DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO - PARMA 22 giugno 2006, n. 8938
(III - B) Guatelli Angelo - Domanda 30/10/2000 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Zibello (PR). R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 5, 6. Concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al signor Guatelli Angelo, residente in comune di
Zibello, Piazza Cavour n. 6, codice fiscale GTL NGL 50S18 M174U, e
legalmente domiciliata/o presso la sede del Comune di Zibello (PR), la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Zibello (PR), loc. Crocetta, senza restituzione, da
destinare ad uso irrigazione agricola, nella quanita' stabilita fino
ad un massimo e non superiore a mod. 0,30 (30 l/s), per un volume
complessivo di circa 33.000 mc./anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 30 l/s, pari
a 0,30 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 8938 in data 22/6/2006
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini