DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 dicembre 2004, n. 2653
Interventi a sostegno delle iniziative di comunicazione interculturale: modalita' di accesso ai finanziamenti ed invito alla presentazione dei progetti in attuazione della delibera C.R. 615/04
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la L.R. 24 marzo 2004, n. 5 "Norme per l'integrazione sociale dei
cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle LL.RR. 21 febbraio
1990, n. 14 e 12 marzo 2003 n. 2" che ha introdotto sensibili
innovazioni in materia di politiche di accoglienza e integrazione
sociale rivolte ai cittadini stranieri, ed in particolare l'art. 17
comma 1;
richiamati:
- il DLgs 25 luglio 1998, n. 286 "Testo Unico delle disposizioni
concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello straniero";
- la Legge 30 luglio 2002, n. 189 "Modifica alla normativa in materia
di immigrazione e asilo";
premesso che:
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 615 del 16 novembre
2004 regolarmente esecutiva, avente per oggetto "Programma annuale
degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse ai sensi
dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03. Stralcio piano regionale dei
servizi sociali ai sensi dell'art. 27, L.R. 2/03" nell'allegato
"Programma annuale degli interventi e di ripartizione delle risorse
ai sensi dell'art. 47 comma 3, della L.R. 2/03", parte integrante e
sostanziale della stessa deliberazione, stabilisce al punto 3.5.3
"Interventi a sostegno delle iniziative di comunicazione
interculturale":
- di destinare complessivi Euro 130.000,00 alla realizzazione di
interventi a sostegno di iniziative di comunicazione interculturale;
- di attribuire a tale iniziativa l'obiettivo di promuovere una
maggiore consapevolezza delle opportunita' e dell'arricchimento
complessivo che il fenomeno migratorio conferisce alla societa' e di
evitare nel contempo che nel tessuto sociale possano innescarsi
processi di isolamento e chiusura comunicativa tra i cittadini
stranieri ed i soggetti autoctoni individuali e collettivi della
nostra regione;
- di provvedere con successivi atti della Giunta regionale alla
individuazione delle modalita' di accesso ai contributi, alla
assegnazione dei finanziamenti, all'impegno delle risorse suindicate,
nonche' alla definizione delle modalita' di erogazione della spesa;
richiamato il punto 3.5.3 del Programma allegato alla delibera di
G.R. 615/04, nel quale vengono individuati quali destinatari dei
finanziamenti in oggetto i Comuni singoli o associati a norma della
L.R. 11/01, le Amministrazioni provinciali, le Aziende Unita'
sanitarie locali ed Ospedaliere, i soggetti iscritti all'Albo
regionale delle Cooperative sociali di cui alla L.R. 7/94 e
successive modificazioni, le Associazioni sociali, operanti nel
settore socio-assistenziale e culturale, di cui alla L.R. 34/02 e
successive modificazioni, le Organizzazioni di volontariato di cui
alla L.R. 37/96 e successive modificazioni, ambito
socio-assistenziale e culturale, i soggetti privati senza scopo di
lucro che abbiano tra le finalita' statutarie uno degli obiettivi
indicati nella sopra citata delibera di Giunta regionale 615/04;
considerato pertanto opportuno procedere con il presente atto
all'individuazione delle modalita' di accesso ai finanziamenti di cui
sopra;
viste:
- la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e Bilancio
pluriennale 2004-2006";
- la L.R. 28 luglio 2004, n.18 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle LL.RR. 6/7/1977, n. 31 e
27/3/1972, n. 4";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali dott. Franco Rossi ai sensi
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 nonche' della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto Giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare l'Allegato A), parte integrante della presente
deliberazione, avente per oggetto "Interventi a sostegno delle
iniziative di comunicazione interculturale: Modalita' di accesso ai
finanziamenti e invito alla presentazione dei progetti" in attuazione
del punto 3.5.3 del Programma di cui alla deliberazione di Consiglio
regionale n. 615 del 16 novembre 2004;
b) di destinare alla suddetta iniziativa, finalizzata agli obiettivi
di cui al punto 1 dell'Allegato A) della presente deliberazione
risorse per complessivi Euro 130.000,00;
c) di dare atto che con successiva propria deliberazione si
provvedera', previa istruttoria condotta dal Servizio Politiche per
l'accoglienza e l'integrazione sociale sulla base delle modalita'
indicate nell'Allegato A) al presente atto:
- all'individuazione dei progetti ammessi a finanziamento;
- alla quantificazione, all'assegnazione ed alla concessione dei
finanziamenti fino alla concorrenza massima del 65% della spesa
ammissibile, con variazioni connesse ad arrotondamenti, nonche' al
contestuale impegno di spesa qualora ricorrano le condizioni previste
dalla L.R. 40/01, con imputazione al Cap. 68317 "Contributi a
Province, Comuni e soggetti senza scopo di lucro per l'integrazione
dei cittadini stranieri immigrati, secondo le finalita' di cui agli
artt. 5, 8, 9, 10 comma 1, 11, 12, 16 comma 3, 17, 18 della L.R. 24
marzo 2004, n. 5 - Mezzi statali" afferente all'UPB 1.5.2.2.20281;
d) di stabilire che il contributo regionale non potra' comunque
eccedere per ciascun progetto finanziato l'importo di Euro 32.500,00
fino ad esaurimento dei fondi a disposizione;
e) di dare atto altresi' che alla liquidazione dei finanziamenti
concessi a favore dei beneficiari, provvedera' ai sensi della L.R.
40/01, nonche' della propria deliberazione 447/03, il Dirigente
competente per materia, secondo le modalita' indicate al punto 8.
dell'allegato alla presente deliberazione;
f) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Modalita' di accesso ai finanziamenti per la realizzazione di
interventi a sostegno delle iniziative di comunicazione
interculturale. Invito alla presentazione dei progetti
1. Contesto e obiettivi
Il costante incremento della presenza di cittadini stranieri
immigrati in Emilia-Romagna rende necessario favorire e promuovere
processi di integrazione sociale anche nel settore strategico della
comunicazione interculturale allo scopo di rimuovere i pregiudizi e
gli stereotipi che sono alla base delle discriminazioni e che
ostacolano il dialogo e la conoscenza reciproca fra i popoli.Inoltre,
in uno scenario mediatico nel quale spesso la rappresentazione del
fenomeno migratorio viene prevalentemente correlata alle sole
problematiche di ordine pubblico, marginalita' e disagio sociale, si
conferma la necessita' di consolidare una specifica iniziativa nel
settore della comunicazione.
Tale iniziativa si pone l'obiettivo di promuovere una maggiore
consapevolezza delle opportunita' e dell'arricchimento complessivo
che il fenomeno migratorio conferisce alla societa' e di evitare nel
contempo che nel tessuto sociale possano innescarsi processi di
isolamento e chiusura comunicativa tra i cittadini stranieri ed i
soggetti autoctoni individuali e collettivi della nostra regione.
Come previsto dalla deliberazione di Consiglio regionale 615/04,
punto 3.5.3 del Programma allegato, con la presente iniziativa si
intende perseguire i seguenti obiettivi:
- favorire una corretta conoscenza delle cause e degli aspetti reali
del fenomeno migratorio;
- valorizzare e diffondere le espressioni culturali, ricreative,
sociali e religiose delle varie comunita' straniere;
- garantire ai cittadini immigrati stranieri pari opportunita' di
accesso all'informazione;
- prevenire fenomeni e comportamenti improntati all'intolleranza e
alla discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali e
religiosi.
2. Oggetto dei finanziamenti
Nell'ambito del presente avviso, costituiscono oggetto di
finanziamento i progetti che prevedono la realizzazione di interventi
a sostegno delle iniziative di comunicazione interculturale
finalizzati al raggiungimento degli obiettivi indicati al punto 1.
In particolare sara' privilegiata, nell'ambito del presente
programma, la realizzazione di attivita' ed iniziative mediatiche
(programmi televisivi e radiofonici, giornali o inserti di
comunicazione interculturale multilingue, siti o portali internet,
ecc.) che intendano perseguire tutte o almeno parte delle seguenti
azioni:
a) accrescere la partecipazione ed il protagonismo dei cittadini
stranieri, facilitandone l'inserimento anche nel circuito informativo
generale;
b) costruire ed incentivare un approccio sinergico alle reti
informative esistenti finalizzato alla qualificazione dell'offerta
informativa rivolta ai cittadini stranieri;
c) promuovere e consolidare strumenti innovativi volti alla
diffusione di una informazione multiculturale e multilingue,
favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella
societa' regionale;
d) favorire la formazione specifica e l'inserimento in campo
giornalistico di operatori dell'informazione (stranieri e
italiani);
e) favorire la conoscenza, il confronto ed il collegamento con
analoghe iniziative in Italia ed in Europa e con mezzi di
informazione dei Paesi d'origine.
3. Soggetti ammessi a presentare domanda
Sono ammessi a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti
aventi sede nel territorio della regione:
a) i Comuni singoli o associati a norma della L.R. 11/01;
b) le Amministrazioni provinciali;
c) le Aziende Unita' sanitarie locali ed Ospedaliere;
d) i soggetti iscritti all'Albo regionale delle cooperative sociali
di cui alla L.R. 7/94 e successive modificazioni;
f) le Associazioni sociali, operanti nel settore socio-assistenziale
e culturale, di cui alla L.R. 34/02 e successive modificazioni;
e) le Organizzazioni di volontariato di cui alla L.R. 37/96 e
successive modificazioni, ambito socio-assistenziale e culturale;
f) i soggetti privati senza scopo di lucro che abbiano fra le
finalita' statutarie uno degli obiettivi indicati al punto 1. del
presente bando.
4. Requisiti e criteri per l'individuazione dei progetti ammessi a
finanziamento
Costituisce criterio essenziale, pena l'esclusione, per
l'approvazione dei progetti, la dimensione interregionale, regionale
o interprovinciale (almeno tre territori provinciali direttamente
coinvolti mediante azioni ed iniziative).
L'individuazione dei progetti da ammettere a finanziamento avverra'
sulla base della valutazione dei seguenti criteri:
a) pertinenza agli obiettivi indicati nel presente bando;
b) il numero dei potenziali destinatari diretti ed indiretti dei
progetti;
c) il coinvolgimento tra piu' esperienze di comunicazione
interculturale gia' in essere;
d) la collaborazione tra Istituzioni, Enti e Soggetti, pubblici e
privati;
e) l'utilizzo sinergico di diversi media (giornali, radio, Internet,
televisione, ecc.);
f) dimensione temporale dei progetti non superiore ai 12 mesi;
g) il coinvolgimento di soggetti con comprovata professionalita' ed
esperienza nel settore della comunicazione, la strutturazione in
ambiti operativi e gestionali tale da assicurare continuita' ed
implementazione ai progetti;
h) la promozione della partecipazione e del protagonismo dei
cittadini stranieri mediante la valorizzazione di specifiche
competenze professionali e di apporti culturali;
i) la capacita' di valorizzare nella sua modalita' operativa e nei
contenuti affrontati il tema della identita' di genere e delle pari
opportunita' tra sessi.
5. Entita' del finanziamento e spese ammissibili
L'entita' del finanziamento e' determinata, in misura percentuale,
fino alla concorrenza massima del 65% della spesa ammissibile, con
variazioni connesse ad arrotondamenti. Il contributo regionale non
potra' comunque eccedere per ciascun progetto finanziato l'importo di
Euro 32.500,00 fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.
I soggetti richiedenti dovranno altresi' indicare la percentuale
minima di finanziamento regionale al di sotto della quale rinunciano
all'attuazione del progetto.
Sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese generali di progettazione ed avvio fino ad un massimo del 5%
del costo totale del progetto;
- spese generali di documentazione, laddove esse assumano particolare
rilievo rispetto alla costruzione e alla qualita' del progetto, fino
ad un massimo del 5%;
- personale espressamente adibito alla realizzazione del progetto;
- attrezzature tecniche per l'avvio delle nuove attivita' fino ad un
massimo del 40%;
- affitto nuovi locali, utenze relative e materiale di consumo in
generale fino a un massimo del 30% del costo totale del progetto;
- spese di trasporto e di residenzialita', se previste dalla
specificita' del progetto;
- spese per la formazione degli operatori.
Non sono ammissibili le voci di spesa per la costruzione, la
ristrutturazione e l'acquisto di immobili nonche' le spese gia'
finanziate con altre leggi regionali.
Relativamente a progetti gia' avviati, il contributo regionale sara'
calcolato sulle spese maturate a partire dall'1 gennaio 2005.
6. Procedura per la presentazione delle domande
Le domande di ammissione al finanziamento dovranno essere redatte,
pena l'esclusione, esclusivamente utilizzando il modulo di
presentazione previsto all'Allegato B) della presente delibera e
scaricabile dal sito: www.emiliaromagnasociale.it.
Le domande di ammissione al finanziamento dovranno essere indirizzate
alla Regione Emilia-Romagna, Servizio "Politiche per l'accoglienza e
l'integrazione sociale" Viale Aldo Moro n. 21 - 40127 Bologna, recare
sulla busta la dicitura "Domanda per l'ammissione al finanziamento di
interventi a sostegno delle iniziative di comunicazione
interculturale, ai sensi della delibera C.R. 615/04" e pervenire,
pena l'esclusione, entro e non oltre 45 giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna. Nel caso in cui la scadenza coincida con
giornata non lavorativa il termine viene prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
Le domande dovranno pervenire esclusivamente con una delle seguenti
modalita':
- consegnata direttamente al Servizio Affari generali - Ufficio
Protocollo, Via A. Moro n. 21 - Bologna; orario per il pubblico dalle
ore 9,00 alle ore 13,30 tutti i giorni escluso il sabato; a tal fine
fara' fede il timbro di arrivo;
- spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; a tal fine
fara' fede il timbro di spedizione.
7. Concessione dei finanziamenti
La concessione dei finanziamenti sara' determinata in base ad una
graduatoria formulata a seguito della valutazione dei progetti sulla
base dei criteri previsti al precedente punto 4., per un ammontare
massimo complessivo pari ad Euro 130.000,00.
8. Erogazione dei finanziamenti
La liquidazione dei finanziamenti concessi verra' effettuata secondo
le seguenti modalita':
- 70% dietro presentazione, entro 45 giorni dalla data di avviso
della avvenuta assegnazione del contributo, di una comunicazione di
formale avvio del progetto da parte del Dirigente competente o del
legale rappresentante dei soggetti assegnatari;
- 30% ad avvenuta conclusione dei progetti e comunque entro e non
oltre il 30/9/2006 sulla base di una relazione conclusiva
dell'attivita' svolta corredata di una apposita rendicontazione delle
spese sostenute.
Si ricorda infine che in caso di stampa e di diffusione di materiale
documentale, informativo e/o mediatico (CD, videocassette, CD-rom,
giornali), esso dovra' riportare il logo della Regione Emilia-Romagna
- Assessorato alle Politiche sociali. Immigrazione. Progetto Giovani.
Cooperazione internazionale - e la dicitura "Realizzato con il
contributo della Regione Emilia-Romagna".
I Funzionari regionali referenti per il presente bando sono Barbara
Burgalassi (tel 051/6397489 - e-mail:
bburgalassi@regione.emilia-romagna.it) e Andrea Facchini (051/6397490
- e-mail: afacchini@regione.emilia-romagna.it).
(segue allegato fotografato)