REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 settembre 2005, n. 1425

Legge 135/01 - Progetto interregionale di sviluppo turistico valorizzazione fiume Po - Approvazione progetto in linea tecnica e bando operatori privati

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamati:                                                                     
(omissis)                                                                       
- la Legge 29 marzo 2001, n. 135 "Riforma della legislazione                    
nazionale del turismo" e in particolare il comma 5 dell'art. 5 che              
prevede che il Ministero delle Attivita' produttive provveda ad                 
interventi di cofinanziamento a favore dei Sistemi turistici locali             
per i progetti di sviluppo che presentino ambiti interregionali o               
sovraregionali;                                                                 
(omissis)                                                                       
- la propria delibera n. 2390 del 24 novembre 2003 recante ad                   
oggetto: "D.M. 18 novembre 2003 - decreto ex art. 5, comma 5, Legge             
135/01: approvazione dei progetti di sviluppo a carattere                       
interregionale ai fini del finanziamento statale";                              
(omissis)                                                                       
dato atto che, relativamente al Progetto "Valorizzazione turistica              
fiume Po", e' stato definito, di concerto con le compartecipanti                
Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, il progetto in linea tecnica              
comprendente le attivita' a carattere interregionale, e quelle che              
ciascuna Regione attivera' in modo autonomo;                                    
(omissis)                                                                       
considerato che l'elaborazione del programma di azioni a carattere              
locale, da definirsi in funzione dello sviluppo delle azioni a                  
carattere interregionale nonche' in accordo con gli Enti locali                 
emiliani interessati al progetto, necessita di ulteriori fasi di                
approfondimento;                                                                
verificato tuttavia che, dai primi incontri effettuati a livello                
locale delle Province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, e' emersa             
la necessita' di attivare con urgenza, come stralcio esecutivo del              
programma complessivo, un intervento a sostegno delle imprese                   
turistiche operanti nel territorio interessato dal corso del Fiume              
per un importo complessivo di finanziamento a carico del progetto               
interregionale pari a Euro 643.800,00, da imputarsi sul Cap. 25645              
UPB 1.3.3.3.10011;                                                              
dato atto del documento, Allegato B) parte integrante e sostanziale             
del presente atto, relativo a "Criteri e modalita' per l'accesso ai             
finanziamenti da destinare all'azione progettuale intervento di                 
sostegno alle imprese per investimenti a favore del turismo";                   
richiamata la delibera di Consiglio regionale n. 511 del 4/11/03                
relativa all'approvazione del Programma speciale d'Area "Po fiume               
d'Europa";                                                                      
verificato che le azioni programmate dal progetto interregionale di             
cui alla presente deliberazione risultano integrative e coerenti con            
gli interventi previsti dal programma speciale d'area e condivisi con           
le Amministrazioni coinvolte dallo stesso;                                      
ritenuto di approvare tale documento, dando atto che lo stesso sara'            
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale, ad esecutivita' della            
presente deliberazione, quale bando pubblico per l'accesso ai                   
contributi previsti;                                                            
(omissis)                                                                       
dato atto che gli importi di spesa relativi al finanziamento degli              
interventi di sostegno alle imprese per investimenti a favore del               
turismo previsti dal bando regionale piu' sopra indicato saranno                
impegnati al verificarsi delle condizioni stabilite all'Allegato B)             
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;                    
(omissis)                                                                       
su proposta dell'Assessore Turismo, Commercio                                   
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, in linea tecnica, per quanto in premessa indicato e            
qui inteso integralmente riportato, il Progetto Interregionale                  
"Valorizzazione turistica del fiume Po", di cui alla propria                    
deliberazione 2390/03;                                                          
(omissis)                                                                       
5) di attivare, per le motivazioni espresse in premessa, quale                  
stralcio del programma complessivo, in attuazione dei criteri                   
generali della deliberazione 2390/03, un intervento a sostegno delle            
imprese turistiche operanti nel territorio interessato dal corso del            
Fiume per un importo complessivo di finanziamento a carico del                  
Progetto interregionale pari a Euro 643.800,00;                                 
6) di approvare pertanto il documento "Criteri e modalita' per                  
l'accesso ai finanziamenti da destinare all'Azione progettuale                  
intervento di sostegno alle imprese per investimenti a favore del               
turismo" riportato all'Allegato B) parte integrante e sostanziale               
della presente deliberazione, dando atto che il relativo Bando sara'            
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale;                                  
7) di dare atto che l'importo di Euro 643.800,00 di cui al precedente           
punto 5), sara' assegnato, concesso ed impegnato al verificarsi delle           
condizioni stabilite all'Allegato B) parte integrante e sostanziale             
della presente deliberazione sul pertinente capitolo del bilancio               
regionale;                                                                      
(omissis)                                                                       
ALLEGATO B)                                                                     
Criteri e modalita' per l'accesso ai finanziamenti da destinare                 
all'Azione progettuale "Intervento di sostegno alle imprese per                 
investimenti a favore del turismo" - Bando per la presentazione di              
domande di contributo regionale                                                 
1) Riferimenti normativi                                                        
Il presente documento, che  costituisce parte integrante del Progetto           
interregionale di sviluppo turistico "Valorizzazione turistica fiume            
Po" finanziato dal Ministero delle Attivita' produttive - Direzione             
generale Turismo - ai sensi della Legge 135/01 - art. 5, comma 5 - e'           
finalizzato alla valorizzazione complessiva dell'offerta turistica              
dei territori del fiume Po compresi nelle province di Piacenza, Parma           
e Reggio Emilia, in coordinamento con quanto definito dal Programmma            
speciale d'area "Po, fiume d'Europa", approvato con delibera di                 
Consiglio regionale 511/03.                                                     
2) Obiettivi strategici                                                         
Si individuano i seguenti obiettivi strategici:                                 
- incentivazione ad imprese per la realizzazione e gestione di                  
approdi turistici minori nella logica di un sistema integrato;                  
- sviluppo di attivita' di navigazione fluviale;                                
- incentivazione di attivita' rivolte a migliorare e potenziare la              
struttura ricettiva e turistico ricreativa locale per valorizzare               
l'offerta turistica e  culturale.                                               
3) Regime d'aiuto                                                               
Le agevolazioni alle imprese previste dal presente bando sono                   
concesse nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (CE)             
n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, relativo                      
all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di           
importanza minore ("de minimis"), pubblicato sulla GUCE Serie L 10              
del 13 gennaio 2001.                                                            
4) Ambito territoriale                                                          
I contributi sono indirizzati alla realizzazione di progetti a                  
sostegno della riqualificazione dell'offerta turistica, proposti da             
imprese ubicate nei comuni di: Castel San Giovanni, Sarmato,                    
Rottofreno, Calendasco, Piacenza, Caorso, Monticelli d'Ongina,                  
Castelvetro Piacentino, Villanova sull'Arda, Busseto, Colorno,                  
Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Zibello, Roccabianca, San             
Secondo Parmense, Soragna, Sissa, Guastalla, Gualtieri, Boretto,                
Luzzara, Brescello.                                                             
5) Soggetti ammissibili a contributo                                            
Possono fare domanda imprese singole o associate, escluse le                    
associazioni temporanee di impresa.Le imprese, all'atto della                   
sottoscrizione della domanda devono:                                            
- essere regolarmente costituite;                                               
- essere iscritte al registro delle imprese;                                    
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non                 
essendo in stato di fallimento, concordato preventivo,                          
amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta                
amministrativa o volontaria;                                                    
- operare nel pieno rispetto delle condizioni normative e salariali             
stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni               
sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro piu' rappresentative            
della categoria.                                                                
Per poter accedere al contributo a favore delle piccole e medie                 
imprese ai sensi della raccomandazione 96/280/CE della Commissione              
del 3 aprile 1996, riportata per estratto nell'Allegato 1) dei                  
presenti criteri, dovra' essere prodotta da parte dell'impresa                  
richiedente apposita dichiarazione in tale senso.                               
Nel caso di creazione di nuova impresa, l'iscrizione al registro                
delle imprese dovra' essere effettuata entro 60 giorni dalla                    
comunicazione di ammissione a contributo.                                       
La domanda puo' essere presentata dal proprietario della struttura              
sulla quale si intende intervenire o dal gestore.                               
Nel caso in cui la domanda sia presentata dal gestore, la stessa                
dovra' essere accompagnata dal nulla osta a firma del proprietario              
sotto forma di atto sostitutivo di notorieta' o atto equipollente,              
nel quale lo stesso dichiara di:                                                
- autorizzare il gestore ad intervenire sulla struttura;                        
- impegnarsi a sottoscrivere il vincolo di destinazione d'uso per un            
periodo non inferiore a 7 anni dalla conclusione formale dei lavori.            
Nel caso in cui il proprietario non intenda impegnarsi a                        
sottoscrivere il vincolo di destinazione, il gestore dovra' fornire             
una dichiarazione di impegno a sottoscrivere la garanzia fidejussoria           
sostitutiva.                                                                    
6) Tipologie di interventi finanziabili                                         
a) Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere normate ai              
sensi della L.R. 28 luglio 2004 n. 16, con esclusione delle "case ed            
appartamenti per vacanze"                                                       
Interventi su strutture esistenti adibite o da adibire ad attivita'             
ricettiva, quali:                                                               
- recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione ed               
ampliamento delle strutture ricettive esistenti;                                
- trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;                   
- ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle                
aziende ricettive esistenti, al fine di aumentare la capacita' e                
qualita' ricettiva;                                                             
- sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, con particolare               
riferimento alla sistemazione a verde;                                          
- creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti             
sportivi e di strutture ed attrezzature destinate alla ricreazione,             
con priorita' per quelle legate al turismo nautico fluviale, purche'            
connesse e complementari ad una struttura ricettiva;                            
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;                   
- dotazione di impianti di energia alternativa o adozione di tecniche           
di risparmio energetico, riciclaggio rifiuti, riciclo acqua;                    
- creazione, ripristino ed ampliamento di aree di parcheggio e di               
aree sosta attrezzate per camper, di utilizzo non esclusivo del                 
titolare delle strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di             
maggiore razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili.                   
b) Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione                                 
Interventi di ristrutturazione e riqualificazione generale di                   
esercizi esistenti, mirati principalmente al miglioramento                      
qualitativo delle sale da pranzo e degli spazi destinati alla                   
clientela, con l'adeguamento per il superamento delle barriere                  
architettoniche.Gli interventi sopraindicati sono ammissibili nei               
seguenti casi:                                                                  
- in attuazione di piani di recupero urbanistico e ambientale degli             
insediamenti storici;                                                           
- in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti dalle norme            
urbanistiche comunali vigenti;                                                  
- in attuazione di quanto disposto dal Regolamento applicativo                  
previsto dall'art. 20 della L.R. 28 giugno 1994 n. 26 (Norme per                
l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per             
la loro promozione - Abrogazione della L.R. 11 marzo 1987, n. 8), con           
particolare riferimento al passaggio da ristorazione agrituristica a            
ristorazione rurale;                                                            
- ubicati nei centri storici o nelle zone esterne ai centri storici,            
qualora prevedano anche l'aumento dei parcheggi annessi al servizio             
di ristorazione, con sistemazione a verde.                                      
c) Interventi complementari                                                     
Interventi riguardanti itinerari attrezzati per il turismo culturale,           
naturalistico, sportivo (trekking a piedi, in bicicletta, a cavallo,            
compresi interventi di acquisto o adeguamento funzionale delle                  
imbarcazioni destinate ad attivita' turistico-ricettiva) e                      
realizzazione di relative strutture di servizio (pontili, punti di              
approdo, ecc.).                                                                 
Interventi riguardanti la realizzazione di book-shop e attivita'                
ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti, organicamente               
collegate con itinerari attrezzati per il turismo.                              
7) Spese per arredi                                                             
Le spese riguardanti gli arredi mobili sono ammesse, sia per le nuove           
strutture sia per le ristrutturazioni e gli ampliamenti, nella misura           
massima del 20% calcolato sulla spesa ammessa per opere e impianti,             
esclusi oneri per la sicurezza.                                                 
8) Spese tecniche e imprevisti                                                  
Le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,             
geotecniche ed idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione             
lavori, collaudi, contributi alle casse professionali dei                       
progettisti, sono ammissibili a contributo per una percentuale                  
massima pari al 10% calcolata sulle spese per opere e impianti.                 
Le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                   
percentuale massima pari al 10% calcolata sulle spese per opere e               
impianti.                                                                       
9) Interventi e spese non ammissibili a contributo                              
Non sono ammissibili a finanziamento:                                           
- attrezzature di consumo o di diretta pertinenza della gestione                
aziendale (stoviglie, biancheria, tendaggi, ecc.);                              
- interventi relativi a Bed & Breakfast, alloggi e ristoranti                   
agrituristici, case ed appartamenti per vacanze;                                
- spese per lavori eseguiti in economia diretta non supportati da               
regolare fattura;                                                               
- acquisto di aree ed immobili;                                                 
- interventi di sola manutenzione ordinaria, ai sensi di quanto                 
disposto dall'allegato alla L.R. 25/11/2002 n. 31 e successive                  
modificazioni;                                                                  
- interventi relativi all'abitazione del proprietario e del gestore;            
- interventi che riguardano esclusivamente l'adeguamento degli                  
impianti agli standard minimi previsti dalle leggi vigenti;                     
- acquisto o realizzazione di opere artistiche anche se da inserire             
nello spazio oggetto dell'intervento (sculture, affreschi, mosaici ed           
altri manufatti di pregio artistico);                                           
- interventi di solo arredo;                                                    
- IVA, quando questa non rappresenti un costo.                                  
10) Importi minimi e massimi di spesa ammissibile                               
In relazione agli interventi oggetto di contributo, gli importi                 
minimi e massimi di spesa ammissibile sono i seguenti:                          
- Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere                          
Importo minimo:     Euro    50.000,00                                           
Importo massimo:    Euro 1.500.000,00                                           
- Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione                                  
Importo minimo:     Euro    30.000,00                                           
Importo massimo:    Euro  1.500.000,00                                          
- Interventi complementari                                                      
Importo minimo:     Euro   10.000,00                                            
Importo massimo:    Euro   500.000,00                                           
11) Forma e percentuale del contributo                                          
Contributi a favore di piccole e medie imprese                                  
Le agevolazioni in conto capitale, riguardanti gli interventi                   
previsti dal presente documento, possono essere concesse alle imprese           
qualificate piccole o medie imprese ai sensi della gia' citata                  
Raccomandazione 96/280/CE della Commissione europea, del 3 aprile               
1996, (riportata per estratto nell'allegato 1 dei presenti criteri),            
per gli interventi di cui al paragrafo 5) del presente bando, in                
regime de minimis (Regolamento CE n. 69/2001) in conto capitale dal             
15% al 25% dell'importo ammissibile.                                            
Il contributo non potra' superare, sommato a tutti gli altri aiuti              
eventualmente ottenuti dalla stessa impresa in base al medesimo                 
regime, l'importo di 100.000,00 Euro nell'arco di tre anni.                     
I contributi previsti al presente bando  sono cumulabili, fatto salvo           
quanto in precedenza indicato, con altri contributi pubblici concessi           
per il  medesimo intervento.                                                    
12) Termini e modalita' di presentazione delle domande di contributo            
Il termine di presentazione delle domande e' fissato in 60 giorni               
dalla data di pubblicazione dei presenti criteri nel Bollettino                 
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
Gli interessati dovranno presentare la domanda in bollo, redatta                
sulla base del fac-simile e completa dei documenti elencati                     
nell'Allegato 1), indirizzandola alla Regione Emilia-Romagna,                   
Assessorato Turismo, Commercio - Servizio Turismo e Qualita' Aree               
turistiche - Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna.                             
La domanda potra' essere presentata con invio a mezzo raccomandata              
con ricevuta di ritorno (fara' fede il timbro dell'Ufficio postale di           
partenza). Alla domanda dovra' essere allegata la fotocopia di un               
documento di identita' valido del sottoscrittore.                               
