DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 febbraio 2005, n. 254
Criteri per concessione-impegno e liquidazione nonche' controllo e revoca dei contributi regionali sugli investimenti di cui alla Misura 5 - Accordi di programma per mobilita' sostenibile per triennio 2003-2005, relativi ai nove bacini provinciali della regione Emilia-Romagna per annualita' 2005
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, relativamente agli interventi previsti nella Misura 5,
che determinano assunzioni di impegno con imputazione nell'esercizio
finanziario 2005, le condizioni e modalita' per la
concessione-impegno, liquidazione ed erogazione dei contributi
regionali, nonche' per il controllo e l'eventuale revoca degli stessi
come definite all'Allegato A, nel rispetto delle condizioni generali
di cui all'art. 5, punto 8) degli Accordi di programma in oggetto;
b) che l'assegnazione degli importi relativi agli interventi di
ciascun bacino provinciale, riferiti all'annualita' 2005 sara'
stabilita con un proprio successivo atto, restando questi subordinati
alla reperibilita' delle relative risorse regionali e di quanto
indicato nel Documento di Programmazione economico finanziaria
regionale 2004/2006;
c) di dare atto che, ai sensi delle normative regionali vigenti e
degli atti amministrativi attuativi, il Dirigente competente
provvedera' con propri atti formali alle determinazioni conseguenti
alle verifiche e al monitoraggio, secondo quanto previsto
dall'Allegato A;
d) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri per la concessione-impegno e liquidazione, nonche' controllo
e revoca dei contributi regionali sugli investimenti, di cui alla
Misura 5 degli Accordi di programma per la mobilita' sostenibile per
il triennio 2003-2005, relativi ai nove bacini provinciali della
regione Emilia-Romagna, per l'annualita' 2005
1) Tipologie di intervento comprese nella Misura 5 (richiamo
dell'art. 7, punti 2.1 e 2.2 degli Accordi di programma e della
delibera 1432/03)
Gli interventi ammessi a finanziamento sono raggruppati nelle
seguenti due categorie:
- interventi di lungo periodo finalizzati al miglioramento della
logistica urbana mediante la realizzazione di infrastrutture, quali
le piattaforme o i centri di distribuzione urbana (art. 7, punto 2.1
degli Accordi di programma), che dovranno essere progettate seguendo
gli indirizzi di cui alla deliberazione di Giunta regionale 1432/03;
- interventi di breve periodo finalizzati all'innalzamento
dell'efficienza ambientale/trasportistica del parco veicoli merci
circolante (art. 7 punto 2.2 degli Accordi di programma). Questi
interventi sono definiti in dettaglio all' art. 7, punto 5 degli
Accordi di programma e dalla deliberazione di Giunta regionale
1432/03;
2) Condizioni generali di ammissibilita' degli investimenti (richiamo
alla parte seconda, art. 5 degli Accordi di programma):
- la Regione partecipa al finanziamento con contributi in conto
capitale, che concede in misura proporzionale ai costi ammissibili
desunti dal quadro economico delle opere da realizzare, fino alla
concorrenza massima del contributo previsto con il presente atto;
- i contributi non sono cumulabili tra loro, ne' con altre
provvidenze finanziarie che attingano a fondi regionali oltre il
limite del 70% della spesa ammessa a contributo;
- rientrano tra i costi ammissibili, oltre ai costi delle opere, le
spese tecniche per la progettazione esecutiva, la direzione lavori ed
analoghe prestazioni professionali purche' inerenti la realizzazione
dell'intervento, fino alla concorrenza massima della spesa prevista
nell'Accordo;
- sono invece escluse dal finanziamento le spese relative
all'acquisizione delle aree e dei diritti d'uso delle stesse,
qualsiasi interesse di mora, onere di esercizio ad esclusione di
quanto esplicitamente ammesso ai punti successivi, o onere comunque
derivante da contenzioso in sede attuativa, nonche' l'IVA su ogni
costo;
- potranno essere riconosciute anche le spese per gli investimenti
effettuati sui progetti in via anticipata rispetto alla data di
approvazione degli Accordi di programma. Dovranno essere comunque
successive al 15 luglio 2002, data di sottoscrizione del I Accordo
sulla qualita' dell'aria;
- le spese ammissibili per gli interventi di lungo periodo (art. 7,
punto 2.1 degli Accordi di programma) sono:
a) realizzazione dell'infrastruttura, comprensiva dei locali di
smistamento, magazzino, zone di carico e scarico, aree di sosta per i
veicoli, parcheggi, segnaletica e servizi necessari;
b) acquisizione di componenti hardware e software e di strumenti di
simulazione necessari per la creazione del sistema telematico
gestionale delle consegne;
c) installazione di sistemi telematici per lo svolgimento di altri
servizi di logistica a valore aggiunto;
d) acquisto di beni strumentali e operativi per lo svolgimento del
servizio e del relativo materiale di consumo necessari al CDUAperto
per la fase di avvio;
e) realizzazione di colonnine di ricarica elettrica per
autotrazione;
f) le spese di esercizio dei servizi di distribuzione urbana e di
sperimentazione, sviluppo e calibratura dei sistemi tecnologici di
cui ai precedenti punti a), b) e c), per un periodo non superiore ad
un anno, necessario a sperimentare le piu' funzionali soluzioni
organizzative e a verificarne la sostenibilita' economica e la
durabilita' anche in assenza di contributi regionali;
g) monitoraggio e verifica dei risultati e degli obbiettivi
raggiunti.
3) Condizioni per la concessione dei contributi:
- per gli interventi di lungo periodo (art. 7, punto 2.1 degli
Accordi di programma) prima della presentazione della domanda per la
concessione-impegno dovra' essere sottoposta alla validazione del
Servizio Pianificazione dei trasporti e Logistica la seguente
documentazione:
- definizione del quadro conoscitivo;
- progetto di sistema comprensivo di tutte le azioni previste quali
ad esempio: misure di gestione del traffico, interventi sull'assetto
urbanistico/trasportistico, interventi di innovazione tecnologica,
realizzazione di infrastrutture, affidamento di servizi, sistemi di
monitoraggio ecc.; il progetto di sistema dovra' essere corredato
da:
a) studio di fattibilita' redatto tenendo conto di quanto stabilito
dall'art. 4, punto 1 e art. 5, punto 2 della DGR 1432/03, comprensivo
della sostenibilita' economica e finanziaria;
b) piano di impresa (solo per interventi il cui costo complessivo sia
superiore a Euro 600.000,00) (art. 5, punto 2g della DGR 1432/03);
c) documento nel quale risultino verbalizzati gli incontri di
concertazione (art. 3, punto 2 della DGR 1432/03).
La validazione di questi documenti e' condizione indispensabile per
la concessione del contributo regionale.
La validazione da parte del Servizio Pianificazione dei trasporti e
Logistica sara' effettuata in riferimento alla coerenza con la
metodologia "City Ports", sviluppata per la ricostruzione e l'analisi
dei movimenti urbani delle merci, l'individuazione di soluzioni
organizzative, normative e tecniche di logistica urbana coerenti con
il contesto, lo sviluppo di studi di fattibilita' e l'analisi
costi-benefici;
- per gli interventi di breve periodo (art. 7, punto 2.2 degli
Accordi di programma) prima della presentazione della domanda per la
concessione-impegno dovra' essere presentato un piano di dettaglio
delle azioni che si intendono attuare tra quelle possibili (art. 7,
punto 5 degli Accordi di programma) con l'indicazione delle risorse e
dei tempi previsti;
- inoltre, per entrambi i tipi di intervento, l'avvenuta
presentazione della documentazione appositamente prevista al punto 4)
che segue.
