REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 dicembre 2004, n. 356

Individuazione ai sensi dell'art. 2, lett. b) della Legge 225/92 degli eventi calamitosi di rilievo regionale verificatisi nel territorio dell'Emilia-Romagna tra gennaio e la prima decade di agosto 2004. Termini per la presentazione delle domande di contributo

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE                                            
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- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio                   
nazionale di protezione civile", ed in particolare l'art. 2 che, alle           
lettere a), b) e c) del comma 1, individua e distingue gli eventi               
calamitosi in ragione anche dell'assetto delle attribuzioni e                   
competenze esercitabili da vari enti ed amministrazioni;                        
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti             
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in                 
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", ed in                  
particolare l'art. 108 che attribuisce alle Regioni, tra le altre, le           
funzioni relative all'attuazione di interventi urgenti in caso di               
crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi di cui             
all'art. 2, comma 1, lettera b) della Legge 225/92, di seguito eventi           
di livello b);                                                                  
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione             
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria               
2001)", ed in particolare l'art. 138, comma 16, che ha istituito il             
Fondo regionale di Protezione civile - di seguito Fondo - alimentato            
per il triennio 2001-2003 per finanziare gli interventi delle                   
Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali, diretti a                 
fronteggiare le esigenze urgenti per le calamita' naturali di livello           
b) di cui all'art. 108 del DLgs 112/98, nonche' per potenziare il               
sistema di protezione civile delle Regioni e degli Enti locali;                 
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, convertito nella Legge 9 novembre             
2001, n. 401 "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento              
operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione                 
civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della               
difesa civile";                                                                 
- il DL 24 dicembre 2003, n. 355, convertito nella Legge 27 febbraio            
2004, n. 47 "Proroga di termini previsti da disposizioni                        
legislative", ed in particolare l'art. 23-septies, ai sensi del quale           
per l'anno 2004 il Fondo di cui all'art. 138, comma 16 della citata             
Legge 388/00 e' alimentato esclusivamente da un contributo dello                
Stato;                                                                          
- la L.R. 18 aprile 1995, n. 45 "Disciplina delle attivita' e degli             
interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di protezione                
civile";                                                                        
richiamata la deliberazione 30 luglio 2004, n. 1565, pubblicata nel             
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 119 del 24                 
agosto 2004, con la quale la Giunta regionale ha definito le                    
procedure per la gestione delle risorse del Fondo regionale di                  
protezione civile dirette a fronteggiare le conseguenze degli eventi            
calamitosi di livello b), ovvero degli eventi di rilievo regionale              
che si dovessero verificare nel territorio regionale a decorrere                
dalla data di esecutivita' della medesima deliberazione, fornendo               
contestualmente, in via transitoria, specifici indirizzi operativi              
avuto riguardo agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo                  
compreso tra il mese di gennaio 2004 e la predetta data;                        
preso atto della note, acquisite agli atti del Servizio regionale               
Protezione civile, con le quali le Province di Piacenza, Parma,                 
Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna  e Forli'-Cesena               
hanno trasmesso, dopo averne accertato il rilievo regionale, i dati             
conoscitivi relativi agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo            
compreso tra il mese di gennaio e la prima decade di agosto 2004 nel            
territorio dei comuni specificati nell'Allegato 1, parte integrante e           
sostanziale del presente atto, dai quali si evince un danneggiamento            
diffuso al sistema delle opere e delle strutture ed infrastrutture              
pubbliche e private;                                                            
ritenuto che ricorrano le condizioni previste dall'art. 2, comma 1,             
lett. b) della Legge 225/92 e dalle altre norme connesse e di                   
dichiarare, conseguentemente, di rilievo regionale gli eventi in                
parola;                                                                         
dato atto:                                                                      
- che le Province sopraindicate dovranno trasmettere alla Regione               
Emilia-Romagna, secondo un ordine di priorita', un elenco elaborato             
in raccordo con i Servizi Tecnici di Bacino territorialmente                    
competenti, contenente le proposte di interventi di ripristino delle            
opere, strutture ed infrastrutture pubbliche, di interesse o di                 
fruizione pubblica danneggiate da tali eventi, di seguito denominati            
interventi nel settore pubblico, avendo cura di indicare il                     
finanziamento necessario per ciascuno degli interventi proposti ed i            
relativi enti attuatori, nonche' di riportare, nella colonna Ente               
attuatore, il riferimento alla L.R. 22/00 per le eventuali proposte             
di interventi di competenza regionale ovvero di pertinenza della                
Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa la cui              
realizzazione si ritenga di affidare agli enti specificati all'art. 9           
della citata legge regionale;                                                   
- che tali proposte saranno esaminate in un tavolo istituzionale tra            
i rappresentanti delle Province interessate e dell'Amministrazione              
regionale e che gli interventi assentiti e da realizzarsi saranno               
specificatamente indicati in un apposito piano da approvarsi con atto           
dell'Assessore regionale alla Difesa del suolo, della costa.                    
Protezione civile;                                                              
ritenuto di stabilire che il tavolo istituzionale sia preceduto da un           
tavolo tecnico composto da rappresentanti delle competenti strutture            
organizzative regionali (Servizio Protezione civile, con funzione di            
coordinamento, Servizio Difesa del suolo e bonifica, Servizi Tecnici            
di Bacino territorialmente competenti) e rappresentanti delle                   
competenti strutture organizzative delle Province interessate con il            
compito di esaminare sul piano tecnico il quadro delle priorita'                
degli interventi proposti nonche' di verificarne il coordinamento con           
i programmi degli interventi di difesa del suolo;                               
rilevato:                                                                       
- che nel novero degli interventi diretti a fronteggiare le                     
conseguenze degli eventi di livello b) dichiarati di rilievo                    
regionale possono rientrare, oltre a quelli a favore del settore                
pubblico, anche gli interventi a sostegno di soggetti privati ed                
attivita' produttive danneggiati;                                               
- che con l'atto con il quale gli eventi calamitosi vengono                     
formalmente dichiarati di rilievo regionale si possono prevedere                
specifici termini e modalita' per la presentazione delle domande di             
contributo e che, al riguardo, per tutto quanto non specificamente              
previsto in tale atto, si applicheranno le disposizioni della                   
Direttiva di cui all'Allegato 2) alla deliberazione della Giunta                
regionale 1565/04;                                                              
ritenuto, pertanto, di stabilire:                                               
- che per la concessione e l'erogazione dei contributi ai soggetti              
privati e alle attivita' produttive danneggiati dagli eventi indicati           
nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, si           
applicano le disposizioni della direttiva di cui all'Allegato 2) alla           
citata deliberazione della Giunta regionale 1565/04, ad esclusione di           
quelle che prevedono la presentazione delle schede di segnalazione              
dei danni, in considerazione del fatto che alla data in cui si sono             
verificati gli eventi in parola non erano in vigore specifiche                  
disposizioni regionali che richiedessero tali schede;                           
- che le domande di contributo devono essere presentate entro 60                
giorni dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino             
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, dando atto che le stesse                
vanno inoltrate ai Comuni indicati nell'Allegato 1, parte integrante            
e sostanziale del presente atto, nel cui territorio fin dal momento             
dell'evento calamitoso risulta la residenza anagrafica e la sede                
legale e/o operativa rispettivamente dei soggetti privati e delle               
attivita' produttive danneggiati;                                               
- che i Comuni indicati nell'Allegato 1, parte integrante e                     
sostanziale del presente atto, devono trasmettere al Servizio                   
regionale Protezione civile entro 60 giorni dalla data di scadenza              
del termine di presentazione delle domande di contributo gli elenchi            
riepilogativi (ER/P e ER/AP) previsti alla lettera E.l. della                   
direttiva di cui all'Allegato 2) alla deliberazione della Giunta                
regionale 1565/04;                                                              
richiamata la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di           
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione                            
Emilia-Romagna";                                                                
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal                 
Responsabile del Servizio Protezione civile, a cio' delegato dal                
Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, dott.ssa           
Leopolda Boschetti, con determinazione n. 8519 del 16 luglio 2003               
prorogata con determinazione n. 8989 del 5 luglio 2004, ai sensi                
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della deliberazione               
447/03;                                                                         
decreta:                                                                        
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che           
qui si intendono integralmente richiamate:                                      
1) di dichiarare di rilievo regionale gli eventi calamitosi che hanno           
colpito il territorio dei comuni dell'Emilia-Romagna nel periodo                
compreso tra il mese di gennaio e la prima decade di agosto 2004,               
riportati nel dettaglio e per ciascun ambito provinciale                        
nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente                    
decreto;                                                                        
2) di dare atto:                                                                
- che le Province di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna,           
Ferrara, Ravenna e Forli'-Cesena dovranno trasmettere alla Regione              
Emilia-Romagna, secondo un ordine di priorita', un elenco elaborato             
in raccordo con i Servizi Tecnici di Bacino territorialmente                    
competenti, contenente le proposte di interventi di ripristino delle            
opere, strutture ed infrastrutture pubbliche, di interesse o di                 
fruizione pubblica danneggiate da tali eventi, avendo cura di                   
indicare il finanziamento necessario per ciascuno degli interventi              
proposti ed i relativi enti attuatori, nonche' di riportare, nella              
colonna Ente attuatore, il riferimento alla L.R. 22/00 per le                   
eventuali proposte di interventi di competenza regionale ovvero di              
pertinenza della Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e                
della costa la cui realizzazione si ritenga di affidare agli enti               
specificati all'art. 9 della citata legge regionale;                            
- che tali proposte saranno esaminate in un tavolo istituzionale tra            
i rappresentanti delle Province interessate e dell'Amministrazione              
regionale e che gli interventi assentiti e da realizzarsi saranno               
specificatamente indicati in un apposito piano da approvarsi con atto           
dell'Assessore regionale alla Difesa del suolo, della costa.                    
Protezione civile;                                                              
3) di stabilire che il tavolo istituzionale sia preceduto da un                 
tavolo tecnico composto da rappresentanti delle competenti strutture            
organizzative regionali (Servizio Protezione civile, con funzione di            
coordinamento, Servizio Difesa del suolo e bonifica, Servizi Tecnici            
di Bacino territorialmente competenti) e rappresentanti delle                   
competenti strutture organizzative delle Province interessate con il            
compito di esaminare sul piano tecnico il quadro delle priorita'                
degli interventi proposti nonche' di verificarne il coordinamento con           
i programmi degli interventi di difesa del suolo;                               
4) di stabilire:                                                                
- che per la concessione e l'erogazione dei contributi ai soggetti              
privati e alle attivita' produttive danneggiati dagli eventi indicati           
nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto,           
si applicano le disposizioni della direttiva di cui all'Allegato 2)             
alla deliberazione della Giunta regionale 1565/04, ad esclusione di             
quelle che prevedono la presentazione delle schede di segnalazione              
dei danni;                                                                      
- che le domande di contributo devono essere presentate entro 60                
giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, dando atto che le            
stesse vanno inoltrate ai Comuni indicati nell'Allegato 1, parte                
integrante e sostanziale del presente decreto, nel cui territorio fin           
dal momento dell'evento calamitoso risulta la residenza anagrafica e            
la sede legale e/o operativa rispettivamente dei soggetti privati e             
delle attivita' produttive danneggiati;                                         
- che i Comuni indicati nell'Allegato 1, parte integrante e                     
sostanziale del presente decreto, devono trasmettere al Servizio                
regionale Protezione civile entro 60 giorni dalla data di scadenza              
del termine di presentazione delle domande di contributo gli elenchi            
riepilogativi (ER/P e ER/AP) previsti alla lettera E.l. della                   
direttiva di cui all'Allegato 2) alla deliberazione della Giunta                
regionale 1565/04;                                                              
5) di pubblicare il presente decreto e, quale parte integrante e                
sostanziale, l'Allegato 1 nel Bollettino Ufficiale della Regione                
Emilia-Romagna.                                                                 
IL PRESIDENTE                                                                   
Vasco Errani                                                                    
ALLEGATO 1                                                                      
Eventi di rilievo regionale verificatisi nel territorio dei comuni              
dell'Emilia-Romagna nel periodo compreso tra il mese di febbraio e la           
prima decade di agosto 2004, suddivisi per ambito provinciale                   
Provincia di Piacenza                                                           
1. Nubifragio - del 7 marzo 2004 - Comune di Bobbio;                            
2. Movimenti franosi - del 7 marzo 2004 - Comuni di Bettola e                   
Morfasso;                                                                       
3. Nubifragio - del 30 marzo 2004 - Comune di Gropparello;                      
4. Nubifragio e alluvione - dal 3 al 5 maggio 2004 - Comuni di                  
Gragnano, Cortemaggiore, Fiorenzuola, San Pietro in Cerro, Morfasso,            
Vernasca, Farini, Gropparello, Carpaneto, Travo, Ferriere, Bettola,             
Pianello, Pecorara, Agazzano, Lugagnano, Caminata, Rivergaro,                   
Vigolzone, Cerignale, Piozzano, Ziano, Nibbiano;                                
5. Nubifragio e grandinata - del 20 giugno 2004 - Comuni di                     
Borgonuovo, Rottofreno, Ziano, Cortemaggiore, Gragnano, Castel San              
Giovanni, Villanova sull'Arda, Sarmato.                                         
Provincia di Parma                                                              
1. Movimenti franosi - del 23 febbraio - Comuni di Bardi, Bedonia,              
Berceto, Borgo Val di Taro, Calestano, Fornovo Taro, Langhirano,                
Lesignano Bagni, Neviano degli Arduini, Solignano, Terenzo, Tizzano             
Val Parma, Valmozzola, Varano de' Melegari;                                     
2. Movimenti franosi - dell'8, 10 e 12 marzo 2004 - Comune di                   
Traversetolo;                                                                   
3. Intense precipitazioni - dal 17 al 19 marzo 2004 - Comune di                 
Langhirano;                                                                     
4. Intense precipitazioni - del 24 marzo 2004 - Comune di Borgo Val             
di Taro;                                                                        
5. Intense precipitazioni - del 27 marzo - Comune di Corniglio;                 
6. Movimenti franosi - del 7 aprile 2004 - Comune di Tizzano Val                
Parma;                                                                          
7. Nubifragio - dal 3 al 5 maggio 2004 - Comuni di Busseto,                     
Solignano, Pellegrino Parmense, Fornovo di Taro, Terenzo, Noceto,               
Bore, Neviano degli Arduini, Valmozzola, Varsi;                                 
8. Tromba d'aria - del 5 luglio 2004 - Comune di Torrile.                       
Provincia di Reggio Emilia                                                      
1. Movimenti franosi - dal 17 al 20 gennaio 2004 - Comuni di                    
Carpineti, Castelnovo Monti, Viano;                                             
2. Piogge eccezionali - dal 21 al 23 febbraio 2004 - Comuni di                  
Carpineti, Casalgrande, Castelnovo Monti;                                       
3. Slavina - dell'11 marzo 2004 - Comune di Villa Minozzo;                      
4. Movimenti franosi - dal 28 all'1 marzo 2004 e dal 6 marzo al 7               
marzo 2004 - Comuni di Busana, Castelnovo Monti, Collagna, Ligonchio,           
Ramiseto, Toano, Vetto, Villa Minozzo;                                          
5. Piogge eccezionali - dal 16 al 17 aprile 2004 - Comuni di Vezzano            
sul Crostolo, Viano;                                                            
6. Nubifragio - del 4 maggio 2004 - Comuni di Carpineti, Casina,                
Castelnovo Monti, Quattro Castella e Ramiseto;                                  
7. Tromba d'aria - dell'11 luglio 2004 - Comune di Gattatico.                   
Provincia di Modena                                                             
1. Movimenti franosi e allagamenti - dall'11 al 13 marzo 2004 -                 
Comuni di Frassinoro, Fiumalbo;                                                 
2. Movimenti franosi - dall'11 al 13 marzo 2004 - Comuni di                     
Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pievepelago, Polinago,             
Panano;                                                                         
3. Allagamenti - del 12 marzo 2004 - Comune di Castelfranco                     
(localita' Gaggio di Piano);                                                    
4. Movimenti franosi - 15 marzo 2004 - Comune di Castelvetro;                   
5. Piene idrauliche - 15 marzo 2004 - Comune di Lama Mocogno;                   
6. Piogge eccezionali - del 9 aprile - Comune di Frassinoro;                    
7. Nubifragio - dal 5 al 6 maggio 2004 - Comuni di Palagano,                    
Castelvetro, Fanano, Fiumalbo;                                                  
8. Nubifragio - del 5 agosto 2004 - Comuni di Montecreto,                       
Montefiorino, Palagano.                                                         
Provincia di Bologna                                                            
1. Movimenti franosi - del 20 febbraio, dal 2 al 4 marzo 2004 -                 
Comune di Castel San Pietro Terme;                                              
2. Movimento franoso - del 5 marzo 2004 - Comune di Zola Predosa;               
3. Movimenti franosi - del 10 e 11 marzo 2004 - Comune di                       
Monteveglio;                                                                    
4. Piena idraulica del torrente Sellustra - dal 7 all'8 marzo 2004 -            
Comune di Dozza Imolese;                                                        
5. Piena idraulica del Canale di San Giovanni - del 12 marzo 2004 -             
Comune di San Giovanni in Persiceto;                                            
6. Piene idrauliche - del 16 marzo 2004 - Comune di Medicina (Canale            
Fossa di Piano), Ozzano Emilia (Centonara Ozzanese), Budrio                     
(Allacciante IV Circondario), Castel San Pietro Terme (Scolo                    
Laghetto);                                                                      
7. Tempesta di vento - del 24 aprile 2004 - Comune di Castel                    
Maggiore;                                                                       
8. Movimento franoso - del 14 giugno 2004 - Comune di Zola Predosa.             
Provincia di Ferrara                                                            
1. Eccezionali eventi atmosferici con conseguenti dissesti ed                   
esondazioni e prolungata interruzione delle reti di servizio - dal 28           
febbraio all'1 marzo 2004 (black out dal 28 febbraio al 4 marzo 2004)           
- Comuni di Argenta, Berra, Bondeno, Codigoro, Comaccchio, Copparo,             
Ferrara, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Masi Torello, Massa               
Fiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Poggio Renatico,            
Portomaggiore, Ro Ferrarese, Tresigallo, Vigarano Mainarda,                     
Voghiera;                                                                       
2. Eccezionali eventi atmosferici con conseguenti dissesti ed                   
esondazioni - dal 6 all'8 marzo 2004 - Comuni di Argenta, Berra,                
Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Formignana,              
Goro, Iolanda di Savoia, Masi Torello, Massa Fiscaglia, Mesola,                 
Migliarino, Migliaro, Mirabello, Ostellato, Poggio Renatico,                    
Portomaggiore, Ro Ferrarese, S. Agostino, Tresigallo, Vigarano                  
Mainarda, Voghiera;                                                             
3. Nubifragio e vento forte - del 24 aprile 2004 - Comuni di Bondeno,           
Ferrara, Copparo, Vigarano Mainarda, Argenta, Comacchio,                        
Portomaggiore, Poggiorenatico;                                                  
4. Nubifragio e vento forte - dal 3 al 4 agosto 2004 - Comune di                
Codigoro.                                                                       
Provincia di Ravenna                                                            
1. Movimenti franosi - del 3, 5 e 6 marzo 2004 - Comune di                      
Brisighella;                                                                    
2. Movimento franoso - del 12 marzo 2004 - Comune di Riolo Terme;               
3. Movimento franoso - del 15 marzo 2004 - Comune di Brisighella;               
4. Movimento franoso - del 30 marzo 2004 - Comune di Brisighella;               
5. Tromba d'aria - del 27 luglio 2004 - Comuni di Ravenna, Cervia.              
Provincia di Forli'-Cesena                                                      
1. Nubifragio del 24 aprile 2004 - Comune di Galeata;                           
2. Nubifragio del 3 giugno 2004 - Comune di Galeata;                            
3. Tromba d'aria - del 27 luglio 2004 - Comuni di Forli', Cesena.               

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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