La mancanza o incompletezza di detta documentazione, determina                  
automaticamente l'inammissibilita' della domanda.                               
13) Formazione delle graduatorie                                                
Entro 60 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle               
domande di contributo, la Regione provvedera' all'istruttoria delle             
pratiche e alla formulazione della graduatoria, che sara' definita              
nell'ambito di un apposito Nucleo di valutazione, composto da                   
rappresentanti dell'Assessorato regionale Turismo, Commmercio e degli           
Assessorati Turismo delle Province di Piacenza, Parma, Reggio                   
Emilia.                                                                         
La graduatoria sara' articolata in tre diverse sezioni, relative ad             
ogni Provincia e rapportate alle dotazioni di disponibilita'                    
finanziaria di seguito indicate:                                                
- Provincia di Piacenza - Euro 200.000,00                                       
- Provincia di Parma - Euro 206.000,00                                          
- Provincia di Reggio Emilia - Euro 237.800,00                                  
- per complessivi Euro 643.800,00                                               
La graduatoria sara' approvata con apposita Delibera di Giunta e                
pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale.                                  
14) Assegnazione dei finanziamenti e documentazione integrativa                 
L'approvazione della graduatoria determina l'assegnazione dei                   
finanziamenti ai soggetti in posizione utile nella graduatoria                  
stessa.I soggetti privati ammessi a contributo dovranno fornire,                
entro 45 giorni successivi alla comunicazione da parte della Regione            
Emilia-Romagna, il progetto definitivo, come definito nell'Allegato             
1) dei presenti criteri, ed eventuali altri documenti ritenuti                  
necessari.                                                                      
La concessione formale del finanziamento, nonche' l'impegno della               
relativa spesa, saranno effettuati a seguito dell'istruttoria tecnica           
del progetto con apposito provvedimento del Dirigente competente in             
materia.                                                                        
15) Termine per la realizzazione e rendicontazione degli interventi             
Nel provvedimento di concessione del contributo e' indicato il                  
termine entro il quale devono essere ultimati e rendicontati i lavori           
ed eseguite le forniture.                                                       
Le opere devono essere comunque completate (certificato di fine                 
lavori) entro il 31 luglio 2007 e rendicontate (con consegna di tutti           
i documenti contabili di fine lavori) entro il 30 settembre 2007.               
Non sono previste autorizzazioni di proroghe a tali scadenze.                   
16) Erogazione del contributo                                                   
La liquidazione del contributo avverra' con apposito atto formale del           
Dirigente competente secondo le seguenti modalita':                             
- 30% dell'ammontare del finanziamento sulla base della presentazione           
dei seguenti documenti:                                                         
verbale consegna lavori;                                                        
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipo da            
erogare, da svincolare a saldo.                                                 
- Saldo ad avvenuta presentazione della rendicontazione consuntiva,             
consistente nella seguente documentazione:                                      
stato finale dei lavori attestante l'entita' della spesa globale;               
elenco delle fatture quietanzate sottoscritto dal legale                        
rappresentante dell'impresa;                                                    
dichiarazione del Direttore dei lavori che garantisca che le fatture            
si riferiscono a lavori oggetto del contributo;                                 
vincolo di destinazione d'uso turistico di mantenimento della piena             
funzionalita' sugli immobili e le strutture oggetto di contributo               
regionale, di durata pari a 7 anni dalla conclusione formale dei                
lavori.                                                                         
L'entita' del contributo sara' proporzionalmente ridotta all'atto               
della liquidazione qualora la spesa risultante dalla documentazione             
presentata a consuntivo risulti inferiore alla spesa ammessa a                  
contributo, fatti salvi i casi di cui al successivo punto 18).                  
17) Vincolo di destinazione                                                     
Gli immobili e strutture oggetto di contributo regionale ai sensi del           
presente bando sono vincolati al mantenimento della specifica                   
destinazione d'uso indicata nel provvedimento di concessione del                
contributo e al mantenimento della piena funzionalita', per un                  
periodo di 7 anni dalla conclusione formale dei lavori.                         
Il vincolo di destinazione dovra' essere formalizzato, a cura e spese           
del beneficiario, attraverso la trascrizione, presso il Servizio                
Pubblicita' immobiliare dell'Agenzia del Territorio (ex Conservatoria           
dei registri immobiliari), di un atto unilaterale d'obbligo                     
sottoscritto dal proprietario dell'immobile, a favore della Regione             
Emilia-Romagna.                                                                 
La trascrizione del vincolo di destinazione dovra', inoltre, essere             
supportata da un impegno formale, da rendersi con le modalita' della            
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con cui sia il soggetto              
beneficiario che il proprietario si impegnano, ognuno per se' e per i           
suoi aventi causa, nei confronti della Regione Emilia-Romagna, a                
mantenere la piena funzionalita' delle strutture e degli impianti               
realizzati per il medesimo periodo della durata del vincolo.In                  
alternativa al vincolo di destinazione d'uso, il beneficiario puo'              
produrre apposita dichiarazione d'impegno alla restituzione del                 
contributo percepito in caso di mutamento della destinazione                    
dell'immobile o di mancato mantenimento della piena funzionalita'               
delle strutture realizzate, accompagnata da garanzia fidejussoria               
resa da un Istituto di credito o Ente assicurativo per la durata                
indicata in precedenza.                                                         
In tal caso i rapporti fra proprietario e beneficiario dovranno                 
essere regolati da accordi privati.                                             
I beni mobili, o mobili registrati acquisiti con contributi previsti            
dal presente bando sono vincolati all'uso per il quale e' stato                 
concesso il contributo per un periodo di cinque anni dalla                      
concessione dell'agevolazione. Le agevolazioni percepite non devono             
essere restituite qualora i beni finanziati siano sostituiti con                
altri della stessa natura e di valore analogo, previa comunicazione             
al dirigente competente e relativo assenso.                                     
