DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 febbraio 2005, n. 266
Integrazioni alle delibere di Giunta 177/03 e 2154/03 in merito alla procedura di accreditamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12;
- le "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e
per il lavoro - Biennio 2005-2006" approvati con deliberazione del
Consiglio regionale 612/04;
- il decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale 25
maggio 2001 "Decreto in materia di accreditamento delle sedi
operative" che all'art.11, comma 1 prevede dall'1 luglio 2003 il
vincolo di applicazione del contratto collettivo della formazione
professionale per l'accreditamento nell'obbligo formativo;
- la propria deliberazione n. 177 del 10/2/2003 "Direttive regionali
in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per
l'accreditamento degli organismi di formazione professionale";
- la propria deliberazione n. 2154 del 3/11/2003 con la quale si
integra la sopra citata delibera 177/03 stabilendo per gli organismi
"l'obbligo di dichiarare nella domanda di accreditamento il tipo di
contratto collettivo nazionale di lavoro applicato e, per l'ambito
obbligo formativo, l'applicazione del CCNL della formazione
professionale o, in caso di altri contratti applicati, l'impegno ad
aderire alle nuove regole, che saranno approvate dalla Giunta
regionale, per il riallineamento contrattuale per gli operatori della
Formazione professionale";
- la propria deliberazione n. 1002 del 24 maggio 2004 "Disposizioni
transitorie in merito alle iniziative realizzate nell'ambito degli
ultimi anni del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione
professionale, in collaborazione tra le istituzioni scolastiche e gli
organismi di formazione professionale accreditati";
considerato che:
- le citate linee di programmazione richiamano, in coerenza con la
L.R. 12/03, il tema dell'identita' del sistema di formazione
professionale e della specializzazione degli enti;
- in particolare, rispetto all'identita' del sistema, si rende
necessario individuare le figure professionali chiave per la
formazione professionale e integrare i requisiti dell'accreditamento,
prevedendo norme che accompagnino il sistema della formazione verso
modelli organizzativi maggiormente strutturati;
considerato che le figure professionali chiave previste per
presidiare i processi di governo, produzione ed erogazione della
formazione professionale di tutti gli organismi di formazione, sono
quelle definite dal CCNL della Formazione professionale per gli enti
che applicano tale contratto e quelle descritte nell'Allegato A)
parte integrante della presente deliberazione per gli enti che
applicano altri tipi di Contratti Collettivi di Lavoro;
ritenuto opportuno, al fine di superare la competizione sulla
riduzione del costo del lavoro ed orientare maggiormente il sistema
verso un miglioramento della qualita' dell'offerta, ricondurre le
figure professionali di cui all'Allegato A) sopra richiamato, a
soglie minime di riferimento economico secondo quanto indicato
nell'Allegato B) parte integrante della presente deliberazione;
visti gli accordi del 27 febbraio 2004 e dell'8 giugno 2004 siglati
dalle parti sociali aderenti al tavolo di lavoro, di cui alla
deliberazione regionale 2154/03 precedentemente citata;
ritenuto quindi necessario, integrare i requisiti dell'accreditamento
degli organismi di formazione professionale, individuando dotazioni
essenziali di personale dipendente differenziate per ambiti di
accreditamento e per volume di attivita' svolta e in particolare:
- per l'ambito Obbligo formativo l'incidenza del costo del personale
dipendente non deve essere inferiore al 15% del volume di attivita'
complessiva dell'organismo e almeno il 50% di tale costo deve essere
relativo a personale dipendente di cui agli Allegati A) e B) parti
integranti del presente atto o di cui al CCNL della Formazione
professionale; in ogni caso in tutti gli enti accreditati per tale
ambito devono essere presenti almeno tre delle figure chiave del
sistema, di cui al CCNL della Formazione professionale o all'Allegato
A) parte integrante del presente atto, e coerenti con le soglie
minime di riferimento economico previste all'Allegato B);
- per gli ambiti Formazione superiore e Formazione continua e
permanente l'incidenza del costo del personale dipendente non deve
essere inferiore al 7% del volume di attivita' complessiva
dell'organismo e almeno il 50% di tale costo deve essere relativo a
personale dipendente di cui agli Allegati A) e B) parti integranti
del presente atto o di cui al CCNL della Formazione professionale; in
ogni caso in tutti gli enti accreditati per tali ambiti deve essere
presente almeno una delle figure chiave del sistema, di cui al CCNL
della Formazione professionale o all'Allegato A) parte integrante del
presente atto, e coerente con le soglie minime di riferimento
economico previste all'Allegato B);
ritenuto altresi' necessario definire che:
- gli enti che non applicano il CCNL della Formazione professionale
devono presentare proposta di accordi o accordi di riallineamento
regionali, territoriali o aziendali secondo quanto previsto
nell'Allegato B) parte integrante del presente atto, che saranno
verificati dalla Regione avvalendosi di valutazioni tecniche mediante
un'apposita sottocommissione della CRT;
- per le attivita' svolte in integrazione con i IV e V anni delle
Scuole secondarie superiori secondo la modalita' dell'alternanza e
secondo standard che verranno adottati dalla Giunta regionale, non e'
necessario essere in possesso dell'accreditamento per l'ambito
Obbligo formativo, ma e' sufficiente essere in possesso
dell'accreditamento in un qualunque ambito generale;
- ogni organismo dovra' indicare il responsabile della
certificazione, all'interno della propria organizzazione
coerentemente con il sistema regionale delle qualifiche e con la
definizione degli standard formativi;
ritenuto inoltre necessario prevedere che quanto stabilito nel
presente atto dovra' trovare piena attuazione entro il 31 ottobre
2005 e che entro tale data gli organismi accreditati dovranno
comunicare alla Regione, per la verifica tecnica dei requisiti di
accreditamento, gli adempimenti di cui sopra, secondo la modulistica
che verra' successivamente adottata dal dirigente competente, ai
sensi di quanto previsto nella deliberazione 483/03;
considerato inoltre che, relativamente all'obiettivo della
specializzazione si e' svolta un'ampia e approfondita discussione
rispetto agli ambiti generali di accreditamento e si e' convenuto in
sede di Commissione regionale tripartita di monitorare gli effetti
delle nuove norme di accreditamento, che con il presente atto si
approvano, e di verificare entro il dicembre 2005 l'opportunita' di
introdurre ulteriori requisiti volti a migliorare la specializzazione
e qualificazione del sistema;
sentito il parere della CRT nella seduta del 3 febbraio 2005;
dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione
consiliare, ai sensi dell'art. 33, comma 3 della L.R. 12/03, nella
seduta dell'8 febbraio 2005;
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione 447/03 del parere di regolarita' amministrativa
espresso dal Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro,
dott.ssa Cristina Balboni;
su proposta dell'Assessore competente per materia
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare gli Allegati A) e B) parti integranti della presente
deliberazione "Descrizione figure professionali chiave del sistema
della formazione professionale - Profili per enti che non applicano
il CCNL della FP" e "Soglie minime di riferimento economico per le
figure chiave del sistema della formazione professionale";
2) di integrare i requisiti dell'accreditamento degli organismi di
formazione professionale, individuando dotazioni essenziali di
personale dipendente differenziate per ambiti di accreditamento e per
volume di attivita' svolta e in particolare:
- per l'ambito Obbligo formativo l'incidenza del costo del personale
dipendente non deve essere inferiore al 15% del volume di attivita'
complessiva dell'organismo e almeno il 50% di tale costo deve essere
relativo a personale dipendente di cui agli Allegati A) e B) parti
integranti del presente atto o di cui al CCNL della Formazione
professionale; in ogni caso in tutti gli enti accreditati per tale
ambito devono essere presenti almeno tre delle figure chiave del
sistema, di cui al CCNL della Formazione professionale o all'Allegato
A) parte integrante del presente atto, e coerenti con le soglie
minime di riferimento economico previste all'Allegato B);
- per gli ambiti Formazione superiore e Formazione continua e
permanente l'incidenza del costo del personale dipendente non deve
essere inferiore al 7% del volume di attivita' complessiva
dell'organismo e almeno il 50% di tale costo deve essere relativo a
personale dipendente di cui agli Allegati A) e B) parti integranti
del presente atto o di cui al CCNL della Formazione professionale; in
ogni caso in tutti gli enti accreditati per tali ambiti deve essere
presente almeno una delle figure chiave del sistema, di cui al CCNL
della Formazione professionale o all'Allegato A) parte integrante del
presente atto, e coerente con le soglie minime di riferimento
economico previste all'Allegato B);
3) di stabilire:
- che gli enti che non applicano il CCNL della Formazione
professionale devono presentare proposte di accordo o accordi di
riallineamento regionali, territoriali o aziendali secondo quanto
previsto nell'Allegato B) parte integrante del presente atto, che
saranno verificati dalla Regione avvalendosi di valutazioni tecniche
mediante un'apposita sottocommissione della CRT;
- che per le attivita' svolte in integrazione con i IV e V anni delle
Scuole secondarie superiori secondo la modalita' dell'alternanza e
secondo standard che verranno adottati dalla Giunta regionale, non e'
necessario essere in possesso dell'accreditamento per l'ambito
Obbligo formativo, ma e' sufficiente essere in possesso
dell'accreditamento in un qualunque ambito generale;
- che ogni organismo deve indicare il responsabile della
certificazione, all'interno della propria organizzazione,
coerentemente con il sistema regionale delle qualifiche e con la
definizione degli standard formativi;
4) che le integrazioni dei requisiti per l'accreditamento degli
organismi di Formazione professionale che con questo atto si
approvano siano attuati entro il 31 ottobre 2005 e che entro tale
data gli organismi accreditati comunichino alla Regione gli
adempimenti di cui sopra, per le verifiche tecniche di possesso dei
requisiti stessi, secondo la modulistica che verra' successivamente
adottata dal dirigente competente, ai sensi di quanto previsto nella
deliberazione 483/03;
5) che, relativamente all'obiettivo della specializzazione, si
proceda al monitoraggio degli effetti delle nuove norme di
accreditamento, che con il presente atto si approvano, e alla
verifica, entro il dicembre 2005, circa l'opportunita' di introdurre
ulteriori requisiti volti a migliorare la specializzazione e
qualificazione del sistema;
6) di disporre infine la pubblicazione integrale del presente atto
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Descrizione figure professionali chiave del sistema formazione
professionale Profili per enti che non applicano il CCNL FP
Tutor
1. Figura professionale: Tutor
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: erogazione del servizio,
valutazione
3. Descrizione delle attivita':
A. Orientare e informare i partecipanti a. Presentare l'offerta
formativa b. Intervistare i partecipanti e costruire insieme un
percorso personalizzato c. Supportare l'analisi delle competenze in
ingresso d. Collegare i percorsi formativi con la mappa delle
competenze e. Definire percorsi e tempi di apprendimento
personalizzati f. Realizzare interventi di socializzazione e/o
sviluppo del clima d'aula g. Impostare e condividere il contratto
formativo
B. Reperire utenti, formatori/esperti, attrezzature a. Reperire le
attrezzature e predisporre l'aula b. Garantire l'efficienza delle
attrezzature e dei mezzi c. Verificare la funzionalita' di sistema d.
Predisporre il materiale didattico nel rispetto dei tempi
C. Supportare l'apprendimento e le esigenze dell'aula a. Supportare
la didattica per la fruizione dei corsi b. Supportare l'uso delle
attrezzature didattiche e dei prodotti on-line c. Sostenere la
motivazione dei partecipanti d. Rilevare e risolvere i problemi di
apprendimento e fruizione prodotti e. Monitorare, verificare e
valutare gli apprendimenti della formazione a distanza (FAD) f.
Rispettare le norme sulla sicurezza g. Monitorare e supportare
l'allievo nell'esperienza di stage aziendale h. Garantire la
continuita' didattica
D. Monitorare il gradimento del servizio erogato a. Indagare
costantemente i bisogni formativi degli utenti e aggiornare il
coordinatore b. Verificare inizialmente e in itinere la coerenza e
l'efficacia dei servizi erogati c. Monitorare il formatore/esperto
(puntualita', rapporto con l'aula, coerenza con il programma
concordato, ...) d. Raccogliere ed elaborare i dati relativi alle
variabili da monitorare e valutare e. Monitorare e valutare
l'attivita' di stage, tirocini e/o borse di lavoro
E. Rispettare le direttive di gestione per i progetti finanziati e i
progetti autofinanziati a. Gestire il registro presenze e le schede
di Project Work b. Distribuire e far compilare la modulistica per
raccolta dati partecipanti c. Compilare la modulistica per la
distribuzione materiale didattico d. Gestire le comunicazioni formali
con l'Ente pubblico e. Gestire le convenzioni, le relazioni con le
imprese e presidiare i diversi adempimenti previsti
F. Verificare e valutare gli esiti complessivi del servizio a.
Somministrare il questionario finale ai partecipanti
4. Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: nessuna
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: previsto
7. Titoli preferenziali: qualifica TAF
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Coordinatore,
Orientatore, Formatori/Esperti, Segreteria, Amministrazione
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
Coordinatore
1. Figura professionale: Coordinatore
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: costruzione dell'offerta,
erogazione del servizio, valutazione
3. Descrizione delle attivita'
A. Definire caratteristiche, contenuti, fasi delle attivita': a.
Collaborare alla progettazione b. Definire i criteri, gli indicatori
e gli strumenti di valutazione
B. Pianificare attivita' e risorse a. Collaborare alla redazione del
budget e dei piani finanziari b. Rivedere e validare il progetto c.
Pianificare le attivita' relative alla gestione del progetto e/o del
corso
C. Rispettare il planning a. Sovrintendere all'attuazione dei
progetti e assicurare il raggiungimento degli obiettivi b. Coordinare
le azioni che richiedono l'intervento di piu' soggetti assicurando la
puntualita' e la corretta gestione delle informazioni e delle
relazioni c. Monitorare con il tutor il rispetto della programmazione
esecutiva d. Identificare le eventuali azioni correttive a livello di
singolo servizio, anche segnalate dal tutor e. Redigere i consuntivi
delle attivita' svolte
D. Gestire il budget a. Gestire operativamente il budget b.
Monitorare gli stati di avanzamento
E. Monitorare il gradimento del servizio erogato a. Interpretare e
trarre le conclusioni sui dati relativi alle variabili da monitorare
e valutare b. Rilevare il livello di soddisfazione del sistema
cliente dei servizi erogati
F. Reperire utenti, formatori/esperti, attrezzature a. Reperire i
formatori/esperti b. Svolgere azioni promozionali delle attivita' che
ricadano nell'ambito del coordinamento c. Coordinare le attivita' dei
gruppi di progetto
G. Rispettare le direttive di gestione per i progetti finanziati e i
progetti autofinanziati a. Gestire il progetto secondo la normativa
di rendicontazione, la normativa interna (organizzativo-funzionale),
i vincoli temporali dettati dalle procedure b. Supervisionare e/o
gestire i documenti del progetto: modulistica, registro, strumenti di
supporto, ... c. Gestire secondo il sistema qualita' interno
H. Gestire le relazioni con l'ente finanziatore e con i partner a.
Presidiare e assicurare la corretta trasmissione delle informazioni e
dei documenti ai soggetti coinvolti nell'attivita' b. Rappresentare
l'Ente verso enti terzi e partner nella gestione dei progetti
assegnati c. Gestire le comunicazioni con l'ente finanziatore
I. Verificare e valutare gli esiti complessivi del servizio a.
Verificare inizialmente e in itinere la coerenza e l'efficacia dei
servizi erogati b. Programmare e gestire incontri di verifica in
itinere sul processo di erogazione del servizio c. Assicurare il
monitoraggio del progetto d. Interpretare i dati relativi al
questionario finale ai partecipanti
J. Verificare la rispondenza del servizio erogato alla normativa di
riferimento a. Supportare la rendicontazione
4. Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: preferibilmente aver
gia' lavorato nell'ambito della formazione, tutor
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: previsto
7. Titoli preferenziali: nessuno
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Direzione,
Responsabile di Area, Tutor, Progettista, Orientatore,
Formatori/Esperti, Amministrazione, Segreteria
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
Orientatore
1. Figura professionale: Orientatore
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: erogazione del servizio
3. Descrizione delle attivita':
A. Orientare e informare a. Illustrare le attivita' formative
dell'ente, avvalendosi di materiali e strumenti b. Individuare e
analizzare i bisogni formativi espressi dall'utenza c. Informare
sull'offerta delle azioni di formazione e istruzione nell'ambito del
territorio, nonche' sugli sbocchi occupazionali offerti dal mercato
del lavoro locale e sui servizi per l'impiego d. Collaborare alla
gestione di interventi formativi di orientamento anche in
integrazione con il sistema scolastico, i Centri territoriali
permanenti e i Centri per l'Impiego, nonche' le Associazioni di
categoria e le imprese sul territorio
B. Attuare consulenza orientativa a. Supportare individualmente i
singoli per l'individuazione delle proprie
capacita'/interessi/attitudini b. Motivare alla formazione e
all'inserimento al lavoro c. Coinvolgere e mobilitare l'utente verso
processi di scelta consapevole supportata da repertori coerenti di
azione
4. Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: aver gia' lavorato
nell'ambito della formazione
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: previsto
7. Titoli preferenziali: corsi di formazione al ruolo
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Coordinatore,
Tutor, Formatori/Esperti, Segreteria
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
Formatore/Esperto
1. Figura professionale: Formatore/Esperto
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: erogazione del servizio
3. Descrizione delle attivita':
A. Programmare e pianificare a. Individuare gli obiettivi
dell'intervento b. Analizzare il travet di riferimento, i soggetti
coinvolti, l'articolazione dell'intervento nel suo complesso c.
Elaborare un programma di dettaglio complessivo e delle singole
sessioni del proprio intervento formativo d. Definire il calendario
degli interventi sulla base di un progetto di massima e in raccordo
con il coordinatore dell'attivita' e gli altri formatori e.
Pianificare, in raccordo con altri formatori, coordinatori e tutor,
l'integrazione dei contenuti, degli eventi formativi, delle fasi di
ricerca, degli approcci metodologici, delle modalita' di verifica dei
risultati f. Verificare i livelli di ingresso ed eventuale
pianificazione di strategie di compensazione g. Definire e scegliere
le metodologie piu' adeguate all'intervento h. Progettare ed
elaborare sussidi operativi alla didattica o alla ricerca (dispense,
presentazioni, questionari, ...)
B) Supportare l'apprendimento e le esigenze a) Socializzare con i
partecipanti delle attese reciproche e definire il contratto
formativo b) Adattare il programma e le metodologie alle competenze
dell'aula
C) Sviluppare l'attivita' di ricerca a. Pianificare le fasi delle
attivita' di ricerca b. Tenere le relazioni con i soggetti coinvolti
e i partner
D. Erogare il servizio a. Effettuare la docenza o la ricerca
rispettando la progettazione effettuata b. Effettuare verifiche e
trarre conclusioni sul servizio erogato
E. Rispettare il planning a. Rispettare la programmazione esecutiva
b. Attuare l'intervento assicurandosi l'effettivo raggiungimento
degli obiettivi
F. Rispettare le direttive di gestione per i progetti e i progetti
autofinanziati a. Attenersi alle date e orari prefissati e comunicare
con anticipo eventuali variazioni b. Firmare il registro o i fogli
presenza ed indicare l'attivita' svolta c. Redigere eventuali
relazioni scritte sull'attivita' svolta
4. Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: aver gia' lavorato
nell'ambito della formazione
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: non previsto
7. Titoli preferenziali: corsi di formazione al ruolo
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Coordinatore,
Tutor, Orientatore, Formatori/Esperti, Responsabile d'Area,
Segreteria
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
Progettista
1. Figura professionale: Progettista
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: presidio del mercato,
analisi dei fabbisogni, costruzione dell'offerta, erogazione del
servizio, valutazione
3. Descrizione delle attivita':
A. Analizzare i trend socio-economici in atto a. Compiere analisi di
sfondo dei mutamenti economici e sociali, dell'evoluzione dei fattori
produttivi, dell'organizzazione del lavoro e delle professionalita'
b. Compiere analisi dell'evoluzione del quadro politico e normativo
dei sistemi educativi, formativi e del mercato del lavoro c.
Aggiornarsi ed aggiornare l'ente in cui e' inserito circa le leggi
nazionali e regionali che regolano la formazione professionale e
circa le direttive emanate dagli enti finanziatori d. Conoscere in
tempo reale e reperire i nuovi bandi emessi sia a livello regionale,
nazionale che comunitario e. Reperire tutte le informazioni a
carattere tecnico-normativo circa i bandi emessi a livello nazionale
ed europeo
B. Analizzare i fabbisogni di un territorio o di un cliente a.
Analizzare i fabbisogni espressi dal sistema economico e dai
mutamenti normativi b. Analizzare le direttive espresse dalla
societa' in termini di macro obiettivi
C. Redigere il progetto a. Progettazione percorsi e attivita' sia
formativi sia di sistema b. Elaborare i progetti nel rispetto delle
direttive e normative esistenti, nonche' dei vincoli di mercato, dei
risultati emersi dall'analisi dei fabbisogni e le strategie aziendali
c. Definire con i soggetti coinvolti nella progettazione il piano di
sviluppo delle attivita' di progettazione d. Coordinare le persone
della societa' che intervengono nella progettazione e. Monitorare
gli stati avanzamento delle attivita' progettuali f. Utilizzare le
metodologie di progettazione piu' aggiornate (come ad es. la
metodologia ISFOL sulle U.F.C.)
D. Sviluppare l'analisi di fattibilita' a. Definire caratteristiche,
contenuti, fasi delle attivita' b. Riesaminare ed eventualmente
riprogettare
E. Gestire il budget a. Redigere il budget di progetto in
collaborazione con il responsabile d'area e la direzione
F. Pianificare attivita' e risorse a. Partecipare alla definizione
degli incarichi per la realizzazione b. Partecipare ai comitati di
progetto, per illustrare ai coordinatori le attivita'
G. Monitorare la rispondenza con i risultati attesi a. Verificare gli
esiti dei progetti in termini di accettazione/approvazione
4.
Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: aver gia' lavorato
nell'ambito della formazione
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: previsto
7. Titoli preferenziali: formazione al ruolo
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Direzione,
Coordinatore, Responsabile d'Area, Formatori/Esperti,
Amministrazione, Segreteria
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
Responsabile d'Area
1. Figura professionale: Responsabile d'Area
2. Fasi del processo in cui e' coinvolto: presidio del mercato,
analisi dei fabbisogni, costruzione dell'offerta, valutazione
3. Descrizione delle attivita':
A. Creare il network a. Promuovere e partecipare a incontri e scambi
con il sistema locale b. Realizzare incontri e scambi con la rete dei
consulenti esterni c. Rapportarsi con la committenza
B. Analizzare i trend socio-economici in atto a. Compiere analisi di
sfondo dei mutamenti economici e sociali, dell'evoluzione dei fattori
produttivi, dell'organizzazione del lavoro e delle professionalita'
b. Compiere analisi dell'evoluzione del quadro politico e normativo
dei sistemi educativi, formativi e del mercato del lavoro
C. Analizzare i fabbisogni di un territorio o di un cliente a.
Valutare ex ante la tipologia dell'utenza b. Analizzare l'azienda e/o
il cliente c. Monitorare fonti, pubblicazioni e informazioni d.
Combinare il bisogno manifesto con il bisogno percepito e. Rispondere
a richieste esplicite da parte di committenti
D. Lavorare sulle priorita' d'intervento per definire il piano di
azione a. Studiare l'analisi del fabbisogno ed i potenziali canali di
riferimento b. Individuare gli esperti con cui costruire le diverse
azioni
E. Presentare il progetto al committente a. Supervisionare le offerte
in uscita b. Curare personalmente commesse complesse e clienti
direzionali
F. Sviluppare l'analisi di fattibilita' a. Definire caratteristiche,
contenuti, fasi delle attivita' b. Riesaminare ed eventualmente
riprogettare
G. Pianificare attivita' e risorse a. Proporre alla direzione le
risorse interne/esterne da coinvolgere b. Pianificare le attivita' di
area coerentemente con le strategie direzionali c. Gestire
operativamente le risorse assegnate
H. Gestire il budget a. Gestire il budget di area b. Supervisionare i
budget di progetto
I. Verificare l'economicita' a. Monitorare l'andamento economico
rispetto alle previsioni iniziali
J. Verificare l'impatto del servizio sul sistema locale e sul sistema
economico e sociale a. Verificare l'impatto dell'evento sul network
dell'area
K. Rilevare i fabbisogni generati dall'intervento formativo a.
Pianificare nuove attivita' sulla base dei risultati ottenuti
L. Monitorare la rispondenza con i risultati attesi a. Pianificare
azioni correttive
4. Titolo di studio richiesto: Laurea o diploma di scuola media
superiore
5. Esperienze lavorative precedenti richieste: aver gia' lavorato
nell'ambito della formazione
6. Affiancamento per ingresso al lavoro: non previsto
7. Titoli preferenziali: nessuno
8. Relazioni prevalenti con altre professionalita': Direzione,
Coordinatore, Progettista, Formatori/Esperti, Amministrazione,
Segreteria
9. Strumenti, macchine e ausili di lavoro utilizzati: computer,
telefono, lavagna luminosa, lavagna fogli mobili, videoproiettore,
TV, videoregistratore, fotocopiatrice
ALLEGATO B)
Soglie minime di riferimento economico per le figure chiave del
sistema della formazione professionale
Figure professionali Soglie minime di riferimento
Tutor 19.976,31
dopo 18 mesi 20.809,80
Coordinatore 20.809,80
Orientatore 20.809,80
Formatore/Esperto 20.809,80
Progettista 23.632,77
Responsabile d'Area 23.632,77