REGIONE EMILIA-ROMAGNA - RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 21 aprile 2005, n. 5405

De Angelis Giovanni e De Angelis Pietro - Domanda 29/6/2000 di concessione di derivazione di acqua pubblica per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Parma, localita' Botteghino - R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5, 6

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
(omissis)  determina:                                                           
a) di assentire ai signori De' Angelis Giovanni, Codice fiscale DNG             
GNN 28A03 G337Y, residente in Parma, Piazzale XXV Aprile n. 1 e De'             
Angelis Pietro, Codice fiscale DNG PTR 30C21 H948Q, residente in                
Parma, Viale Rimembranze n. 9 e legalmente domiciliati presso la sede           
del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle             
falde sotterranee in comune di Parma, da destinare a irrigazione di             
un fondo agricolo esteso circa 15Ha, nella quantita' stabilita fino             
ad un massimo e non superiore a moduli 0,19 (19,00 1/sec), per un               
volume complessivo annuo di circa 40.000 metri cubi;                            
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a               
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo                
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con                  
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all' art. 27 del            
Regolamento Regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi           
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte            
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione            
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel                     
disciplinare medesimo;                                                          
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 19,00                 
1/sec, pari a 0,19 moduli massimi;                                              
(omissis)                                                                       
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della                
determina n. 5405 in data 21/4/2005                                             
(omissis)                                                                       
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione            
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.                     
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni            
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva              
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'             
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le             
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.                       
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a              
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01.                  
(omissis)                                                                       
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
G. Larini                                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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