COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di impianto di produzione di energia elettrica con gruppo elettrogeno avente potenza termica inferiore a 1 MW, funzionante con motore diesel
L'Autorita' competente Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il progetto: impianto
di produzione di energia elettrica con gruppo elettrogeno avente
potenza termica inferiore a 1 MW, funzionante con motore diesel.
Il progetto e' presentato da: ditta EON Srl.
Il progetto e' localizzato in comune di Bondeno (FE).
Il progetto interessa il territorio del comune di Bondeno e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA con atto D.G.P. nn. 59/14609 del
21/2/2006 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) di non assoggettare il progetto di installazione di gruppo
elettrogeno avente potenza termica inferiore a 1 MW, funzionante con
motore diesel, da installarsi nel comune di Bondeno, presentato dalla
ditta EON Srl alla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni:
- considerando tale installazione come un impianto sperimentale,
dovra' essere compilato e tenuto a disposizione per la consultazione
da parte dell'organo di vigilanza, un registro delle operazioni di
pulizia del catalizzatore e della sostituzione dei carboni attivi;
- dovra' essere redatto e tenuto a disposizione per la consultazione
da parte dell'organo di vigilanza un registro degli autocontrolli
relativi alle emissioni in atmosfera che dovranno essere effettuati
con la seguente tempistica:
- n. 1 autocontrollo all'atto del collaudo;
- n. 1 autocontrollo con cadenza trimestrale per il I anno di
funzionamento;
- n. 2 autocontrolli da effettuarsi rispettivamente prima e dopo ogni
operazione di pulizia del catalizzatore e di sostituzione dei carboni
attivi.
I valori ottenuti negli autocontrolli dovranno rispettare i valori
dichiarati nella documentazione presentata per la procedura di
screening, che si riportano di seguito:
- portata emissioni: < 1.000 Nmc/h;
- temperatura delle emissioni: > 140 gradi C;
- CO: 75 mg/Nmc.;
- S e composti: assenti;
- polveri inerti totali: 17 mg/Nmc.;
- granulometria polveri rilevata:
da 50 a 100 mm - 62% p/p
da 30 a 50 mm - 24% p/p
da 20 a 30 mm - 9% p/p
da 10 a 20 mm - 3% p/p
< 10 mm - 2% p/p
- Cl e suoi composti: assente;
- NOx: 97 mg/Nmc.;
Pb: assente;
altri metalli pesanti: assenti.
ARPA effettuera' ulteriori controlli delle emissioni onde testare il
sistema di monitoraggio messo in atto dalla ditta;
- per quanto attiene la variazione di destinazione d'uso del locale
uffici sito in prossimita' dell'installazione in progetto dovranno
essere presentate al competente ufficio comunale (Ufficio
Urbanistico-Edilizio) le tavole riportanti l'aggiornamento della
destinazione d'uso prevista per lo stesso; dette tavole dovranno
essere conformi a quanto dichiarato durante al procedura di
screening;
2) di dare atto che la ditta EON Srl dovra' versare una somma pari
allo 0,02% del costo di realizzazione del progetto pari a 22,00 Euro
per le spese istruttorie della procedura di verifica (screening) come
citato in premessa, sul Cap. di entrata 0351371 "Rimborso per il
rilascio di atti amministrativi e spese di istruttoria" az. 647
"Introiti per diritti di istruttoria relativi alle procedura VIA" del
Bilancio 2006;
3) di trasmettere la presente delibera per conoscenza all'AUSL,
all'ARPA, all'ENEL, al Comune di Bondeno Sportello Unico e Settore
Tecnico;
4) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
5) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3, comma 4 della Legge n.
241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato,
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.