DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 aprile 2006, n. 461
Disposizioni per la presentazione di candidature per l'erogazione di assegni formativi nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita' - F.S.E. 2000/2006 - Ob. 3 - Misura C.3
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' e di accesso al sapere, per ognuno per tutto l'arco
della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della
formazione professionale, anche in integrazione tra loro" ed in
particolare l'art. 14;
- le "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e
per il lavoro - biennio 2005-2006 ", approvati con deliberazione del
Consiglio regionale n. 612 del 26/10/2004;
richiamate le proprie deliberazioni:
- 539/00 "Approvazione direttive regionali stralcio per l'avvio della
nuova programmazione 2000/2006";
- 1697/00 "Approvazione modifiche alle direttive regionali stralcio
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006 di cui alla
deliberazione n. 539/00";
- 1263/04 "Approvazione disposizioni attuative del Capo II Sezione III
finanziamento dell'attivita' e sistema informativo della L.R. 12/03";
- 923/03 "Catalogo regionale per l'erogazione di voucher per l'alta
formazione: avviso della sperimentazione";
- 2054/04 "Validazione organismi e approvazione offerte formative da
inserire nell'elenco regionale in attuazione della delibera di Giunta
regionale n. 1405/04";
- 42/04 "Fondo sociale europeo Obiettivo 3 2000/2006 Programma
operativo Regione Emilia-Romagna - Revisione per riprogrammazione di
meta' periodo";
- 447/03 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali" e successive modificazioni;
- 177/03 recante "Direttive regionali in ordine alle tipologie di
azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di
formazione professionale"e successive integrazioni;
- 778/04 "Approvazione elenco degli organismi accreditati secondo la
normativa prevista dalla deliberazione di Giunta n. 177 del 10/2/2003
e successive integrazioni"e successive modificazioni ed integrazioni
di cui alle proprie deliberazioni 849/04, 1001/04, 1110/04, 1151/04,
1410/04, 2221/04, 264/05, 652/05, 737/05, 979/05, 1259/05, 1679/05,
43/06 e 76/06;
- 1087/04 "Fondo sociale europeo Obiettivo 3 2000/2006 - Approvazione
del complemento di programmazione a seguito della revisione di meta'
periodo";
- 2212/04 "Approvazione delle qualifiche professionali in attuazione
dell'art. 32, comma 1 lettera c della L.R. 30 giugno 2003, n. 12 - I
provvedimento";
- 265/05 "Approvazione degli standard dell'offerta formativa a
qualifica e revisione di alcune tipologie d'azione di cui alla
delibera di G.R. 177/03";
- 788/05 "Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi
standard formativi, di cui alle deliberazioni di G.R. 2212/04 e 265/05
- II provvedimento";
- 1476/05 "Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi
standard formativi - III provvedimento";
premesso che in coerenza con gli obiettivi del POR Ob. 3 2000/2006 di
innalzare il livello di istruzione della popolazione giovane e adulta
e di connettere piu' coerentemente domanda ed offerta di formazione e
di lavoro, sono stati approvati, tra gli altri, progetti sperimentali,
destinati a consentire la fruizione di attivita' formative tramite
assegni formativi in relazione all'offerta formativa presente
nell'ambito dell'alta formazione, favorendo una flessibilita'
calibrata il piu' possibile secondo le esigenze individuali di chi
intende completare il proprio percorso formativo in un'ottica di
specializzazione per meglio rispondere alle esigenze del mercato del
lavoro;
ritenuto opportuno consolidare la sperimentazione per l'erogazione di
assegni formativi da utilizzare per la formazione nell'ambito dello
spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita'
tenuto conto anche di quanto gia' approvato con propria deliberazione
2054/04;
ritenuto inoltre, con il presente atto, di dare attuazione alle aree
di sviluppo strategico della Regione Emilia-Romagna cofinanziabili dal
FSE espresse nel DPEF, piu' specificatamente a quanto previsto
all'interno delle linee prioritarie d'azione in esso contenute, in
particolare alla linea prioritaria "Il territorio", che al punto
4.5.1.2 sottolinea il sostegno alle attivita' artistiche e alle
imprese in campo teatrale, musicale e della danza, sul piano
produttivo e distributivo, dell'offerta e consumo di spettacolo;
ravvisata la necessita' di procedere, secondo quanto riportato
nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, all'approvazione
del consolidamento della sperimentazione ed alla nomina dei
componenti la Commissione di validazione degli organismi e
dell'offerta di formazione, nella seguente composizione:
- Enrica Morandi, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti"
coordinatore;
- Stefania Scorri, Direzione generale "Cultura, Formazione e Lavoro";
- Paola Zaniboni, Servizio "Formazione professionale";
specificatamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria
tecnica risulta nominata:
- Gilda Berti, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa
Cristina Balboni, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R.
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare per le motivazioni in narrativa riportate e qui
integralmente richiamate, le "Disposizioni per la presentazione di
candidature per l'erogazione di assegni formativi esclusivamente
nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta
professionalita'", allegato A, parte integrante della presente
deliberazione;
2) di nominare la Commissione di validazione degli organismi e
dell'offerta di formazione nella seguente composizione:
- Enrica Morandi, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti"
coordinatore;
- Stefania Scorri, Direzione Generale "Cultura, Formazione e Lavoro";
- Paola Zaniboni, Servizio "Formazione professionale";
specificatamente per la funzione di verbalizzazione e segreteria
tecnica risulta nominata:
- Gilda Berti, Servizio "Programmazione e Valutazione progetti";
3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Disposizioni per la presentazione di candidature per l'erogazione di
assegni formativi esclusivamente nell'ambito dello spettacolo dal vivo
di figure artistiche ad alta professionalita'
1. Gli obiettivi dell'iniziativa
- Consolidare la sperimentazione di progetti innovativi per contenuti,
soggetti coinvolti e metodologie;
- mettere a disposizione delle persone e del sistema formativo un
elenco di offerte di formazione esclusivamente nell'ambito dello
spettacolo dal vivo delle figure artistiche ad alta professionalita';
- favorire l'accesso a percorsi formativi in una logica di
specializzazione e di personalizzazione coerenti con le opportunita'
di inserimento lavorativo;
- favorire l'accesso all'erogazione di servizi formativi destinati
prevalentemente a diplomati/laureati in cerca di occupazione,
occupati, inoccupati e inattivi dotando tali sistemi formativi di uno
strumento adattabile, permanente e aggiornabile in grado di
rappresentare significativamente l'offerta di alta formazione
professionalizzante in Emilia-Romagna, in ambito artistico;
- consentire ai fruitori la frequenza di percorsi validati secondo
regole e criteri di qualita' ed efficacia.
2. Caratteristiche dell'offerta formativa ammessa all'Elenco
regionale
- L'offerta di formazione dovra' essere coerente con quanto previsto
nelle tipologie di formazione contenute nella delibera di Giunta n.
177 del 10/2/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di
azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di
formazione professionale" e successive modificazioni.
- Con il termine "formazione nell'ambito dello spettacolo dal vivo
delle figure artistiche ad alta professionalita'" si fa riferimento ad
interventi finalizzati:
- alla creazione di figure professionali di alto profilo e/o di alta
specializzazione per incentivare il funzionamento del mercato del
lavoro del settore dello spettacolo in ambito artistico;
- all'aggiornamento/integrazione di conoscenze/competenze di
partecipanti che abbiano gia' maturato una significativa esperienza
lavorativa.
Rientrano in questa tipologia quei corsi di alta formazione
professionalizzante di durata, di norma, non inferiore alle 300 ore.
Non saranno inseriti nell'Elenco regionale i corsi finanziati
totalmente o parzialmente dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Province
e quelli di durata biennale.
Al fine di ottenere la validazione e la successiva pubblicazione
nell'Elenco regionale, il corso deve necessariamente prevedere:
- la descrizione dei requisiti dei corsisti per la loro
ammissibilita';
- la definizione della procedura di ammissione;
- un regolamento che disciplina le fasi di erogazione del servizio
formativo;
- una durata minima di norma di 300 ore;
- il termine delle attivita' corsuali entro e non oltre il 30/6/2007;
- descrizione dei contenuti del percorso formativo;
- la previsione di attivita' "sul campo" quali: lo stage, il project
work, etc.;
- evidenziare il collegamento con il mondo dello spettacolo e con il
sistema delle imprese;
- una percentuale minima di frequenza obbligatoria;
- la presenza di un processo di valutazione dei corsisti;
- il rilascio di una certificazione di competenze o di qualifica
facendo riferimento alle unita' di competenza professionale delle
qualifiche del Repertorio regionale di cui alle proprie delibere in
materia citate in premessa;
- le indicazioni relative alla quota individuale di iscrizione al
percorso formativo e il numero di partecipanti previsto.
3. Caratteristiche degli organismi che possono candidare la propria
offerta formativa
La validazione degli organismi ammessi ad inserire la propria offerta
formativa nell'Elenco regionale per lo spettacolo dal vivo di figure
artistiche ad alta professionalita', avverra' in ottemperanza delle
disposizioni contenute nella delibera di Giunta n. 177 del 10/2/2003
"Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole
per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale" e
successive integrazioni e sulla base degli indicatori sotto
riportati:
1) essere accreditati in Regione Emilia-Romagna per la formazione
superiore;
2) possedere la certificazione ISO 9001:2000 per l'implementazione di
servizi negli ambiti relativi alla formazione e per i quali siano
stati analizzati i processi di progettazione o erogazione di attivita'
formative o possedere eventuali altre certificazioni e/o attestazioni
significative che riconoscano la natura specifica dell'ente;
3) avere maturato un'esperienza nella formazione nell'ambito dello
spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta professionalita', di
almeno 3 anni, avendo operato con qualita' artistica e formativa
riconosciuta a livello regionale e/o nazionale debitamente
documentata, con l'esplicitazione dei tassi di occupazione per gli
interventi rivolti ai disoccupati.
Si sottolinea che la presenza di almeno uno degli indicatori di cui ai
punti 1) e 2) obbligatoriamente corredato dall'indicatore descritto al
punto 3) consente all'organismo di sottoporre al vaglio della
Commissione di validazione la propria candidatura e poter proporre
l'inserimento di proprie attivita' corsuali nell'apposito elenco
contenente le offerte formative validate.
Agli organismi di cui al punto 1) del presente paragrafo verra'
richiesta l'autodichiarazione attestante il possesso
dell'accreditamento della Regione Emilia-Romagna sulla formazione
superiore e la dimostrazione della propria esperienza nella formazione
nell'ambito dello spettacolo dal vivo di figure artistiche di cui al
punto sopra.
Agli organismi di cui al punto 2) del presente paragrafo verranno
richiesti i seguenti documenti, se pertinenti:
- copia dello statuto o dell'atto costitutivo;
- certificato di iscrizione alla CCIAA o atto di dichiarazione
equivalente nel caso di impresa non soggetta a tale iscrizione;
- autodichiarazione attestante la certificazione ISO 9001:2000 con
l'esplicitazione dei relativi processi o eventuali altre
certificazioni e/o attestazioni significative comprovanti la natura
specifica dell'ente;
- curriculum societario e dati di bilancio relativi al volume di
affari degli ultimi 3 anni su attivita' attinenti l'alta formazione;
- dichiarazione che attesti di essere in regola con le norme della
Legge 626/94;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' concernente
l'ottemperanza all'art. 17 della Legge 68/99;
- idonee referenze bancarie rilasciate da primario istituto di credito
attestanti la capacita' finanziaria ed economica;
- autocertificazione del legale rappresentante attestante i poteri
dello stesso.
La Commissione di validazione appositamente nominata dalla Regione
Emilia-Romagna procedera' all'analisi della documentazione e decidera'
se ammettere o no l'organismo alla procedura di validazione delle
offerte formative che avverra' sulla base dei criteri esplicitati al
punto 3).
Potrebbe verificarsi il caso di un organismo ammesso ma che non abbia
nessuna offerta formativa valida: in tal caso l'organismo non
comparira' nella parte dell'Elenco regionale.
4. Caratteristiche dei potenziali beneficiari degli assegni
formativi
Scopo dell'erogazione degli assegni formativi e' favorire una
opportunita' che gli utenti costruiscano un personale percorso di
formazione che faciliti l'inserimento nel mondo del lavoro o supporti
il miglioramento della propria professionalita'. I destinatari sono
quelli previsti dalla Misura C3 del POR Emilia-Romagna Ob. 3 2000-2006
e cioe' occupati, disoccupati, giovani, adulti, inoccupati e
inattivi.
5. Caratteristiche e modalita' di assegnazione ed erogazione degli
assegni formativi
La disponibilita' finanziaria complessiva e' pari a Euro 1.500.000,00.
Il valore massimo di ogni assegno formativo erogato non potra'
superare l'importo di Euro 11.000,00 e comunque, l'assegno formativo
potra' coprire al massimo l'80% della quota di iscrizione al corso
scelto qualora il beneficiario sia inoccupato o disoccupato e il 70%
della medesima qualora sia occupato.
Il beneficiario avra' l'obbligo di frequentare almeno il 70% delle
attivita' del corso.
L'assegno formativo, quale rimborso parziale della quota di iscrizione
sostenuta dall'utente, sara' erogato alle seguenti condizioni:
- autodichiarazione da parte dell'utente di aver frequentato almeno il
70% del corso e la quietanza di pagamento della quota di iscrizione
rilasciata dall'organismo di formazione;
oppure:
- con anticipazione del contributo, alla presentazione del pagamento
della quota di iscrizione, previa presentazione di garanzia
fidejussoria rilasciata secondo lo schema di cui al DM 22 aprile
1997.
L' assegno formativo dovra' essere utilizzato unicamente per
frequentare il corso prescelto all'interno dell'Elenco regionale. Ogni
utente potra' richiedere 1 solo assegno formativo e potra' beneficiare
di un assegno formativo di alta formazione per una sola volta,
nell'ambito della presente iniziativa.
6. Elenco regionale
Dell'Elenco regionale verra' data idonea informazione sul sito:
www.form-azione.it ai sensi della normativa vigente in materia.
7. Modalita' e termini per la presentazione delle candidature
Le candidature dovranno pervenire esclusivamente tramite Servizio
postale mediante raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 12
maggio 2006 ore 13 al seguente indirizzo: Servizio Programmazione e
Valutazione progetti - Viale A. Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Le candidature degli organismi dovranno pervenire compilate su
apposita modulistica.
I progetti dovranno essere presentati sul Formulario in una copia,
compilato in ogni sua parte. Detta modulistica (richiesta candidatura
e Formulario) sono scaricabili dal sito internet: www.form-azione.it.
Nel progetto dovra' essere indicato obbligatoriamente l'Asse e la
Misura (Asse C, Misura C3).
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito al presente
avviso e' possibile contattare il numero verde per la formazione
professionale tel. 800955157.
8. Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03 "Codice in materia di protezione
dei dati personali. La relativa "informativa" e' parte integrante del
presente atto.
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Premessa
Ai sensi dell'art. 13 del DLgs 196/03 - "Codice in materia di
protezione dei dati personali" (di seguito denominato "Codice"), la
Regione Emilia-Romagna, in qualita' di "Titolare" del trattamento, e'
tenuta a fornirle informazioni in merito all'utilizzo dei suoi dati
personali.
Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni
istituzionali da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto
soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.
2. Fonte dei dati personali
La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i
dati da lei stesso forniti, in qualita' di interessato, al momento
della presentazione alla Regione Emilia-Romagna della candidatura,
proposta di attivita' o di progetto e durante tutte le fasi successive
di comunicazione.
3. Finalita' del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalita':
a) registrare i dati relativi agli organismi che intendono presentare
candidatura alla Amministrazione regionale per la validazione e
l'ammissione ad inserire la propria offerta formativa nell'Elenco
regionale per lo spettacolo dal vivo di figure artistiche ad alta
professionalita';
b) realizzare attivita' di istruttoria e valutazione sulle candidature
pervenute;
c) realizzare attivita' di verifica e controllo previste dalle
normative vigenti in materia;
d) inviare comunicazioni agli interessati da parte
dell'Amministrazione regionale;
e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione
degli utenti sui servizi offerti o richiesti.
Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i
dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di
verifica.
4. Modalita' di trattamento dei dati
In relazione alle finalita' descritte, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici
con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra evidenziate e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati
stessi.
Adempiute le finalita' prefissate, i dati verranno cancellati o
trasformati in forma anonima.
5. Facoltativita' del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati e' facoltativo, ma in mancanza non sara'
possibile adempiere alle finalita' descritte al punto 3 ("Finalita'
del trattamento").
6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualita' di responsabili o
incaricati
I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli
operatori della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro della
Regione Emilia-Romagna, individuati quali incaricati del trattamento.
Esclusivamente per le finalita' previste al paragrafo 3 (Finalita' del
trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali societa'
terze fornitrici di servizi per la Regione Emilia-Romagna, previa
designazione in qualita' di responsabili del trattamento e garantendo
il medesimo livello di protezione.
7. Diritti dell'interessato
La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei
dati personali conferisce agli interessati la possibilita' di
esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all'art. 7 del
"Codice" che qui si riporta:
1) l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o
meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora
registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati
personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non
e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono
state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o
comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di
ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
8. Titolare e responsabili del trattamento
Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente
informativa e' la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale
Aldo Moro n. 52, cap 40127.
La Regione Emilia-Romagna ha designato quale responsabile del
trattamento, il Direttore generale della Direzione generale Cultura
Formazione e Lavoro. Lo stesso e' responsabile del riscontro, in caso
di esercizio dei diritti sopra descritti.
Al fine di semplificare le modalita' di inoltro e ridurre i tempi per
il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente
paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con
il pubblico (URP), per iscritto o recandosi direttamente presso lo
sportello URP.
L'URP e' aperto dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 in Viale Aldo
Moro n. 52 - 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax
051-6395360, e-mail: urp@regione.emilia-romagna.it.
Le richieste di cui all'art. 7 del Codice comma 1 e comma 2 possono
essere formulate anche oralmente.