DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 gennaio 2006, n. 4
Approvazione della terza rimodulazione del Piano degli interventi connessi alla crisi sismica che ha colpito il territorio della provincia di Forli'-Cesena a partire dal 26/1/2003
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
in qualita' di Commissario delegato
Premesso che:
- una crisi sismica di magnitudo fino a 4,3 ed intensita' macrosismica
fino al VI-VII grado della scala MCS, ha interessato alcuni comuni
della provincia di Forli'-Cesena a partire dal giorno 26 gennaio 2003,
causando ingenti danni al patrimonio immobiliare pubblico e privato a
seguito dei quali e' stata disposta l'evacuazione di numerosi nuclei
familiari dagli stabili interessati;
visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, l'art. 5;
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" e, in
particolare, gli articoli 107 e 108;
- la Legge 30 marzo 1998, n. 61, di conversione del DL 30 gennaio
1998, n. 6, recante "Ulteriori interventi urgenti in favore delle zone
terremotate delle regioni Marche ed Umbria e di altre colpite da
eventi calamitosi", e successive modifiche ed integrazioni;
- la Legge 9 novembre 2001, n. 401 di conversione del DL 7 settembre
2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per assicurare il
coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di
protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore
della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di protezione civile";
dato atto:
- che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
marzo 2003, pubblicato nella G.U. del 17 marzo 2003, n. 63, nei
territori dei comuni di Santa Sofia, Bagno di Romagna, Civitella di
Romagna, Galeata, Verghereto, Sarsina, Mercato Saraceno e Rocca San
Casciano in provincia di Forli'-Cesena colpiti dalla crisi sismica di
cui in premessa e' stato dichiarato lo stato di emergenza, prorogato
fino al 7 marzo 2005 con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 23 aprile 2004, pubblicato nella G.U. del 3 maggio 2004,
n. 102, e successivamente fino al 31 dicembre 2005 con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2005, pubblicato
nella G.U. del 7 marzo 2005, n. 54;
- che con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3292
del 6 giugno 2003, pubblicata nella G.U. del 12 giugno 2003, n. 134,
per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi specificati in
premessa, e' stato assegnato alla Regione Emilia-Romagna un
finanziamento pari ad Euro 4,5 milioni, per la gestione del quale e'
stata autorizzata l'istituzione di una contabilita' speciale intestata
al Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato,
secondo le modalita' previste dall'art. 10 del decreto del Presidente
della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367;
- che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi e
dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti dalla crisi sismica
di cui in premessa, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3311 del 12 settembre 2003, pubblicata nella G.U. del 20
settembre 2003, n.219, come modificata dall'ordinanza n. 3317 del 10
ottobre 2003, pubblicata nella G.U. del 17 ottobre 2003, n.242, e'
stato autorizzato un limite di impegno quindicennale decorrente
dall'anno 2004 pari ad Euro 90.720,00, in attuazione dell'art. 80,
comma 29, della Legge 289/02 (Legge finanziaria 2003);
- che con proprio decreto n. 204 del 28 luglio 2003 e' stata approvata
la direttiva per l'erogazione di contributi a soggetti privati ed
attivita' produttive danneggiati dalla crisi sismica in parola;
- che a valere sui fondi stanziati dalle citate ordinanze
ministeriali, e' stato approvato con proprio decreto n. 286 del 17
novembre 2003 il "Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio della provincia di Forli'-Cesena a partire dal giorno
26/01/2003";
dato atto, altresi', che con nota del 6 maggio 2004 di prot.
DPC/CG/0023047 il Dipartimento della Protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato la Regione
Emilia-Romagna, su richiesta di quest'ultima, ad utilizzare, per il
proseguimento degli interventi conseguenti alla crisi sismica di cui
in premessa, i finanziamenti destinati agli interventi relativi agli
eventi sismici di aprile-giugno 2000 derivanti dai limiti di impegno
quindicennali, decorrenti dall'anno 2004 per un importo di Euro
28.728,00 a valere sul 40% delle risorse di cui al DL 15/03
convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/03 e per un importo di
Euro 17.388,00 a valere sulle risorse di cui all'art. 80, comma 29,
della citata Legge 289/02, come risulta dal prospetto allegato
all'OPCM n. 3311/2003, modificata dall'OPCM n. 3317/2003;
richiamato il proprio decreto n. 159 del 28 giugno 2004, cosi' come
modificato con successivo decreto n. 173 del 19 luglio 2003, con il
quale, si e' dato corso all'assunzione dei mutui con la Cassa Depositi
e Prestiti autorizzati dall'OPCM 3311/2003, ammontanti ad Euro
988.512,35, Euro 189.464,87 ed Euro 313.028,91, per un importo
complessivo di Euro 1.491.006,13, accreditati sulla contabilita'
speciale di posizione n. 3098, intestata allo scrivente presso la
Banca d'Italia - Tesoreria provinciale dello Stato - Sezione di
Bologna;
richiamato il proprio decreto n. 188 del 4 agosto 2004 con il quale e'
stato approvato il piano recante in oggetto: "OPCM n. 3292/2003. Prima
rimodulazione del Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio della provincia di Forli'-Cesena a partire dal giorno
26/1/2003", destinando all'attuazione della rimodulazione del piano il
finanziamento complessivo di Euro 1.075.434,38, cosi' suddiviso:
- Euro 991.006,13 derivanti dalla stipula dei mutui quindicennali con
la Cassa Depositi e Prestiti di cui al proprio decreto 159/04, cosi'
come modificato con successivo decreto 173/03, pari a complessivi Euro
1.491.806,13 al netto delle risorse gia' considerate nel precedente
piano approvato con proprio decreto 286/03, pari ad Euro 500.000,00;
- Euro 84.428,25 resisi disponibili nell'ambito del procedimento di
concessione dei contributi a favore dei soggetti privati danneggiati,
a seguito della rinuncia da parte di taluni aventi titolo a tali
contributi;
vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3399
del 18 febbraio 2005, pubblicata nella G.U. del 25 febbraio 2005, n.
