REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 dicembre 2004, n. 2471

Approvazione del Decimo programma di attivita' formativa in applicazione dell'art. 1, comma 1, lett. d) della Legge 135/90 per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visti:                                                                          
- la L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 recante il "Programma regionale              
degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";                  
- la Legge n. 135 del 5 giugno 1990 "Programma di interventi urgenti            
per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS" e successive                       
modificazioni;                                                                  
- il decreto del Ministro della Sanita' 30 ottobre 1990, concernente            
la "Disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento                       
professionale per il personale dei reparti di ricovero di malattie              
infettive";                                                                     
- la deliberazione n. 375 del 14 febbraio 1991, esecutiva, con la               
quale il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha dato vita ad uno            
specifico ed articolato "Programma regionale degli interventi per la            
prevenzione e la lotta contro l'AIDS";                                          
- il decreto del Ministro della Sanita' 25 luglio 1995:                         
"Modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 30 ottobre               
1990 recante la 'Disciplina dei corsi di formazione e di                        
aggiornamento professionale per il personale dei reparti di ricovero            
di malattie infettive'";                                                        
- il DPR 8 marzo 2000 Progetto obiettivo "AIDS 1998-2000";                      
- la circolare del Direttore generale Sanita' e Servizi sociali della           
Regione Emilia-Romagna n. 14 dell'8 marzo 1996, sulle "Attivita'                
formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della                
Legge 135/90";                                                                  
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 940 dell'8 luglio 1998            
"Programma regionale delle attivita' di informazione-educazione per             
la prevenzione dell'infezione da HIV - Triennio 1998/2000 -                     
Definizione della rete organizzativa per la lotta all'AIDS. Parziale            
revoca della deliberazione consiliare 375/91";                                  
atteso che:                                                                     
- con proprie deliberazioni si e' dato corso a nove "Programmi di               
attivita' formative urgenti, di cui l'ultimo definito con propria               
deliberazione n. 2486 dell'1/12/2003 in applicazione dell'art. 1,               
comma 1, lettera d) della Legge 135/90";                                        
- con la propria deliberazione 1235/97 si e' ammesso ai corsi anche             
il personale dei servizi territoriali inserito nello specifico                  
progetto regionale di assistenza domiciliare ai malati di AIDS e                
patologie correlate;                                                            
- si conferma la necessita' di proseguire con iniziative formative              
orientate alle tematiche gia' individuate come prioritarie ossia: i             
rischi in ambito sanitario, la continuita' assistenziale con                    
particolare riferimento alla popolazione immigrata e alle fasce piu'            
deboli, nonche' le malattie sessualmente trasmesse, dedicando le 36             
ore di corso annuali previste dal DM 25/7/1995 al perseguimento del             
miglioramento continuo dell'assistenza;                                         
dato atto che per conseguire le finalita' di cui sopra:                         
- l'onere complessivo, derivante dalla corresponsione a ciascuna                
unita' di personale della somma di Euro 2.065,83, lordi, annui,                 
omnicomprensivi, a titolo di assegno di studio, ai sensi del gia'               
citato art. 1. comma 1, lettera d) della Legge 135/90, per 467                  
unita', definite sulla base dei resoconti pervenuti relativi alla               
frequenza al Nono corso, ammonta a Euro 964.742.61, cosi' come                  
risulta rispettivamente alle colonne A e B dell'Allegato 1 al                   
presente provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale;                
- gli oneri relativi alle attivita' di docenza dei corsi organizzati            
dalle Aziende Ospedaliere e Aziende Unita' sanitarie locali della               
Regione, vengono disciplinati a norma dell'art. 6 del DM 30 ottobre             
1990, cosi' come modificato dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e                
cioe' facendo riferimento al DPCM 29 novembre 1989 che, per quanto              
riguarda la tipologia di incarico di docenza di cui trattasi, prevede           
la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le docenze svolte al di              
fuori dell'orario di lavoro. Tali oneri sono ricompresi nel                     
contributo per spese organizzative e didattiche di cui alla colonna C           
del citato Allegato 1, per complessivi Euro 225.000,00, il che                  
determina il contributo da assegnare in complessivi Euro 1.189.742,61           
cosi' come indicato nella colonna D dell'Allegato 1;                            
- il contributo per le spese organizzative e didattiche viene                   
assegnato alle Aziende sanitarie dotate di posti letto di malattie              
infettive, tenuto conto del numero dei discenti da cui dipende il               
numero dei corsi che verranno attivati; in base a tale criterio il              
suddetto contributo e' stato diversificato in tre fasce,                        
rispettivamente di Euro 15.000,00 per le Aziende con meno di venti              
discenti, di Euro 20.000,00 per le Aziende con un numero di discenti            
fra venti e cinquanta e Euro 25.000,00 per le Aziende con piu' di               
cinquanta discenti;                                                             
- le Aziende di seguito indicate - cosi' come risulta dalle                     
rispettive relazioni riepilogative dell'attivita' effettuata e delle            
spese sostenute per il Nono programma formativo, acquisite agli atti            
del Servizio Sanita' pubblica e dallo stesso verificate per                     
regolarita' - sono ancora in possesso delle somme sotto riportate,              
come risulta alle colonne C ed F dell'Allegato 2 al presente                    
provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale:                         
Azienda USL Piacenza  5.846,22                                                  
Azienda Osp. Parma                                                              
Azienda USL Parma  1.740,42                                                     
Azienda Osp. Reggio Emilia  1.592,20                                            
Azienda USL Reggio Emilia  14.460,79                                            
Azienda Osp. Modena                                                             
Azienda USL Modena  6.197,51                                                    
Ex Azienda USL Bologna Sud                                                      
Azienda USL Imola                                                               
Azienda Osp. Bologna                                                            
Ex Azienda USL Citta' di Bologna                                                
Azienda Osp. Ferrara                                                            
Azienda USL Ferrara  3.310,42                                                   
Azienda USL Ravenna                                                             
Azienda USL Forli'                                                              
Azienda USL Cesena  4.859,25                                                    
Azienda USL Rimini                                                              
Totale regionale  38.006,81                                                     
per complessivi Euro 38.006,81. Tali somme verranno detratte dai                
contributi necessari per il ciclo formativo del Decimo programma                
evidenziati alla colonna E del citato Allegato 2 al presente atto,              
mentre verranno sommati i maggiori oneri sostenuti come riportati               
alla colonna G dello stesso allegato, determinando le attribuzioni              
indicate alla colonna H dell'allegato stesso, e specificatamente:               
Azienda USL Piacenza  98.852,81                                                 
Azienda Osp. Parma  170.477,98                                                  
Azienda USL Parma  27.181,20                                                    
Azienda Osp. Reggio Emilia  94.843,51                                           
Azienda USL Reggio Emilia                                                       
Azienda Osp. Modena  94.958,25                                                  
Azienda USL Modena  10.329,13                                                   
Ex Azienda USL Bologna Sud  9.094,75                                            
Azienda USL Imola  33.592,47                                                    
Azienda Osp. Bologna  151.941,02                                                
Ex Azienda USL Citta' di Bologna  24.789,96                                     
Azienda Osp. Ferrara  74.768,68                                                 
Azienda USL Ferrara  23.545,37                                                  
Azienda USL Ravenna  204.463,42                                                 
Azienda USL Forli'  55.968,37                                                   
Azienda USL Cesena  56.457,35                                                   
Azienda USL Rimini  122.087,92                                                  
Totale regionale  1.253.352,19                                                  
per complessivi Euro 1.253.352,19;valutato inoltre che, nell'ambito             
del Decimo programma di attivita' formative in applicazione dell'art.           
