REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 novembre 2005, n. 310

Attuazione ordinanza 3464/05. Integrazioni al decreto dell'Assessore delegato n. 33 del 2 novembre 2005 - Ulteriori direttive al Dirigente regionale preposto all'attuazione dell'OPCM 3464/05

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
nell'esercizio dei poteri conferiti
con ordinanze di Protezione civile
Viste:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile";
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", ed in
particolare gli artt. 107 e 108 e 109, relativi alle funzioni e
compiti amministrativi in materia di protezione civile;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di protezione civile" e, in particolare, l'articolo 25, il quale
stabilisce che ai procedimenti ed alle attivita' in corso alla data in
vigore della legge medesima, in attesa della formale costituzione
dell'Agenzia di protezione civile, continuino ad applicarsi le
previgenti disposizioni regionali, ancorche' abrogate, e continui ad
essere operativo il Servizio Protezione civile regionale;
considerato che:
- il territorio della regione Emilia-Romagna e' stato colpito, nel
corso degli ultimi anni, da ricorrenti eventi calamitosi di portata
eccezionale, di natura idraulica, idrogeologica, meteomarina e
sismica, a seguito dei quali il Governo ha adottato distinte
dichiarazioni di stato di emergenza, previste dall'art. 5 della citata
Legge 225/92, e le seguenti ordinanze di protezione civile:
- eccezionali precipitazioni e dissesti idrogeologici del mese di
ottobre 2001 nei territori dei comuni di Ottone e Cerignale: ordinanza
28 marzo 2003, n. 3276, recante: Primi interventi urgenti di
protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli
eventi atmosferici che hanno colpito, nei mesi di luglio e agosto
2002, i territori delle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia, per
gli eccezionali eventi atmosferici del mese di agosto 2002, nei
territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte,
Toscana ed Umbria, il 20 ottobre 2001 i comuni di Ottone e Cerignale
in provincia di Piacenza; per fronteggiare l'eccezionale ondata di
maltempo che il 4 settembre 2002 ha colpito il territorio dell'isola
d'Elba; per fronteggiare gli eventi alluvionali che hanno colpito il
territorio della citta' di Apricena, nei giorni dal 31 agosto al 2
settembre 2002, nonche' per fronteggiare l'eccezionale tromba d'aria
che ha colpito, il territorio del comune di Modica (Ragusa) il giorno
15 settembre 2002, e altre disposizioni di protezione civile,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 5 aprile 2003, n.80;
- eccezionali eventi atmosferici ed alluvionali del mese di maggio
2002 nelle province di Bologna e Modena: ordinanza 12 agosto 2002, n.
3237, recante: "Interventi urgenti di Protezione civile diretti a
fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai
dissesti idrogeologici dei mesi di maggio, giugno e luglio 2002 nei
territori delle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia
Giulia ed Emilia-Romagna", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 20
agosto 2002, n. 194;
- eventi alluvionali e dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e
novembre 2002: ordinanza 20 dicembre 2002, n. 3258, recante: "Primi
interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni
conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito nei mesi di
luglio e agosto 2002, i territori delle regioni Veneto e
Friuli-Venezia Giulia, per gli eccezionali eventi atmosferici del mese
di agosto 2002, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Lombardia,
Marche, Piemonte, Toscana ed Umbria, il 20 ottobre 2001 i comuni di
Ottone e Cerignale in provincia di Piacenza; per fronteggiare
l'eccezionale ondata di maltempo che il 4 settembre 2002 ha colpito il
territorio dell'isola d'Elba; per fronteggiare gli eventi alluvionali
che hanno colpito il territorio della citta' di Apricena, nei giorni
dal 31 agosto al 2 settembre 2002, nonche' per fronteggiare
l'eccezionale tromba d'aria che ha colpito, il territorio del comune
di Modica (Ragusa) il giorno 15 settembre 2002, e altre disposizioni
di protezione civile.", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 5 aprile
2003, n. 80;
- eccezionali eventi atmosferici ed alluvionali del mese di maggio
2002 nelle province di Bologna e Modena: ordinanza 12 agosto 2002, n.
