COMUNE DI RICCIONE (Rimini)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto per la costruzione di un parcheggio interrato e riqualificazione urbana

L'Autorta' competente Comune di Riccione Ufficio Ambiente comunica che
la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto per la costruzione di un parcheggio interrato
e riqualificazione urbana.
Il progetto e' presentato da: Soc. ATI "Edilvalmarecchia e Cooperativa
Muratori di Verucchio".
Il progetto e' localizzato: Riccione Lungomare della Repubblica s.n.
Riccione (RN).
Il progetto appartiene alla seguente Categoria: B.3.7 Progetti di
costruzione di centri commerciali e parcheggi.
Interessa il territorio del solo comune di Riccione in provincia di
Rimini.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Riccione con atto determina dirigenziale n. 1099 del 5
luglio 2005.
Ha assunto la seguente decisione:
1. il progetto consiste in: realizzazione di parcheggio sotterraneo e
riqualificazione Lungomare della Repubblica sito nel comune di
Riccione presentato dalla Soc. ATI Edilvalmarecchia e Cooperativa
Muratori Verucchio localizzato Lungomare della Repubblica Comune di
Riccione Provincia di Rimini - non deve essere sottoposto alla fase di
valutazione di cui all'art. 10 della L.R. 9/99 e successiva L.R. 35/00
per le ragioni dettagliatamente espresse nella relazione tecnica
allegata.
2. Il progetto definitivo ed esecutivo relativo all'istanza di cui
all'oggetto, presentato ai sensi delle norme in materia di: commercio,
edilizia, ambienti di lavoro, attivita' turistiche, dovra'
necessariamente tenere conto di quanto segue:
- realizzazione di opportuni interventi tecnici, atti a contenere il
rumore generato dal traffico veicolare, in particolare come
evidenziato nelle sopra esposte valutazioni deve essere integrata la
sezione acustica tenendo in considerazione eventuali veicoli fermi per
l'accesso al piano interrato. Deve essere definito il clima acustico
ante operam per le considerazioni conclusive (vd differenziale).
Devono essere riportale indicazioni acustiche circa eventuali impianti
tecnici.
- Redazione di un piano acustico di cantiere, con misure e
predisposizione della viabilita' di cantiere, per la fornitura delle
materie.
- Realizzazione di una campagna di monitoraggio acustica, a parcheggio
attivo (da realizzarsi a cura e spese della proprieta' per un periodo
non inferiore ai 6 mesi dall'entrata in funzione del parcheggio) e da
ripetersi con una frequenza almeno triennale.
- Realizzazione di una campagna di monitoraggio, per la determinazione
dell'inquinamento atmosferico generato dall'aumento del traffico
indotto, nei viali limitrofi, proponendo soluzioni alternative e
sistemi di mitigazione concreti ai problemi evidenziati, nello
specifico dovranno essere definiti eventuali piani di utilizzo della
struttura.
- Riutilizzo, per impieghi d'irrigazione, delle acque meteoriche, al
fine di ridurre i consumi di acque provenienti dalla rete di
distribuzione, ottimizzando e riducendo lo smaltimento delle acque
piovane, nelle pubbliche conduttore.
- Realizzazione (in collaborazione con l'ente proprietario SIS) di un
impianto per il riuso delle acque reflue trattate per l'irrigazione
delle aree verdi, ad integrazione dell'impianto di cui al punto
precedente.
- La sistemazione delle aree verdi e permeabili dovra' avvenire in
collaborazione con il settore ambiente, sia per la scelta, che per le
modalita' di piantumazione delle essenze; in particolare devono essere
predisposti idonei impianti per la raccolta delle acque meteoriche,
irrigazione automatica ed ancoraggio fisso alla struttura, in quanto
la maggior parte delle aree verdi sara' di tipo pensile.
- La presenza di un gruppo elettrogeno, nella struttura interrata lato
sud, comporta il rispetto delle vigenti normative in materia
d'inquinamento elettromagnetico (L.R. n. 30 del 31 ottobre 2000 e
Legge Quadro n. 36 del 22 febbraio 2001), ponendo vincoli alla
realizzazione di eventuali camminamenti e/o aree di sosta o svago, le
quali comporterebbero la permanenza di persone per un periodo
superiore alle 4 ore.
- Dovra' essere meglio affrontato l'inserimento paesaggistico
attraverso la ricerca di soluzioni atte a garantire un miglior
inserimento attraverso l'uso di materiali di finitura esterni, per le
opere visibili con i colori tipici della zona, privilegiando materiali
ad alta permeabilita' visiva.
- Monitoraggio, con posa di piezometri ed analisi acque di falda poste
a monte dell'intervento, per verificare l'eventuale interferenza degli
strati impermeabili (argille) con i setti drenanti proposti, per il
mantenimento dello scambio di falda superficiale e compressione dello
strato di falda profonda sottoposta al peso strutturale
dell'intervento.
- Dovranno essere prese in considerazione eventuali soluzioni proposte
dai competenti uffici (Consorzio di Bonifica, Ex-Genio Civile, Comune)
al fine di prevenire l'interazione della struttura con la falda
superficiale.
- Dovranno essere utilizzati materiali facilmente differenziabili e
riciclabili per la realizzazione dell'intervento.
- Dove essere predisposto idoneo progetto per il contenimento al
risparmio energetico e riduzione dell'inquinamento luminoso, dei corpi
illuminanti di progetto.
La presente determinazione verra' inviata al proponente ed ai soggetti
interessati di cui all'articolo 9 della L.R. 9/99 e successiva L.R.
35/00 e depositata presso l'Ufficio Ambiente di deposito del Comune di
Riccione.
Avverso la presente determinazione e' ammesso ricorso al Tribunale
amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla
piena conoscenza dell'atto ovvero ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena
conoscenza dell'atto.
3. Di prendere e dare atto che il responsabile del procedimento e' il
dott. Ezio Venturi Dirigente del Settore Ambiente.
4. Di determinare le spese di istruttoria della pratica di screening
ambientale, cosi' come previsto dalla normativa vigente L.R. 9/99 e
L.R 35/00, meglio specificato, all'art. 3.4, della DGR 1238 del
15/7/2002, in quantita' non superiore allo 0,05 % dell'importo
dell'opera (quantificato dal proponente in circa Euro 10.986.687,51)
in Euro 5.493,30.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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