DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA 26 maggio 2005, n. 7760
Borlenghi Giacomino. Domanda in data 16/4/2004 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Soragna (PR).R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire al sig. Borlenghi Giacomino, proprietario e
rappresentante legale, partita IVA: 2171570340, residente in Comune
di Soragna (PR), Strada di Carzeto n. 166 e legalmente domiciliato
presso la sede del comune di Soragna, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Soragna, da destinare
all'impianto irriguo del "Podere Maesta'" in Via Pongennaro, n. 192
del Comune di Soragna esteso 6.26.44 Ha, nella quantita' stabilita
fino ad un massimo e non superiore a 0,225 moduli (22,50 l/s), per un
volume complessivo annuo di circa 22.850 mc;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 22,50 l/s,
pari a 0,225 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
stagionale irriguo da giugno ad agosto;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 7760 in data 26/5/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la
derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini