COMUNE DI IMOLA (Bologna)

COMUNICATO

Modifiche allo Statuto della Citta' di Imola

Si pubblicano gli artt. 22 e 29 dello Statuto della Citta' di Imola,
cosi' come modificati dalla deliberazione consiliare n. 24
dell'8/2/2006
"Art. 22
I Consiglieri
1. Ogni Consigliere rappresenta l'intero Comune ed esercita le sue
funzioni senza vincolo di mandato.
2. Il Consigliere, secondo le procedure e le modalita' stabilite dai
regolamenti, ha diritto di:
a) partecipare alle sedute del Consiglio, prendere la parola e votare
sugli oggetti all'ordine del giorno, secondo i modi e le forme
previsti dal Regolamento;
b) chiedere la convocazione del Consiglio nelle forme previste dalla
legge ed esercitare l'iniziativa su ogni questione di competenza del
Consiglio, salvi i casi in cui l'iniziativa e' riservata ad altri
organi in base alla legge;
c) presentare interrogazioni, od istanze di sindacato ispettivo alle
quali il Sindaco deve rispondere entro 30 giorni, secondo le modalita'
stabilite dal Regolamento del Consiglio comunale;
d) presentare mozioni e ordini del giorno;
e) ottenere dagli uffici del Comune, nonche' dalle societa' a
prevalente capitale pubblico locale, Aziende ed Enti dipendenti e dai
gestori di pubblici servizi comunali, tutti gli atti, le notizie e
informazioni utili all'espletamento del proprio mandato, secondo le
modalita' stabilite dal Regolamento del Consiglio comunale;
f) accedere alle strutture comunali nel rispetto delle esigenze dei
Servizi.
3. Lo stato giuridico, le dimissioni, la sostituzione e la supplenza
dei Consiglieri e degli altri Amministratori comunali sono
disciplinati dalla legge.
4. I Consiglieri comunali, unitamente al Sindaco ed agli Assessori,
devono essere assicurati contro i rischi derivanti dall'espletamento
del loro mandato.".
"Art. 29
Presidente del Consiglio comunale
1. Il Consiglio elegge nel suo seno con distinte votazioni un
Presidente e un Vice Presidente a maggioranza dei due terzi dei
componenti e a scrutinio segreto. Dopo le prime due votazioni, se
nessun candidato ottiene la maggioranza prevista, si procede a
elezione per ballottaggio tra i due Consiglieri che nell'ultima
votazione hanno ottenuto il maggior numero dei voti. In caso di
parita' di voti e' nominato il Consigliere piu' anziano di eta'.
2. Il Presidente rappresenta il Consiglio comunale nei rapporti con
gli altri organi istituzionali del Comune, con la struttura comunale e
con la comunita' locale ed e' la seconda carica istituzionale di
rappresentanza dopo il Sindaco.
3. Il Presidente convoca il Consiglio, ne stabilisce l'ordine del
giorno, ne presiede le riunioni, assicurandone il buon andamento, ne
dirige i lavori secondo le modalita' e con i poteri stabiliti dal
Regolamento e proclama il risultato delle votazioni accertato dagli
scrutatori.
4. Il Presidente e' tenuto a convocare il Consiglio nei tempi e con le
modalita' stabilite dalle norme vigenti quando lo richiedano un quinto
dei Consiglieri o il Sindaco.
5. Il Presidente formula l'ordine del giorno del Consiglio,
considerando le proposte istruite e presentate dal Sindaco e dalla
Giunta e quelle di iniziativa consiliare.
6. Il Presidente possiede la Conferenza dei Capigruppo, segue e
coordina l'attivita' delle Commissioni consiliari d'intesa con i
Presidenti delle medesime, assicurando ad esse gli strumenti per il
funzionamento.
7. Il Presidente tutela le prerogative dei Consiglieri e garantisce
l'esercizio effettivo delle loro funzioni. In questo ambito mantiene i
rapporti con i Gruppi consiliari, assicurando agli stessi, d'intesa
con la Giunta e per l'assolvimento delle loro funzioni, la
disponibilita' dei locali, del personale e dei servizi nonche' una
adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte ai
Consiglieri.
8. A tal fine il bilancio comunale deve prevedere lo stanziamento
delle risorse necessarie allo svolgimento delle funzioni degli organi
di cui al presente articolo.
9. Il Presidente promuove le iniziative di informazione e di
consultazione utili al lavoro consiliare e quelle finalizzate a far
conoscere alla Comunita' e ai cittadini l'attivita' del Consiglio
comunale.
10. Il Presidente del Consiglio puo' essere revocato su mozione di
sfiducia, presentata da almeno 2/5 dei Consiglieri assegnati ed
approvata a scrutinio segreto con il voto favorevole della maggioranza
dei Consiglieri assegnati.
11. In caso di dimissioni o revoca del Presidente il Consiglio
provvede alla nomina del nuovo Presidente entro 30 giorni dalla
presentazione delle dimissioni o dall'adozione del provvedimento di
revoca.
12. Il Vice Presidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in
tutte le funzioni previste dallo Statuto e dai Regolamenti in caso di
assenza o impedimento; nel caso di assenza o impedimento del
Presidente e del Vice Presidente il Consiglio e' presieduto dal
Consigliere anziano ai sensi delle leggi vigenti.
13. Il Presidente, il Vice Presidente ed i Presidenti di Commissione
costituiscono l'Ufficio di Presidenza le cui funzioni saranno definite
dal Regolamento.".
IL SEGRETARIO GENERALE
Mario Venanzi

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina