DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 agosto 2005, n. 1306
Ecoincentivi per il sistema delle imprese. Approvazione graduatoria Obiettivi D1 e D2 e concessione contributi alle imprese. Legge 112/98 e L.R. 9/99
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con propria deliberazione n. 68 del 19/1/2004, e' stato
riapprovato, tenuto conto dell'intervenuto nulla-osta comunitario, il
bando per la concessione di contributi in conto capitale al settore
economico-produttivo, di seguito bando eco-incentivi;
- con successiva deliberazione 2752/04 sono state approvate, tra
l'altro, le risultanze della prima istruttoria delle domande
presentate sull'Obiettivo D, tipologia D1 "Attuazione dei sistemi di
gestione ambientale EMAS nelle imprese e nei distretti industriali"
(Allegati 3), 4) e 5) e tipologia D2 "Introduzione della
certificazione di qualita' ISO 14000" (Allegati 6), 7) e 8);
- con la medesima deliberazione 2752/04 si e' altresi' demandato ad
un successivo atto l'individuazione definitiva delle imprese ammesse
a finanziamento per le tipologie D1 e D2, anche a seguito delle
precisazioni e dei chiarimenti da fornirsi da parte delle imprese
elencate agli Allegati 4) e 7), unitamente alla determinazione della
percentuale definitiva di contributo ed all'assunzione del relativo
impegno contabile;
considerato che risulta ultimata la fase istruttoria delle domande
presentate per la tipologia di intervento D1 e D2, svolta dal
competente Servizio con il supporto del Servizio Valutazione impatto
e Promozione sostenibilita' ambientale, sulla base della quale sono
stati determinati, fra gli altri,i costi ammissibili e scomputati
quelli non rientranti nelle tipologie ammesse nel bando;
valutato opportuno confermare l'erogazione del contributo in oggetto
nella percentuale massima prevista dal bando (50%) visto l'interesse
che l'iniziativa ha suscitato presso il sistema economico e
produttivo, che evidenzia la volonta' da parte delle piccole e medie
imprese di impegnarsi nel migliorare le prestazioni ambientali della
propria attivita';
dato atto che:
- con la citata deliberazione 68/04 e' stato quantificato un plafond
disponibile pari ad Euro 526.000,00 per l'Obiettivo D, di cui Euro
368.000,00 per la tipologia di intervento D1, ed Euro 158.000,00 per
la tipologia D2;
- l'importo di cui sopra trova copertura sul Capitolo 37383
"Interventi per l'attuazione del piano di azione ambientale per un
futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di
opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81, e
84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)
- Mezzi Statali" di cui all'UPB 1.4.2.3.14225 del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2005, che e' dotato della
necessaria disponibilita';
ritenuto pertanto:
- di potere procedere, anche a seguito delle precisazioni e
chiarimenti forniti dalle imprese, alla approvazione delle risultanze
della valutazione effettuata sulle domande presentate a valere
sull'Obiettivo D relativo al bando in oggetto, suddiviso nelle
tipologie di intervento D1 e D2, contenute negli elenchi di seguito
descritti ed allegati alla presente deliberazione:
- Allegato 1 - tipologia D1 - contenente l'elenco dei progetti
ammissibili a finanziamento sino al raggiungimento dell'utilizzo
dell'intero plafond disponibile pari ad Euro 368.000,00;
- Allegato 2 - tipologia D2 - contenente l'elenco dei progetti
ammissibili a finanziamento sino al raggiungimento dell'utilizzo
dell'intero plafond disponibile pari ad Euro 158.000,00;
- Allegato 3 contenente l'elenco dei progetti che vengono esclusi per
le motivazioni riportate in nota all'allegato medesimo;
ritenuto, pertanto, di procedere, per le imprese ammesse a
finanziamento, fino alla concorrenza dell'importo disponibile,
all'assunzione del relativo impegno contabile;dato atto che:
- a seguito della sentenza della Corte Costituzionale resta
confermata la vigenza delle disposizioni di cui all'art. 72 della
Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge Finanziaria dello Stato per
l'anno 2003), per quanto attiene in particolare la restituzione
all'autorita' concedente di una quota del 50% dei contributi in
conto capitale concessi alle imprese, secondo modalita' che comunque
debbono garantire il rientro di tale quota entro tempi prestabiliti;
- in adempimento al citato art. 72 sono state emanate, con
determinazione del Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e
della costa n. 2202 del 25/2/2005, disposizioni operative puntuali,
come previsto al punto i) del dispositivo della citata propria
deliberazione 68/04;
dato atto che:
- a seguito del monitoraggio sull'andamento della gestione degli
interventi gia' ammessi a finanziamento con la deliberazione 2752/04,
costantemente svolto dagli uffici preposti, e' emersa l'esigenza di
stabilire alcune linee di indirizzo in ordine ad alcune richieste
formulate da imprese tese ad ottenere proroghe sull'avvio dei lavori
afferenti i progetti che beneficiano degli ecoincentivi;
- il quadro delle richieste di proroga per l'inizio dei lavori
presentate da alcune imprese e' estremamente variegato, pertanto,
anche in base alla esigenza di garantire l'efficienza e l'efficacia
dell'azione dell'Amministrazione pubblica, si ritiene congruo fissare
un termine massimo di un anno, calcolato con riferimento alle
decorrenze fissate nella deliberazione della Giunta regionale
2752/04, per gli Obiettivi A, B, C e alla decorrenza dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
del presente atto per quanto attiene l'Obiettivo D;
- qualora la richiesta di proroga del termine di inizio lavori
ricomprenda anche un allungamento delle tempistiche necessarie per la
realizzazione dell'intervento, limitatamente agli interventi per i
quali la tempistica era oggetto di valutazione ai fini del loro
posizionamento in graduatoria, la medesima dovra' essere sottoposta
alla valutazione del Nucleo in ordine all'ammissibilita';
ritenuto di demandare a specifici provvedimenti del Direttore
generale Difesa del suolo e della costa, le ulteriori disposizioni
operative che si rendessero necessarie ed opportune al fine di
garantire che la gestione del programma ecoincentivi sia assicurata
in maniera efficace ed efficiente, nel rispetto del quadro normativo
di riferimento rappresentato dalla predetta deliberazione 68/04 e
successive modifiche ed integrazioni;
viste:
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 28;
- la L.R. 27 luglio 2005, n. 15;
dato atto:
- del parere espresso dal Direttore generale dell'Area Ambiente e
Difesa del suolo e della costa, dott.ssa Leopolda Boschetti, in
merito alla regolarita' amministrativa della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 37, comma 4, lettera a) della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Dirigente
Professional "Controllo e Presidio dei processi connessi alla
gestione delle spese del bilancio regionale" dott. Marcello
Bonaccurso in sostituzione della Responsabile del Servizio
Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti, ai sensi delle
note del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali prot.
n.ARB/DRF/02/59146 del 7 novembre 2002, n. ARB/DRF/03/2445-i del 21
gennaio 2003 e della propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003;
su proposta dell'Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di dare atto che e' stata ultimata la fase istruttoria relativa
alle domande presentate sull'Obiettivo D del bando in oggetto,
suddivisa per le due tipologie di intervento, D1 "Attuazione dei
sistemi di gestione ambientale EMAS nelle imprese e nei distretti
industriali" e D2 "Introduzione della certificazione di qualita' ISO
14000";
b) di approvare le risultanze della valutazione effettuata sulle
domande presentate a valere sul bando in oggetto, di cui al
precedente punto 1), contenute negli elenchi di seguito descritti ed
allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e
sostanziale:
b.1) Allegato 1 - tipologia D1 - contenente l'elenco dei progetti
ammissibili a finanziamento per un importo complessivo di contributo
concedibile pari ad Euro 368.000,00;
b.2) Allegato 2 - tipologia D2 - contenente l'elenco dei progetti
ammessi a finanziamento per un importo complessivo di contributo
concedibile pari ad Euro 158.000,00;
b.3) Allegato 3 contenente l'elenco dei progetti che vengono esclusi
per le motivazioni ivi riportate in nota;
c) di assegnare e concedere in via definitiva i contributi,
nell'ambito del plafond disponibile, per un importo pari ad Euro
526.000,00, ripartiti per tipologia, confermando la percentuale
massima prevista dal bando, impegnando tale somma sul Capitolo 37383
"Interventi per l'attuazione del piano di azione ambientale per un
futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di
opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81, e
84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)
- Mezzi Statali" di cui all'UPB 1.4.2.3.14225 del Bilancio di
Previsione per l'esercizio finanziario 2005, che e' dotato della
necessaria disponibilita', nel seguente modo:
- quanto ad Euro 368.000,00 al n. 3282 di impegno relativamente alla
"Graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento regionale:
tipologia D1";
- quanto ad Euro 158.000,00 al n. 3283 di impegno relativamente alla
"Graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento regionale:
tipologia D2";
d) di dare atto che alla liquidazione dei contributi concessi
provvedera' con propri atti formali il Dirigente del Servizio
competente, secondo le modalita' di cui al punto 10) dell'allegato
parte integrante e sostanziale della propria deliberazione 68/04;
e) di confermare anche per l'Obiettivo D le disposizioni operative
sulle modalita' di adempimento alle disposizioni di cui all'art. 72
della Legge 289/02 emanate con determinazione del Direttore generale
Ambiente Difesa del suolo e della costa n. 2202 del 25/2/2005;
f) di fissare, per le richieste di proroga di inizio lavori, un
termine massimo di un anno calcolato con riferimento alle decorrenze
fissate nella propria deliberazione 2752/04, per gli Obiettivi A, B,
C e alla decorrenza dalla data di pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna del presente atto per quanto
attiene l'Obiettivo D;
g) di precisare che, qualora la richiesta di proroga del termine di
inizio lavori ricomprenda anche un allungamento delle tempistiche
necessarie per la realizzazione dell'intervento, limitatamente agli
interventi per i quali la tempistica era oggetto di valutazione ai
fini del loro posizionamento in graduatoria, la medesima dovra'
essere sottoposta alla valutazione del Nucleo in ordine
all'ammissibilita';
h) di demandare a specifici provvedimenti del Direttore generale
Difesa del suolo e della costa, le ulteriori disposizioni operative
che si rendessero necessarie ed opportune al fine di garantire che la
gestione del programma ecoincentivi sia assicurata in maniera
efficace ed efficiente, nel rispetto del quadro normativo di
riferimento rappresentato dalla propria deliberazione 68/04 e
successive modifiche ed integrazioni;
i) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)