18) Revoche e sanzioni                                                          
Le agevolazioni assegnate o concesse, salvo casi accertati di forza             
maggiore o fatti estranei alla volonta' del soggetto beneficiario non           
prevedibili al momento della concessione dell'agevolazione, possono             
essere revocate con apposito atto della Regione Emilia-Romagna al               
verificarsi di una o piu' delle seguenti condizioni:                            
- il soggetto beneficiario non rispetti la normativa relativa al                
vincolo di destinazione;                                                        
- non sia rispettato il termine per la presentazione della                      
documentazione finale;                                                          
- l'opera venga realizzata solo in parte oppure risulti                         
sostanzialmente difforme da quella autorizzata e risulti alterata la            
validita' turistica del progetto;                                               
- l'importo complessivo della spesa risulti inferiore alla spesa                
ammessa a contributo per un importo superiore al 40%;                           
- nel corso della realizzazione il beneficiario non abbia rispettato            
le vigenti norme urbanistiche, edilizie, in materia di sicurezza e              
del personale;                                                                  
- il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni mendaci ai fini             
dell'ottenimento del contributo;                                                
- negli altri casi previsti dalle leggi vigenti e dagli atti                    
amministrativi disciplinanti le modalita' e le condizioni per la                
concessione dei contributi di cui al presente bando;                            
- il soggetto beneficiario non applichi i contratti collettivi di               
lavoro.                                                                         
La revoca comporta l'obbligo della restituzione delle somme gia'                
erogate comprensive degli interessi calcolati al tasso legale vigente           
al momento dell'approvazione della revoca, maggiorato di un punto               
percentuale a titolo di sanzione amministrativa, a decorrere dal                
momento dell'erogazione.                                                        
Il provvedimento di revoca stabilisce le modalita' e i termini per la           
restituzione della somma.                                                       
19) Controlli e sanzioni                                                        
Il rispetto del mantenimento del vincolo di destinazione, o della               
piena funzionalita' delle strutture oggetto dei contributi di cui al            
presente bando, potra' essere verificato in ogni momento durante                
l'intero periodo di durata del vincolo.                                         
Il mancato rispetto del vincolo di destinazione, o il mancato                   
mantenimento della piena funzionalita' delle strutture, fatti salvi i           
casi accertati di forza maggiore o il verificarsi di fatti estranei             
alla volonta' del soggetto beneficiario non prevedibili al momento              
della concessione del contributo, determina la revoca del contributo            
stesso e comporta la restituzione delle somme percepite sulla base di           
quanto previsto alla voce revoche.                                              
Nel caso in cui siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di                
trascrizione del vincolo, e' possibile chiedere alla Regione                    
Emilia-Romagna l'autorizzazione alla cancellazione del vincolo di               
destinazione, o allo svincolo della fidejussione sostitutiva, previa            
restituzione del 20% dell'intero contributo erogato, maggiorato degli           
interessi legali.                                                               
Il mutamento nella proprieta' dell'immobile oggetto di contributo o             
nella gestione dell'attivita' turistica, non comporta di per se'                
obbligo di restituzione dei contributi percepiti, purche' sia                   
rispettato il vincolo di destinazione e mantenuta la piena                      
operativita'.                                                                   
20) Criteri di valutazione delle domande                                        
La valutazione degli interventi, ai fini della formulazione delle               
graduatorie, sara' effettuata dal Nucleo di Valutazione di cui al               
punto 13) secondo i seguenti parametri:                                         
Elemento di valutazione  Fino ad un massimo di punti                            
Qualita' complessiva del progetto (ad esempio  20                               
interventi che incentivano il risparmio energetico,                             
il turismo sostenibile ed eco-compatibile                                       
delle strutture turistiche esistenti).                                          
Interventi di ristrutturazione e riqualificazione  20                           
di strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere                         
esistenti, con particolare riguardo a significativi                             
incrementi della capacita' ricettiva nelle zone carenti.                        
Interventi riferiti a ristoranti ed altri esercizi  15                          
di ristorazione                                                                 
- Itinerari complementari a supporto dell'offerta turistica  15                 
che ne accrescano le potenzialita' di commercializzazione;                      
- Realizzazione e/o ristrutturazione di strutture da adibire                    
a punti di informazione turistica con particolare riferimento                   
a strutture che siano testimonianza ed espressione di                           
presenze e culture tradizionali dei luoghi, da utilizzare                       
per l'espletamento dei servizi di completamento                                 
dell'offerta turistica.                                                         
Interventi complementari riguardanti:  20                                       
- il potenziamento di itinerari attrezzati per il turismo                       
culturale, naturalistico, trekking a piedi,                                     
in bicicletta, a cavallo, nautico;                                              
- spazi per attivita' di documentazione turistica,                              
attivita' ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti e                  
organicamente collegati con itinerari attrezzati per il turismo.                
Interventi riguardanti nuove strutture o interventi  10                         
relativi a stralci funzionali che costituiscono                                 
il completamento di iniziative gia' realizzate,                                 
aumentando significativamente la valenza turistica dell'intervento              
complessivo.                                                                    
Interventi che garantiscano significativo raccordo,  5                          
complementarita' ed integrazione con altri progetti di                          
valorizzazione turistica, gia' realizzati o in corso di                         
realizzazione, attuati con finanziamenti di operatori privati                   
e/o di Enti pubblici o dalla Regione stessa anche tramite                       
finanziamenti derivanti da altre leggi.                                         
Imprese in possesso di certificazione di qualita' ai sensi  5                   
delle normative vigenti in materia.                                             
Per eventuali informazioni e' possibile rivolgersi al Servizio                  
Turismo e Qualita' Aree turistiche Tel. 051/283491 Fax 051 284169.              
ALLEGATO 1) - DEFINIZIONI VARIE                                                 
Definizione di piccola e media impresa                                          
(estratto dalla raccomandazione 96/280/CE - riportato nell'allegato A           
del Regolamento CE 70/01)                                                       
1. Le piccole e medie imprese, in appresso denominate "PMI" sono                
definite come imprese: aventi meno di 250 dipendenti, e aventi: o un            
fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Euro o un totale di               
bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Euro, e in possesso del            
regime di indipendenza definito al paragrafo 3.                                 
2. Ove sia necessario distinguere tra una piccola e una media impresa           
 la "piccola impresa" e' definita come un'impresa: aventi meno di 50            
dipendenti, e aventi: o un fatturato annuo non superiore a 7 milioni            
di Euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di              
Euro, e in possesso del regime di indipendenza definito al paragrafo            
3.                                                                              
3. Sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o di            
cui i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola           
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso.                       
4. Per il calcolo delle soglie di cui ai paragrafi 1 e 2, occorre               
sommare i dati dell'impresa destinataria e di tutte le imprese di cui           
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o            
dei diritti di voto.                                                            
5. Qualora fosse necessario distinguere tra le microimprese e altri             
tipi di PMI, le microimprese sono quelle che occupano meno di 10                
dipendenti.                                                                     
6. Quando un'impresa, alla data di chiusura del bilancio, supera,               
verso l'alto o verso il basso, le soglie del numero dei dipendenti o            
dei massimali finanziari specificati, perde o acquisisce la qualifica           
di "PMI", "media impresa", "piccola impresa" o "microimpresa" solo se           
detta circostanza si ripete durante due esercizi consecutivi.                   
7. Il numero di persone occupate corrisponde al numero di unita'                
lavorative-anno (ULA), cioe' al numero di dipendenti occupati a tempo           
pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli            
stagionali rappresentano frazioni di ULA. L'anno da prendere in                 
considerazione e' quello dell'ultimo esercizio approvato.                       
8. Le soglie per il fatturato e per il totale del bilancio sono                 
quelle dell'ultimo esercizio contabile approvato di dodici mesi. Nel            
caso di un'impresa di nuova creazione, la cui contabilita' non e'               
stata ancora approvata, le soglie da applicare sono soggette ad una             
stima secondo buona fede eseguita nel corso dell'esercizio.                     
Definizione di Progetto definitivo                                              
Il "progetto definitivo" dev'essere completo della documentazione di            
seguito elencata:                                                               
- relazione tecnica descrittiva dell'intervento                                 
- elaborati grafici                                                             
- computo metrico estimativo                                                    
- quadro economico                                                              
- concessione edilizia, autorizzazione edilizia,  denuncia di inizio            
attivita' o dichiarazione che e' stata presentata richiesta al Comune           
di competenza;                                                                  
- documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla                    
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle           
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24 Legge 104/92                     
- attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico                 
estimativo e' stato redatto con prezzi non superiori a quelli                   
riportati nei prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui              
viene realizzato l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il                
computo metrico estimativo potra' essere redatto con voci d'opera e             
prezzi unitari desunti dalla prassi del mercato locale accompagnato             
da dichiarazione, sottoscritta dal progettista, attestante la loro              
congruita' e le ragioni che giustificano l'impossibilita' di                    
ricorrere ai citati prezziari                                                   
- dichiarazione, del titolare o del legale rappresentante                       
dell'impresa beneficiaria, di rispettare le condizioni normative e              
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle                    
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro,                 
comparativamente piu' rappresentative nella categoria                           
- nullaosta dell'Ente preposto alla tutela o dichiarazione che e'               
stata presentata richiesta di parere, qualora l'area o l'immobile               
siano vincolati                                                                 
- nel caso in cui l'immobile ricada in area parco, il parere                    
rilasciato dall'Ente preposto alla tutela.                                      
Il progetto definitivo sara' redatto nel rispetto delle normative               
vigenti, con particolare riguardo all'abbattimento delle barriere               
architettoniche.                                                                
Nel quadro economico allegato al progetto dovranno essere indicate le           
voci attinenti la realizzazione delle opere edili, murarie ed                   
impiantistiche, le spese tecniche, gli imprevisti e l'IVA.                      
ALLEGATO 2) - MODULO DI DOMANDA                                                 
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Assessorato Turismo. Commercio                                                  
Servizio Turismo e Qualita' Aree turistiche                                     
Viale A. Moro n. 64                                                             
40127 Bologna                                                                   
Domanda di concessione contributo previsto dal progetto                         
interregionale "Valorizzazione turistica Fiume Po" (Legge 135/01)               
Domanda presentata da impresa privata                                           
Il sottoscritto (cognome e nome) . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . il. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . codice fiscale           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . .                                                             
Soggetto richiedente:                                                           
o Gestore                                                                       
o Proprietario (solo per interventi strutturali)                                
In qualita' di:                                                                 
o Titolare                                                                      
o Rappresentante Legale di: (Dati riferiti all'Impresa). Le                     
informazioni di questa sezione debbono corrispondere esattamente a              
quanto riportato nel Registro delle Imprese - Certificato camerale              
Ragione sociale                                                                 
Natura Giuridica . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  Attiva (S/N)            
Codice fiscale                                                                  
Partita IVA                                                                     
Indirizzo                                                                       
Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Provincia             
Cap . . . . . . . . . . . . . . . .Nazione                                      
chiede                                                                          
la concessione del contributo previsto dal Progetto interregionale di           
sviluppo turistico "Valorizzazione turistica Fiume Po" per la                   
realizzazione del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(titolo            
del progetto)                                                                   
dichiara, sotto la propria responsabilita':                                     
- che per la stessa iniziativa:                                                 
o non sono                                                                      
o sono                                                                          
in corso domande di altri contributi (se si, specificare)                       
- che per la stessa iniziativa:                                                 
o non sono                                                                      
o sono                                                                          
stati concessi contributi previsti da altre leggi a carico del                  
Bilancio dello Stato, ed altri Enti pubblici, UE; (se si,                       
specificare)                                                                    
- di accettare tutte le condizioni che saranno indicate nel                     
provvedimento di concessione dei contributi;                                    
- di operare nel pieno rispetto delle condizioni normative e                    
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle                    
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro piu'             
rappresentative della categoria;                                                
- che non sussistono vincoli od impedimenti di qualsiasi natura alla            
realizzazione dell'iniziativa;                                                  
- che non sono incluse opere realizzate in economia diretta (non                
supportate, nella fase consuntiva, da regolare fattura);                        
- che i prezzi delle opere edilizie sono congruenti con quelli degli            
elenchi prezzi della CCIAA della Provincia di appartenenza;                     
- che e' rispettata la normativa vigente relativa all'abolizione                
delle barriere architettoniche;                                                 
- che e' rispettata la normativa vigente relativa al rispetto delle             
caratteristiche ambientali;                                                     
- che lo stato di attuazione del progetto e' il seguente:                       
o opere non iniziate                                                            
o opere iniziate                                                                
data inizio lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
chiede inoltre                                                                  
che il finanziamento sia concesso in regime "de minimis", secondo               
quanto previsto dal Regolamento CE n. 69/2001.                                  
Descrizione dell'intervento:                                                    
Localizzazione                                                                  
Indirizzo                                                                       
Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . Provincia                            
Cap                                                                             
Tipologia di intervento valida, ove previsto, per imprese (Barrare              
una o piu' caselle)                                                             
Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere                            
o recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione ed               
ampliamento delle strutture ricettive esistenti                                 
o trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;                   
o ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle                
aziende ricettive esistenti al fine di aumentare la capacita' e                 
qualita' ricettiva;                                                             
o sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, con particolare               
riferimento alla sistemazione a verde;                                          
o creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti             
sportivi e di strutture ed attrezzature destinate alla ricreazione,             
con priorita' per quelle legate al turismo nautico fluviale, purche'            
connesse e complementari ad una struttura ricettiva;                            
o superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;                   
o dotazione di impianti di energia alternativa o adozione di tecniche           
di risparmio energetico, riciclaggio rifiuti, riciclo acqua.                    
Altre tipologie ricettive                                                       
o creazione, ripristino ed ampliamento di aree di parcheggio e di               
aree sosta attrezzate per camper, di utilizzo non esclusivo del                 
titolare delle strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di             
maggiore razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili.                   
Ristoranti ed altri esercizi di ristorazione                                    
o interventi di ristrutturazione e riqualificazione generale di                 
esercizi esistenti, mirati principalmente al miglioramento                      
qualitativo delle sale da pranzo e degli spazi destinati alla                   
clientela, con l'adeguamento per il superamento delle barriere                  
architettoniche:                                                                
o in attuazione di piani di recupero urbanistico e ambientale degli             
insediamenti storici;                                                           
o in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti dalle norme            
urbanistiche comunali vigenti;                                                  
o in attuazione di quanto previsto dal Regolamento applicativo                  
previsto dall'art. 20 della L.R. 28 giugno 1994 n. 26 (Norme per                
l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per             
la loro promozione - Abrogazione della L.R. 11 marzo 1987, n. 8), con           
particolare riferimento al passaggio da ristorazione agrituristica a            
ristorazione rurale;                                                            
o ubicati nei centri storici o nelle zone esterne ai centri storici,            
qualora prevedano anche l'aumento dei parcheggi annessi al servizio             
di ristorazione, con sistemazione a verde.                                      
Interventi complementari                                                        
o interventi riguardanti itinerari attrezzati per il turismo                    
culturale, naturalistico, sportivo (trekking a piedi, in bicicletta,            
a cavallo, compresi interventi di acquisto o adeguamento funzionale             
delle imbarcazioni destinate ad attivita' turistico-ricettiva) e                
relative strutture di servizio (pontili, punti di approdo, ecc.);               
o interventi riguardanti la realizzazione di book-shop e attivita'              
ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti, organicamente               
collegate con itinerari attrezzati per il turismo.                              
