REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 aprile 2006, n. 505

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di un invaso ad uso zootecnico da realizzarsi in localita' S. Marina in Particeto Via Dogana n. 1 nel comune di Predappio (FC). (Titolo II L.R. 18/5/1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. regionale
18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla costruzione
di un invaso ad uso zootecnico in localita' S. Marina in Particeto,
nel comune di Predappio, provincia di Forli'-Cesena, dalla ulteriore
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1. necessita' di ottenimento dell'autorizzazione relativa al Vincolo
Idrogeologico di cui alla Legge 3267/23;
2. data la presenza di terreni potenzialmente soggetti a movimenti
gravitativi e in riferimento alla valutazione dell'ipotesi di
esondazione con verifica degli effetti prodotti a valle dell'invaso
dall'eventuale crollo istantaneo dell'opera di sbarramento in
condizioni di massimo invaso, deve essere effettuata un'attenta
regimazione delle acque di scorrimento superficiale nell'area
limitrofa all'invaso e l'inerbimento del rilevato arginale;
3. devono essere rese ottimali le condizioni di immorsamento del
rivestimento in geomembrana impermeabile con l'arginatura perimetrale,
mediante lo scavo di una trincea successivamente riempita di terreno
dopo avervi posizionato il telo sintetico onde evitare possibili
fenomeni di infiltrazione e /o interferenze con le acque di falda; la
tenuta idraulica dell'invaso e l'efficienza del rivestimento sintetico
andra' comunque verificata in fase di collaudo;
4. analogamente l'immorsamento del rilevato arginale al substrato
marnoso-arenaceo integro dovra' essere eseguito a regola d'arte;
5. per la captazione delle acque dalla sorgente e loro derivazione,
deve essere acquisita l'autorizzazione o la concessione rilasciate dal
competente Servizio Tecnico di Bacino, ai sensi del R.R. 41/01;
6. il perimetro dell'area di scavo dell'invaso e le relative opere di
cantierizzazione dovranno essere interamente esterne all'area boscata
come individuata nella Tav. 3 del PTCP della Provincia di
Forli'-Cesena e non dovranno in ogni caso interferire con le aree
sottoposte a vincolo;
7. poiche' l'area di realizzazione dell'opera viene classificata come
"Zone di particolare interesse paesaggistico-ambientale" dal PTCP
della Provincia di Forli'-Cesena, dovra' essere realizzato un adeguato
ripristino ambientale e vegetazionale dell'area allo scopo di ottenere
un sufficiente effetto di mascheramento del corpo arginale e della
membrana plastica di rivestimento, provvedendo alla piantumazione di
essenze autoctone di altezza minima 1.50 m, a raccordo della fascia
boscata esistente, evitando le specie riconosciute infestanti
(Ailanto, Robinia, etc);
8. per il ripristino delle aree di cantiere si riutilizzera' il
terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si avra' cura di
accumulare separatamente dalle altre tipologie di materiale, in
spessori adeguati e del quale si provvedera' alla manutenzione per
evitarne la morte biologica;
9. a tutela della pubblica incolumita', insieme alla recinzione
perimetrale metallica di altezza pari a 2.0 m, venga dotato di un
salvagente collegato ad una sagola di lunghezza pari ad almeno la
meta' della distanza maggiore tra le due sponde dell'invaso, cancello
di accesso chiuso da lucchetto e apposta segnaletica di pericolo;
10. resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Mercadante
Antonino, al Comune di Predappio, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi
Romagnoli, alla Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena,
all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, alla Comunita' Montana
dell'Appennino Forlivese e all'ARPA Sezione provinciale di Forli';
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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