GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 febbraio 2005, n. 439

Modalita' e criteri di attuazione della Misura 2.1 Azione C del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive 2003-2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3, concernente "Riforma del sistema            
regionale e locale";                                                            
richiamati, in particolare:                                                     
- l'art. 54, comma 1, secondo il quale "per l'attuazione degli                  
obiettivi e degli interventi della Regione in materia di attivita'              
produttive industriali, in coerenza con gli strumenti di                        
programmazione regionale e dell'art.10 del DLgs 31 marzo 1998, n.               
123, e per perseguire finalita' di delegificazione e semplificazione,           
il Consiglio regionale approva, su proposta della Giunta regionale,             
un Programma regionale, di norma triennale";                                    
- l'art. 54, comma 4, lettere g) ed h), secondo il quale il suddetto            
Programma regionale sostiene: "la realizzazione di sistemi di                   
qualita' aziendale, la loro certificazione e l'applicazione di                  
metodologie di qualita' totale basate sulla partecipazione attiva dei           
lavoratori", nonche' "l'applicazione di norme e procedure riguardanti           
la prevenzione di rischi, la tutela della salute, la qualita'                   
ambientale interna ed esterna alle imprese";                                    
visto, altresi', il DLgs 31 marzo 1998, n. 123, recante "Disposizioni           
per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle             
imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della Legge 15           
marzo 1997, n. 59";                                                             
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 733 in data 8 maggio           
2001 recante "Promozione della sicurezza, della regolarita' e della             
qualita' sociale delle condizioni di lavoro in Emilia-Romagna.                  
Approvazione linee di intervento", ed in particolare l'Allegato A               
della deliberazione medesima;                                                   
richiamata la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5                
novembre 2003, recante Programma triennale per le attivita'                     
produttive 2003-2005, in attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R.           
21 aprile 1999, n. 3, "Riforma del sistema regionale e locale".                 
(Proposta della Giunta regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)              
con la quale e' stato approvato il programma in oggetto, in                     
particolare i punti 1, 2 e 7 del dispositivo;                                   
premesso:                                                                       
- che nell'ambito del Programma triennale per le attivita' produttive           
2003-2005, approvato con la citata deliberazione del Consiglio                  
regionale 526/03, e' ricompreso l'Asse 2 "Piano di qualita'                     
regionale";                                                                     
- che all'interno del citato Asse 2 e' inserita la Misura 2.1                   
"Interventi a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione           
globale ed integrata della qualita' nelle imprese. Piano qualita'               
regionale", Azione C "Ricerca, sperimentazione e realizzazione di               
sistemi di adozione della responsabilita' sociale", finalizzata a               
promuovere l'adozione dei criteri di responsabilita' sociale mediante           
azioni di ricerca e sperimentazione, a favore delle PMI                         
dell'Emilia-Romagna, atte a sensibilizzare e diffondere conoscenze di           
criteri organizzativi e produttivi idonei a sviluppare una cultura              
imprenditoriale e ambienti di lavoro socialmente responsabili;                  
- che la Regione Emilia-Romagna si propone l'obiettivo di diffondere            
nel mondo produttivo gli strumenti e le conoscenze in materia di                
responsabilita' sociale;                                                        
considerato che la scheda contenuta nel citato Programma triennale,             
relativa alla Misura 2.1 Azione C:                                              
- individua come beneficiari finali dell'intervento agevolativo le              
associazioni, enti ed organismi operanti nell'ambito della ricerca              
sui temi dell'organizzazione aziendale, del lavoro e della qualita'             
in forma singola e associata, nonche' le PMI dell'Emilia-Romagna                
anch'esse in forma singola e associata;                                         
- prevede, quale tipologia di intervento, il sostegno da parte della            
Regione Emilia-Romagna di progetti relativi ad interventi di                    
informazione, studio, ricerca e promozione per la diffusione di                 
