione del progetto iniziale presente
sulla domanda stessa.
Con la firma apposta in calce alla domanda (Modello base) ed alla
dichiarazione integrativa (Allegato B1), l'Ente richiedente si assume
tutte le responsabilita' in merito alla veridicita' delle
dichiarazioni contenute ed e', pertanto, informato che, nel caso di
dichiarazioni mendaci, verranno applicate le sanzioni previste dagli
artt. 483, 495 e 496 del Codice Penale e dovra' provvedere alla
restituzione, con gli interessi, dell'indebito percepito,
determinando, cosi', la decadenza del diritto al beneficio.
8. Realizzazione degli interventi
Affidamento dei lavori: trattandosi di interventi di iniziativa
pubblica, gli Enti attuatori provvedono all'affidamento dei lavori nel
rispetto delle disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici.
Le somme che si rendessero eventualmente disponibili nella fase di
aggiudicazione dei lavori a seguito di ribassi d'asta non possono
essere utilizzate per l'esecuzione di ulteriori lavori, ma
costituiscono economie.
Esecuzione dei lavori: l'Ente beneficiario provvedera' ad eseguire le
cure colturali che si renderanno necessarie al fine di garantire una
buona riuscita dell'intervento (risarcimenti, irrigazioni, ripuliture,
lavorazioni del terreno ecc.).
Tempi di attuazione: ultimazione dei lavori e rendicontazione delle
spese (stato finale): entro il 31/7/2006.
9. Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle inerenti ai lavori approvati, alla
relativa IVA, alle spese generali ed alle eventuali spese per la
sicurezza dei lavori.
Le somme relative alle spese generali (IVA compresa), sono comprensive
degli eventuali oneri derivanti dall'applicazione del "Piano per la
sicurezza" previsto dalla legislazione vigente e sono di importo
massimo pari al 10% dei lavori rendicontati; le suddette spese
generali potranno essere utilizzate esclusivamente ai fini della
realizzazione del progetto, sia per l'acquisto di materiali che per
oneri relativi a prestazioni professionali (progettazione, direzione
lavori, ecc.).
Le somme destinate alle spese generali non possono essere utilizzate
per realizzare ulteriori lavori.
10. Rendicontazione delle spese
Gli Enti beneficiari devono trasmettere la sottoelencata
documentazione, anche su base informatizzata, per la rendicontazione
delle spese sostenute, relativamente agli interventi di manutenzione,
alla Regione Emilia-Romagna (Assessorato Ambiente e Sviluppo
sostenibile - Servizio Parchi e Risorse forestali - Via dei Mille n.
21 - 40121 Bologna), secondo le modalita' ed i tempi sotto elencati,
in modo da consentire la predisposizione dei documenti da inoltrare
all'Organismo pagatore in tempo utile:
- inizio lavori: l'Ente beneficiario, e' tenuto all'invio alla Regione
della seguente documentazione, relativa ad ogni singolo progetto:
- deliberazione di approvazione del progetto esecutivo;
- verbale di consegna dei lavori.
- Saldo: l'Ente beneficiario, entro il 31/7/2006, deve inoltrare la
seguente documentazione comprovante l'avvenuta realizzazione dei
lavori e la relativa liquidazione delle somme indicate:
- dichiarazione di fine lavori e richiesta di liquidazione delle spese
sostenute (Allegato B2);
- stato finale dei lavori comprensivo della "sintesi degli interventi
per finalita'";
- certificato di liquidazione;
- certificato di regolare esecuzione;
- elenco di tutti i titoli giustificativi (fatture, note spesa o altri
documenti contabili aventi forza probatoria equivalente) delle spese
sostenute e degli eventuali mandati di pagamento (Allegato B3);
- cartografia, su carta tecnica regionale in scala 1:10.000 o 1:5.000,
e cartografia catastale con la precisa delimitazione areale degli
interventi e delle tipologie degli interventi eseguiti;
- Allegato H: modulo riepilogativo dei dati catastali del progetto
realizzato;
- Allegato I: modulo riepilogativo degli interventi realizzati.
- Rendicontazione finale: entro 3 mesi dal ricevimento dei fondi da
parte dell'Organismo pagatore, l'Ente beneficiario deve provvedere
all'invio alla Regione dell'elenco definitivo di tutti i titoli
giustificativi (fatture, note spese o altri documenti contabili aventi
forza probatoria equivalente) delle spese sostenute e di tutti mandati
di pagamento (Allegato B3) per ogni domanda ammessa a finanziamento.
Un eventuale ritardo nella presentazione della documentazione per la
rendicontazione delle spese oltre i termini fissati puo' comportare la
perdita delle risorse finanziarie stabilite per l'annualita' in corso
e la conseguente erosione dei fondi disponibili per le annualita'
successive, in quanto l'Organismo pagatore puo' non essere piu' in
grado di erogare i pagamenti per la chiusura annuale del bilancio
della Sezione Garanzia del FEOGA, per cui possono sussistere gli
estremi per procedere alla revoca totale o parziale del contributo
approvato.
Qualora i termini temporali di rendicontazione delle spese indicati
nel presente atto dovessero essere modificati a seguito di
determinazioni dell'Organismo pagatore o di valutazioni sulla concreta
possibilita' del rispetto dei termini fissati dall'Unione Europea, la
Regione puo' assumere i necessari atti di modifica, tramite
determinazione, dandone comunicazione agli Enti beneficiari.
