DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 dicembre 2004, n. 2648
L.R. 1/00 e successive modifiche: programma degli interventi per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in eta' 0-3 anni. Anno 2004. In attuazione delle delibere del Consiglio regionale 589/04 e 615/04
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi
educativi per la prima infanzia";
considerato che, con il provvedimento legislativo regionale 14 aprile
2004, n. 8 sono state apportate delle modifiche che interessano anche
la vigente Direttiva del Consiglio regionale n. 1390 del 28/2/2000;
dato atto che il Consiglio regionale, stante l'attuale quadro di
riferimento dei provvedimenti, con deliberazione n. 589 del 26/7/2004
ha approvato il programma degli interventi per lo sviluppo e la
qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in eta' 0-3
anni, limitatamente all'anno 2004, al fine di offrire agli Enti
interessati un'azione programmatica piu' organica;
ritenuto quindi importante, in considerazione delle finalita'
generali dei provvedimenti vigenti, adottare un unico atto sul piano
amministrativo e finanziario affinche' le Amministrazioni provinciali
possano assumere le necessarie azioni programmatiche;
vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi" ed in particolare l'art. 12 il quale prevede che la
concessione di contributi a persone ed Enti pubblici e privati sia
subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei criteri
e delle modalita' di assegnazione dei contributi medesimi ai soggetti
interessati;
dato atto che con la deliberazione del Consiglio regionale n. 589 del
26 luglio 2004 sopracitata si definiscono:
- le linee di indirizzo e i criteri generali di programmazione e di
ripartizione delle risorse tra le Province per lo sviluppo e la
qualificazione dei servizi, per l'attuazione di forme di continuita'
e raccordo tra i servizi educativi, scolastici, sociali e sanitari,
anche ai fini della realizzazione del sistema educativo integrato,
nonche' per la realizzazione di servizi sperimentali;
- le linee di indirizzo per l'attuazione di iniziative di formazione
degli operatori;
- le linee di indirizzo per la realizzazione di progetti di ricerca,
formazione dei coordinatori pedagogici, di documentazione, di
monitoraggio, verifica e valutazione della qualita' dei servizi e
degli interventi, anche in accordo con gli Enti locali;
richiamate:
- le Leggi regionali 22 dicembre 2003, n. 28 "Legge finanziaria
regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001,
n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione
per l'esercizio 2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006" e
22/12/2003, n. 29 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e pluriennale
2004-2006";
- la L.R. 28 luglio 2004, n. 18 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
preso atto che l'art. 70 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 detta
disposizioni in materia di asili nido e prevede l'istituzione di un
fondo per le risorse finanziarie da ripartire tra le Regioni;
vista la propria deliberazione n. 129 del 2/2/2004 "Assegnazione
dello Stato ai sensi dell'art. 70, Legge 448/01 in materia di asili
nido. Variazione al Bilancio" di presa d'atto dei fondi assegnati
alla Regione con DM in data 30/10/2003, con la quale e' stata
apportata la conseguente variazione al bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario in corso, in particolare sul Cap. 58445
"Fondo nazionale per i servizi per la prima infanzia. Assegnazione
alle Amministrazioni provinciali per la costruzione, l'acquisto,
restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia,
ripristino tipologico di edifici da destinare a servizi educativi per
la prima infanzia, nonche' arredo degli stessi (art. 70, Legge 23
dicembre 2001, n. 448; art. 14, comma 2, lettera A) e B) L.R. 10
gennaio 2000, n. 1 e successive modificazioni) - Mezzi statali" (UPB
1.6.1.3.22512) con uno stanziamento complessivo di Euro
6.604.025,05;
visto l'art. 3 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 cosi' come
modificata dal DL 12 luglio 2004, n. 168 convertito con la Legge
191/04;
dato atto che:
- in conseguenza delle citate Leggi regionali nn. 28, 29/03 e 18/04 e
della deliberazione del Consiglio regionale n. 615 del 16/11/2004,
con riferimento ai Capitoli di spesa 58435 (UPB 1.6.1.3.22510), 58445
(UPB 1.6.1.3.22512), 58430 (UPB 1.6.1.2.22100), 58432 (UPB
1.6.1.2.22101), 75647 (UPB 1.6.4.2.25320), 58437(UPB 1.6.1.2.22100),
e 75648 (UPB 1.6.4.2.25320), si prevede per l'esercizio finanziario
2004 uno stanziamento complessivo di Euro 17.743.190,00;
- per gli interventi oggetto della presente deliberazione lo
stanziamento complessivamente previsto ammonta a Euro 17.621.544,31
e risulta iscritto per quote specifiche sui Capitoli 58435 (UPB
1.6.1.3.22510), 58445 (UPB 1.6.1.3.22512), 58430 (UPB 1.6.1.2.22100),
58432 (UPB 1.6.1.2.22101), 75647(UPB 1.6.4.2.25320);
dato atto che risulta necessario procedere all'attuazione del
Programma regionale, allegato parte integrante e sostanziale alla
succitata deliberazione 589/04, nonche' all'attuazione degli
interventi previsti nell'ambito del paragrafo 3.3.6 "Sostegno
all'estensione, sperimentazione, gestione, qualificazione di servizi
educativi per l'infanzia" della deliberazione del Consiglio
regionale n. 615 del 16/11/2004 determinando le quote di spesa per la
realizzazione dei singoli interventi, nonche' dei relativi criteri di
ripartizione delle risorse, nell'ambito dello stanziamento
complessivo di Euro 17.621.544,31, sinteticamente riportati di
seguito:
1. Estensione dell'offerta educativa per i bambini in eta' 0-3 anni
Quota di spesa definita: Euro 9.604.025,05.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province:
- una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, da
destinarsi in modo uguale per tutte le Province;
- una quota corrispondente al 25% del fondo disponibile, in base al
numero delle domande formalmente presentate dalle famiglie per
accedere a servizi per la prima infanzia ed inevase per carenza di
posti bambino al 31/12/2003;
- una quota corrispondente al 30% del fondo disponibile, in base
all'utenza potenziale rappresentata dai bambini in eta' 0-2 anni
(classi di eta' utilizzate dalle rilevazioni statistiche nazionali)
residenti in ogni Provincia al 31/12/2003;
- una quota corrispondente al 15% del fondo disponibile, in base
all'indice di copertura ovvero al rapporto bambini iscritti/utenza
potenziale provinciale (sulla classe di eta' 0-2 anni).
Tabella 1) - contributo complessivo, quantificazione dei budget
provinciali (oneri a carico del Cap. 58435 e 58445).
Per i finanziamenti indicati nella Tabella 1), iscritti al Cap. 58435
si evidenzia quanto precisato con deliberazione del Consiglio
regionale 615/04: "sono finanziati esclusivamente gli interventi
ammissibili ai sensi dell'art. 3, comma 18, lettera g) della Legge
350/03, trattandosi di contributi destinati alla realizzazione di
interventi che insistono su immobili del patrimonio pubblico di
proprieta' di Enti locali".
Tabella 1A) - ripartizione degli oneri a carico del Cap. 58435
(1.000.000,00) e del Cap. 58445 (8.604.025,05).
2. Consolidamento dei servizi educativi funzionanti attraverso un
contributo alle spese di gestione dei nidi d'infanzia e dei servizi
integrativi
Quota di spesa definita: Euro 6.479.729,59.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province: il numero dei
bambini iscritti ai servizi educativi.
Tabella 2) con oneri a carico:
- quanto a 429.729,59 del Cap. 58430
- quanto a 6.050.000,00 del Cap. 58432.
3. Qualificazione dei servizi. Articolazione e differenziazione degli
interventi (quota complessiva Euro 1.156.519,83)
3.1) Coordinamento pedagogico sovraccomunale e di servizi privati
aggregati, convenzioni o in appalto
Quota di spesa definita: Euro 545.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province: il numero dei
servizi (nidi, servizi integrativi, sperimentali) coordinati,
pubblici e privati. Sostegno finanziario ai Comuni, con popolazione
inferiore ai 30.000 abitanti.
Tabella 3) con oneri a carico del Cap. 58430.
3.2) Coordinamenti pedagogici provinciali
Quota di spesa definita: Euro 250.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province:
- una quota del finanziamento verra' suddivisa in parti uguali tra le
Province;
- la restante quota sara' ripartita in base al numero dei
coordinatori pedagogici presenti in ogni territorio provinciale.
Tabella 4) con oneri a carico del Cap. 58430.
3.3) Formazione permanente degli operatori dei nidi d'infanzia, dei
servizi integrativi e sperimentali
Quota di spesa definita: Euro 361.519,83.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province:
in base del numero degli operatori che hanno effettivamente
partecipato ad essa con riferimento all'anno educativo e scolastico
precedente.
Tabella 5) con oneri a carico del Cap.75647.
4. Realizzazione di servizi sperimentali
Quota di spesa definita: Euro 281.269,84.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province: il numero
delle sperimentazioni concordate tra soggetti gestori, Comuni,
Province e Regione in ogni territorio provinciale.
Tabella 6) con oneri a carico del Cap. 58430.
5. Risorse contributive per il funzionamento delle Commissioni
tecniche provinciali
Quota di spesa definita: Euro 100.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province:
- una quota del finanziamento verra' suddivisa in parti uguali tra le
Province;
- la restante quota sara' ripartita in base al numero dei servizi
educativi 0-3 anni, pubblici e privati, funzionanti sul territorio.
Tabella 7) con oneri a carico del Cap. 58430.
Considerato che per quanto attiene agli interventi di cui al
precedente punto 4. e' stato costituito il Nucleo di valutazione dei
progetti inerenti al servizio sperimentale di educatrice familiare,
domiciliare e di altri servizi sperimentali (atti del Direttore
Generale Sanita' e Politiche sociali n. 011493 del 6/11/2001 e n.
12142 del 14/11/2002) e che il Nucleo di valutazione - come da
verbale con prot. n. 39295 del 10/11/2004, trattenuto agli atti del
Servizio Politiche familiari, Infanzia e Adolescenza - ha proceduto
all'esame dei progetti presentati dai soggetti gestori alle
Amministrazioni provinciali;
preso atto che dall'esame dei progetti, effettuato dal Nucleo di
valutazione, in rapporto al possesso dei requisiti per accedere ai
finanziamenti, nonche' alla congruenza dei progetti agli obiettivi
regionali, sono risultate ammissibili le sperimentazioni da
realizzarsi nei territori provinciali di Piacenza, Parma, Reggio
Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini per una spesa di
Euro 281.269,84, cosi' come indicato nella Tabella 6) parte
integrante della presente deliberazione e specificatamente i seguenti
progetti:
- riferiti all'educatrice familiare:
Provincia di Bologna
Comune di San Lazzaro di S.: 1 progetto/prosecuzione
Comune di Bologna: 3 progetti (1 prosecuzione, 2 avvio)
Castel Maggiore: 1 progetto/prosecuzione
Zola Predosa: 2 progetti/prosecuzione
Castenaso: 1 progetto/avvio
Provincia di Ravenna
Comune di Ravenna: 4 progetti (2 prosecuzioni, 2 avvio)
Provincia di Parma
Comune di Parma: 1 progetto/avvio
- riferiti all'educatrice domiciliare:
Provincia di Bologna
Comune di Bologna: 6 progetti (2 prosecuzioni, 4 avvio)
Comune di Casalecchio: 1 progetto/ prosecuzione
Comune di Imola: 6 progetti (2 prosecuzione, 4 avvio)
Comune di Zola Predosa: 1 progetto/prosecuzione
Comune di Mordano: 1 progetto/prosecuzione
Comune di Sala Bolognese: 1 progetto/prosecuzione
Provincia di Ravenna
Comune di Ravenna: 7 progetti (4 prosecuzioni, 3 avvio)
Comune di Cervia: 1 educatrice domiciliare/avvio
Provincia di Modena
Comune di Serramazzoni: 3 progetti (2 prosecuzioni, 1 avvio)
Modena: 3 progetti /prosecuzioni
Carpi: 2 progetti /avvio
Provincia di Parma
Comune di Parma: 3 progetti/avvio
Comune di Felino: 1 progetto/prosecuzione
Comune di S.Secondo P.: 2 progetti/avvio
Comune di Salsomaggiore: 1 progetto/prosecuzione (senza
contribuzione)
Provincia di Rimini
Comune di Rimini: 3 progetti/prosecuzioni
Provincia di Ferrara
Comune di Ferrara: 1 progetto/avvio
Comune di Argenta: 2 progetti/avvio
- riferiti ad altri servizi sperimentali:
Provincia di Piacenza
Comune di Gragnano Trebbiense/Societa' Acquelaria srl: 1
progetto/prosecuzione del servizio 0-3 anni
Comune di Monticelli d'Ongina: 1 progetto /prosecuzione
Comune di Pianello: 1 progetto /prosecuzione
Provincia di Reggio Emilia
Unione Comuni Busana, Ramiseto: 2 progetti/prosecuzione
Comune di Villa Minozzo: 1 progetto/prosecuzione
dato atto che:
- il criterio di ripartizione delle risorse adottato a favore dei
Comuni interessati alle sperimentazioni dell'educatrice familiare,
indicato nell'allegato parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, e cioe' di Euro 150,00 mensili a bambino, da cui
deriva, sulla base dei dati di calcolo, una spesa complessiva di Euro
44.319,84 ricompresi nell'ambito degli importi indicati nella Tabella
6) allegata;
- mentre per i progetti di educatrice domiciliare e di altri servizi
sperimentali, il limite massimo di finanziamento fissato e' nel 50%
della spesa presunta;ritenuto quindi, sulla base delle risorse
disponibili, (Euro 281.269,84) di finanziare i progetti sperimentali
con riferimento alle particolari situazioni sociali e territoriali in
cui si collocano, nonche' all'investimento che richiede l'avvio di un
nuovo servizio, cosi' come indicato di seguito e nell'allegata
Tabella 6):
a) riferiti all'educatrice familiare (importo complessivo di Euro
44.319,84): Provincia di Bologna (Comune di Bologna , Castel
Maggiore, Castenaso, Comune di San Lazzaro di Savena, Zola Predosa)
per un totale di Euro 22.719,84; Provincia di Ravenna (Comune di
Ravenna) per un totale di Euro 18.000,00; Provincia di Parma (Comune
di Parma) per un totale di Euro 3.600,00;
b) riferiti al servizio di educatrice domiciliare (importo
complessivo di Euro 158.350,00): Provincia di Bologna (Comune di
Bologna, Comune di Casalecchio, Comune di Imola, Comune di Mordano,
Comune di Sala Bolognese, Zola Predosa) per un totale di Euro
46.400,00; Provincia di Ferrara (Comune di Ferrara, Comune di
Argenta) per un totale di Euro 12.600,00; Provincia di Modena (Comune
di Modena, Comune di Serramazzoni, Comune di Carpi) per un totale di
Euro 25.950,00; Provincia di Parma (Comune di Parma, Comune di
Felino, Comune di S.Secondo P., Comune di Salsomaggiore) per un
totale di Euro 27.200,00; Provincia di Ravenna (Comune di Ravenna,
Comune di Cervia) per un totale di Euro 33.600,00; Provincia di
Rimini (Comune di Rimini) per un totale di Euro 12.600,00;
c) altri servizi sperimentali (importo complessivo di Euro
78.600,00): Provincia di Reggio Emilia (Comuni di Busana, Ramiseto,
Villa Minozzo) per un totale di Euro 42.000,00; Provincia di Piacenza
(Comuni di Gragnano Trebbiense/Societa' Acquelaria srl, Monticelli
d'Ongina, Pianello) per un totale di Euro 36.600,00;
preso atto dei programmi di sviluppo dei servizi per l'infanzia per
l'anno 2004 approvati dalle Amministrazioni provinciali ai sensi
dell'art. 11 della LR 1/00 e successive modificazioni, trattenuti
agli atti del Servizio Politiche familiari, Infanzia e Adolescenza;
valutata la loro conformita' specificamente per le spese di
investimento, ai sensi della Legge 350/03 e successive modificazioni,
al Programma regionale allegato alla deliberazione del Consiglio
regionale 589/04, si indicano di seguito gli atti programmatori
provinciali:
- Provincia di Piacenza, deliberazione del Consiglio provinciale n.
89 dell'8/11/2004;
- Provincia di Parma, deliberazione della Giunta provinciale n.1078
del 7/10/2004;
- Provincia di Reggio Emilia, deliberazione della Giunta provinciale
n. 273 del 12/10/2004;
- Provincia di Modena, deliberazione del Consiglio provinciale n. 150
del 27/10/2004;
- Provincia di Bologna, deliberazione del Consiglio provinciale n.
101 del 2/11/2004;
- Provincia di Ferrara, deliberazione del Consiglio provinciale n. 99
del 27/10/2004;
- Provincia di Ravenna, deliberazione della Giunta provinciale n.
631/99008 del 27/10/2004;
- Provincia di Forli'-Cesena, deliberazione del Consiglio provinciale
n.160/84369 del 10/10/2004;
- Provincia di Rimini, deliberazione del Consiglio provinciale n. 62
del 12/10/2004;
visto a tale proposito:
- l'art. 3, commi da 14 a 21 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350,
con il quale sono state introdotte limitazioni alla possibilita' per
le Regioni di fare ricorso all'indebitamento, dalla quale resta
esclusa la concessione di aiuti ai privati;
- l'art. 3, comma 1, del DL 12 luglio 2004, n. 168 convertito con
modificazioni dalla Legge 30 luglio 2004, n. 191, con il quale e'
stata introdotta un'apposita norma derogatoria per consentire alle
Regioni - limitatamente all'esercizio in corso - la possibilita' di
utilizzare tale forma di finanziamento per la concessione di
contributi agli investimenti in favore di privati a condizione che i
relativi impegni di spesa siano sorretti da obbligazioni
giuridicamente valide perfezionate entro il 31 dicembre 2004;
atteso che tale condizione deve intendersi estesa all'Ente attraverso
il quale sono effettivamente realizzati gli interventi contributivi;
ritenuto di dover pertanto stabilire che il mancato rispetto del
termine del 31 dicembre 2004 comporta, per le Province, la decadenza
del finanziamento disposto a favore delle medesime a valere sul
citato Capitolo 58435 per la parte che - alla data sopra indicata -
non risultera' supportata da impegni di spesa giuridicamente validi
come sopra definiti, ferma restando la possibilita' di procedere da
parte delle stesse Province a finanziare dopo il 31 dicembre 2004
esclusivamente gli interventi ritenuti ammissibili ai sensi dell'art.
3, comma 18, lettera g) della Legge 350/03 su immobili che rientrano
nel patrimonio pubblico di proprieta' degli Enti locali;
dato atto che con successivi atti della Giunta regionale si
provvedera' a dare attuazione alle iniziative, previste all'art. 10
comma 3 della L.R. 1/00, il cui onere finanziario gravera'
rispettivamente sul Capitolo 75648 (UPB 1.6.4.2.25320), nonche' sul
Capitolo 58437 (UPB 1.6.1.2.22100);
richiamate:
- la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003, avente ad
oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
- la propria deliberazione n. 1912 del 6 ottobre 2004 avente per
oggetto: "DL 12/7/2004, n. 168 come convertito nella Legge 30 luglio
2004, n. 191. Direttive per l'applicazione";
dato atto dei pareri espressi sul presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37 comma 4, della L.R. 43/01 e della propria deliberazione
447/03:
- di regolarita' amministrativa, dal Direttore Generale Sanita' e
Politiche sociali, Dott. Franco Rossi;
- di regolarita' contabile dal Dirigente Professional "Controllo e
presidio dei processi connessi alla predisposizione del Bilancio e
del Rendiconto generale" dott.ssa Maria Grazia Gaspari in
sostituzione della Responsabile del Servizio Bilancio - Risorse
finanziarie dott.ssa Amina Curti ai sensi delle note del Direttore
generale Risorse finanziarie e strumentali prot. n. ARB/DRF/02/59146
del 7/11/2002 e prot. n. ARB/DRF/03/2445-I del 21 gennaio 2003, della
suddetta L.R. nonche' della medesima deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore Politiche sociali. Immigrazione. Progetto
Giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di attuare, sulla base di quanto indicato in premessa, il
programma allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione
del Consiglio regionale 589/04 "Programma degli interventi per lo
sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini
in eta' 0-3 anni. Anno 2004. Attuazione della L.R. 1/00 cosi' come
modificata dalla L.R. 8/04" nonche' l'attuazione degli interventi
previsti nell'ambito del paragrafo 3.3.6 "Sostegno all'estensione,
sperimentazione, gestione, qualificazione di servizi educativi per
l'infanzia" della deliberazione del Consiglio regionale 615/04;
2) di approvare altresi' gli atti programmatori provinciali per le
spese di investimento, in quanto conformi al Programma regionale,
allegato alla deliberazione del Consiglio regionale 589/2004;3) di
determinare le risorse regionali da destinare nelle forme e con le
modalita' indicate per ciascun intervento nelle tabelle allegate,
parti integranti e sostanziali del presente atto deliberativo, per un
onere finanziario complessivo di Euro 17.621.544,31;
4) di imputare la spesa complessiva di Euro 17.621.544,31, sui
capitoli indicati di seguito del Bilancio per l'esercizio finanziario
2004, nei quali le risorse necessarie per l'attuazione del presente
programma annuale trovano allocazione e presentano la necessaria
disponibilita':
- quanto a Euro 1.000.000,00 registrata al n. 5670 di impegno sul
Cap. 58435 "Fondo regionale per i servizi educativi per l'infanzia.
Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la costruzione,
l'acquisto, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione
edilizia, ripristino tipologico di edifici da destinare a servizi
educativi per la prima infanzia, nonche' arredo degli stessi" - Mezzi
propri della Regione (art. 14, comma 2, lett. a) e b) L.R. 10 gennaio
2000, n.1 e successive modifiche)", afferente alla UPB 1.6.1.3.
22510;
- quanto a Euro 8.604.025,05 registrata al n. 5671 di impegno sul
Cap. 58445 "Fondo nazionale per i servizi educativi per la prima
infanzia. Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la
costruzione, l'acquisto, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia, ripristino tipologico di edifici da
destinare a servizi educativi per la prima infanzia, nonche' arredo
degli stessi (art. 70, Legge 23 dicembre 2001, n. 448; art. 14, comma
2, lett. a) e b) L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive modifiche -
Mezzi statali)", afferente alla U.P.B. 1.6.1.3.22512;
- quanto a Euro 1.605.999,43 registrata al n. 5672 di impegno sul
Cap. 58430 "Fondo regionale per i servizi educativi per l'infanzia.
Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la gestione, la
qualificazione, e la sperimentazione di servizi innovativi - Mezzi
propri della Regione (art.14, comma 4, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e
successive modifiche)", afferente alla UPB 1.6.1.2. 22100;
- quanto a Euro 6.050.000,00 registrata al n. 5673 di impegno sul
Cap. 58432 "Fondo nazionale per le Politiche sociali, quota parte
destinata alle Amministrazioni provinciali per la gestione, la
qualificazione e la sperimentazione di servizi educativi per
l'infanzia (art. 14, comma 2, lett. b) e c), L.R. gennaio 2000, n. 1
e successive modifiche; Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi
statali", afferente alla UPB 1.6.1.2.22101;
- quanto a Euro 361.519,83 registrata al n. 5674 di impegno sul Cap.
75647 "Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per le
iniziative di formazione professionale permanente degli operatori e
dei coordinatori pedagogici dei servizi educativi per l'infanzia
(art. 14, comma 4, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive
modifiche)", afferente alla UPB 1.6.4.2. 25320;
5) di stabilire per le ragioni ampiamente illustrate in premessa e
qui integralmente richiamate in ordine al rispetto delle norme recate
dalla Legge 350/03 e al DL 168/04 convertito, con modificazioni,
dalla Legge 191/04:
a) che nell'ipotesi di concessione di contributi a favore di soggetti
privati le Province dovranno provvedere al perfezionamento delle
obbligazioni derivanti dalla presente assegnazione a valere per il
solo Capitolo 58435 con atti formali di concessione in favore dei
beneficiari finali da assumere entro e non oltre il 31 dicembre
2004;
b) che il mancato rispetto del suddetto termine comporta, per le
Province medesime la decadenza dall'assegnazione disposta a valere
sul solo Capitolo 58435 per la parte che - alla data sopra indicata -
non risultera' supportata da impegni di spesa giuridicamente validi
come sopra definiti, fermo restando la possibilita' di procedere da
parte delle Province stesse a finanziare nei termini indicati al
successivo punto 6 dopo il 31 dicembre 2004 esclusivamente gli
interventi ritenuti ammissibili ai sensi dell'art. 3, comma 18, lett.
g della Legge 350/03 su immobili che rientrano nel patrimonio
pubblico di proprieta' degli Enti locali;
6) di fissare per le Amministrazioni provinciali ai fini
dell'assunzione dei rispettivi impegni di spesa i seguenti termini
massimi a carattere perentorio:
- un anno per quanto attiene gli interventi ai paragrafi 2.2, 2.3. e
2.4 del programma allegato della deliberazione consiliare 589/04;
- due anni per quanto attiene gli interventi al paragrafo 2.1 del
programma allegato alla deliberazione consiliare 589/04;
- dalla data di approvazione della presente deliberazione di
assunzione degli impegni di spesa e di riparto dei fondi;
7) di dare atto che l'inosservanza dei termini perentori di cui al
punto precedente comportera' la revoca del finanziamento concesso e
il conseguente recupero da parte della Regione dell'intero importo
erogato;
8) di stabilire, ai fini del rispetto delle disposizioni richiamate
al precedente punto 5), che le Province trasmettano alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali - Servizio Politiche familiari,
Infanzia e Adolescenza - apposita dichiarazione formale, del
Presidente o del Dirigente incaricato per Statuto, circa l'importo
delle risorse effettivamente utilizzate con impegni giuridicamente
validi assunti nei confronti dei beneficiari finali privati (voce a),
ovvero la dichiarazione del diverso utilizzo del finanziamento
assegnato nei termini di cui al precedente punto 6 (voce b);
9) di stabilire che la liquidazione di quanto spettante a favore
delle Province sara' disposta - ai sensi degli artt. 51 e 52 della
L.R. 40/01 e della deliberazione 447/03 - con atto formale del
Dirigente regionale competente ad esecutivita' del presente atto;
10) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione, garantendone la piu' ampia diffusione.
(segue allegato fotografato)