PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di ampliamento di stabilimento industriale adibito al selezionamento delle carni suine

L'Autorita' competente, Provincia di Modena - Servizio Risorse del
Territorio e Impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening),
concernente il progetto: "Ampliamento di stabilimento industriale
adibito al selezionamento delle carni suine".
Il progetto e' presentato dalla Castelfrigo Srl ed e' localizzato nel
Comune di Castelnuovo Rangone.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, la Giunta provinciale,
con delibera n. 8 del 17/1/2006, ha assunto la seguente decisione:
LA GIUNTA
delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, e
successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA
di cui al Titolo III della suddetta legge, il progetto di "Ampliamento
di stabilimento industriale adibito al selezionamento delle carni
suine" in comune di Castelnuovo Rangone, presentato dalla ditta
Castelfrigo Srl, con sede legale e amministrativa in Via S. Allende n.
6 a Castelnuovo Rangone, a condizione che siano rispettate le
prescrizioni sottoelencate.
1) La documentazione da presentare alla Provincia di Modena per
ottenere l'autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del DLgs
59/05, dovra' essere:
a) corredata da una nuova relazione di impatto acustico maggiormente
dettagliata, che identifichi in modo chiaro il numero e le altezze dei
ricettori abitativi, le dimensioni fisiche ed acustiche delle sorgenti
attraverso misure o certificati il calcolo dell'efficacia delle opere
di bonifica, ecc., in conformita' a quanto previsto dalla DGR 673/04;
b) corredata da planimetrie ed elaborati di dettaglio in merito alla
rete fognaria, alle cisterne dove verra' gorgogliata l'ammoniaca in
caso di sovrapressione o deficienza di tenuta e ai serbatoi
interrati.
2) Per l'ottenimento dell'Autorizzazione integrata ambientale, ai
sensi del DLgs 59/05 e al fine del rinnovo della concessione di
derivazione di acqua pubblica, dovranno essere presentati alla
Provincia di Modena e al Servizio Tecnico di Bacino Panaro e Destra
Secchia:
a) l'aggiornamento della planimetria generale con indicazione
dell'ubicazione del pozzo confermando foglio, mappale e proprieta' del
terreno, la quantita' d'acqua attualmente prelevata da pozzo e da
acquedotto;
b) il lay-out del ciclo dell'acqua proveniente dal pozzo, comprendendo
l'uso antincendio e specificando se la quantita' d'acqua prelevata
partecipa a realizzare l'autonomia dell'impianto di spegnimento,
oppure svolge funzione di reintegro;
c) l'indicazione dei tempi previsti per il raggiungimento del
fabbisogno idrico di 34.000 mc./anno, specificando da quale tipo di
approvvigionamento si intende attingere. Dovra' inoltre essere fornita
l'analisi di fattibilita' dei processi che si intendono adottare per
il risparmio e il riutilizzo della risorsa sotterranea impiegata,
comprensiva del relativo bilancio idrico;
d) la comunicazione dei dati del prelievo annuale esercitato (vedasi
art. 3 disciplinare di concessione), riscontrato dal misuratore
volumetrico, assicurando di aver provveduto alla corretta manutenzione
dello strumento.
3) Dovra' essere rilasciata l'autorizzazione all'impiego di gas
tossici da parte del Comune di Castelnuovo Rangone;
2) di trasmettere la presente deliberazione alla ditta Castelfrigo
Srl, al Servizio Sistemi ambientali di ARPA Sezione provinciale di
Modena, al Servizio Igiene pubblica Controllo Rischi ambienti di vita
dell'Azienda USL di Modena, al Comune di Castelnuovo Rangone, al
Servizio Tecnico Bacino Panaro e  Destra Secchia, al Servizio Gestione
integrata Sistemi ambientali della Provincia di Modena, al Servizio
Pianificazione territoriale e paesistica della Provincia di Modena;
3) di confermare le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) a carico del proponente nella misura dello 0,02% del costo
di realizzazione del progetto, per un importo di Euro 2.000,00;
importo gia' accertato con lettera prot. n. 154994/8.1.5
dell'1/12/2005;
4) di informare che contro il presente provvedimento puo' essere
presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo
regionale entro 60 giorni, nonche' ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla
comunicazione del presente atto all'interessato;
5) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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