REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 agosto 2005, n. 1296

L.R. 28/98, art. 11, comma 1. Interventi contributivi per la realizzazione di progetti di assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale anno 2005 - Approvazione bando e modalita' applicative

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 11 agosto 1998, n. 28 "Promozione dei servizi di                  
sviluppo al sistema agro-alimentare", cosi' come modificata dalla               
L.R. 28 dicembre 1998, n. 43, che disciplina le modalita' di                    
intervento finanziario della Regione nei settori della ricerca e                
sperimentazione in campo agricolo e dell'assistenza tecnica;                    
richiamata la propria deliberazione n. 1750 del 3 settembre 2004 con            
la quale sono stati fissati nuovi criteri e modalita' per                       
l'intervento in materia di ricerca e sperimentazione e sono state               
dettate le linee guida per gli interventi di assistenza tecnica di              
livello provinciale;                                                            
preso atto che, per quanto concerne il settore dell'assistenza                  
tecnica, ferme restando le usuali modalita' applicative di                      
concessione di contributi per le attivita' di livello provinciale,              
con la stessa deliberazione si e' individuato, quale strumento                  
applicativo per l'ambito sovraprovinciale, l'attivazione di specifici           
bandi su tematiche di assistenza tecnica, supporti e coordinamento,             
strategiche ed innovative, anche con carattere sperimentale;                    
constatata la necessita' di dare seguito alle previsioni gia'                   
contenute nella richiamata deliberazione 1750/04;                               
ritenuto che, contestualmente all'individuazione delle tematiche di             
interesse prioritario per il settore zootecnico, sia necessario                 
disciplinare le fasi del procedimento, dalla presentazione delle                
domande alla liquidazione dei contributi concessi, ivi compresi i               
criteri tecnici ed amministrativi per la definizione della congruita'           
della spesa e le modalita' di selezione dei progetti;                           
rilevato:                                                                       
- che l'impianto generale delineato dalla citata deliberazione                  
1750/04 costituisce valido riferimento per regolare l'intervento                
contributivo in materia di assistenza tecnica di livello regionale ed           
interprovinciale di cui al Capo I del Titolo III della citata L.R.              
28/98;                                                                          
- che, tuttavia, le specifiche connotazioni proprie della materia,              
anche in ottemperanza alle disposizioni concernenti gli aiuti di                
Stato per il settore agricolo di cui agli Orientamenti comunitari               
(2000/C 28/02), ed in particolare al paragrafo 14 "Prestazioni di               
assistenza tecnica nel settore agricolo", richiedono opportuni                  
adeguamenti con particolare riguardo alla descrizione delle tipologie           
di spesa ammissibili;                                                           
- che, per quanto riguarda il livello provinciale, per l'annualita'             
2005 e' stata demandata alle Province la programmazione di attivita'            
specifiche per il settore coerenti con il Programma Poliennale dei              
Servizi, con particolare riguardo al settore zootecnico, per il quale           
sono state stanziate specifiche risorse, come stabilito con la                  
propria deliberazione n. 402 del 26 febbraio 2005;                              
- che, a supporto ed integrazione della programmazione di livello               
provinciale, si ritiene opportuno attivare specifiche iniziative                
orizzontali che, attraverso il monitoraggio di parametri relativi               
alle caratteristiche salienti delle produzioni e la raccolta di                 
informazioni sulle attivita' svolte, possano fornire elementi utili             
alla valutazione sulla ricaduta dei servizi e alla progettazione di             
forme di assistenza tecnica innovative;                                         
- che, per quanto riguarda l'assistenza tecnica mirata al                       
trasferimento alle aziende delle innovazioni prodotte dalla ricerca,            
l'esperienza degli anni precedenti, confermata dai risultati                    
raggiunti, induce a ritenere che la programmazione di interventi a              
carattere interprovinciale sia la forma piu' idonea a garantire                 
l'accesso ai servizi delle aziende potenzialmente coinvolte;                    
considerato, pertanto, necessario provvedere:                                   
- a definire le tipologie di interventi da attivare, specificandone             
obiettivi e priorita';                                                          
- a stabilire i criteri e le modalita' per la concessione dei                   
finanziamenti regionali;                                                        
viste:                                                                          
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 28 di approvazione del Bilancio di               
previsione per l'esercizio finanziario 2005 e pluriennale 2005-2007;            
- la L.R. 27 luglio 2005, n. 15 di approvazione dell'assestamento ai            
medesimi bilanci;                                                               
ritenuto di destinare al finanziamento degli interventi attivati con            
il bando qui approvato le seguenti risorse:                                     
- quanto ad Euro 150.000,00                                                     
nell'ambito dello stanziamento complessivamente recato dal Capitolo             
18105 "Contributi per le attivita' di assistenza tecnica di livello             
regionale e interprovinciale, ivi comprese le attivita' di supporto e           
di coordinamento (art. 11, comma 1, L.R. 11 agosto 1998, n. 28) -               
Mezzi statali" compreso nell'Unita' Previsionale di Base 1.3.1.2.5551           
"Sviluppo del sistema agroalimentare - Risorse Statali";                        
- quanto ad Euro 365.952,24                                                     
nell'ambito dello stanziamento complessivamente recato dal Capitolo             
18330 "Interventi per l'attuazione dei Programmi Interregionali                 
previsti nell'ambito del Documento Programmatico Agroalimentare,                
Agroindustriale e Forestale 2001-2003 (art. 2, comma 2, Legge 23                
dicembre 1999, n. 499). Mezzi statali", compreso nell'Unita'                    
Previsionale di Base 1.3.1.2.5561 "Attuazione programmi                         
interregionali - Risorse statali", a valere sui seguenti Programmi              
Interregionali:                                                                 
- Euro 237.694,36 - Programma "Assistenza tecnica al settore                    
zootecnico";                                                                    
- Euro 128.257,88 - Programma "Azioni di supporto"                              
secondo l'articolazione approvata con deliberazione n. 2009/2001, con           
la quale furono a suo tempo iscritte nel bilancio regionale le                  
assegnazioni statali relative ai Programmi in questione disposte con            
DM n. 51755 del 4 settembre 2001, successivamente integrate con DM n.           
52986 del 28 dicembre 2001;                                                     
dato atto che il rispetto dei previsti obblighi di cofinanziamento              
regionale - quantificati in complessivi Euro 109.785,67 in                      
proporzione all'importo di risorse derivanti da "Programmi                      
interregionali" utilizzato ai fini del presente atto - e' ampiamente            
assicurato con la prevista utilizzazione della somma sopra indicata a           
valere sullo stanziamento del Capitolo 18105, al cui finanziamento si           
provvede con risorse libere da vincolo specifico di destinazione;               
ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto:                         
- ad attivare la presentazione di istanze per la realizzazione di               
interventi di assistenza tecnica e/o specialistica in zootecnia di              
livello regionale o interprovinciale sulle tematiche individuate                
nell'Allegato A al presente atto, del quale e' parte integrante e               
sostanziale, nel quale sono indicate le tipologie di interventi                 
ammissibili, l'articolazione delle risorse destinate alle diverse               
tipologie, le spese ammesse e la soglia del contributo concedibile;             
- a fissare come risulta dall'Allegato B), anch'esso parte integrante           
e sostanziale della presente deliberazione, i criteri e le modalita'            
per la disciplina del relativo procedimento amministrativo;                     
viste:                                                                          
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di                    
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione                            
Emilia-Romagna";                                                                
- la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003, recante                    
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le           
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali", ed in                  
particolare il punto 4.1.1 dell'Allegato;                                       
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal                 
Direttore generale Agricoltura, dott. Dario Manghi, ai sensi                    
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della predetta                   
deliberazione 447/03;                                                           
dato atto, altresi', del visto di riscontro degli equilibri                     
economico-finanziari espresso dalla Responsabile del Servizio                   
Bilancio - Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti, ai sensi della            
citata deliberazione 447/03;                                                    
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura;                                     
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di richiamare integralmente le motivazioni espresse in premessa              
che costituiscono parte sostanziale ed integrante del presente atto;            
2) di attivare attraverso l'apposito Avviso pubblico di cui                     
all'allegato A) al presente atto, del quale e' parte integrante e               
sostanziale, la presentazione di istanze per l'accesso ai                       
finanziamenti per interventi di assistenza tecnica finalizzati alle             
tematiche in esso indicate, nel limite di complessivi Euro 515.952,24           
di cui:                                                                         
- quanto ad Euro 365.952,24 a valere sulle risorse assegnate alla               
Regione per i Programmi Interregionali di cui alla Legge 499/1999,              
sul Capitolo 18330 "Interventi per l'attuazione dei Programmi                   
interregionali previsti nell'ambito del Documento Programmatico                 
agroalimentare, agroindustriale e forestale 2001-2003 (art. 2, comma            
2, Legge 23 dicembre 1999, n. 499). Mezzi statali", compreso                    
nell'Unita' Previsionale di Base 1.3.1.2.5561 "Attuazione programmi             
interregionali - Risorse statali", come dettagliatamente esplicitato            
in premessa;                                                                    
- quanto ad Euro 150.000,00  sul Capitolo 18105 "Contributi per le              
attivita' di assistenza tecnica di livello regionale e                          
interprovinciale, ivi comprese le attivita' di supporto e di                    
coordinamento (art. 11, comma 1, L.R. 11 agosto 1998, n. 28) - Mezzi            
statali" compreso nell'Unita' Previsionale di Base 1.3.1.2.5551                 
"Sviluppo del sistema agroalimentare - Risorse Statali";                        
del bilancio per l'esercizio finanziario 2005, che e' dotato della              
necessaria disponibilita';                                                      
3) di stabilire che il procedimento amministrativo relativo                     
all'attuazione di quanto previsto al punto 2) sara' regoelato secondo           
i criteri e le modalita' fissati nell'Allegato B);                              
4) di dare atto che eventuali indicazioni tecniche esplicative in               
ordine all'Avviso pubblico approvato con la presente deliberazione              
saranno fornite dal Responsabile del Servizio Produzioni animali;               
5) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino             
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, dando atto che la Direzione             
generale Agricoltura provvedera' a darne la piu' ampia diffusione.              
ALLEGATO A)                                                                     
Avviso pubblico per interventi di assistenza tecnica e/o                        
specialistica in zootecnia di livello regionale o interprovinciale -            
Anno 2005                                                                       
Premessa                                                                        
Il comparto delle produzioni destinate a circuiti tutelati                      
rappresenta per la Regione Emilia-Romagna una risorsa economica                 
rilevante, alla quale vanno destinati i maggiori sforzi per sostenere           
lo sviluppo dell'innovazione e l'introduzione in azienda di nuove               
metodologie di gestione in linea con i requisiti richiesti dal                  
mercato, in un'ottica di filiera che preveda precisi ruoli e                    
responsabilita' congiunte per la realizzazione delle attivita'.                 
Risulta strategico infatti, in coerenza con il Piano Poliennale dei             
Servizi di Sviluppo al Sistema Agroalimentare, sostenere le proposte            
del mondo produttivo che manifestino chiare relazioni tra i soggetti            
interessati dal raggiungimento di obiettivi condivisi, e un continuo            
feed back tra i risultati ottenuti ai diversi livelli di interesse.             
L'entrata in vigore del Reg. (CE) n. 178/2002, che stabilisce i                 
principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, e                
l'imminente applicazione dei Regolamenti CE n. 852/2004, sull'igiene            
dei prodotti alimentari, n. 853/2004, che detta norme specifiche                
sull'igiene degli alimenti di origine animale, n. 854/2004                      
sull'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine             
animale destinati al consumo umano, e n. 882/2004 relativo ai                   
controlli ufficiali sulla conformita' di mangimi e alimenti e sulle             
norme sulla salute e sul benessere animale, che diverranno operativi            
dal 2006, richiedono la disponibilita' di nuove forme e tipologie di            
assistenza, basate sul maggior numero di elementi conoscitivi,                  
diversificati per quantita' e qualita'; analoga importanza riveste,             
per le aziende, l'applicazione della condizionalita' prevista dalla             
nuova Politica Agricola Comunitaria.                                            
Anche se, ancora una volta, il motore del cambiamento e'                        
rappresentato, per le aziende zootecniche, dagli obblighi imposti da            
norme cogenti, deve essere fortemente perseguito l'obiettivo di                 
tradurre la filosofia che sta alla base dei vincoli imposti in                  
opportunita' di sviluppo per le imprese, sostenendo lo sforzo delle             
aziende che intendano operare i necessari investimenti, anche di tipo           
immateriale, in termini di formazione, informazione e disponibilita'            
di consulenza specializzata.                                                    
Le esperienze condotte negli anni precedenti portano a ritenere un              
obiettivo strategico la condivisione del notevole patrimonio di                 
elementi conoscitivi disponibili nel settore zootecnico, e la ricerca           
di nuove possibili fonti di informazione, attraverso un efficace                
sistema di monitoraggio alimentato con i flussi dati originati e resi           
disponibili da tutti i soggetti della filiera, che rappresenti uno              
strumento al servizio del mondo produttivo, e una fonte di indicatori           
funzionale alla programmazione di interventi pubblici.                          
Settori di intervento                                                           
Per quanto sopra esposto, si individuano, quali settori prioritari              
per l'accesso ai contributi previsti dal presente bando:                        
Settore suino da trasformazione:                                                
- va sostenuto l'obiettivo di una piu' equilibrata valorizzazione               
dell'intera carcassa, che ha recentemente portato all'elaborazione              
del disciplinare di produzione del Gran Suino Padano, per il quale e'           
in corso la richiesta della DOP; cio' deve essere affrontato in                 
un'ottica di sistema, che veda coinvolti tutti i soggetti portatori             
di interesse e l'ente pubblico nel ruolo di catalizzatore delle                 
istanze;                                                                        
- va favorita l'applicazione di un sistema di valutazione della                 
qualita' delle carcasse e delle carni suine in grado di fornire                 
indicazioni oggettive sia ai produttori che agli utilizzatori della             
materia prima, potenziando l'efficacia degli strumenti operativi                
rappresentati dal pagamento a peso morto del suino e dalla                      
classificazione della carcassa eseguita da tecnici qualificati;                 
- va mantenuto, inoltre, uno stretto collegamento con le attivita' di           
ricerca e  sperimentazione.                                                     
Settore lattiero-caseario:                                                      
- va sostenuto il crescente interesse per la valorizzazione del                 
foraggio prodotto sul territorio regionale, la cui consistenza e'               
destinata ad aumentare, secondo le previsioni sull'applicazione della           
nuova PAC; il foraggio rappresenta per i formaggi DOP il vero legame            
con il territorio e cio' motiva le recenti disposizioni contenute nel           
nuovo disciplinare per l'alimentazione del formaggio                            
Parmigiano-Reggiano, in corso di approvazione, che stabiliscono un              
incremento della sostanza secca nella razione rappresentata dal                 
foraggio aziendale e di quello prodotto nell'ambito del                         
comprensorio;                                                                   
- va mantenuto aggiornato il quadro conoscitivo sulla qualita' del              
latte prodotto in regione, per valutare l'andamento generale rispetto           
alla prossima applicazione del Reg 853/2004, e per indagare nuovi               
parametri finalizzati all'implementazione del pagamento secondo                 
qualita' e/o alla valorizzazione del patrimonio genetico del                    
bestiame;                                                                       
- per il latte alimentare, vanno sostenuti esclusivamente modelli di            
consulenza aziendale basati su protocolli di intervento                         
standardizzati e registrati nell'ambito di sistemi di certificazione            
di filiera, che prevedano la remunerazione economica ai produttori              
differenziata in base alla qualita' del latte consegnato.                       
Tipologia di intervento e attivita' ammesse                                     
- Assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale (art.              
11, comma 1, lett. a), L.R. 28/1998:                                            
iniziative di filiera volte alla introduzione nelle aziende delle               
innovazioni scaturite dai risultati della ricerca;                              
iniziative di filiera volte a supportare sistemi di certificazione              
che prevedano espliciti protocolli di intervento per le consulenze              
tecniche.                                                                       
- Supporto all'assistenza tecnica di livello regionale e                        
interprovinciale (art. 11, comma 1, lett. b), L.R. 28/1998;                     
reti di supporto ai servizi di assistenza tecnica mirate  ad ottenere           
maggiore uniformita' nei risultati analitici e a costituire nuove               
basi informative integrate, accessibili alle imprese per la                     
consultazione diretta e funzionali alla valutazione dell'impatto dei            
servizi erogati.                                                                
- Coordinamento dell'assistenza tecnica di livello regionale e                  
interprovinciale (art. 11, comma 1, lett. c), L.R. 28/1998:                     
monitoraggio della qualita' del latte prodotto in regione, in vista             
del prossimo recepimento dei Regolamenti CE n. 852 e n. 853 del 2004            
e per indagare altri parametri qualitativi idonei alla valorizzazione           
economica del prodotto finale;                                                  
indagini finalizzate al monitoraggio della qualita' del foraggio                
prodotto in regione e destinato alla filiera di produzione dei                  
formaggi DOP, a supporto del Piano proteine vegetali.                           
Caratteristiche specifiche                                                      
In generale, viene accordata la priorita' ai progetti inerenti le               
produzioni a qualita' regolamentata e che prevedano il coinvolgimento           
di almeno due segmenti della filiera.                                           
Per i progetti di monitoraggio verranno valutate le proposte che                
tengano conto delle procedure e delle basi dati esistenti, favorendo            
le opportune integrazioni e garantendo l'accesso al maggior numero di           
utenti e di diverso profilo; in ogni caso non vengono ammesse spese             
per la predisposizione di sistemi informativi interni a singole                 
organizzazioni, che si configurino come investimenti a carattere                
esclusivamente aziendale.                                                       
Spese ammissibili                                                               
Per tutte le tipologie di progetti, sono ammissibili le spese di                
personale tecnico e scientifico impegnato nella realizzazione delle             
attivita' e del materiale di consumo strettamente necessario allo               
svolgimento dei servizi in azienda.                                             
Il progetto dovra' dettagliare compiutamente il personale coinvolto             
nella realizzazione delle attivita', con riferimento al ruolo                   
ricoperto e al curriculum formativo e professionale posseduto.                  
Altre spese relative all'acquisizione di beni e servizi, comprese tra           
quelle elencate nell'Allegato B), devono essere adeguatamente                   
motivate e dettagliate nel preventivo del progetto.                             
Per i soli progetti di assistenza tecnica, l'incidenza delle spese di           
realizzazione non dovra' superare il 30% della spesa complessiva.               
Relativamente ai controlli di qualita' e analisi, possono essere                
previsti unicamente quelli tecnicamente necessari per completare il             
quadro conoscitivo relativo ad un animale o una impresa; non vengono            
ammesse le spese relative a controlli o verifiche di routine e/o                
obbligatorie in base alla normativa vigente.                                    
Tra le spese ammissibili possono essere inclusi i costi a carico del            
progetto per il mantenimento del flusso dati sulle attivita' svolte             
previsto dal sistema regionale di monitoraggio dei servizi di                   
assistenza tecnica erogati alle imprese.                                        
Sono ammissibili spese generali, sul totale della spesa ammissibile             
del programma, in percentuale massima del 10%.                                  
Percentuale di contributo                                                       
Per i progetti di assistenza tecnica e di supporto, la percentuale              
massima di contributo e' fissata nel 70% della spesa ritenuta                   
ammissibile; fanno eccezione le spese per le determinazioni                     
analitiche, per le quali il contributo massimo e' fissato al 50%                
delle spese ammissibili.                                                        
In ogni caso, non saranno ammesse spese per determinazioni analitiche           
a carattere routinario.                                                         
Per i progetti di coordinamento, la percentuale massima di contributo           
e' fissata all'80%; sono escluse le spese per analisi.                          
Il contributo non potra' in ogni caso essere superiore a quanto                 
richiesto nella domanda.                                                        
Risorse disponibili                                                             
Le risorse complessivamente disponibili per il finanziamento dei                
progetti ammessi a contributo ammontano ad Euro 515.952,24.                     
Le risorse predette trovano allocazione sul bilancio regionale per              
l'esercizio finanziario 2005 come segue:                                        
- quanto ad Euro 365.952,24 sul Capitolo 18330 "Interventi per                  
l'attuazione dei Programmi interregionali previsti nell'ambito del              
Documento Programmatico Agroalimentare, Agroindustriale e Forestale             
2001-2003 (art. 2, comma 2, Legge 23 dicembre 1999, n. 499) - Mezzi             
statali";                                                                       
- quanto ad Euro 150.000,00 sul Capitolo 18105 "Contributi per le               
attivita' di assistenza tecnica di livello regionale e                          
interprovinciale, ivi comprese le attivita' di supporto e di                    
coordinamento (art. 11, comma 1, L.R. 11 agosto 1998, n. 28) - Mezzi            
statali" compreso nell'Unita' Previsionale di Base 1.3.1.2.5551                 
"Sviluppo del sistema agroalimentare - Risorse statali".                        
Articolazione delle risorse per tipologia                                       
Le risorse complessive sono ripartite in percentuale fra le tipologie           
di intervento di cui all'art. 11, comma 1 della L.R. 28/1998, come di           
seguito indicato:                                                               
- risorse destinate agli interventi di assistenza tecnica, di cui               
alla lettera a): 35%;                                                           
- risorse destinate agli interventi di supporto per l'assistenza                
tecnica, di cui alla lettera b): 50%;                                           
- risorse destinate agli nterventi di coordinamento dell'assistenza             
tecnica, di cui alla lettera c): 15%.                                           
I progetti ammissibili saranno inseriti in distinte graduatorie, in             
corrispondenza delle tipologie di intervento sopra indicate.                    
Qualora i progetti ammissibili inseriti in una graduatoria non                  
esauriscano la percentuale di risorse assegnate, le risorse rimanenti           
verranno riattribuite contestualmente all'approvazione delle                    
graduatorie.                                                                    
Termine per la presentazione delle domande e durata del procedimento            
Il termine ultimo per la presentazione delle domande presso                     
l'apposito sportello e' fissato alle ore 12 del 30 settembre 2005.              
L'approvazione delle graduatorie e' disposta con atto formale del               
Responsabile del Servizio Produzioni animali da assumere entro 90               
giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande.               
Contestualmente, ovvero con successivo atto, il predetto Dirigente              
dispone la concessione dei contributi alle istanze utilmente                    
collocate nelle singole graduatorie.                                            
ALLEGATO B)                                                                     
Criteri e modalita' di attuazione dell'avviso pubblico concernente              
interventi di assistenza tecnica e/o specialistica in zootecnia di              
livello regionale o interprovinciale per l'anno 2005                            
INDICE                                                                          
1. Ambito applicativo                                                           
2. Criteri e procedure 2.1 Presentazione dei progetti 2.1.1 Termini             
di presentazione delle istanze 2.1.2 Modalita' di presentazione delle           
istanze 2.2 Beneficiari 2.2.1 Partenariato 2.3 Condizioni di                    
ammissibilita' dei progetti 2.4 Spese ammissibili 2.4.1 Spese per il            
personale 2.4.2 Spese per la realizzazione 2.4.3 Spese generali 2.4.4           
Definizione della spesa ammessa 2.4.5 Definizione del regime IVA                
2.4.6 Esclusione del doppio finanziamento 2.5 Valutazione dei                   
progetti 2.5.1 Assegnazione punteggio progetti 2.6 Definizione                  
gradutatorie 2.6.1 Percentuale di contribuzione 2.6.2 Concessione               
contributi, adempimenti preliminari ed erogazione anticipi 2.6.3                
Proroghe 2.6.4 Varianti 2.6.4.1 Modalita' di presentazione 2.6.5                
Rimodulazione  2.7 Modalita' di rendicontazione 2.7.1 Rendiconto                
finanziario 2.7.2 Relazione tecnica finale 2.8  Controlli e verifiche           
 2.8.1 Modalita' di controllo in corso d'opera dei progetti di                  
assistenza tecnica 2.8.2 Modalita' di controllo a consuntivo 2.8.3              
Controlli aggiuntivi 2.9 Revoche e sanzioni                                     
Premessa                                                                        
Il procedimento amministrativo per il finanziamento degli interventi            
di assistenza tecnica e/o specialistica in zootecnia di livello                 
regionale o interprovinciale per l'anno 2005  e' disciplinato secondo           
i criteri e le modalita' di seguito indicate.                                   
Gli interventi finanziati concorrono a costituire il Piano stralcio             
annuale 2005, attraverso il quale la Regione attua il Programma                 
Poliennale dei Servizi di Sviluppo al Sistema agro-alimentare.                  
1 - Ambito applicativo                                                          
L'attivita' di assistenza tecnica per il settore delle produzioni               
animali e' suddivisa fra attivita' di livello provinciale ed                    
attivita' di livello regionale o interprovinciale.                              
Per l'anno 2005, con deliberazione 402/05 e' stata disposta                     
l'assegnazione alle Province delle risorse per le attivita' di                  
assistenza tecnica di livello provinciale, individuando specifici               
fondi finalizzati al settore zootecnico.                                        
I presenti criteri definiscono, nel rispetto di quanto stabilito                
dagli articoli da 11 a 14 della L.R. 28/1998, le modalita' per                  
l'attuazione degli interventi di livello regionale e interprovinciale           
ed in particolare:                                                              
- gli aspetti procedurali relativi alla concessione dei contributi e            
alla gestione degli iter amministrativi degli interventi;                       
- le tipologie di beneficiari e le spese ammissibili per ciascuna               
tipologia di attivita'.                                                         
La Regione e le Province garantiscono la piena coerenza delle                   
attivita' finanziate ai due livelli di competenza e rendono                     
reciprocamente disponibile l'utilizzo dei risultati delle attivita'             
sia di livello regionale che di livello provinciale.                            
2 - Criteri e procedure                                                         
I presenti criteri riguardano la concessione di contributi per i                
seguenti interventi:                                                            
- assistenza tecnica di livello regionale e interprovinciale - art.             
11, comma 1, lett. a);                                                          
- supporti per l'assistenza tecnica di livello regionale e                      
interprovinciale, compresa la divulgazione - art. 11, comma 1, lett.            
b);                                                                             
- coordinamento dell'assistenza tecnica di livello regionale e                  
interprovinciale - art. 11, comma 1, lett. c).                                  
La proprieta' dei risultati delle attivita' cui la Regione                      
contribuisce attraverso gli strumenti previsti dalla L.R. 28/1998               
resta dei soggetti che hanno realizzato le attivita'.                           
Detti risultati - costituiti da dati, elaborazioni, documentazioni e            
materiali in qualunque forma ottenuti - devono essere resi                      
disponibili, senza ulteriori oneri, per la Regione che ha facolta' di           
utilizzarli per finalita' interne.                                              
I beneficiari dei contributi hanno l'obbligo di rendere disponibili i           
risultati delle attivita' finanziate sulla base di criteri non                  
discriminatori, conformemente alla disciplina comunitaria in materia            
di aiuti di Stato.                                                              
In sede di utilizzazione, in qualsiasi forma, dei risultati delle               
attivita' realizzate con il contributo regionale il soggetto                    
beneficiario e' tenuto ad indicare che l'attivita' stessa e' stata              
realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna ai sensi              
della L.R. 28/98 e successive modifiche.                                        
2.1 - Presentazione dei progetti                                                
Possono accedere ai contributi previsti dal presente bando i soggetti           
che realizzano attivita' previste in progetti specifici ritenuti                
ammissibili dalla Regione.                                                      
Sono ammissibili ai contributi solo progetti di durata annuale.                 
2.1.1 - Termine di presentazione delle istanze                                  
Il termine di presentazione delle istanze e' fissato al 30 settembre            
2005.                                                                           
Le istanze che perverranno successivamente al termine fissato saranno           
considerate irricevibili.                                                       
2.1.2 - Modalita' di presentazione delle istanze                                
L'istanza, in carta semplice ed in lingua italiana, deve:                       
- essere presentata a "Regione Emilia-Romagna - Direzione generale              
Agricoltura - Servizio Produzioni animali, Viale Silvani n. 6 - 40122           
Bologna";                                                                       
- essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta:                            
- dal legale rappresentante del soggetto richiedente;                           
- dal legale rappresentante del capogruppo nel caso del partenariato            
di cui al successivo punto 2.2.1;                                               
- da altro soggetto a cio' delegato.                                            
La sottoscrizione di cui sopra, ai fini dell'autenticazione, secondo            
le disposizioni di cui al DPR 445/00, dovra' essere apposta in                  
presenza del dipendente regionale addetto al ricevimento dell'istanza           
oppure, qualora l'istanza sia presentata gia' sottoscritta,                     
quest'ultima dovra' essere presentata unitamente a copia fotostatica            
di un documento di identita' del sottoscrittore, da trattenere agli             
atti.                                                                           
Le istanze per accedere ai contributi devono essere presentate a                
mano, o pervenire a mezzo posta, all'apposito sportello costituito              
presso la Segreteria del Servizio Produzioni animali, al quale deve             
pervenire anche il file elettronico con le modalita' tecniche fissate           
nell'apposito software (CD-ROM o mail certificata).                             
All'istanza deve essere allegato un file elettronico contenente il              
progetto e le informazioni accessorie, escludendo con cio' la                   
presentazione del progetto in forma cartacea.                                   
Il file elettronico deve essere prodotto con lo specifico software              
disponibile all'indirizzo internet                                              
http://gias.regione.emilia-romagna.it                                           
/gias/ScaricaSoftwareLegge2898.asp.                                             
Tale file sara' utilizzato dall'Amministrazione regionale per                   
l'attivazione del procedimento e costituisce parte integrante della             
domanda indispensabile ai fini dell'ammissibilita' al contributo.               
Lo sportello e' aperto nei seguenti orari:                                      
- dal 26 al 29 settembre 2005: dalle ore 9 alle ore 16;                         
- il giorno di scadenza: dalle ore 9 alle ore 12.                               
Presso lo sportello, per le istanze consegnate a mano, alla presenza            
del richiedente o di un suo incaricato, e' effettuata seduta stante             
la verifica di ammissibilita' formale dell'istanza.                             
Sulle istanze non presentate a mano non viene effettuata alcuna                 
verifica formale preventiva. Dette istanze saranno sottoposte alla              
verifica formale  di ammissibilita' immediatamente dopo la scadenza             
del termine di presentazione e, se risultate prive dei requisiti                
formali sopradescritti, saranno giudicate non ammissibili.                      
Tutti i progetti ricevibili sono valutati secondo i criteri di                  
seguito stabiliti al fine di stilare graduatorie di merito.                     
L'Amministrazione regionale si riserva di chiedere, qualora non siano           
gia' depositati presso gli uffici e per i quali non sia possibile               
l'accertamento d'ufficio, tutti i documenti ritenuti necessari, in              
funzione della natura del beneficiario e della tipologia di                     
intervento, atti a comprovare fatti, stati e qualita' dichiarati sul            
modulo di presentazione dell'istanza quali: statuto, atto                       
costitutivo, libro dei soci, certificato di affidabilita' modello               
MURST (solo per piccole e medie imprese, cooperative e loro                     
consorzi), documentazione idonea a comprovare la facolta' a                     
presentare istanze, pubblicazioni, copia dei contratti che regolano i           
rapporti di partenariato, dichiarazione di eventuale assoggettamento            
a IRES.                                                                         
2.2 - Beneficiari                                                               
I requisiti stabiliti al presente punto devono essere posseduti alla            
data di presentazione dell'istanza.                                             
Possono accedere ai contributi previsti per le tipologie di                     
intervento definite dall'art. 11 della L.R. 28/1998 e successive                
modifiche:                                                                      
a) quanto agli interventi di: - assistenza tecnica di livello                   
regionale e interprovinciale - art. 11, comma 1, lett. a) -                     
coordinamento dell'assistenza tecnica di livello regionale e                    
interprovinciale - art. 11, comma 1, lett. c)                                   
i seguenti soggetti:                                                            
a.1 associazioni aventi per scopo istituzionale l'assistenza tecnica            
riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e                  
regionale vigente in materia;                                                   
a.2 cooperative o altre persone giuridiche costituite da produttori             
agricoli che detengono il prodotto;                                             
a.3 cooperative o altre persone giuridiche che sono titolari di un              
rapporto contrattuale con i produttori che demandano ad esse                    
attivita' di servizio.                                                          
Tutti i soggetti sopra indicati devono documentare di avere base                
sociale e ambito di intervento che superano la dimensione                       
provinciale. Per le persone giuridiche prive di base sociale deve               
essere documentato il solo ambito di intervento.                                
I requisiti riferiti alla base sociale e all'ambito di intervento               
possono essere acquisiti anche attraverso contratti di partenariato.            
b) quanto agli interventi di: supporti per l'assistenza tecnica di              
livello regionale e interprovinciale, compresa la divulgazione - art.           
11, comma 1, lett. b), i seguenti soggetti:                                     
b.1 associazioni aventi per scopo istituzionale l'assistenza tecnica            
riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e                  
regionale vigente in materia;                                                   
b.2 cooperative o altre persone giuridiche costituite da produttori             
agricoli che detengono il prodotto;                                             
b.3 cooperative o altre persone giuridiche che sono titolari di un              
rapporto contrattuale con i produttori che demandano ad esse                    
attivita' di servizio;                                                          
b.4 enti organizzatori della ricerca e aziende sperimentali e                   
laboratori assimilati iscritti nell'elenco regionale.                           
Tutti i soggetti sopra indicati devono documentare di avere base                
sociale e ambito di intervento che superano la dimensione                       
provinciale. Per le persone giuridiche prive di base sociale deve               
essere documentato il solo ambito di intervento.                                
I requisiti riferiti alla base sociale e all'ambito di intervento               
possono essere acquisiti anche attraverso contratti di partenariato.            
Tutti i soggetti richiedenti devono essere regolarmente iscritti                
all'Anagrafe delle aziende agricole di cui al Regolamento regionale             
17/03.                                                                          
2.2.1 - Partenariato                                                            
I soggetti che presentano istanza di contributo possono attivare                
contratti di partenariato secondo quanto disposto dalla normativa in            
vigore ovvero costituire consorzi e societa' consortili.                        
Ai fini dell'ammissibilita' ai contributi, sono considerate forme di            
partenariato:                                                                   
- riunioni o associazioni temporanee di impresa;                                
- gruppi europei di interesse economico (GEIE).                                 
Le condizioni per l'accesso ai contributi sono cosi' definite:                  
- deve essere individuato un capoprogetto che svolge funzioni di                
referente unico nei rapporti con l'Amministrazione;                             
- tutti i partner sono soggetti alle medesime condizioni stabilite              
nei presenti criteri per i beneficiari singoli.                                 
2.3 - Condizioni di ammissibilita' dei progetti                                 
Le attivita' previste nei progetti ammessi a contributo regionale               
sono realizzate dai beneficiari restando sollevata la Regione da ogni           
responsabilita' verso terzi.                                                    
Per la realizzazione delle attivita' i beneficiari sono tenuti a                
garantire:                                                                      
- il rispetto delle norme in materia di affidamento di servizi,                 
forniture e lavori recate dalla legislazione nazionale e comunitaria            
vigente;                                                                        
- il rispetto delle norme sulla sicurezza dei cantieri;                         
- il rispetto delle norme in materia di contratti di lavoro.                    
Per le attivita' di assistenza tecnica di livello regionale e                   
interprovinciale - art. 11, comma 1, lett. a) sono ammessi i soli               
progetti per i quali e' stato attestato l'interesse preliminare di              
almeno due Province.                                                            
2.4 - Spese ammissibili                                                         
I progetti presentati devono indicare le spese, stimate in via                  
presuntiva, articolate per le voci di spesa definite ammissibili                
nell'Avviso pubblico cui si riferiscono i presenti criteri e dei                
parametri qui stabiliti per ciascuna tipologia di intervento                    
prevista.                                                                       
Nel caso di progetti realizzati tramite partenariato, devono essere             
indicate le spese distintamente per ciascuno dei partner.                       
Nel progetto il richiedente deve dichiarare la data prevista di                 
inizio delle attivita', che non potra' essere antecedente alla data             
di presentazione dell'istanza ne' successiva al 31 dicembre 2005.               
Saranno ammesse esclusivamente le spese sostenute a decorrere dalla             
data di effettivo inizio delle attivita'.                                       
Non saranno considerate ammissibili spese supportate da                         
documentazione contabile recante data posteriore di oltre 60 giorni             
al termine delle attivita'.                                                     
In ottemperanza alle previsioni sugli aiuti di Stato nel settore                
agricolo di cui agli Orientamenti comunitari (2000/C 28/02), in                 
particolare il paragrafo 14 "Prestazioni di assistenza tecnica", e              
tenuto conto di quanto concordato in sede di notifica del Programma             
Interregionale "Assistenza Tecnica e/o specialistica in zootecnia"              
cui afferiscono le risorse utilizzate per il finanziamento degli                
interventi qui in esame:                                                        
- tutti i servizi di assistenza tecnica verranno forniti                        
esclusivamente attraverso informazioni e consulenze; nessuna altra              
forma di aiuto (es. investimenti) verra' erogata a questo titolo,               
tanto a livello di aziende agricole quanto a livello di                         
associazioni;                                                                   
- non sono ammesse le spese relative agli interventi veterinari,                
analisi ed esami diagnostici di routine (ginecologia, ecografie), che           
saranno a totale carico dell'allevatore.                                        
- tra le spese ammissibili non rientra l'acquisto di apparecchiature            
informatiche di supporto (hardware e software) tanto a livello di               
aziende quanto di associazioni.                                                 
2.4.1 - Spese per il personale                                                  
Per spese di personale si intende il costo totale e reale del                   
personale scientifico e tecnico in carico ai partecipanti al progetto           
ed utilizzato, totalmente o parzialmente, per l'esecuzione delle                
attivita' previste nel progetto stesso. In tale ambito sono                     
ricomprese:                                                                     
- le spese dirette ed indirette del personale dipendente impegnato              
nel progetto;                                                                   
- l'importo lordo dei compensi di liberi professionisti, di                     
incaricati e di borsisti;                                                       
- le spese vive di missione, sostenute dal personale a qualsiasi                
titolo impegnato nel progetto.                                                  
Il progetto deve contenere un idoneo preventivo che espliciti le                
spese relative a:                                                               
a) personale con rapporto di lavoro subordinato;                                
b) personale con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato.              
Per quanto riguarda il personale di cui alla lettera a), devono                 
essere fornite le seguenti informazioni:                                        
- nome e cognome;                                                               
- organismo di appartenenza, qualifica, tipo di contratto (tempo                
indeterminato, a termine), costo a giornata (calcolato dividendo il             
costo annuo complessivo per 210 giorni), giornate dedicate al                   
progetto distinte per attivita', costo delle spese di missione a                
carico del progetto divise per attivita'.                                       
Il costo annuo complessivo deve essere desunto dall'apposita                    
contabilita' e comprende la retribuzione complessiva lorda, piu' la             
parte degli oneri previdenziali a carico del datore di lavoro                   
(contributi pensionistici, assicurazione malattie, contributi per la            
sicurezza sociale, ecc.).                                                       
Non sono ammesse le spese relative al personale dipendente dalle                
Universita' e altre istituzioni scientifiche impegnato nella                    
realizzazione dei progetti quando l'attivita' di detto personale e'             
resa nell'ambito delle funzioni istituzionali di dette Universita' o            
istituzioni scientifiche. Sono ammesse le spese relative al personale           
dipendente da Universita' e istituzioni scientifiche impiegato nella            
realizzazione dei progetti, il cui onere sia a carico del soggetto              
richiedente.                                                                    
Relativamente al costo del personale dipendente sono ammesse le                 
tariffe previste dalla relativa normativa contrattuale vigente.                 
Per quanto riguarda il personale di cui alla lettera b), devono                 
essere fornite le seguenti informazioni:                                        
- nome e cognome o, in mancanza, la qualifica;                                  
- eventuale organismo di appartenenza, qualifica, tipo di rapporto              
contrattuale (borsa di studio o contratto libero professionale),                
oggetto della prestazione nell'attivita', costo a carico                        
dell'attivita'.                                                                 
Ai fini della definizione della spesa ammissibile, per il personale             
con contratto (rapporto contrattuale) libero professionale si fa                
riferimento alle tariffe adottate dai relativi ordini professionali.            
Sia per il personale di cui alla lettera a) che per quello di cui               
alla lettera b), eventuali maggiorazioni rispetto ai parametri                  
tariffari sopra indicati devono essere adeguatamente motivate.                  
Qualora i servizi siano forniti da personale dipendente da                      
Associazioni, il contributo non dovra' coprire costi di                         
funzionamento, relativi ai normali costi di personale e alle spese              
generali.                                                                       
Per quanto riguarda i rimborsi delle spese di viaggio con auto,                 
saranno ritenute ammissibili le spese calcolate sulla base delle                
vigenti tariffe ACI, fino ad un massimo dell'importo relativo ad                
un'auto di cilindrata 1600 cc benzina, con una percorrenza annua di             
25.000 Km.                                                                      
2.4.2 - Spese per la realizzazione                                              
Si intendono le spese necessarie per la realizzazione delle attivita'           
previste dal progetto diverse da quelle relative al personale.                  
Le spese relative a beni e servizi che non esauriscono la loro                  
funzione nell'ambito del progetto sono ammissibili solo per la parte            
in cui sono strettamente ed esclusivamente funzionali al  progetto              
stesso. Le voci di spesa ammissibili sono suddivise nelle seguenti              
categorie:                                                                      
- beni durevoli;                                                                
- beni non durevoli;                                                            
- servizi esterni;                                                              
- servizi svolti direttamente dal beneficiario.                                 
Per la categoria beni durevoli sono ammissibili le quote di                     
ammortamento di immobilizzazioni materiali ed immateriali                       
strettamente funzionali al progetto.                                            
Sono immobilizzazioni materiali: gli impianti, i macchinari, le                 
attrezzature.                                                                   
Sono immobilizzazioni immateriali: le concessioni di licenze d'uso ed           
altre assimilabili o equivalenti comprese le licenze non annuali dei            
programmi per elaboratori elettronici.                                          
Per ogni bene durevole da utilizzare nel progetto, nell'istanza                 
devono essere indicate le seguenti informazioni:                                
- descrizione dettagliata del bene;                                             
- valore a nuovo del bene;                                                      
- anno di acquisizione;                                                         
- quota annuale di ammortamento;                                                
- percentuale di uso nel progetto;                                              
- costo a carico del progetto.                                                  
Per i soli organismi privati, le quote di ammortamento annuali                  
dovranno essere riportate nel registro dei cespiti dei beni                     
ammortizzabili.                                                                 
Non sono ammissibili le quote di ammortamento di attrezzature gia'              
oggetto di intervento finanziario comunitario, nazionale o                      
regionale.                                                                      
Il richiedente deve indicare nell'istanza per quali attrezzature                
abbia eventualmente presentato richiesta di contributi pubblici.                
Per la categoria beni non durevoli sono ammissibili:                            
- spese per materiali di consumo;                                               
- spese per materiali non inventariabili;                                       
- spese per beni e materiali ammortizzabili nell'arco di un solo                
anno, comprese le licenze d'uso dei programmi per elaboratori                   
elettronici ammortizzabili in un solo anno.                                     
Per ogni bene non durevole da utilizzare nel progetto, nell'istanza             
devono essere indicate le seguenti informazioni:                                
- descrizione dettagliata del bene;                                             
- prezzo o costo a carico del progetto.                                         
Per la categoria servizi esterni sono ammissibili:                              
- spese per canoni d'affitto, di noleggio, di manutenzione, di                  
leasing (esclusi gli interessi) o d'uso di attrezzature - impianti -            
macchinari o altri beni equivalenti comprese le licenze (o canoni)              
d'uso annuali di programmi per elaboratori elettronici;                         
- spese per prestazioni d'opera e servizi resi da soggetti diversi              
dai partner di progetto;                                                        
- spese per assicurazioni e manutenzioni di attrezzature e software             
utilizzati esclusivamente per la realizzazione del progetto;                    
- spese legali e notarili direttamente legate al progetto e                     
necessarie per una sua corretta preparazione e/o esecuzione.                    
Le spese relative ai servizi esterni devono essere adeguatamente                
motivate e dettagliate nel preventivo del progetto.                             
Le spese relative alle tipologie indicate fra le spese generali di              
cui al successivo punto 2.4.3 sono ammesse fra le spese di                      
realizzazione nel solo caso in cui le caratteristiche specifiche del            
progetto siano tali da qualificare dette spese come strettamente                
attinenti ai fini della realizzazione dell'attivita' (es. canoni per            
collegamenti telematici per progetti aventi per obiettivo la                    
fornitura di informazioni per via informatica).                                 
Le spese per le attivita' di servizio svolte direttamente dal                   
beneficiario (es. analisi chimiche) sono ammesse per un importo pari            
al costo effettivo e comunque non superiore al costo di mercato.                
Non sono in ogni caso ammissibili spese di rappresentanza (es.:                 
pranzi, viaggi promozionali, ecc.).                                             
2.4.3 - Spese generali                                                          
Per spese generali si intendono i costi di carattere generale                   
ascrivibili al progetto in modo indiretto e pertanto ammissibili in             
misura percentuale.                                                             
Per i soggetti che dispongono di contabilita' analitica, i criteri di           
ammissibilita' delle spese generali sono cosi' definiti:                        
a) tipologie di spese ammissibili - spese di amministrazione,                   
direzione e segreteria; - spese di ammortamento e leasing di                    
immobili, apparecchiature e software ad eccezione della quota                   
interessi; - spese di manutenzione (immobili, apparecchiature,                  
software); - affitto dei locali; - spese per il funzionamento degli             
Organi di amministrazione e di controllo; - spese bancarie                      
limitatamente ai costi vivi per operazioni su bonifici e per                    
istruttorie di fideiussioni; - spese postali, telefoniche,                      
telematiche, di elettricita', riscaldamento, pulizia e custodia dei             
locali, assicurazioni e cancelleria; - spese per l'acquisizione e il            
mantenimento della certificazione di qualita'; - abbonamenti a                  
riviste amministrative e tributarie; - spese legali e notarili per              
adempimenti statutari di legge.                                                 
Le spese generali devono comunque essere:                                       
- verificabili nella contabilita';                                              
- non incluse nei costi diretti;                                                
- non finanziate specificatamente da terzi.                                     
b) Percentuale di ammissibilita'                                                
In ogni caso, la percentuale delle spese generali non potra' superare           
l'effettiva incidenza percentuale delle spese generali - calcolate              
secondo i presenti criteri - complessivamente sostenute dal                     
beneficiario sul valore della produzione o, in assenza, del totale              
delle entrate risultanti dal bilancio relativo all'anno in cui si               
sono prevalentemente svolte le attivita'.                                       
A tal fine, nel progetto la previsione delle spese generali deve                
essere formulata tenendo conto dei dati risultanti dall'ultimo                  
bilancio disponibile ovvero, per i soggetti di nuova costituzione,              
sulla base di idoneo preventivo di spesa.                                       
Qualora il periodo di realizzazione dell'attivita' non coincida con             
un unico esercizio finanziario, in sede di rendiconto devono essere             
utilizzati i dati risultanti dal bilancio dell'esercizio in cui si              
sono svolte, in prevalenza, le attivita'.                                       
In sede di rendiconto le spese generali possono essere compensate con           
le spese di realizzazione e/o con le spese di personale, ferme                  
restando comunque la spesa massima ammessa per il progetto e la                 
percentuale massima per le spese generali sopra fissata.                        
Nei casi in cui il beneficiario non disponga di contabilita'                    
analitica la percentuale massima delle spese generali ammissibili si            
riduce al 5%.                                                                   
2.4.4 - Definizione della spesa ammessa                                         
L'entita' della spesa ammessa a contributo viene definita attraverso            
l'istruttoria e le valutazioni del gruppo di lavoro per la                      
valutazione dei progetti di cui al successivo punto 2.5.                        
2.4.5 - Definizione del regime IVA                                              
In sede di presentazione del progetto il richiedente deve indicare              
l'eventuale indetraibilita' degli oneri IVA connessi alla                       
realizzazione del progetto.                                                     
2.4.6 - Esclusione del doppio finanziamento                                     
I contributi pubblici complessivamente richiesti sui progetti non               
possono superare in ogni caso la percentuale di contribuzione massima           
prevista dalla L.R. 28/98.                                                      
Al fine di determinare il contributo regionale concedibile, il                  
richiedente, in sede di presentazione dell'istanza, deve dichiarare             
che la quota di contributo richiesta non e' coperta da altri                    
contributi pubblici.                                                            
I beneficiari sono tenuti ad informare tempestivamente il                       
responsabile del procedimento, durante tutto il periodo di                      
svolgimento delle attivita' di progetto, dell'eventuale concessione             
di altri contributi da enti o pubbliche amministrazioni pena                    
l'applicazione delle sanzioni di legge, salvo che il fatto non                  
costituisca piu' grave reato.                                                   
Restano salvi eventuali limiti piu' restrittivi eventualmente                   
stabiliti dalle altre normative di finanziamento alle quali il                  
richiedente abbia avuto accesso.                                                
2.5 - Valutazione dei progetti                                                  
Il responsabile del procedimento - individuato nel Responsabile del             
Servizio Produzioni animali - affida la valutazione dei progetti                
formalmente ammissibili ad un gruppo di lavoro                                  
tecnico-amministrativo, appositamente costituito con atto formale del           
Direttore generale Agricoltura.Il responsabile del procedimento                 
stabilisce al momento dell'affidamento al gruppo di lavoro la                   
tipologia dell'intervento alla quale e' correttamente riconducibile             
il progetto presentato anche in difformita' dall'individuazione                 
effettuata dal richiedente al momento della presentazione                       
dell'istanza.                                                                   
I componenti del gruppo di lavoro saranno individuati tra i                     
collaboratori della Direzione generale Agricoltura e delle Province             
che ne faranno formale richiesta.                                               
Al gruppo di lavoro che curera' l'istruttoria dei progetti e'                   
richiesta la definizione di proposte in merito alla valutazione ed              
alla congruita' tecnico-economica dei progetti stessi ed alla                   
ammissibilita' delle singole voci di spesa.                                     
2.5.1 - Assegnazione punteggio progetti                                         
L'assegnazione del punteggio ai singoli progetti e' disposta dal                
gruppo di lavoro secondo i criteri di seguito stabiliti.                        
La somma dei punteggi assegnati costituisce la valutazione di merito            
del progetto e determina l'ordine di inserimento nella                          
graduatoria.Sono inseriti in graduatoria i progetti che raggiungono             
almeno il 60% del punteggio massimo assegnabile ed almeno il 40% del            
punteggio relativo a ciascuna delle caratteristiche come di seguito             
individuate.                                                                    
I progetti che non raggiungono entrambe le suddette soglie sono                 
ritenuti privi del livello minimo di qualita' e pertanto giudicati              
non ammissibili.                                                                
I punteggi attribuibili a ciascun progetto sono articolati per le               
seguenti caratteristiche:                                                       
A validita' tecnico-scientifica;                                                
B integrazioni e sinergie con il sistema produttivo;                            
C corrispondenza agli obiettivi e priorita' della programmazione                
regionale;                                                                      
D efficienza e impatto socio-economico del progetto;                            
E gestione del progetto, congruita' e grado di cofinanziamento.                 
Per le diverse tipologie di intervento ad ogni caratteristica vengono           
attribuiti i punteggi massimi indicati nella tabella che segue:                 
  Tipologie di intervento  Caratteristiche  Totale                              
  A  B  C  D  E                                                                 
Assistenza tecnica interprovinciale                                             
e regionale  100  150  300  200  250  1000                                      
Supporti per Assistenza tecnica                                                 
interprovinciale e regionale  100  200  300  200  200  1000                     
Coordinamento per assistenza tecnica                                            
interprovinciale e regionale  100  250  350  150  150  1000                     
Ogni caratteristica verra' valutata sulla base dei dettagli tecnici             
precisati nei manuali di valutazione resi disponibili a tutti gli               
interessati all'indirizzo Internet: http://www.ermesagricoltura.it/             
in relazione alle singole tematiche oggetto di intervento.                      
Al fine di assicurare il concorso delle Province, i progetti vengono            
trasmessi alle stesse per l'espressione di un parere tecnico con                
riguardo agli aspetti di interesse provinciale.                                 
2.6 - Definizione graduatorie                                                   
2.6.1 - Percentuale di contribuzione                                            
Le percentuali di contributo per le diverse tipologie di intervento             
sono fissate nei limiti di cui all'art. 13 della L.R. 28/1998.                  
L'importo del contributo concedibile non puo' in ogni caso essere               
superiore alla richiesta presentata nell'istanza.                               
In sede di concessione dei contributi, si applicano le prescrizioni             
di cui al paragrafo 14, punto 3, degli Orientamenti Comunitari per              
gli aiuti di Stato nel settore agricolo (2000/C 28/02), in base alle            
quali la somma dei contributi accordati al singolo beneficiario per             
le attivita' di assistenza tecnica non potra' essere superiore al               
limite massimo di Euro 100.000,00 per triennio, fatta eccezione per i           
beneficiari che rientrino nella definizione di piccola e media                  
impresa di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003,              
per i quali il limite massimo di contributo e' fissato nel 50% dei              
costi ammissibili se quest'ultimo importo e' superiore al primo.                
Per beneficiario si intende il soggetto che fruisce dei servizi di              
assistenza tecnica.                                                             
2.6.2 - Concessione contributi, adempimenti preliminari ed erogazione           
anticipi                                                                        
All'approvazione della graduatoria provvede con atto formale il                 
Responsabile del Servizio Produzioni animali, disponendo                        
contestualmente - ove ne ricorrano le condizioni - la concessione dei           
contributi nei limiti delle disponibilita' destinate al finanziamento           
degli interventi cui attengono i seguenti criteri.                              
Possono essere erogati acconti fino al 70% del contributo                       
concesso.Per i soli progetti relativi agli interventi di cui all'art.           
11, comma 1, lett. a), preliminarmente alla liquidazione                        
dell'anticipo dovra' essere fornito l'elenco delle aziende assistite;           
l'obbligo si ritiene assolto con la compilazione delle specifiche               
informazioni previste all'interno del sistema di monitoraggio                   
regionale.                                                                      
Il titolare del progetto dovra' provvedere agli adempimenti connessi            
al trattamento dei dati relativi alle imprese assistite, nel rispetto           
della normativa vigente.                                                        
2.6.3 - Proroghe                                                                
Il termine fissato nella determinazione dirigenziale di concessione             
del contributo per il completamento dell'attivita' potra' essere                
prorogato per una sola volta per giustificato motivo esclusivamente             
nel caso in cui non vengano alterati gli obiettivi e l'attivita'                
complessiva prevista nel progetto.                                              
Il beneficiario che riscontri l'impossibilita' di completare                    
l'attivita' nel termine previsto dovra' far pervenire al Servizio               
competente, entro i 30 giorni antecedenti la scadenza del predetto              
termine, una motivata richiesta di proroga indicandone la durata. La            
richiesta di proroga va presentata con le modalita' previste per le             
varianti.                                                                       
Decorsi 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta senza che           
l'Amministrazione abbia comunicato con lettera del responsabile del             
procedimento il diniego o abbia richiesto chiarimenti, la proroga si            
intende concessa. La richiesta di chiarimenti deve essere formulata             
per iscritto dal responsabile del procedimento.                                 
Il termine per la presentazione della rendicontazione delle attivita'           
svolte si intende prorogato per un periodo pari alla proroga                    
concessa.                                                                       
Non sono ammesse richieste di proroga riferite esclusivamente al                
termine di presentazione della rendicontazione delle attivita'                  
svolte.                                                                         
2.6.4 - Varianti                                                                
Le modifiche all'assetto tecnico-economico del progetto che non                 
determinino variazioni  sostanziali dello stesso rientrano nella                
discrezionalita' del beneficiario, fermo restando che in sede di                
verifica finale, preliminare alla liquidazione del saldo del                    
contributo, sara' accertato che tali modifiche o variazioni non                 
abbiano alterato gli obiettivi previsti dal progetto.                           
Variazioni che modifichino le azioni, gli obiettivi e le ricadute del           
progetto in modo rilevante dovranno essere preventivamente sottoposte           
alla valutazione della Regione. Decorsi 30 giorni dalla data di                 
ricevimento della richiesta di variazione senza che l'Amministrazione           
abbia comunicato con raccomandata a.r. del responsabile del                     
procedimento il diniego o abbia richiesto chiarimenti, la variazione            
si intende autorizzata.                                                         
Il tutor del progetto effettua l'istruttoria sull'ammissibilita'                
della variante e ne propone l'esito al responsabile del procedimento            
per gli eventuali successivi adempimenti.                                       
2.6.4.1 - Modalita' di presentazione                                            
La richiesta di variante deve essere sottoscritta dal legale                    
rappresentante del soggetto richiedente o da altro soggetto a cio'              
delegato.                                                                       
Alla richiesta deve essere allegato un file elettronico contenente la           
nuova stesura integrale del progetto e le informazioni accessorie,              
escludendo con cio' la presentazione della variante in forma                    
cartacea. Il file elettronico deve essere prodotto con lo specifico             
software disponibile al seguente indirizzo internet:                            
http://gias.regione.emilia-romagna.it                                           
/gias/ScaricaSoftwareLegge2898.asp.                                             
2.6.5 - Rimodulazione                                                           
Nel caso in cui l'Amministrazione ammetta una spesa sensibilmente               
inferiore a quella preventivata e' riconosciuta al beneficiario la              
possibilita' di rimodulare il progetto recependo le indicazioni                 
dell'Amministrazione stessa. Tale rimodulazione deve pervenire                  
contestualmente alla conferma di interesse alla realizzazione del               
progetto.                                                                       
2.7 - Modalita' di rendicontazione                                              
Al termine delle attivita' il legale rappresentante trasmette al                
Servizio Produzioni animali la richiesta di saldo, redatta attraverso           
l'uso dello specifico software, contenente il rendiconto finanziario            
a cui e' allegata la relazione tecnica finale sui risultati                     
dell'attivita'.                                                                 
La richiesta di saldo e la relativa documentazione deve essere                  
presentata entro i 4 mesi dalla scadenza del termine fissato per la             
realizzazione del progetto.                                                     
2.7.1 - Rendiconto finanziario                                                  
Il rendiconto finanziario deve essere sottoscritto, ai sensi della              
normativa vigente, dal legale rappresentante del soggetto                       
beneficiario - e nel caso di enti pubblici o di enti di diritto                 
pubblico anche dal responsabile di ragioneria dell'ente - in ordine             
alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle                  
attivita' ammesse a contributo.                                                 
Nel caso che l'attivita' sia stata svolta nell'ambito di un contratto           
di partenariato ai sensi del precedente punto 2.2.1, il rendiconto              
finanziario deve essere presentato da tutti i partner.                          
Il rendiconto finanziario, redatto nella forma di dichiarazione                 
sostitutiva di atto notorio, deve contenere:                                    
a) l'indicazione dell'ammontare complessivo delle spese sostenute per           
l'attuazione del progetto o per l'attuazione dell'annualita' del                
progetto della quale si chiede il saldo, articolato nei seguenti                
aggregati di spesa: - ammontare complessivo delle spese sostenute per           
il personale; - ammontare complessivo delle spese sostenute per la              
realizzazione del progetto; - ammontare delle spese generali imputate           
al progetto secondo quanto definito nei presenti criteri;                       
b) la dichiarazione che tutte le spese indicate sono state effettuate           
per la realizzazione delle attivita' relative al progetto ammesso a             
contributo e che rientrano nella categoria delle spese ammissibili;             
c) la dichiarazione che tutte le spese indicate sono supportate da              
titoli giustificativi, che sono regolarmente registrate nella                   
contabilita' e chiaramente identificabili per centro di costo o                 
all'interno della nota integrativa, e che i titoli giustificativi               
sono ordinatamente conservati e disponibili presso la sede legale per           
consentire l'effettuazione delle eventuali verifiche                            
tecnico-amministrative da parte della Regione;                                  
d) la dichiarazione che la quota di contributo richiesta non e'                 
coperta da altri contributi pubblici;                                           
e) l'indicazione dell'ammontare delle spese effettivamente pagate               
supportata dalla dichiarazione che tale ammontare non e' inferiore              
all'acconto percepito;                                                          
f) la dichiarazione che l'incidenza percentuale delle spese generali            
e' conforme a quanto stabilito dai presenti criteri.                            
In relazione al punto e), entro i sessanta giorni successivi                    
all'emissione da parte della Regione del mandato di pagamento del               
saldo del contributo, il rappresentante legale deve presentare al               
Servizio Produzioni animali specifica dichiarazione sostitutiva di              
atto notorio attestante che tutte le spese che, alla data del                   
rendiconto non risultavano ancora quietanzate, sono state                       
regolarmente pagate.                                                            
Ai fini della corretta indicazione delle spese sostenute si richiama            
quanto previsto al precedente punto 2.4 in ordine all'ammissibilita'            
delle spese stesse.                                                             
2.7.2 - Relazione tecnica finale                                                
La relazione tecnica finale corredata dai dati, dalla documentazione            
e dai materiali prodotti nella realizzazione dei progetti dovra'                
essere prodotta, in allegato alla richiesta di saldo, sotto forma di            
file elettronico utilizzando lo specifico software.                             
Tutta la documentazione tecnica di supporto e gli allegati devono               
essere presentati sotto forma di file elettronici utilizzando lo                
specifico software ad eccezione dei prodotti che per la loro natura             
tecnica non possono essere ivi contenuti (pubblicazioni, materiale              
divulgativo, ecc.) che dovranno essere invece consegnati                        
direttamente.                                                                   
2.8 - Controlli e verifiche                                                     
2.8.1 Modalita' di controllo in corso d'opera dei progetti di                   
assistenza tecnica                                                              
Le Province sul cui territorio si realizzano i progetti di assistenza           
tecnica eseguono le attivita' di controllo in corso d'opera dei                 
progetti ed esprimono un parere preliminare alla liquidazione del               
saldo del contributo.                                                           
A tal fine potranno essere concordati con i responsabili dei progetti           
ammessi a contributo audit periodici basati sul sistema di                      
monitoraggio delle attivita' di assistenza tecnica.                             
2.8.2 Modalita' di controllo a consuntivo                                       
I controlli e le verifiche a consuntivo previsti dall'art. 24 della             
L.R. 28/98 attengono ai seguenti aspetti:                                       
a) verifiche sulla corrispondenza dell'attivita' svolta con quella              
ammessa e sul raggiungimento degli obiettivi nonche' sulla                      
corrispondenza della documentazione presentata a quanto stabilito dai           
presenti criteri. Le verifiche sono effettuate su ciascun progetto e            
costituiscono presupposto per la liquidazione del saldo del                     
contributo;                                                                     
b) controlli tecnico-amministrativi sulle dichiarazioni presentate in           
sede di richiesta di saldo.                                                     
I controlli saranno effettuati a campione secondo le modalita'                  
previste all'art. 71 e seguenti del DPR 445/00 al fine di verificare            
la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai soggetti                
beneficiari.                                                                    
Il controllo consiste nell'esame dettagliato dei documenti di                   
bilancio, delle scritture contabili e della documentazione                      
giustificativa delle spese sostenute relativi al progetto                       
controllato.                                                                    
Allo scopo l'Amministrazione puo' richiedere preventivamente un                 
elenco dettagliato dei documenti giustificativi delle spese                     
dichiarate nel rendiconto.                                                      
Dell'intenzione di procedere al controllo l'Amministrazione dara'               
preventiva comunicazione al soggetto interessato.                               
Il controllo sara' effettuato da una commissione composta da due                
unita' con competenze amministrativo-contabili con il supporto del              
tecnico referente del progetto.                                                 
Le risultanze del controllo saranno sintetizzate in apposito verbale            
sulla base del quale il responsabile del procedimento promuovera'               
l'adozione degli atti conseguenti.                                              
La commissione effettua i necessari riscontri, eventualmente anche              
presso il domicilio fiscale, la sede operativa e gli eventuali                  
diversi luoghi di realizzazione del progetto con riferimento sia al             
beneficiario che agli eventuali partner.                                        
2.8.3 - Controlli aggiuntivi                                                    
Al fine di tutelare gli interessi dell'Amministrazione regionale, il            
responsabile del procedimento potra' disporre ulteriori controlli su            
progetti non compresi nel campione, in base alle specifiche norme di            
legge.                                                                          
2.9 - Revoche e sanzioni                                                        
Per eventuali revoche e sanzioni si applica quanto previsto dalla               
L.R. 15/97 all'art. 18.                                                         

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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