COMUNICATO
Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il II stralcio di intervento relativo al progetto: Polo PIAE n. 7, denominato "Case di Trebbia"
L'Autorita' competente: Comune di Gossolengo - Servizio
Tecnico-Urbanistico-Ambientale - Piazza Roma n. 16 - 29020 Gossolengo,
comunica la deliberazione relativa alla procedura di VIA concernente
il II stralcio di intervento relativo al progetto: Polo PIAE n. 7
denominato "Case di Trebbia", per la realizzazione di un polo
estrattivo di ghiaie in localita' "Ca' Trebbia" in Gossolengo (PC).
Il progetto e' presentato da: Fratelli Campolonghi Srl con sede a S.
Nicolo' (PC) - Via Riva Trebbia; C.C.P.L. Inerti Srl con sede legale a
Parma - Via Ciro Menotti n. 3; Inerti Trebbia Srl con sede in Piacenza
- Via Sopramuro n. 11; Peveri Angelo con sede in Sarmato (PC) - Via
Emilia Pavese n. 10.
Il progetto e' localizzato in localita' "Ca' Trebbia" in Gossolengo
(PC).
Il progetto interessa il territorio del comune di Gossolengo e della
provincia di Piacenza.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Gossolengo
con atto di Giunta comunale n. 192 del 22/12/2005 - dichiarato
immediatamente eseguibile - ha assunto la seguente decisione:
1) di approvare, ai sensi dell'art. 16, comma 1 della L.R. 9/99 e
successive modificazioni ed integrazioni, il rapporto sull'impatto
ambientale, allegato sotto la lettera A) parte integrante e
sostanziale dell'atto di Giunta comunale n. 192 del 22/12/2005,
relativo al progetto Polo PIAE n. 7 denominato "Case Trebbia" per la
realizzazione di un polo estrattivo di sabbie e ghiaie in localita'
Ca' Trebbia di Gossolengo, presentato dalle ditte F.lli Campolonghi
Srl di S. Nicolo' (PC), Inerti Trebbia Srl di Piacenza, C.C.P.L.
Inerti Srl con sede legale a Parma e Peveri Angelo di Sarmato (PC),
alle seguenti prescrizioni:
- la durata del Piano sara' relativa alla validita' dell'attuale Piano
delle attivita' estrattive comunale (PAE) approvato con delibera di
Consiglio comunale n. 12 del 28/6/2005;
- in considerazione della previsione della realizzazione della nuova
tangenziale sud di Piacenza e in considerazione di quanto dichiarato
dal Magistrato per il Po di Piacenza in merito all'utilizzo della
viabilita' idraulica, problema sollevato anche nella riunione con
l'Associazione di Legambiente nella Conferenza relativa al I stralcio,
si prescrive al proponente che in presenza di viabilita' ordinaria di
accesso alla cava, non dovra' essere utilizzata la viabilita'
idraulica. Sara' compito dell'ufficio comunale competente, per le
richieste dei singoli piani di coltivazione, verificare la
possibilita' di autorizzare il transito su viabilita' alternative a
quella idraulica;
- l'area di ampliamento del cantiere inserita dal vigente PAE comunale
mantiene l'attivita' di cava modificando solo la destinazione finale
prevedendo recupero ad uso deposito materiale di cantiere senza la
possibilita' di insediare strutture fisse;
- l'onere a carico di chi convenzionera' con il Comune di Gossolengo
l'area di ampliamento ad uso deposito materiale di cantiere senza la
possibilita' di insediare strutture fisse al recupero ambientale
finale dell'area quale fascia tampone a ripristino vegetazionale.