Breve descrizione del progetto                                                  
Referente operativo del progetto                                                
Cognome e nome                                                                  
Indirizzo                                                                       
Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                
.Fax                                                                            
Indirizzo di posta elettronica                                                  
Il richiedente si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione             
Emilia Romagna Assessorato Turismo. Commercio eventuali variazioni              
societarie, di sede ed ogni altro elemento di interesse, mediante               
lettera raccomandata.                                                           
Allega i seguenti documenti:                                                    
(NOTA: I documenti di seguito elencati costituiscono parte integrante           
della domanda. La loro mancanza o incompletezza sara' motivo di                 
esclusione)                                                                     
o Progetto di massima, completo di:                                             
- Documentazione cartografica (preferibilmente in scala 1/100) e                
fotografica dell'area/immobile oggetto di intervento;                           
- Relazione tecnico-descrittiva dettagliata dell'intervento con                 
indicazione degli obiettivi che si intendono conseguire;                        
- Quadro riassuntivo delle spese preventivate, suddivise per                    
categorie coma da tabella di seguito riportata (o, relativamente ad             
interventi di solo acquisto di attrezzature a servizio della nautica            
fluviale, preventivo di spesa):                                                 
(Da compilare a cura del richiedente)                                           
Descrizione  Importo richiesto (al netto dell'IVA)                              
1) Opere muararie                                                               
2) Impianti                                                                     
Totale 1) + 2)                                                                  
3) Arredi  mobili                                                               
(max 20% calcolato sul totale 1) + 2))                                          
4) Progettazione e direzione lavori                                             
(max 10% calcolato sul totale 1) + 2))                                          
5) Imprevisti                                                                   
(max 10% calcolato sul totale 1) + 2))                                          
Totale spesa preventiva                                                         
- Dichiarazione di proprieta' dell'immobile o dell'area su cui si               
interviene. Nel caso in cui la domanda sia presentata dal gestore, la           
stessa dovra' essere accompagnata dal nulla osta a firma del                    
proprietario sotto forma di atto sostitutivo di notorieta' od atto              
equipollente;                                                                   
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (Vedere Allegato              
3);                                                                             
- fotocopia leggibile della carta di identita' o passaporto, in corso           
di validita', del firmatario la domanda;                                        
- certificato d'iscrizione alla CCIAA di data non anteriore a tre               
mesi;                                                                           
- dichiarazione del tecnico incaricato in cui si attesta la                     
conformita' dell'intervento alle prescrizioni degli strumenti                   
urbanistici ed edilizi, nonche' alle norme dettate da leggi regionali           
e nazionali in materia di paesaggio ed ambiente;                                
- nel caso di interventi relativi a "Ristoranti ed altri esercizi di            
ristorazione", certificato del Comune attestante una delle condizioni           
previste per l'ammissibilita';                                                  
-  ogni altra documentazione necessaria o utile per comprovare i                
diversi elementi e circostanze degli interventi proposti.                       
o Progetto definitivo                                                           
con allegata la documentazione indicata nell'Allegato 1) Definizioni            
varie                                                                           
ALLEGATO 3) - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI                 
NOTORIETA'                                                                      
Per la singola impresa                                                          
Il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . il. . . . . . . . . . . . .  , in           
qualita' di. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . dell'impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con sede in Via . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . .            
. . . . . Comune . . . . . . . . . . . . . . . . Cap . . . . . . . .            
. Provincia. . . . . . . . . . . .                                              
ai fini dell'ottenimento del contributo previsto dal progetto                   
interregionale di sviluppo turistico "Valorizzazione turistica Fiume            
Po"  (L.135/01)                                                                 
dichiara                                                                        
- che l'impresa realizza l'intervento presso la sede/unita' locale in           
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . n. . . . . . . . . nel Comune di . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . Prov. . . . . . . . . . . .                                 
- che, ai fini dell'accertamento dei requisiti dimensionali di cui              
alla Raccomandazione della Commissione Europea N. 96/280/CE del 3               
aprile 1996:                                                                    
- gli addetti (ULA) sono n.  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . .                                                             
- il fatturato e' di Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . oppure            
il totale di bilancio annuo e' di Euro . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . .                                             
- e' in possesso del requisito di indipendenza                                  
- che a carico dell'impresa non risultano procedure fallimentari o              
concorsuali in corso, e che la stessa non e' stata soggetta a                   
procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio antecedente             
la data di presentazione della domanda;                                         
- che l'impresa, sulle spese oggetto della presente domanda (va                 
indicata l'ipotesi che ricorre):                                                
o  non ha richiesto ed ottenuto altre agevolazioni pubbliche                    
o  ha richiesto e non sono ancora stati concessi altri contributi               
pubblici (indicare la data di richiesta e la Legge);                            
- che l'impresa, nel triennio precedente la data di presentazione               
della domanda (va indicata l'ipotesi che ricorre):                              
o non ha beneficiato di altri contributi pubblici a titolo "de                  
minimis";                                                                       
o ha beneficiato dei seguenti contributi pubblici a titolo "de                  
minimis" (indicare la data di concessione, l'importo in Euro e la               
Legge);                                                                         
- che l'impresa e':                                                             
o proprietaria dell'immobile su cui interviene, al momento della                
presentazione della domanda;                                                    
o non e' proprietaria e che pertanto utilizza l'immobile a diverso              
titolo (affittuario, comodatario, gestore ecc.)                                 
che l'impresa e' in possesso del certificato di qualita' (indicare              
tipo certificato) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             
dal (indicare data di rilascio). . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 
Luogo e data  Firma del dichiarante                                             
. . . . . . . . . . .   . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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