COMUNE DI CODIGORO (Ferrara)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di completamento del centro zootecnico esistente "Dosso Signani"

L'Autorita' competente: Comune di Codigoro - Settore Servizi Tecnici -
Sportello Unico per le Attivita' produttive comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
progetto di completamento del centro zootecnico esistente "Dosso
Signani" sito in Codigoro, Via Argine Ippolito n. 10, mediante
realizzazione di: 1) un capannone aperto per allevamento di capi
bovini da ingrasso; 2) un capannone aperto per deposito paglia; 3)
installazione di due silos per deposito cereali; 4) realizzazione di
una tettoia per deposito temporaneo attrezzi agricoli (progetto
rientrante nell'Allegato B.3.1 della L.R. 9/99).
Il progetto e' presentato da: Azienda agricola Scalmbra Romolo, con
sede in Via Argine Ippolito n. 10 - Codigoro (FE).
Il progetto e' localizzato: Via Argine Ippolito n. 10 - Comune di
Codigoro.
Il progetto interessa il territorio del comune di Codigoro e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente Comune di
Codigoro con atto deliberazione di Giunta comunale n. 267 del
15/9/2005 ha assunto la seguente decisione:
(omissis)	delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10 - comma 1 - lettera a) della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, da ulteriore
procedura di VIA il progetto di completamento del centro zootecnico
esistente "Dosso Signani" sito in Codigoro, Via Argine Ippolito n. 10
di proprieta' dell'Azienda agricola Scalambra Romolo tramite la
realizzazione di: 1) un capannone aperto per allevamento di n. 700
capi bovini da ingrasso; 2) un capannone aperto per deposito paglia
per l'intero allevamento; 3) installazione di due silos per deposito
cereali; 4) realizzazione di una tettoia per deposito temporaneo
attrezzi agricoli, con le seguenti prescrizioni:
a) adeguare la densita' dei capi per box portandoli dagli attuali
dieci ad otto, poiche' le prescrizioni sul benessere animale (Dir. CEE
98/58 e successive) prevedono uno spazio alla mangiatoia non
rispettato con l'attuale consistenza (prescrizione indicata
dall'Amministrazione provinciale di Ferrara con nota agli atti);
b) per il vascone raccolta liquami in progetto devono essere adottati
idonei accorgimenti nell'esecuzione delle fondazioni al fine di
evitare cedimenti strutturali con conseguente fuoriuscita di liquame;
c) messa in opera di un adeguato numero di piezometri di controllo (di
idonea profondita') da posizionarsi in maniera funzionale al controllo
dell'acquifero freatico, per prevenire eventuali inquinamenti dovuti a
fuoriuscita di liquami. I controlli suddetti da effettuarsi sui
piezometri dovranno essere a cadenza trimestrale;
d) provvedere ad una schermatura arborea sul lato ovest del condotto
Sbregavalle ad una distanza minima di ml. 5,50 dal ciglio;
e) eventuali ampliamenti dell'allevamento dovranno essere assoggettati
alla L.R. 9/99, se necessario;
f) ogni intervento edilizio relativo al completamento del centro
zootecnico dovra' essere effettuato previo ottenimento del necessario
titolo abilitativo.
Si ricordano inoltre i suggerimenti esposti, in sede di valutazione
del progetto, dal competente Servizio Veterinario relativi alla messa
a disposizione uno spazio medio di almeno 4 mq. per ogni capo adulto
stabulato nelle stalle, come suggerito dalla letteratura in materia di
benessere animale (vedasi rapporto del Comitato scientifico
dell'Unione Europea su salute e benessere animale riguardo al
benessere dei bovini da carne del 25/4/2001). Si ricorda che dovranno
in ogni caso essere garantite le condizioni minime previste dal DLgs
146/01 ("Attuazione della Direttiva 98/58/CE relativa alla protezione
degli animali negli allevamenti"). Tali condizioni saranno verificate
in sede di vigilanza da parte del competente Servizio Veterinario, che
prescrivera', se necessario, le opportune misure correttive;
2) di dare atto che l'Azienda agricola Scalambra Romolo ha comunicato
con nota n. prot. 19583 del 10/9/2005 che il costo del progetto e'
quantificato in Euro 800.000,00 e che pertanto la medesima azienda
dovra' versare la somma di Euro 160,00 per le spese istruttorie della
procedura di verifica (screening), corrispondenti alla percentuale
dello 0,02% del costo di realizzazione del progetto, cosi' come
stabilito dal punto 3.4 dell'Allegato A alla deliberazione di Giunta
regionale 1238/02 ("Direttiva generale sull'attuazione della L.R.
9/99");
3) di introitare la somma di Euro 160,00 sulla risorsa 1850/10
"Introiti diversi" cod. 3.01.1850 del Bilancio 2005;
4) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10 - comma 3 della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
5) la presente deliberazione ai sensi dell'art. 134, comma 4 del DLgs
267/00 "Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali"
viene dichiarata immediatamente esecutiva a voti unanimi resi palesi
nei modi di legge.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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