46 che all'art. 5, comma 2 ha autorizzato la Regione Emilia-Romagna ad
utilizzare per le finalita' di cui all'OPCM n. 3292/2003 e trasferire
sulla contabilita' speciale istituita in riferimento alla crisi
sismica di cui in premessa la somma di Euro 600.000,00 corrispondenti
ad una quota parte delle economie fino ad allora accertate dalla
Regione medesima nell'ambito dei procedimenti d'attuazione degli
interventi connessi al sisma del periodo aprile-giugno 2000 e
ricompresi nel piano di cui all'art. 2 dell'ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3076/2000;
richiamato il proprio decreto n. 134 del 30 maggio 2005 con il quale
e' stato approvato il Piano recante in oggetto: "OPCM 3292/03 -
Seconda rimodulazione del Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio della provincia di Forli'-Cesena a partire dal giorno
26/1/2003";
dato atto:
- che l'art. 1, comma 203, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Legge
finanziaria 2005) ha autorizzato ulteriori 58,5 milioni di Euro quali
limiti di impegno per la prosecuzione degli interventi e dell'opera di
ricostruzione nei territori colpiti da calamita' naturali per i quali
e' intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi
dell'art. 5 della Legge 225/92;
- che l'art. 6, comma 1, del DL 31 maggio 2005, n. 90 convertito, con
modificazioni, dalla Legge 26 luglio 2005, n. 52 ha disciplinato le
modalita' di utilizzo dei predetti contributi;
- che, in applicazione dell'art. 1, comma 203, della Legge 311/04, e'
stata adottata l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 3464 del 29 settembre 2005, pubblicata nella G.U. del 10 ottobre
2005, n. 236, con la quale i contributi in parola sono stati ripartiti
tra le Regioni interessate nei termini indicati nell'Allegato 1
all'ordinanza medesima e che per la crisi sismica di cui in premessa
la Regione Emilia-Romagna e' stata autorizzata a contrarre un mutuo
nel limite di impegno di Euro 100.000,00;
- che le risorse finanziarie derivanti dal mutuo stipulato in data 17
novembre 2005 dalla Regione Emilia-Romagna nel limite di impegno
suddetto sono pari ad Euro 1.167.925,34 e verranno allocate sulla
contabilita' speciale istituita ai sensi dell'ordinanza 3292/2003;
preso atto che nella seduta dell'1 dicembre 2005 il Comitato
istituzionale di cui al proprio decreto 192/03 ha dato parere
favorevole alla proposta della terza rimodulazione del piano degli
interventi, formulata in linea tecnica dallo Staff
tecnico-amministrativo di cui alla determinazione del Direttore
generale all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa 8685/03 per la
prosecuzione degli interventi connessi alla crisi sismica verificatasi
a partire dal 26 gennaio 2003 nel territorio della provincia di
Forli'-Cesena;
ravvisata pertanto la necessita' di procedere all'approvazione della
terza rimodulazione del piano in parola, al cui finanziamento si
provvede con risorse complessive pari ad Euro 1.435.490,39, di cui
Euro 1.167.925,34, derivanti dal mutuo stipulato in applicazione
dell'OPCM n. 3464/2005 ed Euro 267.565,05 corrispondenti ad economie
(pari ad Euro 131.065,05) accertate nell'ambito del procedimento di
concessione ed erogazione di contributi a soggetti privati a seguito
dell'ultimazione dei lavori eseguiti da questi sui propri beni
immobili danneggiati dall'evento sismico di cui in premessa nonche'
alla riduzione (per un importo di Euro 136.500,00) del finanziamento a
suo tempo concesso al Comune di Bagno di Romagna relativamente
all'intervento sulla Scuola Media M. Valgimigli;
ritenuto opportuno evidenziare che la somma complessiva di Euro
1.435.490,39 e' destinata per l'importo di Euro 1.422.500,00 agli
interventi sulle opere pubbliche e di fruizione pubblica e per
l'importo di Euro 12.990,39 all'integrazione della copertura
finanziaria per l'assunzione di personale a tempo determinato, gia'
prevista in sede di seconda rimodulazione del piano degli interventi
approvata con proprio decreto 134/04, con le precisazioni riportate
nel Capitolo 5 della terza rimodulazione del piano in approvazione;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile;
- la determinazione del Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo
e della costa, n. 13959 del 29 settembre 2005 "Conferimento incarichi
dirigenziali", con la quale all'ing. Demetrio Egidi e' stato
conferito, ai sensi di quanto previsto dalla richiamata deliberazione
della Giunta regionale 1499/05, l'incarico di Responsabile del
Servizio Protezione civile per il tempo necessario alla compiuta
attivazione dell'Agenzia al fine di assicurare la continuita' delle
attivita' di protezione civile;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile, ing. Demetrio
Egidi, Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato
dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,
dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 14039 del 30
settembre 2005, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
citata determinazione n. 14039 del 30 settembre 2005 dal Direttore
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa in ordine alla
coerenza tra il piano degli interventi di protezione civile che si va
ad approvare con il presente atto e i programmi di intervento di
difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare il piano recante in oggetto: "OPCM 3292/03 - Terza
rimodulazione del Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio della provincia di Forli'-Cesena a partire dal giorno
26/1/2003", allegato al presente atto, quale parte integrante e
sostanziale, contenente, tra l'altro, le indicazioni delle tempistiche
e procedure attuative degli interventi;
2) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
COMMISSARIO DELEGATO
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)