11. Liquidazione dei contributi
La Regione, dopo aver proceduto all'attestazione della conformita'
tecnico-amministrativa della documentazione pervenuta, procede
all'approvazione degli elenchi degli Enti beneficiari per la
liquidazione dei contributi ed all'invio di detti elenchi
all'Organismo pagatore per i relativi pagamenti, congiuntamente ai
relativi archivi informatici ed all'autorizzazione al pagamento, fino
alla concorrenza dello stanziamento previsto.
Tale trasferimento dei dati all'Organismo pagatore, compete alla
Direzione generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.
All'erogazione dei contributi agli Enti beneficiari provvede
direttamente l'Organismo pagatore secondo le modalita' ed i tempi
stabiliti per la gestione dei Fondi strutturali comunitari
FEOGA-Garanzia.
12. Revoca dei contributi
Qualora si verifichino le sottoelencate condizioni, la Regione procede
alla revoca parziale o totale dei finanziamenti, dandone comunicazione
all'Organismo pagatore che provvedera' al recupero delle somme
eventualmente gia' erogate; la revoca, parziale o totale, del
contributo e' conseguente al verificarsi dei seguenti fatti:
- rinuncia da parte dell'Ente beneficiario all'esecuzione dei lavori
previsti dal progetto, anche a causa di impedimenti di diversa natura
che non consentano la realizzazione delle opere o degli interventi;
- ribassi d'asta;
- mancata osservanza dei termini di ultimazione dei lavori e di
rendicontazione finale delle spese;
- realizzazione di opere difformi dal progetto ammesso a
finanziamento;
- mancata osservanza delle eventuali prescrizioni emanate dalla
Regione o da altri Enti coinvolti nel rilascio di nulla-osta.
13. Monitoraggio
Per le attivita' di monitoraggio degli interventi finanziati
nell'ambito dell'Azione di iniziativa pubblica in oggetto, gli Enti
beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni che verranno
richieste dalla Regione, al fine di potere definire periodicamente lo
stato di attuazione, sia fisico che finanziario, del Piano di Sviluppo
rurale, nonche' ulteriori dati per la valutazione dell'efficacia della
misura.
14. Controlli
I controlli tecnici ed amministrativi e le eventuali sanzioni sono
disciplinati secondo le procedure previste nell'ambito dei Fondi
strutturali comunitari e del PRSR e, in particolare, in conformita'
con quanto disposto dai Regolamenti (CE) 3508/92, 3887/92, 1648/95,
1678/98, 1257/99, 1750/99 e 2801/99, nonche' dalla Legge 23 dicembre
1986, n. 898.
Il sistema integrato di gestione e di controllo prevede l'esecuzione
di una serie di controlli, sia di carattere amministrativo che
tecnico, sulla base della documentazione pervenuta ed attraverso
sopralluoghi, in modo tale da verificare il rispetto delle condizioni
di concessione degli aiuti previste e dei relativi impegni assunti.
In particolare, i controlli sono finalizzati all'accertamento:
- dell'ammissibilita' delle domande (fase di istruttoria):
- controlli amministrativi della documentazione pervenuta sul 100%
delle domande (verbale di istruttoria);
- controlli in loco della corrispondenza sul territorio di quanto
dichiarato su almeno il 5% delle domande (rapporto di ispezione).
- del rispetto dei vincoli e degli obiettivi progettuali (fase di
rendicontazione);
- controlli amministrativi del rispetto delle condizioni di progetto e
delle eventuali prescrizioni impartite, sulla base della
documentazione pervenuta sul 100% dei progetti finanziati (stati di
avanzamento lavori e stati finali);
- dell'avvenuta realizzazione dei lavori (fase di controllo ex-post):
- controlli in loco in merito alla realizzazione dei lavori nel
rispetto delle condizioni di progetto e delle eventuali prescrizioni
impartite su almeno il 5% dei progetti finanziati.
I controlli in loco vengono effettuati su di un campione estratto
dall'Organismo pagatore in base ad un'analisi del rischio, cosi' come
previsto dal Regolamento (CE) n. 3887/92 (art. 6).
L'Organismo pagatore puo' effettuare controlli amministrativi
incrociati con il sistema integrato di gestione e di controllo
istituito dal Regolamento (CE) n. 3508/92.
La Regione Emilia-Romagna si riserva, comunque, la facolta' di
effettuare ulteriori verifiche tecnico-amministrative in corso d'opera
e/o ad ultimazione dei lavori.
Le sanzioni possono riguardare, in particolare, false dichiarazioni,
mancato rispetto degli impegni, difformita' nelle superfici
dichiarate, ecc.
Ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 1257/99 e n. 1750/99, in caso di
falsa dichiarazione resa per negligenza grave, il beneficiario
interessato e' escluso da tutte le misure del PRSR per l'anno in
questione; qualora la falsa dichiarazione sia resa intenzionalmente,
l'esclusione si estende anche all'anno successivo.
Qualora si verifichi un utilizzo non corretto dei fondi pubblici si
procedera':
- al recupero delle somme percepite indebitamente, maggiorate degli
interessi legali;
- alla segnalazione, se del caso, all'Autorita' giudiziaria per gli
eventuali procedimenti penali;
- all'applicazione delle sanzioni amministrative ai sensi della Legge
23 dicembre 1986, n. 898 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Per quanto non espressamente richiamato in questo provvedimento,
restano valide ai fini del controllo le vigenti disposizioni
comunitarie, nazionali e regionali in materia di controlli e
sanzioni.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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