PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di aumento dei quantitativi e codici di rifiuti autorizzati con provvedimento 540/04 della Provincia di Ravenna da 3.500 ton./anno a 30.000 ton./anno e modifica quantitativi autorizzati con provvedimento 464/04

L'Autorita' competente: Provincia di Ravenna - Piazza Caduti per la
Liberta' n. 2/4 - Ravenna, comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto di aumento
dei quantitativi e codici di rifiuti autorizzati con provvedimento
540/04 della Provincia di Ravenna da 3.500 ton./anno a 30.000
ton./anno e modifica quantitativi autorizzati con provvedimento
464/04.
Il progetto e' presentato da: Societa' Caviro Soc. Coop. agricola -
Faenza.
Il progetto e' localizzato in comune di Faenza.
Il progetto interessa il territorio del comune di Faenza e della
provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente, Provincia
di Ravenna, con atto provvedimento n. 407 del 3/7/2006 del Dirigente
del Settore Ambiente e Suolo ha assunto la seguente decisione: di non
assoggettare il progetto della Societa' Caviro, avente sede legale in
Faenza Via Convertite n. 12 (RA), di aumento dei quantitativi e codici
di rifiuti autorizzati da provvedimento 540/04 della Provincia di
Ravenna, da 3.500 t/anno a 30.000 t/anno all'interno del proprio
stabilimento e modifica dei quantitativi autorizzati da provvedimento
464/04, ricadente in comune di Faenza, ad ulteriore procedura di VIA,
con le seguenti prescrizioni di cui tenere conto:
1.1) in particolare per quanto riguarda l'accettazione e la gestione
dei rifiuti:
a) i reflui liquidi conferiti dal produttore del rifiuto devono sempre
essere accompagnati dal formuluario di identificazione del rifiuto
compilato esclusivamente dal produttore stesso;
b) i rifiuti devono giungere direttamente dal produttore senza fasi
intermedie di stoccaggio provvisorio;
c) per l'accettazione dei rifiuti, devono essere previste delle
procedure di verifica e controllo qualitativo da formalizzare in
apposito manuale da validare da parte di ARPA;
d) devono essere effettuate prove di trattabilita' dei rifiuti con
periodiche verifiche sul processo;
1.2) devono essere garantiti i limiti all'emissione dei due motori a
combustione interna alimentati a biogas come previsti nella
autorizzazione alle emissioni in atmosfera della Provincia di Ravenna
n. 199 del 19/4/2005 nonche' la corretta gestione del filtro a carbone
per la riduzione degli odorigeni;
1.3) in relazione alle sostanze odorigene, dovra' essere condotta una
campagna di monitoraggio annuale su almeno uno dei recettori sensibili
come gia' individuati nelle campagne di monitoraggio 2002-2003;
1.4) entro il 30/10/2006 deve essere presentato il progetto definitivo
per il bacino di laminazione e raccolta delle acque meteoriche
indicato nello studio di screening. Nel progetto devono essere
altresi' indicati i tempi di realizzazione comunque entro giugno
2007;
1.5) deve essere garantito un tenore di disidratazione del fango pari
al 30%;
1.6) dovra' essere effettuata una verifica acustica strumentale post
operam tesa a dimostrare il rispetto dei limiti di legge in materia di
inquinamento acustico stimati in sede previsionale;
1.7) gli scarichi del depuratore aziendale, verso la fognatura devono
rispettare i limiti come da convenzione autorizzatoria con HERA SpA ai
sensi del DLgs 152/99. Inoltre deve essere definito un programma di
controllo sullo scarico finale dell'impianto di depurazione
aziendale.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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