conoscenze degli strumenti finalizzati all'adozione dei principi di             
responsabilita' sociale all'interno delle imprese, con particolare              
riferimento alla qualita' dei rapporti di lavoro, al rispetto delle             
norme in materia di previdenza, assistenza, sicurezza sul lavoro e              
pari opportunita';                                                              
- prevede, quale modalita' di intervento, l'attivazione di specifici            
bandi da pubblicare nel Bollettino Ufficiale regionale, che                     
definiscano le modalita' e i termini di presentazione delle domande,            
l'ammontare minimo e massimo nonche' la tipologia delle spese                   
ammissibili, le modalita' e criteri di concessione, erogazione e                
revoca delle agevolazioni;                                                      
- prevede, per l'attuazione della Misura stessa, l'adozione di una              
procedura valutativa a graduatoria, in relazione alla quale la                  
selezione dei progetti presentati viene espletata da un apposito                
nucleo di valutazione, mediante una disamina comparata dei progetti             
stessi, nell'ambito di specifiche graduatorie, sulla base di idonei             
parametri oggettivi predeterminati;                                             
ritenuto di dover procedere, con il presente provvedimento:                     
- all'attuazione della citata Misura 2.1 "Interventi a sostegno di              
progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed integrata                
della qualita' nelle imprese. Piano qualita' regionale", Azione C               
"Ricerca, sperimentazione e realizzazione di sistemi di adozione                
della responsabilita' sociale" del suddetto Programma triennale per             
le attivita' produttive 2003-2005, mediante la procedura valutativa a           
graduatoria;                                                                    
- alla conseguente approvazione dei "Criteri e modalita' per la                 
concessione dei contributi" di cui all'Allegato 1 alla presente                 
deliberazione - quale sua parte integrante e sostanziale - avente ad            
oggetto la disciplina relativa:                                                 
- ai soggetti beneficiari del contributo;                                       
- alle modalita' e ai termini di presentazione di progetti                      
concernenti iniziative di "informazione, studio ricerca e promozione            
per la diffusione di conoscenze degli strumenti finalizzati                     
all'adozione dei principi di responsabilita' sociale all'interno                
delle imprese, con particolare riferimento alla qualita' dei rapporti           
di lavoro, al rispetto delle norme in materia di previdenza,                    
assistenza, sicurezza sul lavoro e pari opportunita'";                          
- alle modalita' di istruttoria e valutazione dei progetti ad opera             
di un nucleo di valutazione da nominare con provvedimento del                   
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo ai             
sensi della L.R. 43/01 e della propria deliberazione 447/03;                    
- alla tipologia e all'ammontare massimo del contributo concedibile;            
- alla tipologia delle spese ammissibili;                                       
- alle modalita' di concessione, erogazione e revoca del contributo;            
- alle modalita' di rendicontazione delle spese sostenute per la                
realizzazione del progetto;                                                     
ritenuto di stabilire che il Dirigente regionale competente per                 
materia, ai sensi della delibera di Giunta regionale 447/03, con                
propri atti formali, provvedera':                                               
- all'approvazione - in seguito alle risultanze istruttorie compiute            
dal sopra citato nucleo di valutazione - della graduatoria dei                  
progetti ammessi a contributo e alla determinazione della percentuale           
di contributo concedibile rispetto alla spesa ritenuta ammissibile              
dal nucleo di valutazione medesimo, dando atto che la percentuale di            
contribuzione non potra' superare il limite massimo del (70%) e non             
dovra' essere inferiore al limite minimo del (50%);                             
- al contestuale impegno delle risorse finanziarie disponibili per              
l'attuazione della predetta Misura;                                             
- nonche', successivamente, alla liquidazione dei contributi concessi           
e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento,                 
secondo quanto indicato nei "Criteri e modalita' per la concessione             
dei contributi" di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale           
del presente provvedimento;dato atto del parere di regolarita'                  
amministrativa espresso dal Direttore generale alle Attivita'                   
produttive, Commercio, Turismo dr. Andrea Vecchia, ai sensi dell'art.           
37, quarto comma della L.R. 43/01 e della propria deliberazione                 
447/03;                                                                         
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive. Sviluppo                  
economico. Piano telematico;                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1. di dare attuazione, per le ragioni esposte in premessa e che qui             
s'intendono integralmente richiamate, alla Misura 2.1 "Interventi a             
sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed              
integrata della qualita' nelle imprese. Piano qualita' regionale",              
Azione C "Ricerca, sperimentazione e realizzazione di sistemi di                
adozione della responsabilita' sociale" del Programma triennale per             
le attivita' produttive 2003-2005;                                              
2. di approvare l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della              
presente deliberazione, avente ad oggetto la disciplina relativa:               
- ai soggetti beneficiari del contributo;                                       
- alle modalita' e i termini di presentazione di progetti concernenti           
iniziative di "informazione, studio ricerca e promozione per la                 
diffusione di conoscenze degli strumenti finalizzati all'adozione dei           
principi di responsabilita' sociale all'interno delle imprese, con              
particolare riferimento alla qualita' dei rapporti di lavoro, al                
rispetto delle norme in materia di previdenza, assistenza, sicurezza            
sul lavoro e pari opportunita'";                                                
- alle modalita' di istruttoria e valutazione dei progetti ad opera             
di un nucleo di valutazione da nominare con provvedimento del                   
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo ai             
sensi della L.R. 43/01 e della propria deliberazione 447/03;                    
- alla tipologia e l'ammontare massimo del contributo concedibile;              
- alla tipologia delle spese ammissibili;                                       
- alle modalita' di concessione, erogazione e revoca del contributo;            
- alle modalita' di rendicontazione delle spese sostenute per la                
realizzazione del progetto;                                                     
3. di dare atto che:                                                            
a) il Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio,                  
Turismo, con proprio provvedimento, provvedera' alla nomina, ai sensi           
della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03,           
del nucleo di valutazione incaricato di svolgere l'istruttoria e la             
valutazione dei progetti presentati;                                            
b) che il Dirigente regionale competente per materia, ai sensi della            
delibera di Giunta regionale 447/03, con propri atti formali,                   
provvedera': - all'approvazione della graduatoria dei progetti                  
ammessi a contributo e alla determinazione della percentuale di                 
contributo concedibile rispetto alla spesa ritenuta ammissibile dal             
citato nucleo di valutazione, dando atto che la percentuale di                  
contribuzione non potra' superare il limite massimo del (70%) e non             
dovra' essere inferiore al limite minimo del (50%); - al contestuale            
impegno delle risorse finanziarie disponibili per l'attuazione della            
predetta Misura;  nonche', successivamente, ai sensi della suddetta             
legge regionale e della propria deliberazione 447/03, alla                      
liquidazione dei contributi concessi e alla richiesta di emissione              
dei relativi titoli di pagamento, secondo le modalita' indicate alla            
lettera M dell'Allegato 1, al presente provvedimento;                           
4. di pubblicare integralmente il testo e l'Allegato 1 della presente           
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e           
di disporre che la stessa deliberazione e il suddetto allegato siano            
diffusi tramite il sito internet regionale: www.ermesimprese.it.                
ALLEGATO 1                                                                      
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi regionali a               
finanziamento dei progetti di cui alla Misura 2.1 Azione C del                  
Programma per le attivita' produttive 2003-2005                                 
A) Ambiti e finalita' dell'intervento                                           
Le presenti disposizioni operative regolano l'attuazione degli                  
interventi indirizzati all'informazione, studio, ricerca e promozione           
per la diffusione di conoscenze degli strumenti finalizzati                     
all'adozione dei principi di responsabilita' sociale all'interno                
delle imprese, con particolare riferimento alla qualita' dei rapporti           
di lavoro, al rispetto delle norme in materia di previdenza,                    
assistenza, sicurezza sul lavoro e pari opportunita', previsti dalla            
Misura 2.1 Azione C del Programma triennale per lo sviluppo delle               
attivita' produttive industriali 2003-2005.                                     
B) Soggetti proponenti e beneficiari del contributo regionale                   
La domanda di finanziamento per la realizzazione dei progetti di cui            
alla successiva lettera C puo' essere presentata da Associazioni,               
Enti ed Organismi, in forma singola o tra loro associate, operanti              
nell'ambito della ricerca sui temi dell'organizzazione aziendale, del           
lavoro e della qualita', aventi sede legale e operativa nella Regione           
Emilia-Romagna.                                                                 
L'eventuale associazione temporanea (costituita o ancora da                     
costituire) tra i soggetti suddetti dovra' anch'essa avere sede                 
legale ed operativa in Emilia-Romagna.                                          
In ogni caso i soggetti proponenti dovranno essere regolarmente                 
iscritti all'anagrafe tributaria presso il Ministero delle Finanze -            
Dipartimento delle Entrate e possedere relativo codice fiscale.                 
C) Progetti ammissibili al contributo regionale                                 
Sono ammissibili al contributo regionale i progetti che, in coerenza            
con gli ambiti e le finalita' di cui al precedente punto A,                     
promuovano la piu' ampia diffusione delle conoscenze, nonche' la                
realizzazione, di strumenti di adozione della Responsabilita'                   
sociale, con particolare attenzione ai temi:                                    
- della promozione e della diffusione delle buone prassi, per mezzo             
di guide e vademecum che raccolgano i principi di responsabilita'               
previsti da direttive e normative regionali nazionali e comunitarie;            
- del miglioramento delle condizioni e dell'ambiente di lavoro,                 
nonche' della conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita;                
- delle eguali opportunita' all'interno delle PMI (accesso al lavoro,           
sviluppo delle carriere, remunerazione ecc.);                                   
- del rispetto delle norme in materia di previdenza, assistenza ,               
sicurezza sul lavoro;                                                           
- della formazione;                                                             
- del corretto impiego delle risorse naturali impiegate e della                 
salvaguardia dell'ambiente.                                                     
Al termine dei lavori, dovra' essere prodotto uno studio/elaborato              
riguardante gli ambiti e i temi della presente Misura. Lo                       
studio/elaborato verra' utilizzato dalla Regione Emilia-Romagna per             
diffondere nel mondo produttivo gli strumenti e le conoscenze in                
materia di Responsabilita' sociale.                                             
D) Modalita' di presentazione delle domande di finanziamento                    
Le domande di contributo, in bollo da Euro 11,00, devono essere                 
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di                     
notorieta', utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica                   
allegata al presente provvedimento (Modello A1 - anche in copia                 
fotostatica), reperibile al sito Internet regionale                             
www.ermesimprese.it e presso la Regione Emilia-Romagna (URP - Ufficio           
Relazioni con il pubblico).                                                     
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,              
dovranno essere inviate entro e non oltre il termine perentorio di 90           
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nel            
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, esclusivamente a             
mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la             
data del timbro apposto sulla busta dall'ufficio postale accettante.            
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127                  
Bologna.                                                                        
La domanda dovra' essere corredata dai seguenti documenti                       
obbligatori:                                                                    
(per tutti)                                                                     
1) fotocopia della carta d'identita' o del passaporto (non scaduti)             
del legale rappresentante del soggetto proponente. In caso di                   
raggruppamento, fotocopia del documento di identita' del legale                 
rappresentante del soggetto mandatario della costituita o costituenda           
ATI;                                                                            
2) relazione tecnica illustrativa del progetto, sottoscritta dal                
medesimo legale rappresentante (utilizzare come traccia l'allegato              
Modello A2);                                                                    
3) fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti del                  
soggetto proponente. In caso di raggruppamento, fotocopia dell'atto             
costitutivo e dello statuto vigenti di tutti i soggetti aderenti alla           
costituita o costituenda ATI;                                                   
4) copia del certificato di attribuzione del codice fiscale,                    
(riportante i dati aggiornati), rilasciato dall'Anagrafe tributaria             
del Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Entrate. In caso di            
raggruppamento tale documento dovra' essere presentato da tutti i               
soggetti aderenti all'ATI;                                                      
(solo per le ATI regolarmente costituite al momento di presentazione            
della domanda)                                                                  
5) copia dell'atto costitutivo dell'ATI, redatto con atto pubblico o            
con scrittura privata autenticata, che dovra' espressamente                     
contenere: -  il conferimento del mandato speciale con                          
rappresentanza, rilasciato ad uno dei soggetti aderenti al progetto,            
che assume il ruolo di soggetto mandatario dell'associazione                    
temporanea; -  la dichiarazione che il mandatario sara' considerato             
unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale               
soggetto a cui la Regione liquidera' il contributo concesso; -                  
l'elenco degli altri soggetti mandanti partecipanti all'ATI; -  il              
ruolo svolto da ciascun singolo soggetto aderente all'ATI per la                
realizzazione del progetto e contestuale indicazione della                      
percentuale di partecipazione dello stesso in termini di spesa; - la            
dichiarazione di impegno, da parte del soggetto mandatario, a versare           
ai soggetti mandanti quota parte del contributo ricevuto dalla                  
Regione, in ragione delle spese da ciascun soggetto mandante                    
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto; - la                
dichiarazione, da parte di tutti i soggetti (mandanti e mandatari)              
partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero della                  
Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita' giuridica nel            
caso di controversie che possano insorgere tra i soggetti stessi in             
ordine alla ripartizione del contributo regionale;                              
(solo per le ATI non ancora costituite al momento di presentazione              
della domanda)                                                                  
6) copia di scrittura privata non autenticata (vedi Modello A3),                
sottoscritta dai legali rappresentanti di ognuno dei soggetti                   
aderenti alla costituenda ATI, contenente: - il conferimento del                
mandato speciale con rappresentanza rilasciato ad uno dei soggetti              
aderenti al progetto che assume il ruolo di mandatario della                    
costituenda ATI; -  la dichiarazione che il mandatario sara'                    
considerato unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione           
e quale soggetto a cui la Regione liquidera' il contributo concesso;            
-  l'elenco dei soggetti partecipanti alla costituenda ATI; -  il               
ruolo svolto da ciascun singolo soggetto aderente all'ATI per la                
realizzazione del progetto e la contestuale indicazione della                   
percentuale di partecipazione degli stessi in termini di spesa; -  la           
dichiarazione di impegno, da parte del mandatario, a versare ai                 
soggetti mandanti quota parte del contributo ricevuto dalla Regione,            
in ragione delle spese da ciascun mandante sostenute e rendicontate             
per la realizzazione del progetto; -  la dichiarazione, da parte di             
tutti i soggetti (mandanti e mandatario) partecipanti alla                      
realizzazione del progetto, di esonero della Regione Emilia-Romagna             
da qualsivoglia responsabilita' giuridica nel caso di controversie              
che possano insorgere tra i soggetti stessi in ordine alla                      
ripartizione del contributo regionale.                                          
Importante: in caso di concessione del contributo, l'ATI ancora da              
costituire dovra', entro il termine di 60 giorni dal ricevimento                
della relativa comunicazione da parte della Regione e a pena di                 
revoca del contributo, essere formalizzata e il relativo atto                   
costitutivo, redatto tramite atto pubblico o con scrittura privata              
autenticata, dovra' essere trasmesso alla Regione entro i successivi            
5 giorni.                                                                       
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a              
mano, ecc.);                                                                    
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata            
con il presente bando;                                                          
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di               
ritorno;                                                                        
- in caso di domanda priva della firma del legale rappresentante del            
soggetto proponente;                                                            
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori                   
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'             
della presente misura;                                                          
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente            
bando;                                                                          
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi              
previsti dal presente bando.                                                    
La domanda di contributo (in bollo da Euro 11,00) redatta nella forma           
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere               
sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente e                
corredata della fotocopia di un documento di identita' (carta                   
d'identita' o passaporto) non scaduto del sottoscrittore medesimo.              
E) Durata dei progetti                                                          
I progetti dovranno concludersi entro il termine di 18 mesi                     
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei              
contributi.                                                                     
Eventuali proroghe potranno essere concesse, per una sola volta e per           
un termine non superiore a 6 mesi, dietro esplicita e ben motivata              
richiesta da parte del soggetto beneficiario, in seguito ad una                 
valutazione discrezionale e insindacabile del nucleo di valutazione             
di cui al successivo punto F).                                                  
F) Procedure e modalita' di istruttoria                                         
La procedura di selezione dei programmi proposti sara' di tipo                  
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs                 
123/98.                                                                         
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito              
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore                 
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, composto da             
personale impiegato all'interno del Servizio Politiche industriali.             
G) Criteri di valutazione                                                       
Ai fini della valutazione da parte del nucleo di cui al precedente              
punto F) dei progetti proposti e della conseguente formazione della             
graduatoria, si terra' conto dei seguenti criteri:                              
a) progetti presentati da soggetti riuniti in raggruppamento (fino ad           
un massimo di punti 10);                                                        
b) progetti presentati da soggetti singoli (fino ad un massimo di               
punti 5);                                                                       
c) progetti riguardanti i macrosettori dell'"edilizia" e                        
dell'"agroalimentare" (fino ad un massimo di punti 10). Tale                    
priorita' sara' assegnata solamente alle iniziative riguardanti                 
entrambi i predetti macrosettori.                                               
In caso di parita' di punteggio sara' data priorita' agli interventi            
che prevedono il piu' elevato livello di spesa ritenuta ammissibile             
dal nucleo di valutazione.                                                      
H) Contributo regionale                                                         
Il contributo della Regione a finanziamento dei progetti proposti e'            
un contributo in conto capitale compreso tra la percentuale massima             
del 70% e la percentuale minima del 50% sulle spese ammesse. La                 
misura percentuale del contributo sara' determinata con l'atto di               
concessione del contributo medesimo.                                            
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili,           
per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici di                
qualsiasi natura.                                                               
Qualora il soggetto proponente rientri nella categoria delle PMI il             
contributo sara' concesso nel rispetto della regola "de minimis" di             
cui al Regolamento CE 69/01.                                                    
Ciascun soggetto proponente puo' presentare istanza di contributo per           
un solo progetto.                                                               
I) Spese ammissibili                                                            
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute successivamente al             
31/12/2004 ed entro 18 mesi decorrenti dalla data di esecutivita'               
dell'atto di concessione dei contributi.                                        
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:                                 
a) spese di personale interno adibito ad attivita' di contenuto                 
altamente specialistico finalizzata alla realizzazione                          
dell'intervento. Non sono ammesse spese di personale interno per                
attivita' di ordinaria gestione. Deve trattarsi esclusivamente di               
personale dipendente iscritto nel libro matricola del soggetto                  
proponente e retribuito con regolare busta paga (compresi i                     
collaboratori a progetto purche' iscritti nel libro matricola e                 
retribuiti con regolare busta paga);                                            
b) spese per acquisizioni di pacchetti software strettamente                    
funzionali alla realizzazione del progetto;                                     
c) spese per acquisizione di beni strumentali strettamente attinenti            
alla realizzazione del progetto;                                                
d) spese per la diffusione e la trasferibilita' dei risultati                   
dell'iniziativa;                                                                
e) spese per consulenze esterne qualificate nel limite del 40% della            
somma delle precedenti voci di spesa a) + b) + c) + d), ritenute                
ammissibili. Le consulenze esterne dovranno essere specifiche e                 
strategiche ai fini della realizzazione dell'intervento e                       
caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non saranno             
ammesse le consulenze ordinarie, contabili, fiscali,                            
giuridico-amministrative, ecc. Per ogni consulenza esterna dovra'               
essere stipulato, tra il soggetto proponente l'intervento e il                  
soggetto consulente, apposito contratto scritto (anche nella forma di           
semplice scrittura privata) in cui vengono definiti reciprocamente i            
termini e le modalita' degli impegni assunti. Le consulenze dovranno            
essere rendicontate con regolari fatture (oppure, in caso di                    
consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti di partita               
IVA, con apposite note aventi valore fiscale probatorio equivalente             
alle fatture). Al termine del progetto, per ogni prestazione                    
consulenziale, dovra' essere prodotta apposita relazione finale del             
consulente riguardante modalita', contenuto, finalita' della                    
consulenza e obiettivi raggiunti).                                              
Tutte le spese si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari             
di partita IVA (l'IVA sara' considerato come costo ammissibile solo             
per i soggetti sprovvisti di partita IVA o con IVA non detraibile),             
bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta e/o onere                
accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto, alloggio,            
ecc. Sono in ogni caso escluse le spese amministrative e di ordinaria           
gestione.                                                                       
L) Modalita' di rendicontazione                                                 
I progetti dovranno essere rendicontati alla Regione entro il termine           
perentorio di 60 giorni dall'avvenuta conclusione degli stessi.                 
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'                 
produrre:                                                                       
1) relazione tecnica finale che illustri gli obiettivi e i risultati            
conseguiti; tale relazione dovra' contenere altresi' la descrizione             
analitica delle spese sostenute con indicazione delle finalita' delle           
stesse;                                                                         
2) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, redatto sotto              
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',                       
sottoscritto dal beneficiario (e corredato della fotocopia della                
carta d'identita' o del passaporto non scaduti del sottoscrittore),             
contenente le seguenti attestazioni e impegni: - mantenere i                    
requisiti previsti dal bando per l'ammissibilita' ai contributi; -              
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della              
Regione; - fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni             
informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed               
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione; -            
restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto agli           
impegni assunti, maggiorati degli interessi legali maturati; - le               
spese indicate nel rendiconto analitico riguardano effettivamente ed            
unicamente gli investimenti previsti dall'intervento ammesso a                  
contributo; - i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono                    
fiscalmente regolari ed integralmente pagati e non sono stati ne'               
saranno mai utilizzati per l'ottenimento di altri contributi pubblici           
di qualsiasi natura; - gli originali dei titoli di spesa indicati nel           
rendiconto sono conservati presso la sede del beneficiario; - i beni            
acquistati sono di nuova fabbricazione; - sono state sostenute le               
spese dettagliate nel rendiconto analitico comprendente la lista                
delle fatture pagate con numero, data di emissione, descrizione                 
sintetica della spesa, ragione sociale del fornitore, importo                   
(escluso IVA per i soggetti con IVA detraibile), data di pagamento di           
ciascuna fattura. I titoli di spesa inerenti il progetto dovranno               
essere integralmente pagati entro il termine di cui alla precedente             
lettera I. Le spese sostenute oltre la scadenza del suddetto termine            
non verranno riconosciute;                                                      
3) originali delle fatture, delle note di addebito o di altri                   
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali           
documenti verranno vidimati dalla Regione e restituiti al soggetto              
beneficiario;                                                                   
4) copia dei titoli di spesa indicati al precedente punto 3;                    
5) richiesta della modalita' di pagamento, sottoscritta dal                     
beneficiario, indicante la modalita' di riscossione prescelta;                  
6) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa                     
all'assoggettabilita'/non assoggettabilita' del soggetto beneficiario           
alla ritenuta del 4% ai fini IRPEF/IRES ex art. 28 del DPR 600/73;              
7) dichiarazione sostitutiva di notorieta' relativa                             
all'assoggettamento/non assoggettamento al regime di imposizione IVA            
delle attivita' di cui al progetto ammesso a contributo.                        
Tutti i titoli di spesa devono essere debitamente quietanzati. Le               
modalita' di quietanza possono essere, alternativamente, le                     
seguenti:                                                                       
- regolare scontrino fiscale allegato alla relativa fattura;                    
- dichiarazione della ditta fornitrice con cui il fornitore stesso              
certifica che la fattura e' stata integralmente e regolarmente                  
saldata nelle date e secondo le modalita' ivi indicate;                         
- ricevute o contabili bancarie attestanti l'avvenuto pagamento (o              
altro documento che attesti inequivocabilmente l'avvenuto pagamento             
della fattura);                                                                 
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', sottoscritta da un           
revisore dei conti o professionista iscritto all'albo dei dottori               
commercialisti o in quello dei ragionieri e periti commerciali                  
(corredato della fotocopia della carta d'identita' o del passaporto             
non scaduti del sottoscrittore), attestante che le fatture                      
riguardanti le spese sostenute dal beneficiario per la realizzazione            
dell'intervento risultano regolarmente ed integralmente pagate nelle            
date e secondo le modalita' ivi indicate (un'unica certificazione               
puo' riguardare tutte le fatture inerenti l'intervento).                        
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta dalla Regione             
apposita modulistica.                                                           
M) Modalita' di erogazione del contributo                                       
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le                
seguenti modalita':                                                             
PRIMA MODALITA'                                                                 
- erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso, a              
seguito di una espressa richiesta del beneficiario e con contestuale            
presentazione di una fidejussione bancaria o assicurativa, con                  
beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di importo pari all'entita'            
dell'anticipo erogato;                                                          
- erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di             
saldo del contributo stesso, a conclusione dell'intervento e dietro             
presentazione della documentazione di rendicontazione finale indicata           
al precedente paragrafo L).                                                     
SECONDA MODALITA'                                                               
- erogazione in un'unica soluzione del contributo concesso, a                   
conclusione dell'intervento e dietro presentazione della                        
documentazione di rendicontazione finale indicata al precedente                 
paragrafo L).                                                                   
Sull'importo del contributo da liquidare potranno essere operate le             
eventuali trattenute previste dalle normative fiscali vigenti, salva            
la dimostrazione, resa dal soggetto beneficiario tramite                        
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', della sussistenza di           
un particolare regime di esenzione.                                             
N) Variazioni al progetto                                                       
Eventuali variazioni al contenuto del progetto potranno essere                  
apportate, durante la sua realizzazione, solamente qualora, a seguito           
dell'inoltro al competente Servizio regionale di un'apposita e                  
motivata richiesta redatta in carta semplice e sottoscritta dal                 
legale rappresentante del soggetto proponente, la Regione approvi le            
variazioni stesse.                                                              
In ogni caso, anche nell'ipotesi in cui la Regione autorizzi le                 
variazioni richieste, dovranno rimanere inalterati gli obiettivi                
originari e l'impianto complessivo del progetto ammesso a                       
finanziamento.                                                                  
La richiesta di variazione dovra' essere accompagnata da una                    
relazione tecnica che dovra' evidenziare e motivare gli scostamenti             
previsti rispetto al progetto originario. Tale richiesta e' approvata           
se entro 60 giorni dal ricevimento della stessa il Servizio regionale           
competente non risponde motivando l'eventuale diniego.                          
O) Revoca del contributo                                                        
Il contributo concesso e' revocato con atto del Dirigente regionale             
competente per materia nei seguenti casi:                                       
- se il beneficiario del contributo non rispetta le indicazioni e i             
vincoli indicati nel presente bando;                                            
- se la realizzazione del progetto non e' conforme, nel contenuto e             
nei risultati conseguiti, al progetto allegato alla domanda di                  
finanziamento e se allo stesso sono apportate variazioni in corso               
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima approvate;                
- se la realizzazione del progetto avviene in misura inferiore al 50%           
del totale approvato, poiche' al di sotto di tale limite si ritiene             
che la riduzione del progetto pregiudichi il raggiungimento degli               
obiettivi previsti;                                                             
- se, a seguito di controlli svolti dai competenti uffici regionali,            
e' rilevata la mancanza dei requisiti sulla base dei quali il                   
contributo era stato concesso;                                                  
- se il beneficiario del contributo comunica alla Regione, con                  
lettera raccomandata a firma del legale rappresentante, la rinuncia             
al contributo.                                                                  
In caso di revoca del contributo il beneficiario deve restituire le             
somme che eventualmente gli sono gia' state pagate, incrementate                
degli interessi legali maturati.                                                
P) Controlli e monitoraggio                                                     
La Regione Emilia-Romagna, anche per il tramite di propri incaricati,           
potra' svolgere un'attivita' periodica di monitoraggio sullo stato di           
attuazione dei progetti, anche attraverso sopralluoghi ispettivi.               
La Regione Emilia-Romagna potra' visionare in ogni momento, anche               
successivo alla conclusione dei progetti, la documentazione originale           
relativa alle spese sostenute che dovra' essere obbligatoriamente               
conservata dal soggetto beneficiario.                                           
Q) Informazioni                                                                 
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono                
disponibili sul sito internet regionale all'indirizzo                           
www.ermesimprese.it. Per eventuali informazioni telefoniche e'                  
inoltre possibile chiamare i seguenti numeri telefonici: 800662200 -            
051/6396323 - 051/6396322 o rivolgersi al seguente indirizzo e mail:            
imprese@regione.emilia-romagna.it.                                              
R) Tutela della privacy                                                         
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali.                                                
Il trattamento dei dati in questione e' presupposto indispensabile              
per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti              
attivita'.                                                                      
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il           
perseguimento delle sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo            
correttezza, nel rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in            
materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di               
mezzi elettronici e comunque automatizzati.                                     
Qualora la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti             
per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento,                    
l'attivita' di tali soggetti sara' in ogni caso conforme alle                   
disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalita' i dati                 
personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li                    
gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le            
finalita' medesime.                                                             
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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