DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2005, n. 133
Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa al progetto di perforazione pozzo di ricerca idrocarburi denominato Mezzocolle 1 dir. in comune di Imola (BO) - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (L.R. 9/99)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sul progetto di perforazione del pozzo esplorativo
denominato "Mezzocolle 1 dir." in comune di Imola (BO), proposto da
ENI SpA Divisione Exploration & Production - Unita' Geografica
Italia, poiche' l'intervento previsto e', secondo gli esiti
dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il 24 gennaio 2005,
nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare l'intervento di cui al
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai
punti 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di
Servizi, che costituisce l'Allegato A, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione, di seguito trascritte:
1. i fanghi e gli additivi utilizzati per la perforazione del pozzo
non contengano metalli pesanti e sostanze bioaccumulabili e/o
persistenti;
2. a garanzia dell'effettiva realizzazione del ripristino ambientale
ENI SpA Divisione Exploration & Production - Unita' Geografica Italia
dovra' presentare al Comune di Imola fidejussione bancaria di importo
pari al valore del ripristino maggiorato del 30% per maggiori oneri;
tale importo dovra' essere validato dall'Amministrazione comunale;
3. come indicato nel SIA, l'idoneita' delle operazioni di ripristino
dovra' essere documentata a mezzo di esecuzione di campioni di suolo,
le cui analisi dovranno attestare caratteristiche chimiche inferiori
a quelle indicate dal DM 471/99 per i siti inquinati. Il piano di
campionamento dovra' essere preventivamente concordato con l'ARPA
territorialmente competente a cui dovranno essere prodotti
successivamente i risultati delle analisi effettuate;
4. dovranno essere rispettare tutte le modalita' operative descritte
nel SIA volte alla tutela delle falde acquifere; in particolare,
l'infissione del conductor pipe dovra' essere effettuata almeno fino
ai 30 mt. di profondita';
5. dovra' essere ripristinato il naturale sistema di alimentazione
dei fenomeni sorgivi sul versante del Rio Montrone anche mediante la
dismissione dei dreni suborizzontali;
6. come indicato nel SIA, la Societa' proponente dovra' effettuare il
monitoraggio delle acque sotterranee sia in termini qualitativi che
quantitativi, concordandolo preventivamente con l'ARPA
territorialmente competente;
7. per quanto riguarda le infrastrutture stradali utilizzate per il
transito dei mezzi da e per l'area di cantiere, visti i pareri del
Servizio Manutenzione e del Servizio Mobilita' Trasporti e Sicurezza
stradale del Comune di Imola, si reputa necessario prescrivere, in
relazione ai limiti di portata e di sezione della Via vicinale
Contavalle: a) che preventivamente all'attivazione del cantiere venga
valutato, con il competente Servizio Manutenzione del Comune di
Imola, lo stato di consistenza e conservazione della Via Contavalle;
b) che le opere di adeguamento delle infrastrutture stradali
necessarie al passaggio dei mezzi siano autorizzate con specifico
nulla osta/autorizzazione all'esecuzione dal competente Servizio
Manutenzione del Comune di Imola a seguito del necessario parere
favorevole della Provincia di Bologna quale Ente proprietario della
S.P. 610 Montanara in merito all'allargamento dell'innesto della Via
Contavalle sulla Via Provinciale; c) che sono a carico della ENI SpA
tutti gli impegni in merito all'autorizzazione dei proprietari
privati, le occupazioni di proprieta' private, le autorizzazioni allo
spostamento di impianti preesistenti, il futuro ripristino delle aree
occupate e degli impianti e l'acquisizione di eventuali ulteriori
titoli abilitativi; d) che prima dell'inizio dei lavori vengano presi
contatti con il Servizio Manutenzione del Comune di Imola per
consentire il controllo della realizzazione e vengano forniti
elaborati esecutivi e le autorizzazioni necessarie per l'intervento
sull'intersezione viaria di Via Contavalle e la Via S.P. 610
Montanara; e) che gli eventuali danni causati alle infrastrutture
stradali dai mezzi in transito da e per il cantiere, siano
immediatamente segnalati al Comune di Imola a cura del proponente,
con ripristino, a propria cura e spese, delle condizioni
preesistenti, secondo le indicazioni tecniche e i tempi forniti dal
competente ufficio del Comune di Imola; f) che eventuali modifiche ai
lavori siano segnalate ed autorizzate dai competenti enti; g) a
garanzia di quanto sopra prescritto, la Societa' proponente dovra'
prestare, prima dell'attivazione del cantiere, una fidejussione di
almeno 25.000 Euro;
8. a seguito del parere contrario espresso dalla Provincia di
