REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2006, n. 179

Disposizioni per la realizzazione dei corsi professionali per la Somministrazione di alimenti e bevande - SAB e per Imprenditore commerciale alimentare - ICAL - LL.RR. 14/99, 12/03 e 14/03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le LL.RR.:
- n. 14, del 5 luglio 1999 "Norme per la disciplina del commercio in
sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114";
- n. 12, del 30 giugno 2003, "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro";
- n. 14, del 26 luglio 2003, "Disciplina dell'esercizio delle
attivita' di somministrazione di alimenti e bevande";
viste le proprie deliberazioni:
- n. 1710 del 21/9/1999 "Approvazione 'Disposizioni per le attivita'
di formazione degli operatori del commercio, settore merceologico
alimentare in attuazione della L.R. 14/99'. Integrazione alle
Direttive attuative di cui alla delibera di Giunta regionale
1475/97";
- n. 1825 del 22/9/2003 "Fissazione dei requisiti ai fini
dell'esercizio dell'attivita' di somministrazione di alimenti e
bevande ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 4, della L.R. 14/03";
richiamato in particolare l'art. 6 della L.R. 14/03 laddove prevede:
- al comma 4 che la Giunta regionale, per i corsi professionali per la
somministrazione di alimenti e bevande, stabilisca:
- le modalita' di organizzazione;
- la durata;
- le materie;
- i titoli di studio o altri requisiti validi ai fini della
sussistenza del requisito professionale di cui all'art. 6 comma 2
lett. a) della succitata legge regionale;
- al comma 5 la frequenza con esito positivo ai corsi professionali
per Imprenditore commerciale per la Somministrazione di alimenti e
bevande, quale requisito valido altresi' ai fini dell'esercizio
dell'attivita' commerciale nel settore alimentare;
viste le proprie deliberazioni:
- n. 1475 dell'1 agosto 1997 "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento - triennio 1997-99";
- n. 177 del 10 febbraio 2003 "Direttive regionali in ordine alle
tipologie di azione e alle regole per l'accreditamento degli organismi
di formazione professionale", in cui si definisce una nuova e
articolata classificazione delle tipologie d'azione programmabili sui
piani di formazione professionale regionali e provinciali;
- n. 778 del 26/4/2004 "Approvazione elenco degli organismi
accreditati secondo la normativa prevista dalla deliberazione di
Giunta n. 177 del 10/2/2003 e successive integrazioni" e successive
modificazioni ed integrazioni di cui alle proprie deliberazioni
849/04, 1001/04, 1110/04, 1151/04, 1410/04, 2221/04, 264/05, 652/05,
737/05, 979/05, 1259/05, 1679/05;
- n. 2212 del 10 novembre 2004 "Approvazione delle qualifiche
professionali in attuazione dell'art. 32, comma 1, lettera c) della
L.R. 30 giugno 2003, n. 12 - I provvedimento" e successive
modificazioni ed integrazioni di cui alle proprie deliberazioni 788/05
- II provvedimento, 1476/05 - III provvedimento;
- n. 265 del 14 febbraio 2005 "Approvazione degli standard
dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di
azione di cui alla delibera di Giunta regionale 177/03";
- n. 1434 del 12 settembre 2005 "Orientamenti, metodologia e struttura
per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e
certificazione delle competenze";
vista inoltre la deliberazione del Consiglio regionale n. 612 del 26
ottobre 2004 "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema
formativo e per il lavoro. Biennio 2005-2006";
richiamata la determinazione dirigenziale n. 4825 del 13/4/2004
"Costituzione di un gruppo di lavoro interdirezionale per la
definizione delle modalita' di organizzazione e gestione dei corsi SAB
di cui all'art. 6, commi 2 e 4 della L.R. 14/03: 'Disciplina
dell'esercizio delle attivita' di somministrazione di alimenti e
bevande'" ed in particolare i compiti del sopraccitato gruppo di
lavoro:
1. definizione di criteri e modalita' di svolgimento dei corsi, tenuto
conto delle Direttive regionali di cui alla deliberazione di Giunta
regionale 1475/97 citata in premessa, e successive modificazioni;
2. articolazione dei percorsi formativi e dei relativi contenuti;
3. analisi delle competenze necessarie per l'esercizio dell'attivita'
di somministrazione alimenti e bevande;
4. individuazione dei requisiti d'accesso alle prove finali;
5. definizione degli standard minimi per il rilascio
dell'abilitazione;
dato atto che il sopraccitato gruppo ha svolto i compiti assegnati e
ha attivamente collaborato alla predisposizione dei documenti tecnici,
di cui agli Allegati 1 e 2, parti integranti del presente atto;
considerato che al comma 5, art. 6, della citata L.R. 14/03, la
frequenza con esito positivo di un corso professionale per
Imprenditore commerciale per la Somministrazione di alimenti e