1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90, e' opportuno promuovere e            
sostenere:                                                                      
a) il proseguimento del sostegno alle iniziative a carattere                    
educativo, rivolte alla popolazione giovanile attivate nelle diverse            
realta' aziendali, gli Spazi giovani/consultori, tesi a realizzare              
progetti mirati e strutturati di tipo formativo in materia di                   
educazione sessuale e prevenzione dell'AIDS, da tenersi presso le               
scuole, i centri di formazione professionale, i luoghi di                       
aggregazione giovanile e con gruppi di genitori. L'attribuzione di              
Euro 600.000,00 per continuare a sostenere gli Spazi                            
giovani/consultori e' calcolata sulla base del numero degli spazi               
giovani attivati e della popolazione residente compresa tra i 15 e i            
19 anni; in specifico vengono erogati per ogni Azienda USL Euro                 
10.000,00 per ciascuno Spazio giovani/consultorio, mentre la parte              
rimanente viene suddivisa in proporzione ai ragazzi residenti in ogni           
Azienda come di seguito specificato:                                            
Azienda USL  pop. 14-19 anni - anno 2003 (*)  Spazi Giovani attivi              
Contributo da assegnare                                                         
Piacenza  12.142  1  33.004,05                                                  
Parma  18.581  1  45.203,29                                                     
Reggio Emilia  23.626  1  54.761,47                                             
Modena  31.433  4  99.552,50                                                    
Bologna  32.673  6  121.901,78                                                  
Imola  5.027  1  19.524,08                                                      
Ferrara  13.801  2  46.147,17                                                   
Ravenna  15.365  4  69.110,30                                                   
Forli'  8.124  1  25.391,62                                                     
Cesena  9.814  2  38.593,46                                                     
Rimini  14.151  2  46.810,28                                                    
Totale  184.737  25  600.000,00                                                 
(*) La regione in cifre                                                         
Con periodicita' annuale dovra' essere presentata alla Direzione                
Generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione                
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a                 
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia             
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico            
del servizio;                                                                   
b) il proseguimento delle attivita' di educazione sessuale e                    
informazione-formazione svolte tramite i servizi consultoriali                  
dedicati agli utenti immigrati con l'ausilio anche di mediatori                 
culturali e di materiali informativi plurilingue. A tal fine vengono            
sostenute le Aziende Unita' sanitarie locali che hanno attivato                 
iniziative, in particolare nei confronti delle donne immigrate e dei            
loro bambini, per una attribuzione complessiva di Euro 250.000,00; in           
specifico vengono erogati per ogni Azienda Unita' sanitaria locale              
che ha attivato spazi dedicati a popolazione di recente immigrazione            
Euro 15.000,00 per ciascun consultorio dedicato, mentre la parte                
rimanente viene suddivisa in  proporzione alla popolazione immigrata            
residente e specificatamente:                                                   
Azienda USL  permessi di soggiorno donne anno 2001( o)  consultori              
donne immigrate  Contributo da assegnare                                        
Piacenza  3.183  0  10.185,60                                                   
Parma  6.076  1  29.443,20                                                      
Reggio Emilia  8.120  1  35.984,00                                              
Modena  7.752  1  35.452,80                                                     
Bologna  13.975  1  54.720,00                                                   
Imola  1.208  0  3.865,60                                                       
Ferrara  2.789  0  8.924,80                                                     
Ravenna  4.873  1  25.593,60                                                    
Forli'  1.838  1  15.881,60                                                     
Cesena  2.294  0  7.340,80                                                      
Rimini  3.940  1  22.608,00                                                     
Totale  56.048  7  250.000,00                                                   
() L'immigrazione straniera in Emilia-Romagna - Dati all'1/1/2002.              
Poiche' i dati sono provinciali, per Bologna-Imola e Forli'-Cesena e'           
stata calcolata la proporzione rispetto alla distribuzione della                
popolazione nell'anno 2000.                                                     
Analogamente a quanto stabilito nel punto precedente, con                       
periodicita' annuale, dovra' essere presentata alla Direzione                   
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione                
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a                 
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia             
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico            
del servizio;                                                                   
preso atto che l'onere finanziario complessivo ammonta a Euro                   
2.103.352,19 suddiviso fra le stesse Aziende Sanitarie cosi' come               
partitamente indicato nell'Allegato 3 al presente provvedimento di              
cui e' parte integrante e sostanziale;                                          
vista la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 e successive modificazioni,                 
recante "Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale ai              
sensi del DLgs 30 ottobre 1992, n. 502, modificato dal DLgs 7                   
dicembre 1993, n. 517";                                                         