Bologna, la Societa' proponente dovra' rivedere, in accordo con il
Settore Viabilita' e Mobilita' della Provincia di Bologna ed i
Servizi "Manutenzione" e "Mobilita' Trasporti e Sicurezza stradale"
del Comune di Imola, la soluzione proposta di innesto tra Via
Contavalle e la S.P. 610; restano ferme le prescrizioni riportate al
punto 7. che, a seguito di un nuovo progetto, dovranno essere
modificate e precisate;
9. la Societa' proponente dovra' verificare con il Comune di Imola e
la Provincia di Bologna, l'opportunita' di mantenere in essere
definitivamente le opere realizzate come modifica temporanea
funzionale al passaggio dei mezzi per l'accesso al cantiere,
attivando a tal fine tutte le procedure necessarie;
10. per quanto attiene l'impatto acustico atteso, la Societa'
proponente dovra': a) provvedere, con congruo anticipo, ad effettuare
opera di informazione presso i recettori disturbati dalle operazioni
di ricerca; b) installare lungo il perimetro del cantiere pannelli
fonoassorbenti mobili montati su New Jersey, di m. 4 di altezza e
direzionati in modo tale da minimizzare il disturbo ai ricettori
individuati per cui, dalla modellizzazione effettuata, risulta non
rispettato il criterio differenziale; c) al momento dell'attivazione
della fase di perforazione e durante i primi tre giorni della stessa,
effettuare, concordandolo preventivamente con ARPA, un monitoraggio
acustico in prossimita' dei ricettori individuati al fine di
verificare i livelli di rumore immessi realmente nell'ambiente, ed
adottare eventuali ulteriori mitigazioni; il monitoraggio dovra'
essere realizzato sia in periodo diurno sia in periodo notturno; i
risultati dei rilievi e le eventuali conseguenti opere di mitigazione
dovranno essere immediatamente sottoposti alla valutazione del Comune
di Imola e dell'ARPA competente territorialmente;
11. per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali, dall'esercizio di impianti fissi
e dalla movimentazione dei mezzi si reputa necessario: a) per
l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi, prevedere
sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza degli sfiati
da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e la
lavorazione; b) per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di
ricopertura dei cassoni con teloni; c) prevedere l'umidificazione dei
depositi temporanei di inerti e delle vie di transito da e per il
cantiere;
12. la Societa' proponente dovra' comunicare, con congruo anticipo,
l'inizio dei lavori di cantierizzazione e successivamente l'inizio
delle attivita' di perforazione al Comune di Imola, ad ARPA Distretto
territoriale di Imola e ad AUSL Imola - Dipartimento Sanita'
pubblica; resta fermo che qualora la ricerca idrocarburi avesse esito
positivo, la concessione di coltivazione ed il relativo programma di
messa in produzione del giacimento dovranno essere assoggettati, in
ottemperanza alla vigente normativa in materia, ad una nuova
procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza
regionale ed alla necessaria procedura di variante al PRG vigente;
c) di dare atto che il parere della Provincia di Bologna e del Comune
di Imola, espresso ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DPR 12 aprile
1996 e dell'art. 18, comma 6 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e
successive modifiche ed integrazioni, e' contenuto all'interno del
sopracitato "Rapporto" di cui al punto 3.8;
d) di dare atto che l'autorizzazione in materia di inquinamento
acustico per particolari attivita' di cui alla L.R. 9 maggio 2001, n.
15 e' contenuta all'interno del sopracitato "Rapporto" di cui al
punto 3.8;
e) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione alla proponente ENI SpA Divisione Exploration
& Production - Unita' Geografica Italia;
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per gli
adempimenti di rispettiva competenza e per consentire l'esercizio
delle facolta' previste dall'art. 14-ter, comma 7 della Legge 7
agosto 1990, n. 241, copia della presente deliberazione al Ministero
delle Attivita' produttive - Direzione generale per l'Energia e le
Risorse minerarie - UNMIG Ufficio F3; all'UNMIG - Ufficio F5; al
Servizio Politiche energetiche della Regione Emilia-Romagna; allo
Sportello Unico per le Attivita' produttive del Comune di Imola; alla
Provincia di Bologna; al Comune di Imola; all'ARPA Distretto di
Imola; all'AUSL di Imola - Dipartimento di Sanita' pubblica;
g) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in anni 3
l'efficacia temporale della presente valutazione di impatto
ambientale, fermo restando che il pozzo esplorativo potra' essere
realizzato solo nell'ambito del periodo di vigenza del permesso di
idrocarburi liquidi e gassosi "Imola", considerate eventuali
proroghe;
h) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.