bevande, in seguito convenzionalmente denominato "Imprenditore
commerciale SAB", costituisce fra l'altro requisito professionale
anche ai fini dell'esercizio dell'attivita' commerciale nel settore
alimentare, attivita' alla quale di norma si accede attraverso il
percorso formativo per Imprenditore commerciale alimentare, in seguito
convenzionalmente denominato "ICAL";
ravvisata la necessita' al fine di allineare, per quanto attiene la
certificazione finale, la tipologia delle attestazioni rilasciate dai
percorsi formativi per "ICAL" con quella per "Imprenditore commerciale
SAB", si riformulano nell'Allegato 2b, parte integrante del presente
atto, la scheda monografica ICAL, in sostituzione della scheda gia'
approvata con propria deliberazione 265/05, nonche' il modello di
certificazione finale da rilasciare;
rilevato che:
- in ottemperanza a quanto disposto dalla sopraccitata determinazione
dirigenziale 4825/04, in appositi incontri a livello regionale, sono
stati coinvolti e si sono favorevolmente espressi tutti i soggetti
interessati, in particolare le Organizzazioni del commercio, del
turismo e dei servizi e le Associazioni di tutela dei consumatori,
nonche' le Province;
- i contenuti previsti per il percorso formativo per "Imprenditore
commerciale SAB", nonche' gli standard formativi minimi previsti per
il rilascio dell'attestato di frequenza oggetto del presente atto e
contenuti nell'Allegato 1, possono essere considerati esaustivi per il
soddisfacimento dell'obbligo formativo previsto, per il personale
alimentarista, dalla propria deliberazione 342/04 "Criteri e modalita'
per l'organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento in
materia di igiene degli alimenti e per il rilascio del relativo
attestato ai sensi dell'art. 3 della L.R. 11/03";
- ad esecutivita' della presente deliberazione termina il regime
transitorio di cui alla citata deliberazione n. 1825 del 22 settembre
2003;
sentita la Commissione regionale Tripartita e il Comitato di
coordinamento interistituzionale;
acquisito agli atti d'ufficio il parere favorevole espresso dalla
competente Commissione assembleare, ai sensi dell'art. 32 della L.R.
12/03, nella seduta del 15/2/2006;
sentiti per quanto di competenza il Direttore generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo - dr.ssa Morena Diazzi e il Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali - dr. Leonida Grisendi;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa
Cristina Balboni, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 26
novembre 2001, n. 43 e della deliberazione di Giunta regionale n. 447
del 24 marzo 2003;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare per le motivazioni in narrativa indicate e qui
integralmente richiamate, quale parte integrante del presente atto
l'Allegato 1 "Criteri, modalita' e documentazione tecnica per la
realizzazione dei corsi di formazione per Imprenditore commerciale per
la Somministrazione di alimenti e bevande (SAB) ai sensi delle LL.RR.
12/03 e 14/03";
b) di approvare altresi', quale parte integrante del presente atto,
l'Allegato 2 "Nuove disposizioni e documentazione tecnica per la
realizzazione dei corsi per Imprenditore commerciale alimentare (ICAL)
ai sensi delle LL.RR. 12/03 e 14/03";
c) di sostituire le precedenti schede "Imprenditore commerciale (SAB)"
e "Imprenditore commerciale (ICAL)", di cui al citato Allegato "C"
della propria deliberazione 265/05, con le schede di cui agli Allegati
1b e 2b, allegati parti integranti del presente atto;
d) di stabilire la cessazione del regime transitorio relativo ai corsi
abilitanti per l'esercizio dell'attivita' di somministrazione di
alimenti e bevande come definito dalla precedente propria
deliberazione 1825/03, che di conseguenza e' da ritenere integralmente
sostituita dal presente atto;
e) di riconoscere la validita' dei corsi professionali approvati a
tutt'oggi da parte delle Amministrazioni provinciali, o gia' in corso
di svolgimento alla data di esecutivita' del presente atto, per i
quali continua ad applicarsi la propria deliberazione 265/05;
f) di riconoscere quali titoli di studio validi, ai fini del requisito
professionale di cui all'art. 6, comma 4, lett. a) della L.R. 14/03, i
seguenti:
I. diploma di istituto professionale o di istituto tecnico alberghiero
attinente la conservazione, la trasformazione , la manipolazione e la
somministrazione di bevande e alimenti;
II. laurea breve o specialistica finalizzata prevalentemente alla
preparazione o somministrazione di alimenti e bevande da individuare
tra i percorsi previsti dall'autonomia didattica riconosciuta agli
Atenei secondo le vigenti disposizioni dell'ordinamento giuridico
italiano;
g) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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