DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 aprile 2006, n. 459
Invito a presentare progetti per la valorizzazione dell'autonomia scolastica da realizzare con il contributo del FSE per il periodo 2006/2007 - Ob. 3
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1. di approvare l'Allegato A) "Invito a presentare progetti per la
valorizzazione dell'autonomia scolastica da realizzare con il
contributo del Fondo sociale europeo per l'anno scolastico 2006/2007 -
Obiettivo 3", parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2. di stabilire che:
- la valutazione dei progetti verra' effettuata dal Nucleo di
valutazione interno all'Assessorato Scuola, Formazione professionale,
Universita', Lavoro, Pari Opportunita' che verra' nominato con
successivo atto del Direttore generale dell'area "Cultura, Formazione
e Lavoro";
- il Nucleo di valutazione si avvarra' del supporto di Ervet-Spa di
Bologna per la valutazione ex ante dei progetti, in attuazione della
determinazione del Direttore generale dell'area Cultura, Formazione e
Lavoro, 7576/03, effettuata in base ai criteri di valutazione e per i
progetti che sono in possesso dei requisiti formali di ammissibilita'
definiti nel presente atto;
- al termine delle istruttorie e della valutazione relative ai
progetti pervenuti, verranno redatte graduatorie per Asse e Misura,
ordinate secondo il punteggio conseguito da ciascun progetto, che
consentiranno di finanziare i progetti in esse comprese sulla base
della relativa disponibilita' finanziaria, esplicitata in premessa;
- all'approvazione delle suddette graduatorie, gli impegni di spesa e
la definizione delle modalita' di erogazione del finanziamento, si
provvedera' con propri successivi atti ai sensi della L.R. 40/01 e
della deliberazione 447/03, in coerenza con le disposizioni regionali
vigenti in materia di istruzione e formazione professionale in
premessa citate, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente richiamate;
3. di dare atto che le risorse per i progetti previsti nell'Allegato
A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione,
ammontano complessivamente a Euro 2.000.000,00 e troveranno copertura
finanziaria sul Bilancio di previsione 2006 sui Capitoli
75553/75555/75557 relativi al Programma operativo dell'Emilia-Romagna
2000/2006 - Obiettivo 3 - Misure A2, C2 e C4, come meglio specificato
in narrativa;
4. di pubblicare per estratto la presente deliberazione, comprensiva
dell'Allegato A), nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Invito a presentare progetti per la valorizzazione dell'autonomia
scolastica da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo
per il periodo 2006/2007 - Obiettivo 3.
Introduzione
La L.R. 12/03 "Norme per l'uguaglianza delle opportunita' di accesso
al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il
rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche
in integrazione fra loro" esplicita la strategia della Regione
Emilia-Romagna nelle materie dell'istruzione e della formazione
professionale, indirizzandola verso la valorizzazione della persona e
l'innalzamento dei livelli culturali e professionali di tutti i
cittadini ed assicurando ad ognuno, per tutto l'arco della vita, il
sostegno per il conseguimento del successo scolastico e formativo e
per l'inserimento nel mondo del lavoro.
A tal fine, si persegue in particolare la valorizzazione
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, nonche' la
qualificazione e l'arricchimento dell'offerta formativa al fine di
renderla piu' rispondente alle differenze ed alle identita' di
ciascuno e piu' rispettosa dei ritmi di apprendimento.
In attuazione pertanto dei principi e degli interventi previsti dalla
L.R. 12/03, la Regione finalizza il presente invito alla presentazione
di progetti, da finanziare con il contributo del FSE e da realizzare
con riferimento all'a.s. 2006-2007, alle seguenti azioni.