3237, recante: "Interventi urgenti di protezione civile diretti a
fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai
dissesti idrogeologici dei mesi di maggio, giugno e luglio 2002 nei
territori delle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia
Giulia ed Emilia-Romagna.", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 20
agosto 2002, n. 194;
- eventi alluvionali e dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e
novembre 2002: ordinanza 20 dicembre 2002, n. 3258, recante: "Primi
interventi ugenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni
conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito nel mese di
novembre 2002 i territori delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia,
Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna", pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2002, n. 303;
- per la gestione degli interventi di emergenza da attivare a seguito
dei predetti eventi allo scrivente sono stati attribuiti compiti e
funzioni quale Responsabile del coordinamento delle attivita';
- tali compiti e funzioni sono stati delegati all'Assessore alla
Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa, Protezione
civile con i seguenti propri provvedimenti:
- ordinanza 3276/03 - Decreto del Presidente della Giunta regionale n.
119 del 6 maggio 2003;
- ordinanza 3237/02 - Decreto del Presidente della Giunta regionale n.
288 del 9 ottobre 2002;
- ordinanza 3258/02 - Decreto del Presidente della Giunta regionale n.
5 del 20 gennaio 2003;
- che a supporto dell'attivita' di coordinamento suindicata sono stati
costituiti staff tecnico-amministrativi e comitati istituzionali con
il compito, rispettivamente, di curare l'istruttoria tecnica dei piani
di dettaglio degli interventi e di approvarne le proposte finali, al
fine di garantire l'opportuno concorso degli Enti locali interessati
sia alla pianificazione che alla gestione degli interventi medesimi;
- per la gestione delle predette attivita' e' stata chiesta
l'istituzione delle seguenti apposite contabilita' speciali presso la
Banca d'Italia, Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, di
Bologna, intestate al Presidente della Regione Emilia-Romagna, in
qualita' di Responsabile delle attivita' volte al superamento dei
diversi contesti di emergenza, come previsto dalle ordinanze a margine
indicate:
- ordinanza 3237/02: cont. speciale n. 3077;
- ordinanza 3276/03: cont. speciale n. 3095;
- ordinanza 3258/02: cont. speciale n. 3020;
- alle ordinanze richiamate ne sono seguite altre che hanno previsto
lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie o hanno provveduto ad
integrare o modificare il contesto organizzativo ed esecutivo che
disciplina gli interventi in parola;
- l'art. 1, comma 203, della Legge 311/04 (Legge finanziaria 2005),
come integrato dall'art. 6 del DL 31 maggio 2005, n. 90, convertito
dalla Legge n. 152 del 26 luglio 2005, ha stanziato 58,5 milioni di
Euro sotto forma di limiti di impegno per consentire il proseguimento
degli interventi di superamento delle emergenze in corso sull'intero
territorio nazionale;
l'ordinanza n. 3464 del 29 settembre 2005, recante "Ripartizione delle
risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 203, della Legge 30
dicembre 2004, n. 311", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 10 ottobre
2005, n. 236 - Allegato 1 - all'art. 1 ha provveduto al  riparto dei
limiti di impegno relativi, tra l'altro, ai predetti eventi destinando
i seguenti limiti di impegno quindicennali:
evento: Meteo Ottone e Cerignale 2001, ordinanza: 3276/2003, limite di
impegno: 100.000,00;
evento: Meteo Bologna e Modena 2002, ordinanza: 3237/2002, limite di
impegno: 100.000,00;
evento: Alluvioni autunno 2002, ordinanza: 3258/2002, limite di
impegno: 1.291.920,00;
- l'articolo 2 della richiamata ordinanza 3464/05 stabilisce che i
mutui di cui trattasi dovranno essere stipulati a tasso fisso alle
migliori condizioni possibili previa verifica e raffronto di una
pluralita' di offerte da parte dei potenziali soggetti finanziatori
(comma 1);
visto il decreto dell'Assessore delegato n. 33 del 2 novembre 2005,
con il quale:
- sono stati approvati i programmi di massima degli interventi da
realizzare con le risorse derivanti dall'accensione dei suddetti
mutui;
- e' stato designato il Dirigente regionale preposto all'attuazione
dell'ordinanza 3464/05 e, in particolare, all'esecuzione delle
attivita' finalizzate all'accensione dei mutui di cui trattasi, nella
persona del Direttore dell'Agenzia di protezione civile - Responsabile
del Servizio protezione civile;
- sono state impartite direttive al predetto Dirigente in ordine
all'attuazione dell'ordinanza con particolare riferimento al comma 2
dell'art. 2, concernente l'operativita' della Cassa Depositi e
Prestiti;
dato atto delle azioni poste in essere dal Dirigente preposto in
attuazione del predetto decreto assessorile 33/05;
ritenuto opportuno, anche alla luce delle comunicazioni ricevute dal
Dipartimento della Protezione civile, procedere comunque alla
valutazione di una pluralita' di offerte, mediante attivazione delle
procedure di indagine proposte dal predetto Dipartimento in occasione
della riunione tenutasi a Roma il giorno 21 ottobre 2005, di cui alla
modulistica diffusa con nota del 26 ottobre 2005, agli atti del
Servizio Protezione civile;
ritenuto, pertanto, opportuno integrare in tal senso le direttive
impartite al Dirigente regionale preposto;
dato atto del fatto che l'Assessore delegato si trova all'estero,
impegnato in una missione internazionale nell'ambito delle proprie
responsabilita' istituzionali e che la presente procedura riveste
carattere di urgenza, al fine di concludere la procedura di
attivazione dei mutui entro il piu' breve tempo possibile;
ritenuto, pertanto, opportuno avocare a se', per ragioni di urgenza,
l'integrazione delle direttive sopra illustrate;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005, recante: "Preliminari disposizioni procedimentali e di
organizzazione per l'attivazione della Agenzia regionale di protezione
civile ai sensi degli art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7
febbraio 2005, n. 1. Conferimento dell'incarico di direzione", con la
quale si e' stabilito:
- di approvare le disposizioni preliminari procedimentali e di
organizzazione per l'attivazione della Agenzia di protezione civile
della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 1, comma 6, e art. 20
e seguenti, della L.R. 7 febbraio 2005, n.1;
- di nominare, ai sensi dell'art. 21, comma 2, della L.R. 1/05,
Direttore dell'Agenzia di protezione civile della Regione
Emilia-Romagna l'ing. Demetrio Egidi, Dirigente regionale con rapporto
di lavoro a tempo indeterminato nell'organico del personale della
Giunta regionale;
- di stabilire che, ai sensi dell'art. 25, comma 3, della L.R. 1/05,
sino all'approvazione del regolamento di organizzazione e di
contabilita' rimane operativa l'attuale struttura organizzativa
regionale competente in materia di protezione civile;
- di approvare il conferimento dell'incarico di Responsabile del
Servizio "Protezione civile" all'ing. Egidi, per il tempo necessario
alla compiuta attivazione dell'Agenzia di protezione civile, al fine
di assicurare la continuita' delle attivita' di protezione civile;
vista la determinazione del Direttore generale Ambiente Difesa del
suolo e della costa n. 13959 del 29 settembre 2005 con la quale il
predetto incarico e' stato formalmente conferito;
dato atto che la delega delle attribuzioni conferite con i citati
propri decreti a favore dell'Assessore alla Sicurezza territoriale,
Difesa del suolo e della costa, Protezione civile permane efficace;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa, espresso ai sensi
della deliberazione della Giunta regionale 447/03 e successive
modifiche, dal Direttore dell'Agenzia di protezione civile, con
incarico di Responsabile del Servizio di Protezione civile, dr. ing.
Demetrio Egidi, a cio' delegato dal Direttore generale Ambiente Difesa
del suolo e della costa con determinazione n. 14039 del 30 settembre
2005;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1. di dare atto delle azioni poste in essere dal Dirigente regionale
preposto in attuazione del decreto dell'Assessore delegato n. 33 del 2
novembre 2005;
2. di dare atto, altresi', delle comunicazioni pervenute dal
Dipartimento della Protezione civile in ordine all'attuazione
dell'ordinanza 3464/05;
3. di integrare, per le ragioni espresse in premessa, le direttive
precedentemente impartite al Dirigente dott. ing. Demetrio Egidi,
Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile e Responsabile
del Servizio Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, in
qualita' di Dirigente regionale preposto, incaricandolo di procedere
comunque alla verifica e raffronto di una pluralita' di offerte da
parte dei potenziali soggetti finanziatori, in attuazione del comma 1
dell'art. 2 dell'ordinanza 3464/05, utilizzando, a tal fine, la
modulistica appositamente fornita dal Dipartimento della Protezione
civile;
4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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