REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 dicembre 2005, n. 1989

Determinazione dei criteri e delle modalita' per la definiz. della partecipazione delle associazioni dei consumatori ed utenti iscritte al registro reg. ex art. 3, L.R. 45/92 al cofinanz. min. alla realizz. dell'interv. n. 1 parte integr. del programma reg. di intervento di cui alla DGR 576/05

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed in particolare l'art. 148,
comma 1;
- il decreto del Ministero delle Attivita' produttive del 23 novembre
2004, recante "Ripartizione del fondo derivante dalle sanzioni
amministrative, irrogate dall'Autorita' garante della concorrenza e
del mercato, da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori,
di cui all'art. 148 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388" con il quale
e' stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di 868.323,00
Euro per la realizzazione di interventi mirati all'informazione a
favore dei consumatori ed utenti;
- la L.R. 7 dicembre 1992, n. 45 "Norme per la tutela dei consumatori
e degli utenti";
- il decreto del Direttore generale per l'Armonizzazione del mercato e
la Tutela dei consumatori prot. n. 3926 del 10 febbraio 2005 recante
"Disposizioni per il cofinanziamento delle iniziative a vantaggio dei
consumatori di cui all'art. 148 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388.
Modalita' di attuazione dell'articolo 3 del decreto del Ministero
delle Attivita' produttive 23 novembre 2004";
- la deliberazione della Giunta regionale 21 marzo 2005 n. 576 recante
"Programma regionale di intervento ai sensi dell'art. 3 del DM 23
novembre 2004 relativo ad iniziative a favore dei consumatori", con la
quale e' stato proposto al Ministero delle Attivita' produttive il
Programma regionale di intervento denominato "L'informazione ai
consumatori: fattore strategico per lo sviluppo del sistema economico
della Regione Emilia-Romagna", che contiene, tra gli altri,
l'intervento n. 1) denominato "La formazione e la tutela dei cittadini
consumatori-utenti", da realizzarsi attraverso la promozione
dell'associazionismo dei consumatori ed utenti operante in
Emilia-Romagna;
considerato:
- che per la realizzazione degli interventi del Programma precitato la
Regione puo' avvalersi ai sensi del decreto 23 novembre 2004 delle
Associazioni dei consumatori presenti sul territorio, riconosciute
dalle Regioni, ovvero iscritte all'elenco di cui all'art. 5 della
Legge 30 luglio 1998, n. 281, ovvero delle Associazioni dei
consumatori e di altri soggetti pubblici e/o privati qualora l'apporto
di questi ultimi sia indispensabile per realizzare specifici aspetti o
parti dell'intervento, individuati sulla base delle leggi regionali in
materia di consumatori utenti;
- che la Regione intende affidare alle Associazioni dei consumatori
iscritte al Registro regionale di cui all'art. 3, comma 5 della L.R.
45/92 la realizzazione per intero dell'intervento n. 1 denominato "La
formazione e la tutela dei cittadini consumatori-utenti" parte
integrante del Programma generale di intervento precitato, presentato
per l'approvazione al Ministero delle Attivita' produttive con nota
del 29/3/2005;
- che in attesa che il Ministero delle Attivita' produttive approvi il
Programma generale di intervento denominato "L'informazione ai
consumatori: fattore strategico per lo sviluppo del sistema economico
della Regione Emilia-Romagna" di cui alla DGR 576/05, presentato al
Ministero da questa Regione con nota del 29/3/2005, si ritiene
opportuno espletare le formalita' che permettono sin d'ora alle
Associazioni dei consumatori ed utenti di candidarsi alla
realizzazione dell'intervento sopra citato, e di accelerare i tempi
del procedimento;
- che occorre procedere alla determinazione dei criteri, dei termini e
delle modalita' per la presentazione delle domande da parte delle
Associazioni dei consumatori ed utenti iscritte nel Registro regionale
per la partecipazione al progetto di che trattasi al fine di
consentire una efficace realizzazione del progetto a seguito della
concessione dei contributi, erogati dal Ministero delle Attivita'
produttive ai sensi dell'art. 3 del DM 23 novembre 2004;
ritenuto, al fine della definizione di detti criteri, di confermare i
criteri e le modalita' gia' determinati per la definizione del
Programma regionale di intervento a favore delle Associazioni dei
consumatori ed utenti, disposto ai sensi dell'art. 9 della L.R. 45/92
con deliberazione di Giunta regionale n. 252 del 14 febbraio 2005;
sentite le Associazioni dei consumatori convocate in apposita riunione
il giorno 30 novembre 2005;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 ed in particolare gli artt. 47, 49;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 371 del 16 febbraio 2005