Art. 1
Azioni finanziabili
1a) Asse A - Misura A.2
Premessa
L'Unione Europea sostiene la mobilita' di docenti e studenti
attraverso programmi dedicati (Erasmus, Comenius, Socrates,
Gioventu'), finalizzati a diffondere un'offerta europea di istruzione
e formazione senza barriere nazionali a favore di risorse umane
preparate a riconoscere e a rafforzare il legame tra l'Unione europea
e i suoi cittadini e quindi con opportunita' di arricchimento del
sistema scolastico e formativo di appartenenza tramite l'esperienza
del confronto diretto tra tradizioni culturali, economiche e formative
diverse da Paese a Paese.
La Costituzione Europea ha tra le azioni di settore quella di
sviluppare la dimensione europea dell'istruzione mediante
l'apprendimento e la diffusione delle lingue comunitarie, la
promozione della cooperazione tra i soggetti formativi, lo scambio di
informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di
istruzione, la partecipazione dei giovani alla vita dell'Europa.
Il Complemento di programmazione della Regione Emilia-Romagna per gli
anni 2000-2006 del Fondo sociale europeo Ob. 3 prevede, alla Misura
A2, varie azioni per sostenere il completamento del percorso formativo
dei giovani che devono altresi' configurarsi quale supporto nella
formulazione e nella attuazione consapevole delle proprie scelte
formative e professionali.
Finalita'
La conoscenza di culture e contesti diversi risulta piu' efficace se
acquisita attraverso lo svolgimento, da parte dei giovani, di
esperienze dirette, tanto piu' se tali esperienze sono inserite nel
quadro delle attivita' didattiche proprie delle istituzioni
scolastiche. Il presente invito ha pertanto la finalita' di ampliare
le opportunita' di apprendimento e di occupazione dei giovani dai 16
ai 18 anni, attraverso il sostegno alla mobilita' europea degli
studenti.
Obiettivi
Rafforzare i percorsi scolastici ed in particolare i curricula degli
ultimi anni dell'istruzione superiore attraverso metodologie
didattiche attive per il coinvolgimento diretto degli studenti anche
attraverso il ricorso all'alternanza tra l'apprendimento in aula e la
formazione in contesti extrascolastici.
Contribuire allo sviluppo degli elementi di flessibilita' e di
orientamento dei curricula scolastici attraverso l'acquisizione di
competenze linguistiche trasversali e professionalizzanti.
Azioni
Progetti che evidenzino l'interazione di diversi strumenti e
metodologie didattiche per la coesione sociale dei giovani e per la
diffusione dei principi della tolleranza e dell'intercultura, anche
attraverso la realizzazione di materiali utili a fini didattici;
Partecipazione a lezioni, seminari, incontri tematici, manifestazioni
espositive, work experiences in collaborazione con istituzioni
scolastiche, universitarie e soggetti del mondo economico-produttivo
dei Paesi membri dell'Unione Europea;
Moduli aggiuntivi o integrativi volti al potenziamento delle
competenze linguistiche trasversali e/o professionali, coerenti con
l'indirizzo di studio degli studenti, da svolgere direttamente presso
le istituzioni scolastiche dei Paesi membri dell'Unione Europea,
ufficialmente riconosciute;
Scambi con studenti di altri Paesi dell'Unione Europea sia per
affinare e migliorare le competenze linguistiche (per la relazione, la
conversazione, il reperimento di informazioni) sia per sviluppare la
capacita' degli studenti a cogliere ed interpretare in senso critico
le differenze e le analogie culturali, sociali ed economiche dei Paesi
dell'Unione Europea in cui si svolgono le esperienze.
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
Possono presentare progetti le istituzioni scolastiche secondarie di
II grado con sede in Emilia-Romagna, singolarmente o associate tra
loro, anche in collaborazione con organismi di formazione
professionale accreditati nell'ambito dell'obbligo formativo e con
esperienza nel campo della mobilita' europea degli studenti.
L'istituzione scolastica proponente deve esprimere l'impegno a
riconoscere le azioni di mobilita' come credito scolastico agli
studenti che vi hanno partecipato, ad attuare modalita' di
informazione e coinvolgimento delle famiglie e ad inserire il progetto
nel proprio Piano dell'offerta formativa relativo all'a.s. 2006-2007,
qualora finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Requisiti e caratteristiche dei progetti
Ogni istituzione scolastica potra' presentare un unico progetto,
redatto esclusivamente sull'apposito formulario di cui all'art. 2 -
Modalita' e termine per la presentazione dei progetti, anche nel caso
in cui il progetto coinvolga piu' sedi o piu' indirizzi della stessa
istituzione scolastica.
Il progetto potra' prevedere piu' azioni fra quelle sopra elencate
secondo le seguenti possibilita':
a) un'unica azione rivolta ad una sola classe con l'indicazione della
durata e del numero degli studenti;
b) un'unica azione rivolta a piu' classi, con l'indicazione della
durata e del numero complessivo degli studenti coinvolti;
c) piu' azioni rivolte a classi diverse, con l'indicazione della
durata di ogni iniziativa e del numero complessivo degli studenti
coinvolti;
d) piu' azioni rivolte alla stessa classe, purche' coinvolgano
studenti diversi, con l'indicazione della durata di ogni iniziativa e
del numero complessivo degli studenti coinvolti.
I progetti saranno rivolti agli studenti delle classi 3^ 4^ e 5^. In
via eccezionale, qualora la dimensione della scuola o la specificita'
dell'indirizzo curriculare di riferimento del progetto non permettano
il coinvolgimento di almeno 10 allievi, e' possibile coinvolgere anche
studenti delle classi 2^.
Risorse disponibili, spese ammissibili e vincoli finanziari
Per l'attuazione del presente Invito e' disponibile la somma di Euro 1
milione, risorse del Fondo sociale europeo - Ob. 3 - Misura A2, cosi'
come indicato all'art 6. Piano finanziario.
Coerentemente con quanto previsto nella L.R. 12/03, in particolare
all'art. 25, il finanziamento e' volto all'arricchimento dell'offerta
formativa nel quadro della strategia di valorizzazione dell'autonomia
delle istituzioni scolastiche dell'Emilia-Romagna; si tratta pertanto
di un finanziamento da considerarsi aggiuntivo a quanto le istituzioni
scolastiche prevedono di realizzare in questo ambito nell'a.s.
2006-2007.
Il finanziamento e' finalizzato alla copertura delle spese di vitto,
alloggio e trasporto dei partecipanti (studenti e accompagnatori),
nonche' delle spese di predisposizione delle iniziative e di eventuali
materiali didattici.
L'importo massimo del finanziamento e' pari a 15.000,00 Euro per
istituzione scolastica.
L'importo del finanziamento concesso alla singola istituzione
scolastica sara' definito in base al punteggio ottenuto, nonche' al
numero degli studenti coinvolti nell'azione ed alla relativa durata.
Il finanziamento assegnato sara' soggetto a rendicontazione.
Saranno finanziati i progetti in possesso dei requisiti formali di
ammissibilita' e ritenuti approvabili fino ad esaurimento della
disponibilita' finanziaria sopra indicata.
Criteri e punteggi di valutazione
I criteri per la valutazione dei progetti ed i relativi punteggi
massimi sono i seguenti:
1. Obiettivi del progetto:
a. coerenza del progetto con le finalita' del presente invito
b. coerenza delle singole azioni descritte con le finalita' del
progetto
punteggio max: 15
2. Struttura progettuale:
a. durata complessiva delle azioni che compongono il progetto
b. numero complessivo degli studenti partecipanti al progetto
c. coerente articolazione delle fasi, degli strumenti e dei tempi
punteggio max: 30
3. Qualita' delle azioni proposte:
a. coerenza del progetto con l'indirizzo dell'istituto proponente
b. innovativita' della proposta quanto a modalita' didattiche;
modalita' per la quantificazione dei crediti e relativa valutazione ai
fini del percorso scolastico; modalita' di informazione e
coinvolgimento delle famiglie
punteggio max: 20
4. Caratteristiche di internazionalita' dell'azione:
a. comprovare l'adesione al progetto dei soggetti partner attraverso:
- adesione sottoscritta dai partner
- lettera di intenti
- altra documentazione attinente
punteggio max: 15
5. Risorse dell'istituzione scolastica per la realizzazione del
progetto:
a. risorse umane da dedicare alla preparazione, alla conduzione, al
monitoraggio e alla valutazione del progetto
b. risorse strumentali coerenti con il progetto
punteggio max: 15
6. Precedenti e comprovate esperienze in materia di azioni
transnazionali
punteggio max: 5
Totale max 100
Operatore del procedimento: dott.ssa Nicoletta Molinaro - Tel.
051/283970 - e-mail:nmolinaro@regione.emilia-romagna.it
1b) Asse C - Misura C.2
Premessa
La L.R. 12/03 persegue finalita' di promozione dell'innalzamento
generalizzato dei livelli di istruzione, di sostegno al successo
formativo e di contrasto dell'abbandono scolastico dei giovani.
Nell'ambito di tali finalita', intende in particolare promuovere
azioni di valorizzazione dell'autonomia scolastica, della ricerca e
innovazione didattica e metodologica, di realizzazione di progetti
volti ad incoraggiare ed a favorire il proseguimento degli studi
nell'istruzione, di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dei
processi di apprendimento e d'insegnamento e di incentivazione alla
costituzione di reti tra istituzioni scolastiche e tra queste ed altri
soggetti del territorio.
La normativa della Regione coglie quindi in piena coerenza le
finalita' dell'Unione Europea, espresse in particolare a Lisbona nel
2000, ove viene fissato l'obiettivo strategico di portare l'Europa,
entro il 2010, ad una economia basata sulla conoscenza piu'
competitiva e dinamica del mondo; nello specifico, il programma
"Istruzione e formazione 2010" indica l'obiettivo di ridurre la media
europea della dispersione scolastica e formativa, portandola al 10 %.
Finalita'
Sostenere l'innalzamento generalizzato dei livelli di istruzione dei
giovani e favorire il successo scolastico e formativo attivando azioni
anche parallele, complementari e coordinate all'offerta di istruzione,
volte a prevenire e contrastare l'abbandono scolastico.
Obiettivi
Sostenere l'adempimento del diritto-dovere all'istruzione attraverso
la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica.
Intervenire sulle cause, di natura sociale, economica e culturale,
all'origine del fenomeno della dispersione.
Ampliare le opportunita' di inclusione nel sistema formativo
regionale, incentivando la personalizzazione dei percorsi e
l'attuazione di misure a favore del benessere a scuola.
Azioni
Potenziamento delle azioni di accoglienza, orientamento, tutoraggio ed
accompagnamento a favore degli studenti, ivi compresa la promozione di
attivita' di raccordo con le famiglie, al fine di sensibilizzarle alle
problematiche della dispersione scolastica e di coinvolgerle in azioni
positive.
Sperimentazione di azioni, strumentazioni e metodologie didattiche
innovative, anche personalizzate e di gruppo, finalizzate alla
rimotivazione degli studenti, all'approfondimento delle conoscenze,
all'acquisizione di consapevolezza e senso di responsabilita'.
Realizzazione di interventi per la formazione dei docenti, finalizzati
a diffondere esperienze, strumenti e competenze efficaci per la
riduzione dell'abbandono scolastico, anche in direzione del ricorso ad
una pedagogia attiva per motivare e sostenere le scelte dei giovani.
Requisiti e caratteristiche dei progetti
Ogni soggetto proponente potra' presentare un unico progetto, redatto
esclusivamente sull'apposito formulario di cui all'art. 2 - Modalita'
e termini per la presentazione dei progetti.
Un unico progetto potra' prevedere piu' azioni.
Risorse disponibili
Per l'attuazione del presente invito e' disponibile la somma di Euro
500.000,00, risorse del Fondo sociale europeo - Ob. 3 - Misura C2,
cosi' come indicato all'art. 6 - Piano finanziario.
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
Possono presentare progetti:
- istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, con sede in
Emilia-Romagna,
- associazioni e fondazioni, con specifiche e comprovate esperienze
nelle azioni richieste.
Criteri e punteggi di valutazione
I criteri per la valutazione dei progetti ed i relativi punteggi
massimi sono i seguenti:
1. Obiettivi del progetto:
a. coerenza del progetto con le finalita' del presente invito
b. coerenza delle azioni con le finalita' del progetto
punteggio max: 20
2. Struttura progettuale:
coerente articolazione delle fasi, strumenti e tempi rispetto agli
obiettivi del progetto
punteggio max: 15
3. Caratteristiche di rilevanza regionale delle azioni:
a. ambito di realizzazione
b. ambito e modalita' di diffusione dei risultati
punteggio max: 15
4 Qualita' delle azioni:
a. strumenti, metodologie e soggetti coinvolti
b. modalita' e fasi dei report intermedi e finali
punteggio max: 20
5. Precedenti esperienze:
a. specifiche e comprovate esperienze coerenti con le finalita' e gli
obiettivi del presente invito
b. risultati ottenuti e documentati
punteggio max: 20
6. Soggetti in rete fra loro
punteggio max: 10
Totale max 100
Operatore del procedimento: dott.ssa Maria Grazia Rosa - Tel.
051/283799 - e-mail: mrosa@regione.emilia.romagna.it.
1c) ASSE C - Misura C.4
Premessa
La strategia di Lisbona 2000 su istruzione e formazione indica, tra
gli obiettivi da raggiungere entro il 2010, che almeno il 12,5% degli
adulti in eta' compresa tra i 25 e i 64 anni abbiano l'opportunita' di
partecipare ad azioni di apprendimento permanente. L'Italia nel 2004
indicava il 6,2 come percentuale di persone interessate da tali
iniziative, contro il 9,9% di media europea; e' pertanto evidente la
necessita' di far raggiungere competenze e capacita' di apprendimento
continuo ad un target ampio di popolazione adulta. La possibilita' di
apprendere e continuare ad apprendere anche in eta' adulta e' infatti
considerato fattore di crescita economica, ma soprattutto indice del
livello di benessere, di coesione sociale, di positiva dinamica di
sviluppo. In tale direzione va pertanto indirizzato lo sforzo di
assicurare agli adulti impegnati in attivita' formative una
certificazione delle acquisizioni culturali e professionali, anche
parziali, trasparente ed in grado di garantire l'accesso ad
opportunita' ulteriori di istruzione e formazione.
La presenza sempre piu' numerosa di immigrati con scarsa o assente
scolarizzazione motiva, in particolare, l'esigenza di fornire loro una
conoscenza della lingua italiana di livello elementare, ma
adeguatamente certificata per consentire l'accesso al lavoro e la
partecipazione a successivi percorsi formativi di qualificazione o di
ulteriore scolarizzazione.
Finalita'
In considerazione della rilevante presenza di cittadini stranieri e
della conseguente esigenza di attivare azioni a favore del loro
positivo inserimento nel contesto socio-economico regionale, si rende
opportuno consentire ad adulti immigrati, che intendono apprendere la
lingua italiana per motivi di lavoro o per partecipare a livelli
successivi di qualificazione e/o istruzione, di ottenere un livello
linguistico di base certificato.
Si ritiene altresi' importante agevolare la prosecuzione dei percorsi
formativi e professionali degli adulti impegnati in attivita'
formative, anche linguistiche, attraverso la messa in evidenza delle
conoscenze e delle competenze acquisite, in modo completo o anche solo
parziale.
Obiettivi
Far acquisire a cittadini stranieri, privi o con scarsa
scolarizzazione e con lingua parlata diversa dall'italiano, un
certificato di livello A1 (Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue, 2001), articolato sulle quattro abilita' linguistiche di base
(Generalizzare, riflettere, concentrarsi, organizzare), secondo gli
standard dettati dal citato Quadro comune europeo, attraverso il
ricorso a modalita' didattiche finalizzate sia al rafforzamento di
strategie individuali di apprendimento, sia allo sviluppo di capacita'
di concentrazione, di attenzione e di ascolto. Obiettivo di tale
certificazione e' anche il possibile collegamento con altre
opportunita' formative per l'acquisizione di successive certificazioni
di livello superiore (dall'A2 al C2).
Sperimentare, nei corsi di educazione degli adulti svolti dai CTP in
integrazione con enti di formazione professionale, il rilascio della
certificazione prevista dall'Accordo di conferenza unificata del
28/10/2004, per la messa in evidenza delle competenze valutate in
ingresso ed acquisite a seguito dei percorsi frequentati, anche ai
fini del passaggio ad ulteriori percorsi di istruzione e formazione
per i quali tali certificazioni assumono valore di crediti.
Azioni
A partire dall'individuazione dell'utenza e dall'analisi delle sue
caratteristiche (eta', sesso, scolarizzazione, provenienza geografica
e linguistica, ecc.), elaborazione e svolgimento di percorsi per
l'acquisizione del certificato di lingua livello A1, anche in
collaborazione con i centri di certificazione linguistica per
stranieri, con l'impiego di strategie didattiche per gli adulti e
coordinati con la successiva possibilita' di acquisizione, anche con
modalita' integrate, di titoli dell'istruzione o qualifiche della
formazione, a partire dalla valutazione del certificato di lingua
livello A1 quale credito per l'acquisizione delle competenze di base
di cui agli standard minimi delle competenze di base dell'area dei
linguaggi, definiti dall'Accordo in conferenza unificata del
15/1/2004;
Realizzazione di corsi di educazione degli adulti, svolti in
integrazione con enti di formazione professionale, al termine dei
quali vengono rilasciate, in via sperimentale, le attestazioni
previste dall'Accordo del 28/10/2004 (nel quale tra l'altro - al punto
7 - si stabilisce l'estensione dei dispositivi certificatori a coloro
che abbiano compiuto 18 anni di eta', per consentire la effettiva
capitalizzazione delle competenze acquisite nei differenti contesti)
per dare evidenza alle competenze acquisite, relative agli standard
minimi delle competenze per l'educazione degli adulti, ivi compresi i
moduli per l'apprendimento della lingua 2, messi a punto dalla rete
dei CTP regionali, con il coordinamento dell'IRRE-ER.
Risorse disponibili
Per l'attuazione del presente invito e' disponibile la somma di Euro
500.000,00, risorse del Fondo sociale europeo - Ob. 3 - Misura C4,
cosi' come indicato all'art. 6 - Piano finanziario.
Soggetti ammessi alla presentazione di progetti
Centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti, singoli
o in rete, con sede in Emilia-Romagna, anche in integrazione con
organismi di formazione professionale ed istituzioni scolastiche.
Criteri e punteggi di valutazione
I criteri per la valutazione dei progetti ed i relativi punteggi
massimi sono i seguenti:
1. Obiettivi del progetto:
a. coerenza del progetto con le finalita' del presente invito
b. coerenza delle singole azioni descritte con le finalita' del
progetto
punteggio max: 20
2. Struttura progettuale:
coerente articolazione delle fasi, strumenti e tempi rispetto agli
obiettivi del progetto
punteggio max: 10
3. Caratteristiche di rilevanza regionale delle azioni:
a. ambito di realizzazione
b. ambito e modalita' di diffusione dei risultati
punteggio max: 10
4 Qualita' delle azioni:
a. strumenti, metodologie e soggetti coinvolti
punteggio max: 20
5. Precedenti esperienze:
a. specifiche e comprovate esperienze coerenti con le finalita' e gli
obiettivi del presente bando
b. risultati ottenuti e documentati
punteggio max: 20
6. Soggetti in rete fra loro
punteggio max: 20
Totale max 100
Art. 2
Modalita' e termini per la presentazione dei progetti
2.a) Asse A - Misura A2
Asse C - Misura C2
I progetti, corredati dalla richiesta di finanziamento, vanno redatti
su apposita modulistica reperibile sul sito: www.form-azione.it e
fatti pervenire via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica:
bandionlineFp@regione.emilia-romagna.it, specificando,
obbligatoriamente, nell'oggetto della e-mail l'Asse e la Misura di
riferimento (es: per i progetti di mobilita' indicare: Asse A Misura
A2).
La stessa documentazione, in numero di due copie cartacee,
sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto presentatore o da
un suo delegato, corredata dalla fotocopia del documento di identita'
dello stesso e in regola con le vigenti normative sul bollo, dovra'
essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro la
data di scadenza sotto indicata al seguente indirizzo: Regione
Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione professionale, Lavoro,
Universita', Pari Opportunita' - Segreteria del Servizio Politiche per
l'istruzione e per l'integrazione dei sistemi formativi. Piano 9,
Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna. Fa fede la data del timbro
postale.
2.b) Asse C - Misura C4
I progetti, compilati su apposita modulistica, dovranno pervenire
esclusivamente in formato elettronico, attraverso la "Procedura di
presentazione dei progetti via web", presente nell'area Soggetti
gestori, con accesso dall'area riservata, del sito
http://sifp.regione.emilia-romagna.it.
La richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti, in
regola con le vigenti normative sul bollo, firmata dal legale
rappresentante del soggetto presentatore o da un suo delegato e
corredata dalla fotocopia del documento di identita' dello stesso,
dovra' essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno,
entro la data di scadenza sotto indicata, al seguente indirizzo:
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione professionale,
Lavoro, Universita', Pari Opportunita', Segreteria del Servizio
Politiche per l'istruzione e per l'integrazione dei sistemi formativi.
Piano 9, Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.
La scadenza per la presentazione dei progetti relativi agli Assi e
alle Misure sopra indicate e' fissata nel giorno: venerdi' 12 maggio
2006 entro le ore 13.
Si fa presente inoltre che i progetti dovranno obbligatoriamente
indicare l'Asse e la Misura su cui ci si candida.
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del
presente invito e' possibile contattare il numero verde 800 955 157.
Art. 3
Ammissibilita' e valutazione
L'istruttoria di ammissibilita' verra' eseguita a cura del servizio
regionale competente.
I progetti saranno ritenuti ammissibili se:
- pervenuti entro la data di scadenza indicata nel presente avviso;
- presentati da soggetto ammissibile;
- compilati su apposito formulario e corredati dalla richiesta di
finanziamento firmata dal legale rappresentante, o da un suo delegato,
del soggetto proponente;
- coerenti con le finalita' e le azioni indicate nel presente invito;
- completi delle informazioni richieste.
I progetti ammissibili saranno sottoposti a successiva valutazione da
un Nucleo di valutazione regionale interno all'Assessorato nominato
con determina del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro e
sara' supportato dalla valutazione ex ante dei progetti curata da
Ervet SpA, Bologna, in attuazione della determinazione del suddetto
D.G. 7576/03.
E' facolta' del Nucleo di valutazione regionale richiedere chiarimenti
ed audizioni sui progetti presentati.
Art. 4
Durata dei progetti
Tutti i progetti si devono realizzare nell'anno scolastico 2006/2007 e
concludersi entro il 30 giugno 2007.
Art. 5
Tempi ed esiti della valutazione
Gli esiti della valutazione dei progetti presentati saranno sottoposti
all'approvazione degli organi competenti, di norma, entro 60 giorni
dalla scadenza dei termini per la presentazione, a meno che il numero
e la complessita' dei progetti pervenuti non giustifichino tempi piu'
lunghi.
L'istruttoria dei progetti si concludera' con la redazione di
graduatorie per Assi e Misure sulla base del punteggio conseguito.
