REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 aprile 2005, n. 716

Contributi per attivita' di educazione ambientale negli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - D.C.R. n. 634 del 22 dicembre 2004 - L.R. 27/94, art. 3). Approvazione Bando 2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso che:                                                                   
- per promuovere, organizzare e sviluppare l'informazione e                     
l'educazione ambientale, l'Emilia-Romagna si e' dotata di un apposito           
strumento legislativo, la L.R. 15/96, con l'obiettivo di promuovere             
il coordinamento di tutti gli attori sul territorio, dai Centri di              
Educazione ambientale alle Scuole laboratorio, dalle Agenzie                    
ambientali e scientifiche a quelle formative;                                   
- con deliberazione del Consiglio regionale n. 634 del 22 dicembre              
2004, di ratifica della propria deliberazione n. 2405 del 29 novembre           
2004 e' stato approvato il secondo Piano di azione ambientale per un            
futuro sostenibile ai sensi del DLgs 112/98 e della L.R. 3/99;                  
- il nuovo Piano di Azione ambientale 2004-2006 mantiene e aggiorna             
il quadro degli obiettivi strategici dello sviluppo sostenibile,                
delle tipologie di azione, dei settori coinvolti, degli strumenti e             
dei soggetti attuatori coinvolti, definiti dal precedente Piano di              
Azione ambientale 2001-2003;                                                    
- tra le linee di azione del Piano, continua a essere presente e ad             
affermarsi l'Educazione ambientale, in raccordo con la programmazione           
della L.R. 15/96;                                                               
- la L.R. 27/94 "Disciplina dello smaltimento dei rifiuti" prevede,             
all'art. 3, attivita' tese a diffondere una avanzata sensibilita'               
sociale sui temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti             
da realizzarsi da parte di istituzioni scolastiche, enti locali,                
associazioni ambientaliste, di categoria e del volontariato;                    
ritenuto opportuno:                                                             
- proseguire nella attuazione degli obiettivi in materia di                     
educazione ambientale contenuti nel citato "Piano di Azione                     
ambientale per un futuro sostenibile", L.R. 15/96 e nell'art. 3 della           
L.R. 27/94, contribuendo finanziariamente per l'anno 2005, alla                 
realizzazione di iniziative di educazione ambientale da realizzarsi             
da parte degli Istituti scolastici della regione;                               
- attuare le suddette attivita' mediante la concessione di contributi           
agli Istituti scolastici (di cui uno svolga il ruolo di capofila) per           
la progettazione e realizzazione di "laboratori di Educazione                   
ambientale" che, in modo continuativo, promuovano lo sviluppo sia di            
conoscenze, sia di azioni concrete per migliorare l'ambiente                    
attraverso i comportamenti di studenti e insegnanti;                            
- che le suddette attivita' debbano avere come riferimento i                    
tematismi e le problematiche ambientali contenute in particolare nei            
capitoli 4, 5 e 6 del Piano di Azione ambientale 2004-2006                      
(scaricabile dal sito web:                                                      
http://www.ermesambiente.it/wcm/ermesambiente/primo_piano/2004/piano_           
ambiente piano.pdf);                                                            
- che le suddette attivita' di educazione ambientale debbano essere             
inserite nei Piani dell'Offerta Formativi (POF) delle scuole, essere            
in relazione con l'insieme del curricolo, prevedere metodologie di              
ricerca-azione;                                                                 
richiamata la L.R. n. 28 del 23 dicembre 2004;                                  
ritenuto necessario:                                                            
- destinare al Bando di cui all'Allegato 1 - Tema 1 - la somma di               
Euro 50.336,00, che trova copertura sullo stanziamento previsto per             
l'esercizio finanziario 2005 al Capitolo 37022 "Contributi a Istituti           
scolastici per la promozione di attivita' di laboratorio di                     
educazione ambientale (art. 7, comma 2, lett. D), L.R. 16 maggio                
1996, n. 15)", di cui all'UPB 1.4.2.2. 13230;                                   
- destinare al Bando di cui all'Allegato 1 - Tema 1 - la somma di               
Euro 73.000,00 che trova copertura sullo stanziamento previsto per              
l'esercizio finanziario 2005 al Capitolo 37014 "Interventi per                  
l'attuazione del Piano d'azione ambientale per un futuro sostenibile:           
contributi al CEA e alle scuole per l'informazione e l'educazione               
ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112, art.             
99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e L.R. 16 maggio 1996, n. 15) - Mezzi             
statali" di cui all'UPB 1.4.2.2.13235;                                          
- destinare al Bando di cui all'Allegato 1 - Tema 2 - la somma di               
Euro 23.232,00 che trova copertura sullo stanziamento previsto per              
l'esercizio finanziario 2005 al Capitolo 37341 "Contributi per la               
realizzazione di un programma di attivita' formative, informative e             
dimostrative teso a diffondere una avanzata sensibilita' sociale sui            
temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti (art. 3 della           
L.R. 12 luglio 1994, n. 27)", di cui all'UPB 1.4.2.2. 13230;                    
considerata l'urgenza di procedere all'approvazione del Bando di cui            
all'Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale della            
presente deliberazione, posto che gli istituti scolastici interessati           
dovranno inserire nell'ambito dei propri Piani di offerta formativa             
(POF) i progetti di Educazione ambientale, oggetto del Bando                    
medesimo, in tempo utile a consentirne l'attuazione a decorrere dal             
prossimo anno scolastico 2005-2006;                                             
dato atto:                                                                      
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore               
generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott.ssa                
Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R.             
26 novembre 2001, n. 43, nonche' della deliberazione di Giunta                  
447/03;                                                                         
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari                   
espresso dal Dirigente Professional "Controllo e presidio dei                   
processi connessi alla predisposizione del Bilancio e Rendiconto                
generale" dott.ssa Maria Grazia Gaspari, in sostituzione del                    
Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse Finanziarie, dott.ssa              
Amina Curti, ai sensi delle note del Direttore generale Risorse                 
Finanziarie e Strumentali prot. ARB/DRF/02/59146 del 7 novembre 2002            
e prot. ARB/DRF/03/2445-i del 21 gennaio 2003 e della deliberazione             
della Giunta regionale 447/03;                                                  
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente, Sviluppo                  
sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare il Bando per la concessione di contributi per                   
progetti e azioni nel campo dell'informazione ed educazione                     
ambientale (L.R. 15/96, del. Cons. n. 634 del 22/12/2004 e art. 3,              
L.R. 27/94), da realizzarsi da parte degli Istituti scolastici della            
Regione Emilia-Romagna nel corso dell'anno scolastico 2005/2006                 
riservato alle azioni afferenti al Tema 1, e alle azioni afferenti al           
Tema 2, secondo quanto specificato nell'Allegato 1  che costituisce             
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;                    
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per la                    
realizzazione della presente programmazione sono allocate:                      
- Tema 1: quanto a Euro 50.336,00 nel Capitolo 37022 "Contributi a              
Istituti scolastici per la promozione di attivita' di laboratorio di            
educazione ambientale (art. 7, comma 2, lett. D), L.R. 16 maggio                
1996, n. 15) di cui all'UPB 1.4.2.2.13230; quanto a Euro 73.000,00              
nel  Capitolo 37014 "Interventi per l'attuazione del Piano d'azione             
ambientale per un futuro sostenibile: contributi al CEA e alle scuole           
per l'informazione e l'educazione ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84,            
DLgs 31 marzo 1998, n. 112, art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e L.R.           
16 maggio 1996, n. 15) - Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.2.2. 13235           
del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario                
2005;                                                                           
- Tema 2: quanto a Euro 23.232,00 nel Capitolo 37341 "Contributi per            
la realizzazione di un programma di attivita' formative, informative            
e dimostrative teso a diffondere una avanzata sensibilita' sociale              
sui temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti (art. 3             
L.R. 12 luglio 1994, n. 27) di cui all'UPB 1.4.2.2.13230 del Bilancio           
di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2005;                       
3) di rinviare a successiva determinazione del Direttore generale               
all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa,  l'individuazione                
delle iniziative ammesse a contributo, gli Istituti scolastici                  
beneficiari aventi diritto sulla base dei progetti ed azioni                    
approvate e ammesse a finanziamento, l'esatto ammontare dei                     
contributi da concedere a ciascun Istituto scolastico e qualora                 
sussistano le condizioni, all'assunzione degli impegni di spesa sui             
pertinenti capitoli di bilancio in attuazione della normativa                   
contabile vigente;                                                              
4) di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione             
dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari individuati                    
provvedera', con propri atti formali in applicazione della normativa            
regionale vigente, il Responsabile del Servizio Comunicazione,                  
Educazione ambientale, Agenda 21 locale secondo le modalita' indicate           
al punto 10."Erogazione dei contributi e modalita' di                           
rendicontazione" dell'Allegato 1,  parte integrante e sostanziale del           
presente atto al verificarsi delle condizioni di cui al precedente              
punto 3);                                                                       
5) di pubblicare integralmente il Bando di cui all'Allegato 1 nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1                                                                      
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel                
campo dell'informazione e della educazione ambientale da realizzarsi            
nel corso dell'anno scolastico 2005/2006 da parte di reti di istituti           
scolastici della regione dell'Emilia-Romagna (L.R. 15/96 - delibera             
del Consiglio regionale n. 634 del 22/12/2004, L.R. 27/94 - art. 3)             
Finalita'                                                                       
Gli Istituti scolastici dell'Emilia-Romagna sono invitati a pogettare           
e realizzare in rete tra di loro "laboratori di educazione                      
ambientale" che in modo continuativo promuovano sia lo sviluppo di              
conoscenze sia di azioni concrete per migliorare l'ambiente                     
attraverso i comportamenti di studenti e insegnanti.                            
Tali azioni saranno finalizzate alla:                                           
- qualificazione/rafforzamento del legame delle scuole in rete con il           
territorio, da svilupparsi attivando anche la partecipazione dei                
soggetti presenti a livello locale;                                             
- attivazione di tutte le possibili sinergie tra scuole a livello               
provinciale e regionale;                                                        
- qualita' e innovazione metodologica e progettuale, ma anche al                
consolidamento di modelli di progetti particolarmente significativi             
per approccio, metodologia, contenuti;                                          
- continuita' nel tempo dell'azione educativa;                                  
- sperimentazione di strumenti innovativi per la promozione della               
progettazione collaborativa (la comunicazione in rete e in                      
presenza).                                                                      
Alle scuole si propongono come riferimento delle proprie attivita' i            
temi e le principali problematiche ambientali contenute nel "Piano              
regionale di Azione ambientale per un futuro sostenibile 2004-2006":            
in particolare nei capitoli 4, 5 e 6; Piano che e' anche scaricabile            
dal sito web:                                                                   
http://www.ermesambiente.it/wcm/ermesambiente/primo_piano/2004/piano_           
ambiente/piano.pdf.                                                             
Le attivita' di  Educazione ambientale devono essere inserite nei               
Piani dell'Offerta Formativa  (POF) delle scuole, essere in relazione           
con l'insieme del curricolo, prevedere metodologie di                           
ricerca-azione.                                                                 
1. Tema oggetto delle azioni                                                    
Le reti di scuole laboratorio per l'Educazione ambientale possono               
lavorare per l'a.s. 2005/2006 sui seguenti temi:                                
Tema 1                                                                          
Piano Offerta Formativa (POF) e "Piano regionale di Azione ambientale           
per un futuro sostenibile"Costruire attorno all'oggetto "Piano                  
regionale di Azione ambientale per un futuro sostenibile" un'area di            
approfondimento didattico o un'area di progetto, suddividendo il                
Piano in alcune aree di studio corrispondenti ad altrettanti                    
interventi disciplinari o interdisciplinari con i quali strutturare             
uno specifico progetto didattico attraverso le due seguenti fasi:               
1) progettazione: l'ipotesi curricolare potra' raccogliere e rendere            
operativo il "Piano regionale di Azione ambientale per un futuro                
sostenibile" attraverso le  strategie e le modalita' tipiche dei                
percorsi di apprendimento.                                                      
2) sperimentazione: definire e sperimentare moduli didattici che                
assumano i temi e i nuclei fondanti del "Piano regionale di Azione              
ambientale per un futuro sostenibile" e li inseriscano in modo                  
flessibile nei curricoli e quindi nel POF.                                      
Tema 2                                                                          
La seconda vita delle cose                                                      
Attivita' didattiche-laboratoriali volte alla conoscenza delle                  
materie e degli  oggetti di consumo, il loro ciclo di vita e i                  
pericoli di inquinamento ambientale, al fine di costruire una nuova             
sensibilita' sociale sui temi della riduzione, recupero e riutilizzo            
dei rifiuti. Le attivita' prevederanno la costruzione di specifici              
percorsi didattici che implicano ad esempio la trasmissione e                   
costruzione delle conoscenze, l'adozione di criteri ecologici nella             
gestione dei rifiuti della scuola, l'adozione di comportamenti, stili           
di vita e di consumo individuale ecosostenibile.                                
2. Tipologie attivita' e spese ammissibili                                      
Questi laboratori di educazione ambientale nelle scuole relative ai             
Temi sopra richiamati possono comprendere le seguenti attivita':                
- attivita' curricolari;                                                        
- attivita' di ricerca-azione;                                                  
- attivita' di sperimentazione;                                                 
- attivita' di documentazione;                                                  
- attivita' ludico-creative;                                                    
- produzione di materiali e sussidi didattici;                                  
- realizzazione azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti                 
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno;                         
- attivita' seminariali.                                                        
Le voci di spesa ammissibili per la realizzazione dei progetti sono             
le seguenti (non e' ammesso concentrare l'intero contributo su                  
un'unica voce di spesa):                                                        
- costi personale della scuola (ore/uomo);                                      
- collaborazioni con Centri di Educazione ambientale;                           
- collaborazioni con esperti di mobilita' e di tutela e progettazione           
ambientale;                                                                     
- uscite e visite didattiche sul territorio;                                    
- acquisto attrezzature;                                                        
- realizzazione materiali per la documentazione e diffusione dei                
risultati del progetto alle altre scuole (ipertesti, pagine web,                
pubblicazioni a stampa) produzione di materiali e sussidi didattici;            
- realizzazione di azioni di miglioramento ambientale coinvolgenti              
l'ambiente scolastico e le sue relazioni con l'esterno;                         
- costi attivita' seminariali.                                                  
3. Contenuto delle domande                                                      
Ogni domanda di contributi deve contenere:                                      
1) lettera del Dirigente scolastico dell'Istituto scolastico                    
capofila;                                                                       
2) la scheda progettuale allegata al presente Bando. Tale scheda deve           
esplicitare ciascuno dei punti ivi previsti. E' necessario copiare in           
file word il formato della scheda e sviluppare all'interno degli                
appositi box quanto richiesto. La lunghezza della scheda non deve               
superare complessivamente quattro cartelle.                                     
4. Risorse disponibili                                                          
Le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per il             
presente Bando ammontano a Euro 50.336,00 e a Euro 73.000,00 per il             
Tema 1 e a Euro 23.232,00 per il Tema 2.                                        
5. Entita' del contributo regionale                                             
Al fine di supportare  almeno 17 progetti in rete di cui n. 14                  
progetti  sul  Tema 1 e  n. 3 progetti  sul Tema 2, il contributo               
massimo  concesso  a  ciascun  progetto  e' pari a  Euro 8.800,00 per           
 il  Tema  1  e per il Tema  2  il contributo  massimo concesso e'              
pari a Euro 7.740,00.                                                           
6. Soggetti destinatari e criteri di ammissibilita' delle domande               
Partecipano al Bando le scuole di ogni ordine e grado                           
dell'Emilia-Romagna.                                                            
I progetti devono essere proposti da almeno 5 Istituti scolastici tra           
loro in rete (Direzioni didattiche comprese anche le scuole                     
d'infanzia, Istituti comprensivi, scuole medie, licei e Istituti di             
scuola secondaria, scuole paritarie).                                           
Ogni singolo progetto in rete tra gli Istituti scolastici deve essere           
presentato dall'Istituto individuato come capofila del progetto e               
dovranno essere specificate le modalita' e le parti di lavoro sia               
comune che individuale.                                                         
Ogni Istituto puo' essere capofila o partner di un solo progetto di             
rete.                                                                           
I progetti devono prevedere ed esplicitare indicatori e modalita' di            
autovalutazione dei  risultati previsti e  di quelli raggiunti.                 
7. Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande, dovranno essere presentate entro il 15/9/2005 e                     
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Comunicazione,                
Educazione ambientale, Agenda 21 locale, Via dei Mille n. 21 - 40121            
Bologna.                                                                        
L'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale con            
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio               
postale accettante.                                                             
In alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo               
della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa,              
Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna entro le ore 18 del  15/9/2005.             
Oltre alla versione cartacea  della domanda di cui al precedente                
punto 3., i richiedenti devono inviare anche la versione digitale               
delle schede previste nell'Allegato 1, all'indirizzo e-mail:                    
spoli@regione.emilia-romagna.it.                                                
8. Valutazione delle domande                                                    
I criteri di valutazione sulla base dei quali verra' stilata una                
graduatoria dei progetti presentati da ammettere a finanziamento fino           
ad esaurimento dei fondi a disposizione sono articolati come segue:             
- grado di innovazione del laboratorio relativamente a ricchezza e              
articolazione delle metodologie e delle tipologie progettuali                   
didattico-formative, comunicative e di ricerca, delle strumentazioni            
adottate e delle tipolologie di azione: punti 1-4;                              
- numero delle classi di ciascun Istituto scolastico partecipante al            
progetto in rete: punti 1-3;                                                    
- capacita' di creare sinergie, collaborazioni, mobilitare risorse              
culturali, formative, economiche intorno al progetto da realizzare              
attraverso rapporti tra la scuola e il territorio circostante                   
(Istituzioni locali, Centri di Educazione ambientale, parchi ed aree            
protette, Aziende gas-acqua-rifiuti, imprese pubbliche e private):              
punti 1-3.                                                                      
A parita' di punteggio tra progetti  di Istituti scolastici, sara'              
data prevalenza a quel progetto esistente sulle Province della                  
regione che non hanno avuto un finanziamento.                                   
9. Tempi di esecuzione                                                          
Le iniziative devono avviarsi con l'anno scolastico 2005-2006 e                 
devono essere terminate entro il 31 dicembre 2006.                              
La rendicontazione finale deve essere presentata entro 90 giorni                
dalla data di completamento delle iniziative progettuali.                       
10. Erogazione dei contributi e modalita' di rendicontazione                    
L'intero contributo sara' erogato in una unica soluzione a seguito di           
presentazione,  nel rispetto  delle competenze degli organi                     
collegiali scolastici  e  della  normativa vigente, da parte del                
legale rappresentante  dell'istituto scolastico e/o del Consiglio di            
Istituto della scuola capofila del progetto, di una dichiarazione che           
 certifica la avvenuta realizzazione del progetto, contenente                   
altresi'  una  relazione finale e la certificazione riportante                  
l'indicazione analitica delle spese sostenute in riferimento alle               
voci ammissibili di cui al precedente punto 2.  Nel caso in cui                 
l'ammontare delle spese effettivamente sostenute  per la                        
realizzazione di ciascuna iniziativa ammessa  a contributo  risulti             
inferiore all'importo del contributo concesso, il contributo verra'             
erogato in misura delle stesse spese sostenute.                                 
11. Revoca dei contributi                                                       
Il contributo regionale di cui al presente Bando sara' revocato                 
qualora non vengano ottemperate le disposizioni ivi contenute.                  
12. Produzione di materiali e divulgazione dei risultati                        
I beneficiari sono impegnati a dare la massima diffusione ai                    
risultati del progetto.                                                         
Nel caso in cui il progetto comporti la stampa di depliant, brochure,           
pubblicazioni, o la produzione di cd-rom e/o videocassette, sugli               
stessi dovra' essere riportata la dicitura "Realizzato con il                   
contributo della Regione Emilia-Romagna - Bando INFEA 2005 e il logo            
Informazione, Educazione ambientale in Emilia-Romagna".                         
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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