COMUNICATO
Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di coltivazione di una cava per inerti "Folignano 2"
Il Comune di Ponte dell'Olio, in qualita' di Autorita' competente,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto di coltivazione di una cava per inerti
"Folignano 2" che corrisponde al "Settore 2" previsto dal piano delle
attivita' estrattive del Comune di Ponte dell'Olio.
Il progetto presentato dalla ditta F.lli Casotti con sede in S.
Giorgio (PC), Via Garibaldi n. 34, e' ubicato in loc. Folignano ed
interessa il territorio del comune di Ponte dell'Olio e della
provincia di Piacenza.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Ponte
dell'Olio con delibera G.C. n. 118 del 21/9/2006 ha assunto la
seguente decisione:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b) della L.R.
9/99, dalla procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale), in
quanto ambientalmente compatibile e comunque di modesto impatto sul
territorio, l'intervento proposto dalla ditta F.lli Casotti di
"Coltivazione di una cava per inerti denominato 'Folignano 2' che
corrisponde al 'Settore 2' previsto dal Piano delle attivita'
estrattive del Comune di Ponte dell'Olio";
- di accogliere le prescrizioni inoltrate al Comune di Ponte dell'Olio
con nota 6 settembre 2006, n. 1142 di prot., inviata dal Ministero per
i Beni e le Attivita' culturali - Soprintendenza per i beni
archeologici dell'Emilia-Romagna, che conclude affermando
l'opportunita' di eseguire "Indagini archeologiche preventive. Tali
indagini consisteranno in un numero sufficiente di indagini/trincee di
verifica del rischio archeologico e dovranno essere effettuate con
oneri non a carico di questo Ufficio (Soprintendenza archeologica), da
personale specializzato (archeologi), secondo le indicazioni fornite
da questa soprintendenza, che assumera' la direzione scientifica
dell'intervento";
- nota 11 settembre 2006, n. 2006/10692/XXI.1/1 di prot., inviata
dall'ARPA - Sezione provinciale di Piacenza, che precisa la
necessita', "nell'ambito del successivo iter istruttorio", di definire
"modalita' e tempistiche relative al monitoraggio dell'impatto
acustico in corso d'opera, da sottoporre alle valutazioni" dell'ARPA;
- nota 1 settembre 2006, n. DDS/2006/09 di prot., inviata dal
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, con
la quale si fa presente che la competenza del Ministero in matreria di
cave concerne l'esercizio del controllo di legittimita' da attivarsi
successivamente al rilascio dell'autorizzazione ambientale resa ai
sensi del DLgs 42/04 e successive modifiche ed integrazioni da parte
del Comune;
- la nota 15 settembre 2006, n. 78715 di prot., inviata
dall'Amministrazione provinciale di Piacenza che prescrive la
necessita', in sede progettuale, di considerare la previsione di
un'area per stoccaggio e trattamento di inerti da demolizione;
- nota 14 settembre 2006, n. 2027 di prot., pervenuta in data
18/9/2006, inviata dalla Regione Emilia-Romagna, Direzione generale
Ambiente e Difesa del suolo e della costa, con la quale e' stata
trasmessa la determinazione regionale n. 12489 del 12/9/2006 con
oggetto "Valutazione di incidenza del progetto realizzazione di una
cava di inerti ghiaiosi in localita' Folignano, comune di Ponte
dell'Olio (PC), ai sensi della Direttiva 92/43/CEE", che
nell'approvare la valutazione di incidenza del progetto in esame "in
quanto compatibile nei confronti degli habitat e delle specie animali
e vegetali presenti nell'area" impone l'osservanza delle seguenti
prescrizioni:
"- provvedere alla messa a dimora di una siepe di essenze autoctone
arboreo-arbustive, lungo tutto il confine dell'area di cava;
- ampliare da 5 a 30 m. la larghezza della fascia boschiva, presente
sul confine dell'area di cava a lato con il torrente Nure, per la
quale e' previsto nel progetto di recupero un lieve ed insufficiente
potenziamento".