Le schede tecniche contenenti le valutazioni espresse per ogni singolo
progetto saranno consultabili presso la Segreteria del Nucleo di
valutazione dai soggetti aventi diritto.
Le delibere di approvazione adottate dalla Giunta regionale saranno
pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul
sito: www.form-azione.it.
Art. 6
Piano finanziario
FSE/FNR/RER
Asse A Misura A2 Euro 1.000.000,00
Asse C Misura C2 Euro 500.000,00
Asse C Misura C4 Euro 500.000,00
Totale Euro 2.000.000,00.
Art. 7
Informazione e pubblicita'
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli
interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato nella
GUCE L. 130/30 del 31/5/2000).
Art. 8
Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03 "Codice in materia di protezione
dei dati personali". La relativa "Informativa" e' parte integrante del
presente atto.
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Premessa
Ai sensi dell'art. 13 del DLgs 196/03 - "Codice in materia di
protezione dei dati personali" (di seguito denominato "Codice"), la
Regione Emilia-Romagna, in qualita' di "Titolare" del trattamento, e'
tenuta a fornirle informazioni in merito all'utilizzo dei suoi dati
personali.
Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni
istituzionali da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto
soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.
2. Fonte dei dati personali
La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i
dati da lei stesso forniti, in qualita' di interessato, al momento
della presentazione alla Regione Emilia-Romagna della candidatura,
proposta di attivita' o di progetto e durante tutte le fasi successive
di comunicazione.
3. Finalita' del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalita':
a) registrare i dati relativi alle istituzioni scolastiche, agli
organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare
richieste di finanziamento alla Amministrazione regionale per la
realizzazione di attivita' formative e azioni di sistema e di
accompagnamento;
b) realizzare attivita' di istruttoria e valutazione sui progetti
pervenuti;
c) realizzare attivita' di verifica e controllo previste dalle
normative vigenti in materia;
d) inviare comunicazioni agli interessati da parte
dell'Amministrazione regionale;
e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione
degli utenti sui servizi offerti o richiesti.
Per garantire l'efficienza del servizio, si informa inoltre che i dati
potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di
verifica.
4. Modalita' di trattamento dei dati
In relazione alle finalita' descritte, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici
con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra evidenziate e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati
stessi.
Adempiute le finalita' prefissate, i dati verranno cancellati o
trasformati in forma anonima.
5. Facoltativita' del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati e' facoltativo, ma in mancanza non sara'
possibile adempiere alle finalita' descritte al punto 3 ("Finalita'
del trattamento").
6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualita' di responsabili o
incaricati
I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli
operatori della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro della
Regione Emilia-Romagna, individuati quali incaricati del trattamento.
Esclusivamente per le finalita' previste al paragrafo 3 (finalita' del
trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali societa'
terze fornitrici di servizi per la Regione Emilia-Romagna, previa
designazione in qualita' di responsabili del trattamento e garantendo
il medesimo livello di protezione.
7. Diritti dell'interessato
La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei
dati personali conferisce agli interessati la possibilita' di
esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all'art. 7 del
"Codice" che qui si riporta:
1. l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o
meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora
registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
2. l'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati
personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati;
3. l'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non
e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono
state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o
comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato;
4. l'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di
ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
8. Titolare e responsabili del trattamento
Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente
informativa e' la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale
Aldo Moro n. 52, cap. 40127. La Regione Emilia-Romagna ha designato
quale responsabile del trattamento il Direttore generale della
Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro. Lo stesso e'
responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra
descritti.
Al fine di semplificare le modalita' di inoltro e ridurre i tempi per
il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente
paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le Relazioni con
il pubblico (URP), per iscritto o recandosi direttamente presso lo
sportello URP.
L'URP e' aperto dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 in Viale Aldo
Moro n. 52 - 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax
051-6395360, e-mail urp@regione.emilia-romagna.it.
Le richieste di cui all'art. 7 del Codice comma 1 e comma 2 possono
essere formulate anche oralmente.