4) Presentazione delle domande
La domanda (in carta semplice) per la concessione-impegno e/o
liquidazione ed erogazione del contributo deve essere presentata
dall'Ente locale denominato "soggetto attuatore" al Servizio
Pianificazione dei trasporti e Logistica, Viale Aldo Moro n. 38 -
40127 Bologna, allegando la seguente documentazione:
A) per la concessione-impegno:
1) per tutti gli interventi: - atto di approvazione del progetto
esecutivo e del relativo quadro economico, dei tempi previsti per
l'inizio e la fine dei lavori, con l'indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria; - nel caso di affidamento di servizi, l'atto
di affidamento dell'incarico e l'indicazione dei mezzi di copertura
finanziaria; - nel caso di sola fornitura, l'atto di approvazione del
piano delle forniture con relativa indicazione dei mezzi di copertura
finanziaria; - documentazione dell'Ente locale attestante
l'approvazione delle misure restrittive all'accesso alle aree urbane
centrali, previste nel progetto di sistema (di cui al precedente
punto 3) e alla DGR 1432/03, art. 3), che privilegino l'accesso ai
mezzi a basse emissioni inquinanti; - dichiarazione da parte del
legale rappresentante del soggetto beneficiario che, per l'intervento
oggetto del contributo, la somma di tutti i finanziamenti regionali
percepiti non superi complessivamente il 70% della spesa ammessa a
contributo; - attestazione dirigenziale di coerenza e compatibilita'
dell'intervento rispetto alle norme e regolamenti di settore
vigenti, agli strumenti di pianificazione regionali, provinciali e
comunali e agli indirizzi e previsioni del Piano urbano del traffico
vigenti o adottati; - dichiarazione del responsabile del procedimento
di conformita' dell'intervento alle regole comunitarie sugli aiuti di
Stato, o, in alternativa, che l'intervento non e' soggetto alle
suddette regole; - relazione tecnica di sintesi illustrativa del
progetto, CD-Rom contenente il progetto definitivo comprensivo degli
elaborati con le eventuali opere di mitigazione degli impatti
ambientali; e. Individuare le sedi idonee allo stage aziendale f.
Curare i rapporti con le aziende per acquisire le disponibilita' alla
realizzazione dello stage
- attestazione dell'effettiva disponibilita' delle aree su cui sara'
localizzato l'intervento;
2) inoltre, solo per i Centri per la distribuzione urbana (interventi
di lungo periodo art. 7, punto 2.1 degli Accordi di programma), oltre
ai documenti elencati nel punto 1) precedente anche la documentazione
attestante l'avvenuta individuazione del soggetto gestore.
B) per l'utilizzo delle economie di spesa:
eventuali economie sulla spesa programmata per specifici interventi,
quantificate al momento della concessione-impegno di spesa,
determineranno la proporzionale specifica riduzione dei contributi.
Tali somme potranno, con motivata e documentata istanza dei soggetti
proponenti e attuatori, essere reinvestite dal soggetto attuatore a
favore di altri interventi programmati dall'Accordo qualora questi
comportino maggiori oneri, confermandone la relativa percentuale di
contributo regionale e comunque entro il limite dell'economia
risultante.
Riduzioni di spesa che intervengano dopo l'atto di
concessione-impegno daranno invece luogo ad economie a favore del
bilancio regionale e saranno impiegati secondo le finalita' della
L.R. 30/98. Gli importi derivanti saranno utilizzati in via
prioritaria per interventi relativi alle tipologie comprese nella
Misura 5;
C) per la liquidazione ed erogazione del contributo:
si provvedera' alla liquidazione ed erogazione del contributo, avendo
gia' acquisito la documentazione necessaria per la
concessione-impegno, a presentazione dei seguenti documenti:
- per la liquidazione ed erogazione del primo acconto per tutti gli
interventi (pari al 50% del contributo concesso e impegnato):
- atto di acquisto o atto di aggiudicazione delle gare in ordine ai
beni o alle opere ammesse a contributo;
- contratti con gli aggiudicatari della fornitura dei beni o delle
opere ammesse a contributo ovvero riscontro del fornitore di
accettazione dell'ordine;
- attestazione dirigenziale di rispetto delle norme vigenti ad
evidenza pubblica nell'affidamento dei lavori e delle forniture e di
congruita' della spesa prevista;
- verbale di inizio lavori recante anche la data di fine lavori;
- per la liquidazione ed erogazione del saldo (fino all'ammontare del
contributo concesso e impegnato, riproporzionato sulla spesa
ammissibile ed effettiva):
- fatture quietanzate comprovanti la spesa complessiva sostenuta che
dovra' essere pari all'importo totale della spesa ammessa a
finanziamento;
- certificazioni relative allo stato finale dei lavori o delle
forniture;
- certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione,
qualora previsto, approvati dal soggetto beneficiario;
- attestazione di attivazione e messa in esercizio delle opere e/o
delle forniture, con una previsione esplicita di impegno alla
continuita' dell'esercizio per un numero di anni congruo rispetto al
tipo di intervento effettuato.
5) Controllo e revoca dei contributi:
i veicoli acquistati come dotazione dei CDUAperti (Centri per la
distribuzione urbana delle merci) dovranno recare apposita
indicazione dell'intervento regionale (simbolo marchio identificativo
o logotipo regionale) secondo quanto definito con delibera di Giunta
regionale n. 3084 del 29 giugno 1982.
Le opere finanziate e le forniture di tecnologie varie dovranno
evidenziare la legge regionale da cui deriva il contributo relativo,
assicurando la chiara visibilita' del logo regionale durante tutte le
fasi di cantiere e, a lavori ultimati, tramite apposite targhe
apposte in loco, sulle opere e sui beni, secondo le indicazioni delle
competenti strutture regionali.
A) L'eventuale revoca del contributo regionale e/o l'eventuale
richiesta di restituzione se anche parzialmente liquidato ed erogato,
comporta la contestuale decadenza del beneficio economico ed
avverra', con determinazione del Dirigente competente nei seguenti
casi: - qualora il soggetto beneficiario non realizzi in tutto, o in
parte l'intervento; - nel caso in cui la realizzazione non sia
conforme al progetto ammesso a contributo, o risultino accertate
gravi irregolarita' nella contabilizzazione o determinazione della
spesa; - nel caso in cui si accerti il non rispetto delle norme e dei
regolamenti di settore vigenti, nonche' delle norme vigenti
nell'affidamento dei lavori e delle forniture. Il recupero del
contributo regionale sara' disposto con determinazione del Dirigente
competente, nel caso in cui sia rilevata l'interruzione dello
svolgimento del servizio prima del numero di anni previsto al momento
della erogazione del saldo, salvo riconosciute cause di forza
maggiore o per cause dipendenti dalla Regione Emilia-Romagna. Per
verificare interventi di particolare complessita' attuativa il
Dirigente competente, e' autorizzato, nell'ambito della
programmazione annuale della spesa del Servizio ad istituire un
apposito Nucleo di valutazione o a nominare propri collaudatori,
anche in corso d'opera secondo le norme vigenti.
B) Il Servizio Pianificazione dei trasporti e Logistica verifica che
l'impegno della spesa di investimento avvenga entro l'annualita'
successiva a quella programmata al fine, nel caso di mancato impegno,
di assumere il conseguente provvedimento di decadenza del contributo
regionale, fatte salve le cause di forza maggiore riconosciute o
dipendenti dalla Regione Emilia-Romagna. Gli importi relativi alle
medesime decurtazioni e soppressioni dei finanziamenti regionali
rientrano nelle disponibilita' regionali per essere impiegati secondo
le finalita' della L.R. 30/98. Saranno utilizzati in via prioritaria
per interventi relativi alle tipologie comprese nella Misura 5.
6) Monitoraggio
- L'Ente attuatore deve formalmente nominare e comunicare al Servizio
regionale Pianificazione dei trasporti e Logistica, un referente
unico per tutti gli interventi realizzati nell'ambito della Misura 5.
Tale referente potra' essere un funzionario tecnico
dell'Amministrazione locale anche diverso dal responsabile del
procedimento;
- l'Ente attuatore, attraverso il referente si impegna a fornire con
cadenza semestrale al Servizio regionale Pianificazione dei trasporti
e Logistica una scheda con i dati relativi all'andamento delle fasi
di progetto e di realizzazione degli interventi, in modo da
consentirne il monitoraggio come indicato nella delibera 2661/02 e
nell'art. 4 degli Accordi di programma.
Tali documenti dovranno essere forniti anche su specifica richiesta
della Regione Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna ha facolta' di richiedere eventuale
documentazione integrativa qualora si renda necessario disporre di
ulteriore documentazione, informazioni o attestazioni. I soggetti
proponente e attuatore sono tenuti a rispondere entro un mese e con
completezza alle richieste formulate dalla Regione.