recante "Assegnazione dello Stato per iniziative a vantaggio dei
consumatori - Variazione di bilancio";
- la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2003, n. 447;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1073 del 4
luglio 2005 che conferisce ad interim l'incarico di Direttore generale
alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo nonche' gli incarichi
connessi al medesimo ruolo al dott. Gaudenzio Garavini Direttore
generale all'Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica a
decorrere dal 4 luglio 2005;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della deliberazione
della Giunta regionale 447/03 dal Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo dott. Gaudenzio Garavini;
su proposta dell'Assessore al Turismo, Commercio dott. Guido Pasi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) sono ammessi prioritariamente alla realizzazione del progetto sotto
indicato e pertanto possono accedere ai contributi relativi, per le
motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente
riportate, i progetti presentati dalle Associazioni dei consumatori e
utenti iscritte al Registro regionale istituito con deliberazione
della Giunta regionale n. 1823 dell'11 maggio 1993 che risultino
conformi: agli obiettivi, alle finalita' e alle azioni dell'intervento
n. 1 denominato "La formazione e la tutela dei cittadini
consumatori-utenti" parte integrante del Programma generale di
intervento denominato "L'informazione ai consumatori: fattore
strategico per lo sviluppo del sistema economico della Regione
Emilia-Romagna", presentato per l'approvazione al Ministero delle
Attivita' produttive con nota del 29/3/2005, e conformi al successivo
punto n. 2).
L'iscrizione nell'apposito Registro regionale della associazione
proponente deve risultare gia' avvenuta alla data di presentazione
della domanda di contributo. L'accoglimento delle domande e'
subordinato all'inoltro di apposita dichiarazione, a firma del legale
rappresentante, attestante la permanenza dei requisiti richiesti ai
fini dell'iscrizione nell'apposito registro di cui all'art. 3 della
L.R. 45/92;
2) le domande per l'ammissione alla realizzazione del progetto e per
la concessione dei contributi, a firma del legale rappresentante della
associazione, devono essere indirizzate al Presidente della Regione
Emilia-Romagna presso il Servizio Programmazione della distribuzione
commerciale, Viale A. Moro n. 44, 40127 Bologna e devono essere
inviate entro e non oltre il 30 dicembre 2005 a pena di
irricevibilita'. Per le domande inviate a mezzo raccomandata postale
fa fede il timbro di spedizione.
Le suddette domande devono essere corredate del piano di fattibilita'
del progetto contenente a pena di esclusione dall'ammissibilita':
a) indicazione dettagliata delle modalita' di svolgimento del progetto
nonche' dei risultati attesi;
b) il quadro economico del progetto contenente la specifica dei costi
preventivati con riguardo ai tempi di realizzazione ed alle risorse
impiegabili nell'esecuzione dell'iniziativa: costi relativi a
personale, macchinari, collaborazioni professionali, comunicazioni,
pubblicita', spese generali, nel rispetto dei parametri imposti dai
precitati decreti ministeriali e delle percentuali di costo stabilite
per ogni singola voce dal piano finanziario e dal quadro economico
presentato al Ministero dalla Regione;
c) gli utenti coinvolti nel progetto, con indicazione dei Comuni in
cui si realizzera' il progetto;
d) per i progetti a cui partecipano piu' associazioni le modalita'
operative inerenti la partecipazione di ciascuna di esse, ivi compresa
l'indicazione della associazione che funge da capofila;
e) la indicazione, in riferimento a ciascuna di esse, di tutte le sedi
delle associazioni che partecipano al progetto con indicazione degli
orari di apertura al pubblico con operatori dell'associazione;
3) la valutazione dei progetti, ai fini della predisposizione della
relativa graduatoria, deve tenere conto dei seguenti elementi:
in ordine alla associazione richiedente:
- presenza diffusa dell'associazione sul territorio regionale in
termini di numero di sportelli gestiti direttamente da personale
dell'associazione e orario settimanale di apertura dei medesimi, fino
ad un massimo di 30 punti;
in ordine al progetto:
a) numero delle associazioni coinvolte nella realizzazione del
progetto;
b) diffusione territoriale del progetto;
i suddetti criteri sub a), b) possono comportare l'attribuzione fino
ad un massimo di 40 punti;
c) valutazione qualitativa del progetto da parte del gruppo di lavoro
costituito presso la Presidenza della Giunta ai sensi dell'art. 2,
comma 2, della L.R. 45/92, fino ad un massimo di 30 punti.
