REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 maggio 2006, n. 723

Recepimento dell'intesa del 15/12/2005 tra il Ministero della Salute, le Regioni e Province autonome sulle linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano. Prime indicazioni relative agli alimenti destinati agli animali. Provvedimenti conseguenti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi ed i
requisiti generali della legislazione alimentare, prevedendo, tra
l'altro, all'art. 50, l'istituzione, sotto forma di rete, di un
sistema di allarme rapido per la notificazione di un rischio diretto o
indiretto per la salute umana dovuto ad alimenti o mangimi;
visto altresi' il Regolamento (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli
ufficiali volti a verificare la conformita' alla normativa in materia
di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e il benessere
degli animali, ed in particolare l'art. 13 laddove stabilisce che gli
Stati membri devono predisporre piani operativi di emergenza con cui
stabilire le misure da attuarsi allorche' risulti che mangimi o
alimenti presentino un serio rischio per gli esseri umani o per gli
animali, direttamente o tramite l'ambiente;
vista, infine, l'intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni,
in data 15 dicembre 2005, tra il Ministero della Salute, le Regioni e
le Province autonome di Trento e Bolzano sulle "Linee guida per la
gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al
consumo umano", al fine di favorire l'attuazione di quanto previsto
dalla normativa comunitaria;
ritenuto di dover recepire, in attuazione della soprarichiamata
intesa, le suddette linee guida in ragione della necessita' di dare
applicazione immediata ed omogenea sul territorio regionale alle
disposizioni ivi stabilite al fine di garantire la piena tutela della
salute pubblica;
ritenuto altresi' opportuno confermare, in coerenza a quanto indicato
nelle linee guida, la funzione di nodo regionale, vale a dire di punto
di contatto per la gestione del sistema di allerta, in capo al
competente Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti della Regione,
salvo l'attribuzione ai competenti Servizi del Dipartimento di Sanita'
pubblica delle Aziende USL del compito di trasmettere, allo scopo di
assicurare massima rapidita' di circolazione delle informazioni,
direttamente alle parti coinvolte le notifiche di allerta nei casi di
segnalazioni riguardanti la medesima Azienda USL;
ritenuto infine necessario, in ragione delle specificita'
organizzative delle strutture sanitarie locali a cio' dedicate,
demandare ad un atto del Responsabile del Servizio Veterinario e
Igiene degli alimenti dell'Assessorato alle Politiche per la salute
della Regione la definizione delle concrete modalita' di attuazione di
quanto indicato nelle linee guida, cosi' garantendo maggior
operativita' ed efficacia agli interventi necessari, nonche' rapidita'
e tempestivita' alla circolazione delle informazioni;
considerato che la citata legislazione europea sulla sicurezza
alimentare provvede altresi' a definire principi, requisiti e
procedure inerenti i mangimi, relativamente ai quali sono in fase di
elaborazione a livello nazionale specifiche linee guida per la
gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al
consumo animale;
ritenuto necessario, fornire, in attesa delle suddette linee guida, le
prime indicazioni operative utili, qualora si verifichi un rischio
diretto o indiretto per la salute derivante dagli alimenti destinati
al consumo animale, ad attivare, anche in tali casi, rapidi ed
efficaci interventi di tutela della salute pubblica, demandando tale
adempimento al soprarichiamato atto del Responsabile del Servizio
Veterinario e Igiene degli alimenti della Regione;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida
Grisendi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di recepire, in attuazione della intesa sancita in data 15 dicembre
2005 in sede di Conferenza Stato-Regioni, tra il Ministero della
Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano le
"Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per
alimenti destinati al consumo umano" contenute nell'allegato della
medesima intesa, che con la presente deliberazione si intendono
espressamente richiamati e allegati alla presente;
2) di stabilire che la funzione di nodo regionale, prevista dalle
allegate linee guida, sia svolta dal competente Servizio Veterinario e
Igiene degli alimenti della Regione, salvo il compito di trasmettere
direttamente alle parti coinvolte le notifiche di allerta citate in
premessa, che viene attribuito ai competenti Servizi del Dipartimento
di Sanita' pubblica delle Aziende USL;
3) di demandare ad atto del Responsabile del Servizio Veterinario e
Igiene degli alimenti dell'Assessorato alle Politiche per la salute la
definizione delle concrete modalita' attuative sul territorio
regionale per la gestione operativa del sistema di allerta per
alimenti destinati al consumo umano, disciplinato dalle suddette linee
guida;
4) di stabilire che con il medesimo atto vengano fornite le prime
indicazioni operative relative al sistema di allerta per gli alimenti
destinati al consumo animale, in attesa delle linee guida nazionali;
5) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento e del
relativo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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