atteso che:                                                                     
- con deliberazioni CIPE del 21 aprile 1999 e 21 dicembre 1999 sono             
state ripartite tra le Regioni e le Province Autonome le                        
disponibilita' finanziarie per le attivita' formative urgenti in                
applicazione dell'art. 1, della citata Legge 135/90;                            
- delibera CIPE 21 dicembre 2001 "Fondo Sanitario nazionale 2001 -              
2001 - Parte corrente - Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990,           
n. 135" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2002;            
- delibera CIPE 19 dicembre 2002 "Fondo sanitario nazionale 2002 -              
Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135 (prevenzione               
lotta contro l'AIDS)" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del             
13 marzo 2003, Euro 1.397.835,47;                                               
- delibera CIPE 5 dicembre 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale             
n. 93 del 21/4/2004, "Fondo Sanitario nazionale 2003 - Parte corrente           
- Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135" che assegna             
alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 1.404.291,70 per il                
trattamento domiciliare ai malati di AIDS;                                      
viste:                                                                          
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;                                              
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43;                                              
- le LL.RR. 22 dicembre 2003, n. 28 e 29;                                       
- le LL.RR. 28 luglio 2004, n. 17 e n. 18;                                      
richiamate:                                                                     
- la propria deliberazione, n. 447 del 24 marzo 2003, concernente               
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le           
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";                        
- la propria deliberazione n. 1912 del 6 ottobre 2004 avente per                
oggetto: "DL 12/7/2004, n. 168 come convertito nella Legge 30 luglio            
2004, n. 191. Direttive per l'applicazione.";                                   
ritenuto altresi' che ricorrano tutte le condizioni previste dagli              
artt. 47, II comma, e 49 della citata L.R. 40/01 e che, pertanto,               
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;                   
dato atto:                                                                      
- del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal Direttore              
generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Franco Rossi, ai sensi              
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01, nonche' della propria              
deliberazione 447/03;                                                           
- del parere di regolarita' contabile espresso dalla Responsabile del           
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie, dr.ssa Amina Curti, ai sensi             
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01, nonche' della                      
deliberazione di Giunta regionale 447/03;                                       
su proposta dell'Assessore alla Sanita';                                        
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare il Decimo programma di attivita' formative in                   
applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90,               
cosi' come definito nel presente atto, per le motivazioni e con le              
modalita' espresse in premessa e che qui integralmente si                       
richiamano;                                                                     
2) di approvare conseguentemente la realizzazione di un ciclo                   
formativo, per il personale medico non appartenente alla posizione              
apicale, infermieristico ed ausiliario dei reparti ospedalieri di               
malattie infettive che si occupano della cura delle persone affette             
da AIDS, nonche' del personale dei servizi territoriali dedicati                
all'assistenza domiciliare ai malati di AIDS, e di far propria - per            
quanto attiene al numero delle unita' di personale interessate allo             
svolgimento dei corsi - la ripartizione di cui alla colonna A                   
dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte integrante            
e sostanziale.                                                                  
A tali unita' di personale potra' essere corrisposta la somma di Euro           
2.065,83 - omnicomprensivo a titolo di assegno di studio, per un                
onere finanziario complessivo di Euro 964.742,61 cosi' come indicato            
alla colonna B del citato Allegato 1 - a condizione che le stesse               
siano state presenti a tutte le lezioni fuori orario di lavoro. La              
somma in parola, viceversa, sara' ridotta in modo direttamente                  
proporzionale alle assenze nella misura prevista dall'art. 8 del DM             
30 ottobre 1990, cosi' come modificato dal DM 25 luglio 1995, pari a            
Euro 36,15 per ogni ora di assenza. La misura stessa viene ridotta di           
un terzo nel caso in cui le prove valutative finali abbiano dato                
esito negativo o non siano state sostenute;                                     
3) di determinare, in ogni caso, che gli assegni di studio di cui al            
capo precedente possano essere concessi solo in relazione alle unita'           
di personale operante nel campo dell'assistenza ai malati di AIDS               
nell'intero anno a cui si riferiscono le attivita' formative e che,             
pertanto, gli assegni erogati al personale assunto in supplenza                 
devono essere indicizzati in relazione alla durata di tale incarico,            
naturalmente secondo le condizioni di cui al punto precedente;                  
4) di determinare altresi' che i corsi attivati a fronte della                  
presente deliberazione devono essere programmati in modo da poter               
garantire, tramite adeguato turn-over, la frequenza di tutti gli                
operatori interessati;                                                          
5) di dare atto che i compensi per l'attivita' di docenza sono                  
disciplinati dall'art. 6 del DM 30 ottobre 1990, cosi' come                     
modificato dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e cioe' facendo                   
riferimento al DPCM 29 novembre 1989 che prevede, per questa                    
tipologia di corsi, la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le               
docenze svolte fuori orario di lavoro;                                          
6) di stabilire inoltre che, per l'organizzazione di tali corsi, per            
il materiale didattico e per il pagamento dei compensi ai docenti,              
cosi' come indicato in premessa, vengano corrisposti alle Aziende               
Sanitarie indicate nel gia' citato Allegato 1 al presente                       
provvedimento gli importi dettagliati alla colonna C del medesimo,              
quali contributi per spese organizzative e didattiche, per                      
complessivi Euro 225.000,00;                                                    
7) di procedere a detrarre dai contributi da attribuire alle Aziende            
Sanitarie per l'attivita' di cui ai precedenti punti 2) e 6),                   
specificati alla colonna D dell'Allegato 1 al presente provvedimento            
di cui e' parte integrante e sostanziale, per un onere finanziario              
complessivo di Euro 1.189.742,61, le somme - per complessivi Euro               
38.006,81 - indicate alle colonne C ed F dell'Allegato 2, essendo le            
stesse ancora in possesso delle Aziende Sanitarie in parola che non             
hanno interamente utilizzato quelle loro assegnate in precedenza con            
deliberazione n. 2486 dell'1/12/2003 di approvazione del Nono                   
Programma; parimenti occorre aggiungere i maggiori oneri sostenuti,             
dalle Aziende Sanitarie cosi' come indicato nello stesso Allegato 2             
colonne D e G. Pertanto, la somma complessiva da attribuire alle                
Aziende Sanitarie per l'attivita' di cui trattasi ammonta ad Euro               
1.253.352.19 cosi' come indicato alla colonna H del gia' citato                 
Allegato 2 e secondo la relativa suddivisione;                                  
8) di determinare che le Aziende Sanitarie coinvolte nel programma              
formativo di cui al precedente punto 2) utilizzino per il medesimo              
scopo nell'ambito del successivo ciclo formativo, gli eventuali                 
residui delle somme loro assegnate trattandosi di mezzi a                       
destinazione vincolata a scopi specifici riconosciuti espressamente a           
favore delle Aziende stesse;                                                    
9) di approvare altresi' la promozione ed il sostegno delle                     
iniziative a valenza regionale i cui contenuti, le cui modalita' ed i           
relativi finanziamenti - per complessivi Euro 850.000,00 - sono                 
espressi in premessa alle lettere a, b, che qui si intendono                    
integralmente richiamati;                                                       
10) di dare atto che per la realizzazione del Decimo programma di               
attivita' formative in applicazione della citata Legge 135/90 l'onere           
finanziario complessivo ammonta ad Euro 2.103.352,19 (Euro 850.000,00           
+ Euro 1.253.352,19) cosi' come indicato ai precedenti punti 7) e               
9);                                                                             
11) di assegnare pertanto - per la realizzazione del Decimo programma           
di attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera            
d) della Legge 135/90, cosi' come definito nel presente atto - alle             
Aziende Sanitarie della Regione, la somma complessiva di Euro                   
2.103.352,19 suddividendola fra le stesse come specificato                      
nell'Allegato 3 al presente provvedimento di cui e' parte integrante            
e sostanziale, e di far fronte a tale onere utilizzando la                      
corrispondente somma registrata al n. 5321 di impegno sul Capitolo              
51781 "Interventi per lo svolgimento di corsi di formazione ed                  
aggiornamento professionale nell'ambito del programma di interventi             
urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS (art. 1, comma 1,           
lett. D), Legge 5 giugno 1990, n. 135) - Mezzi statali" afferente               
l'UPB 1.5.1.2. 18220 del Bilancio regionale per l'esercizio 2004 che            
presenta la necessaria disponibilita';                                          
12) di dare atto che alla liquidazione delle rispettive quote di                
assegnazione, e alle richieste di emissione dei titoli di pagamento a           
favore delle Aziende Sanitarie di cui al precedente punto 11),                  
provvedera' con proprio atto formale, il dirigente regionale                    
competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01, ad                   
avvenuta esecutivita' del presente atto;                                        
13) di vincolare le Aziende Sanitarie a presentare, con riferimento             
all'attivita' di cui al punto 2) del presente dispositivo, entro il             
mese di settembre 2005, una relazione riepilogativa delle attivita'             
formative effettuate, specificando i contenuti delle stesse, le                 
unita' di personale a cui viene corrisposto l'assegno di studio di              
cui al precedente punto 3) e le spese sostenute per l'organizzazione            
dei corsi affidati;                                                             
14) di vincolare altresi', con riferimento alle attivita' di cui al             
punto 9) del presente dispositivo, le Aziende Sanitarie interessate a           
presentare le relative relazioni riepilogative delle attivita'                  
svolte;                                                                         
15) di vincolare infine le Aziende Sanitarie individuate con il                 
presente provvedimento ad utilizzare le relative somme assegnate,               
esclusivamente per le specifiche finalita' descritte nel presente               
atto;                                                                           
16) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della               
Regione Emilia-Romagna.                                                         
segue allegato fotografato)                                                     

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina