DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA 10 maggio 2005, n. 6559
Cattelani Pietro. Domanda in data 12/12/2001 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al proprietario sig. Cattelani Pietro, codice fiscale
CTT PTR 24H29 H948C, con sede in comune di Parma, localita'
Paradigna, Via Paradigna n. 71 e legalmente domiciliato presso la
sede del comune di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica
dalle falde sotterranee in Comune di Parma, da destinare all'impianto
d'irrigazione del Podere agricolo "PINI" esteso 00.90.00 Ha, nella
quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,166 moduli
(16,600000000000001 1/s), per un volume complessivo annuo di circa
1170 mc;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in
16,600000000000001 l/s, pari a 0,16600000000000001 moduli massimi con
limitazione del prelievo al periodo irrigui primaverili ed estivi.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 6559 in data 10/5/2005.
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la
derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini