REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE, SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICA 7 dicembre 2005, n. 18320

Procedura selettiva di progressione verticale per la copertura di 5 posti dell'organico del personale della Giunta regionale di Cat. D - Posizione economica D1, posizione lavorativa "Agricoltura". Approvazione bando di selezione

IL DIRETTORE GENERALE
(omissis)	determina:
per le motivazioni espresse in premessa e che s'intendono
integralmente richiamate:
1. di indire una procedura selettiva di progressione verticale per
titoli ed esami, riservata ai dipendenti regionali, per la copertura
di n. 5 posti della categoria D di posizione economica iniziale D.1 e
profilo professionale DA.P "Funzionario esperto in politiche regionali
e tecniche applicative", posizione lavorativa "Agricoltura";
2. di stabilire che la predetta procedura venga disciplinata secondo
quanto definito nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3. di stabilire che i vincitori non possano fruire di procedure di
mobilita' interna volontaria almeno per un biennio;
4. di dare atto che le graduatorie finali conservino validita' per tre
anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
5. di stabilire che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Intranet dell'Ente.
IL DIRETTORE GENERALE
Gaudenzio Garavini
ALLEGATO "A"
Progressione verticale per la copertura di n. 5 posti in categoria D,
posizione economica D.1 dell'organico della Giunta regionale -
Posizione lavorativa "Agricoltura"
Indizione procedura
E' indetta una procedura selettiva per titoli ed esami, riservata ai
dipendenti regionali, per n. 5 posti della categoria D di posizione
economica iniziale D.1 e profilo professionale DA.P "Funzionario
esperto in politiche regionali e tecniche applicative", posizione
lavorativa "Agricoltura", per l'organico della Giunta regionale da
assegnare, in via prioritaria, alle strutture della Direzione generale
Agricoltura e dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura
(AGREA).
Ruolo organizzativo della categoria D
Il personale assegnato alle posizioni lavorative della categoria D, il
cui ruolo organizzativo e' descritto nella deliberazione di Giunta del
25/7/2000, n. 1254, svolge attivita' caratterizzata da:
- elevate conoscenze in vari campi di specializzazione, e un grado di
esperienza pluriennale, con frequente necessita' di aggiornamento;
- contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con
responsabilita' di risultati relativi ad importanti e diversificati
processi amministrativi o produttivi;
- elevata complessita' e varianza dei problemi affrontati, con
necessita' di adattare i modelli teorici e negoziare la definizione
del problema;
- relazioni organizzative interne complesse e di natura negoziale,
anche tra unita' organizzative diverse;
- relazioni con altre istituzioni di tipo diretto, anche con funzioni
di rappresentanza negoziale; relazioni con gli utenti di natura
diretta e negoziale.
Descrizione della posizione lavorativa standard "Agricoltura"
Nell'ambito del profilo professionale DA.P "Funzionario esperto in
politiche regionali e tecniche applicative" la posizione lavorativa
"Agricoltura" e' caratterizzata dai seguenti assegnamenti specifici:
- attivita' tecnica in materia agraria e zootecnica, con
responsabilita' delle attivita' connesse allo specifico settore di
competenza (produzioni animali e vegetali; aiuti all'azienda agricola
e alla filiera agroalimentare; qualificazione e promozione delle
produzioni; ricerca e assistenza tecnica; valorizzazione e tutela
spazio agricolo; promozione economica del territorio rurale);
- attivita' di pianificazione ed organizzazione economico
territoriale;
- elaborazione e gestione normativa;
- istruttorie tecniche e gestione aspetti amministrativi-contabili
connesse all´attuazione di normative europee, nazionali e regionali;
- consulenza tecnica;
- attivita' ispettive.
Modalita' di partecipazione e svolgimento della procedura selettiva
Ciascun dipendente regionale, in possesso dei requisiti previsti,
potra' presentare domanda di ammissione per massimo due procedure di
progressione verticale tra quelle pubblicate nel Bollettino Ufficiale
regionale del 14/12/2005.
La procedura selettiva si svolge per valutazione titoli, prova scritta
e colloquio. Il punteggio massimo conseguibile e' fissato in 18 punti
per la valutazione dei titoli e 60 per le prove di esame.
Qualora il numero delle domande di ammissione sia pari o superiore a
51 verra' effettuata una preselezione per titoli e test. Verranno
ammessi alle prove di esame i candidati che si siano utilmente
collocati nelle prime 50 posizioni nonche' i candidati in posizione di
parimerito con l'ultima. Nel caso in cui, a seguito dell'espletamento
della preselezione, un candidato sia collocato in posizione utile
nelle graduatorie preselettive di entrambe le procedure per le quali
ha presentato domanda, sara' invitato dal responsabile del
procedimento ad esprimere la propria opzione per una delle due
procedure nel termine di due giorni lavorativi.
Requisiti per l'ammissione
Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) essere dipendente della Regione Emilia-Romagna con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, classificato nella categoria C con una
anzianita' di servizio in detta categoria, maturata con contratto di
lavoro a tempo indeterminato negli organici dell'Ente, di almeno 2
anni;
b) aver conseguito:
b).1 il diploma di laurea (laurea vecchio ordinamento o laurea nuovo
ordinamento);
ovvero
b).2 il diploma di maturita' ed una ulteriore anzianita' di servizio
di 4 anni maturata:
- con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso pubbliche
Amministrazioni nella categoria C;
oppure
- con contratto di lavoro a tempo determinato, presso la Regione,
nella stessa categoria D o superiore;
ovvero
b).3 il diploma di maturita' ed una ulteriore anzianita' di servizio
di 9 anni maturata con contratto di lavoro a tempo indeterminato
presso pubbliche Amministrazioni nelle due categorie sottostanti (B e
C);
ovvero
b).4 diploma della scuola dell'obbligo, l'anzianita' di servizio di
cui ai precedenti punti b).2 o b).3 ed un ulteriore anzianita' di
servizio di 10 anni maturata a tempo indeterminato presso pubbliche
Amministrazioni, nonche' il positivo superamento di un accertamento
finalizzato a verificare le competenze di base relative alla posizione
oggetto della selezione.
L'esito positivo dell'accertamento, che dovra' essere espressamente
richiesto dal candidato, costituisce requisito di idoneita' e pertanto
di ammissione alla procedura selettiva.
L'anzianita' di servizio a tempo indeterminato necessaria in
alternativa al diploma di laurea e' aggiuntiva rispetto a quella fatta
valere ai sensi della lettera a).
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.
Accertamento delle competenze
(per il dipendente in possesso dei requisiti previsti al punto b).4
del paragrafo -"Requisiti per l'ammissione")
L'accertamento e' finalizzato a verificare il possesso delle
competenze di base necessarie per la copertura della posizione oggetto
della presente selezione. Viene effettuato da una Commissione
appositamente costituita con modalita' che verranno rese note ai
candidati che ne hanno fatto richiesta almeno 20 giorni prima dello
svolgimento avuto a riferimento quanto segue:
- elementi di agronomia e forestazione.
Preselezione
La prova preselettiva verra' svolta dalla Commissione esaminatrice
anche tramite il supporto di un soggetto esterno specializzato. La
preselezione consistera' in una prova per test e nella valutazione
dell'esperienza lavorativa. La prova e' finalizzata all'accertamento
delle conoscenze di base delle materie indicate al paragrafo "Prove
d'esame". La prova e' superata se il candidato ottiene il punteggio
minimo di 18/30 o equivalente. Al punteggio conseguito si aggiunge la
valutazione dell'esperienza lavorativa svolta con classificazione
nelle due categorie sottostanti - categoria C e B con posizione
economica iniziale B3 - resa a tempo indeterminato alle dipendenze
della Regione Emilia-Romagna o di altra pubblica Amministrazione,
sulla base dei seguenti criteri:
- l'esperienza lavorativa valutabile e' quella effettivamente prestata
e aggiuntiva rispetto agli anni richiesti come requisito di
ammissione;
- a ciascun anno di esperienza lavorativa e' assegnato 1  punto se
l'esperienza e' stata maturata in categoria C, 0,50 punti se maturata
in categoria B; il punteggio e' assegnato rapportando i punti anno ai
giorni effettivamente prestati;
- per l'esperienza lavorativa resa con contratto di lavoro a tempo
parziale il punteggio e' ricalcolato secondo la percentuale
dell'attivita' effettivamente prestata.
Il punteggio massimo conseguibile e' fissato in 15 punti per la
valutazione dell'esperienza professionale e 30 punti per la prova. Il
punteggio riportato nella preselezione non e' considerato utile ai
fini della graduatoria finale.
Ad esito della preselezione la Commissione stilera' una graduatoria e,
con provvedimento del Responsabile del Servizio Sviluppo
organizzativo, Formazione e Mobilita', saranno ammessi alle prove
d'esame i candidati idonei che, dopo le verifiche istruttorie, si
siano utilmente collocati nelle prime 50 posizioni, nonche' i
candidati in posizione di parimerito con l'ultima.
Le modalita' di comunicazione dell'esito della preselezione saranno
rese note il giorno della prova stessa.
Titoli valutabili e criteri di valutazione
I titoli inseriti nella banca dati dell'Amministrazione "Osservatorio
delle competenze" sezione "Scheda curriculum", validati entro la data
dell' 11 novembre 2005, sono valutati d'ufficio.
I candidati possono altresi' richiedere la valutazione di titoli
posseduti entro la scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione, conseguiti successivamente all'1/8/2004 e
non presenti nella "Scheda curriculum", indicandoli dettagliatamente
negli appositi spazi predisposti nel modulo di domanda, pena la non
valutazione. Il candidato potra' allegare idonea documentazione e il
titolo indicato verra' ad integrare la "Scheda curriculum".
Sono titoli valutabili:
a) svolgimento dell'attivita' lavorativa in posizione decisamente
propedeutica a quella oggetto della presente selezione (max punti 5);
b) svolgimento dell'attivita' lavorativa in posizione marginalmente
propedeutica a quella oggetto della presente selezione (max punti 3
);
c) percorsi di formazione professionale, certificati di competenze,
afferenti la posizione lavorativa oggetto della presente selezione,
ultimati o conseguiti a partire dall'1/1/1997 (max punti 4);
d) svolgimento di incarichi in materie di competenza propria della
posizione lavorativa oggetto della presente selezione avuto a
riferimento gli ultimi 5 anni (massimo punti 4);
e) valutazione della qualita' del curriculum (massimo punti 2).
Criteri per la valutazione dei titoli:
- la propedeuticita' di cui alle lettere a) e b) e' riferita
all'attivita' lavorativa svolta presso l'Ente, cosi' come definita
nelle determinazioni del Direttore generale Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica 6997/03, 15403/03 e 1438/04; il relativo
punteggio e' assegnato anche se il periodo lavorativo e' stato
considerato ai fini dell'ammissione o come titolo valutabile ed e'
rapportato al periodo di effettiva copertura della posizione secondo
un criterio di proporzionalita' tra il periodo minimo e quello massimo
di permanenza dei candidati che hanno presentato domanda;
- la Commissione esaminatrice attribuira' il punteggio relativo alla
valutazione del curriculum considerando i titoli per i quali non sia
gia' stato assegnato uno specifico punteggio nell'ambito dei punti
precedenti;
- la Commissione esaminatrice attribuira' il punteggio relativo ai
percorsi di formazione professionale, di cui al punto c), tenuto conto
di quanto segue:
- sono valutabili solo i corsi di durata uguale o superiore a 18 ore,
frequentati per una percentuale uguale o superiore al 70% fatto salvo
quanto di seguito specificato;
- non sono valutabili i seguenti corsi informatici: informatica di
base, word base, posta elettronica, excel base e gestione atti;
- sono assegnati i seguenti punteggi:
- statistica applicata a prove sperimentali
  in difesa delle colture	punti 0,5
- vigilanza Enti Pubblici nella
  certificazione del settore agroalimentare	punti 0,5
- diritto societario in agricoltura	punti 0,2
- rintracciabilita' riforma PAC	punti 0,2
- integrazione e sviluppo delle
  competenze tecniche e amministrative	punti 0,2
- sviluppo di capacita' progettuale	punti 0,6
L'esito della valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati
prima dello svolgimento della prova orale.
Commissione esaminatrice
Con determinazione del Direttore generale Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica, su proposta del Responsabile del Servizio
Sviluppo organizzativo, Formazione e Mobilita', e' nominata la
Commissione esaminatrice composta da esperti di comprovata competenza
nelle materie oggetto della selezione.
La Commissione, composta da un numero dispari di membri non inferiore
a 3, e' cosi' costituita:
- da un Dirigente della Regione Emilia-Romagna, in servizio o in
quiescenza da non oltre tre anni, con funzioni di Presidente;
- da due o piu' esperti, scelti tra funzionari di pubbliche
Amministrazioni, ivi compresi i dipendenti dell'Amministrazione
regionale, ovvero esterni segnalati da Enti, Associazioni o Organismi,
o che si siano proposti per lo svolgimento della funzione.
La segreteria della Commissione e' affidata ad un collaboratore
regionale.
Presentazione della domanda di ammissione alla selezione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando l'apposito modulo, "Allegato 1" al presente bando, anche
in copia fotostatica.
La domanda, firmata in calce dal candidato e completa di tutte le
pagine, deve pervenire entro il 20/1/2006 secondo una delle modalita'
di seguito indicate:
- consegna a mano alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica - Viale Aldo Moro n.
18, Bologna - II piano Protocollo; gli orari di apertura sono i
seguenti: da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore 13
oppure
- spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento, entro lo
stesso termine, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica -
Protocollo - "Progressione verticale Agricoltura" - Viale Aldo Moro n.
18 - 40127 Bologna.
Nel primo caso fa fede la data del timbro del Protocollo apposto sulla
ricevuta rilasciata, nel secondo caso fa fede la data del timbro
postale di partenza. Le domande presentate oppure spedite oltre il
termine di scadenza e le domande spedite nei termini ma non pervenute
all'Amministrazione entro il dodicesimo giorno dalla scadenza del
bando sono irricevibili.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte
del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nel modulo, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione alla procedura selettiva il candidato deve
indicare il cognome e il nome, il numero di matricola, la struttura
regionale di appartenenza, il recapito presso il quale deve essere
inviata ogni comunicazione (impegnandosi fin da ora a comunicare al
responsabile del procedimento le eventuali variazioni di indirizzo) e
il numero telefonico.
Il candidato portatore di handicap dovra' altresi' indicare nella
domanda di ammissione, in relazione al proprio handicap, l'ausilio
necessario in sede di prova concorsuale ai sensi dell'art. 20 della
Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Ammissione alla procedura selettiva
Il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione alla procedura
selettiva viene verificato d'ufficio.
Tutti i candidati in possesso dei requisiti richiesti che abbiano
presentato domanda di ammissione alla presente procedura selettiva nei
termini previsti saranno ammessi alla selezione, con provvedimento del
Responsabile del Servizio Sviluppo organizzativo, Formazione e
Mobilita'.
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in una prova scritta di tipo
tecnico-pratico e in una prova orale finalizzate ad accertare il
possesso delle conoscenze e competenze caratterizzanti la posizione
lavorativa descritta in precedenza e in particolare:
Conoscenze e competenze tecniche
Capacita' di analisi e di formulazione di proposte per la soluzione di
problemi, capacita' di  redazione di documenti (note istruttorie,
pareri, proposte tecniche, proposte di provvedimenti, progetti,
programmi, convenzioni etc.) che presuppongono la conoscenza  di:
- legislazione regionale, nazionale e comunitaria in materia di
agricoltura, agroindustria e sviluppo rurale;
- linee e strumenti di programmazione, tutela e valorizzazione delle
produzioni agricole ed agroindustriali anche con riferimento ai
mercati.
Competenze generali di ruolo
Capacita' di orientamento nel contesto organizzativo regionale e
conoscenza del sistema delle responsabilita' (Statuto - L.R. 43/01;
delibera della Giunta regionale 447/03).
Conoscenza della disciplina nazionale (DLgs 196/03) e regionale in
materia di protezione dei dati personali e capacita' di applicazione
delle relative procedure.
Capacita' di utilizzo delle applicazioni informatiche piu' in uso
nell'Ente (nozioni sull'uso del pacchetto Office e di Internet).
Altre competenze
Capacita' di produrre lavoro integrato o di gruppo anche al di fuori
della propria struttura.
Capacita' di costruire e mantenere reti di relazioni, interne ed
esterne alla struttura, finalizzate allo scambio di informazioni e al
trasferimento di esperienze.
La data delle prove sara' comunicata ai candidati con raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle
stesse.
I candidati devono presentarsi muniti di idoneo e valido documento di
riconoscimento. A tal fine potra' essere utilizzato il badge.
La prova scritta ed il colloquio sono superati se il candidato ottiene
il punteggio di 21/30 in ciascuna prova.
Modalita' di formazione della graduatoria finale
Espletati i colloqui, la Commissione esaminatrice formula la
graduatoria finale dei candidati risultati idonei sulla base del
punteggio assegnato ai titoli e alle prove e trasmette gli atti al
responsabile del procedimento per la verifica della regolarita' del
procedimento espletato.
Se vengono riscontrate irregolarita', il responsabile del procedimento
rinvia motivatamente gli atti alla Commissione.
Nel caso di candidati classificatisi nella graduatoria finale a
parita' di punteggio, il responsabile del procedimento provvede a
sciogliere la parita' applicando i seguenti titoli di preferenza:
- aver prestato periodi di servizio come "lavoratori socialmente
utili" nei limiti e ai sensi dei commi 1 e 3 dell'art. 12, DLgs
468/97;
- minore eta' anagrafica, ai sensi dell'art. 2, comma 9 della Legge
191/98.
Gli atti sono infine trasmessi al Responsabile del Servizio Sviluppo
organizzativo, Formazione e Mobilita' per l'approvazione della
graduatoria finale e la dichiarazione dei vincitori.
La graduatoria finale conserva validita' per tre anni dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e
sara' pubblicata anche sul sito
"intra.regione.emilia-romagna.it/internos" voce "concorsi e
progressioni".
Controlli sui titoli dichiarati dai candidati
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, il candidato, posta la sua responsabilita' penale ai
sensi dell'art. 76 del DPR 445/00, decadra' dai benefici eventualmente
conseguiti come previsto dall'art. 75 del medesimo decreto.
Trattamento economico e norme finali
Il trattamento economico che compete al personale riclassificato in
esito alla procedura selettiva e' quello spettante in base al
Contratto collettivo nazionale dei lavoratori "Regioni - Autonomie
locali" vigente alla data di passaggio di categoria.
I vincitori saranno assegnati alla posizione lavorativa indicata nel
bando. Non potranno essere accolte istanze di mobilita' verso una
diversa posizione lavorativa prima che sia trascorso un biennio dalla
data di assegnazione.
A norma della Legge 10 aprile 1991, n. 125 e' garantita parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo
trattamento sul lavoro.
Tutela dei dati personali
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in possesso
in occasione dell'espletamento della procedura selettiva in oggetto
sono trattati nel rispetto del DLgs 196/03. La relativa informativa e'
parte integrante del modulo di presentazione della domanda allegato al
presente bando.
Supporto informativo
Eventuali informazioni possono essere acquisite all'Ufficio Relazioni
con il pubblico - dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedi' al venerdi' - al
numero verde: 800-662200.
Responsabile e termine del procedimento
Responsabile del procedimento: Filomena Manes Gravina.
Operatore del procedimento: Giorgio Amendolara.
Il termine del procedimento verra' comunicato ai candidati al momento
della convocazione alla prima prova di selezione.
(segue allegato fotografato)
Scadenza: 20 gennaio 2006

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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