Sulla base delle suddette priorita' i progetti verranno valutati
dall'apposito gruppo di lavoro attribuendo loro un punteggio e
stilando una graduatoria in ordine decrescente per tutti i progetti
ritenuti idonei.
I contributi di cofinanziamento, nella misura massima del 70% della
spesa ammissibile, sono concessi nel rispetto della graduatoria
contenente l'indicazione del punteggio ottenuto, fino ad esaurimento
del cofinanziamento ministeriale di 400.000,00 Euro attribuito dalla
deliberazione regionale 576/05 all'intervento n. 1, cosi' come da
progetto presentato al Ministero;
4) l'apposito gruppo di lavoro, costituito presso la Presidenza della
Giunta ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 45/92, preposto fra
l'altro ad assicurare il necessario coordinamento con i settori
regionali di riferimento, ai fini dell'istruttoria delle domande
pervenute procede alle valutazioni e alle verifiche tecniche
preordinate alla individuazione delle iniziative ammissibili a
contributo, tenuto conto dei criteri contenuti nei decreti
ministeriali precitati nonche' dei criteri di priorita' di cui al
punto 3);
5) sulla base dell'istruttoria compiuta dal gruppo di lavoro, la
Giunta regionale delibera l'approvazione dei progetti ammessi, ovvero
la eventuale esclusione dei progetti non ritenuti ammissibili.
I progetti per i quali la/e associazione/i proponenti dichiarano che
ai fini della realizzazione del medesimo si rende indispensabile un
contributo che non rispetta le proporzioni di spesa stabilite  nel
piano finanziario e nel conto economico per ogni singola voce, saranno
esclusi dal finanziamento;
6) la liquidazione del contributo concesso avviene con le modalita'
stabilite all'art. 14 (Erogazione del contributo) del Decreto
direttoriale 10 febbraio 2005.
Qualora, in sede di rendiconto, le spese effettivamente sostenute
risultassero inferiori rispetto a quelle ammesse a contributo per la
realizzazione del progetto presentato, o non rispettassero le
proporzioni del piano finanziario e del conto economico
dell'intervento approvato dal Ministero, l'entita' del contributo
sara' ridotta in misura corrispondente.
Tutte le spese che la  Commissione di monitoraggio e controllo che
sara' prossimamente istituita ai sensi dell'art. 15 (Monitoraggio e
controlli) del Decreto direttoriale 10 febbraio 2005 riterra' non
idonee o rendicontate in modo difforme dalle norme generali di
rendicontazione non saranno riconosciute;
7) le associazioni risultanti beneficiarie del cofinanziamento devono
comunicare al Servizio regionale competente entro trenta giorni
dall'avvenuta comunicazione della Regione dell'approvazione del
Programma regionale da parte del Ministero delle Attivita' produttive,
la determinazione alla realizzazione completa del progetto o alla sua
rinuncia;
8) il contributo e' revocato quando:
- il progetto sia realizzato in modo difforme da quello presentato;
- il progetto non venga avviato entro trenta giorni dall'avvenuta
comunicazione della Regione dell'approvazione del Programma regionale
da parte del Ministero delle Attivita' produttive;
- l'associazione beneficiaria del cofinanziamento non fornisca le
informazioni o le documentazioni richieste dalla Commissione di
monitoraggio e controllo, o non comunichi gli stati di avanzamento dei
lavori o quant'altro richiesto dal Ministero delle Attivita'
produttive ai sensi dei decreti citati in premessa.
In caso di somme resesi disponibili per revoca o rinuncia o altre
ragioni, nel rispetto della normativa regionale di contabilita'
vigente, si potra' procedere alla ammissione a contributo di altre
domande, secondo l'ordine della graduatoria stabilita, nella misura
fissata e in considerazione di quanto disposto ai punti 2) e 3) che
precedono.
Trova in ogni caso applicazione l'art. 16 (Revoche) del Decreto
direttoriale 10/2/2005;
9) i progetti dovranno essere realizzati entro la data che sara'
comunicata dalla Regione e comunque non oltre quanto approvato dal
Ministero fatte salve eventuali proroghe richieste dalle associazioni
alla Regione ed approvate dal Ministero;
10) la documentazione contabile per l'erogazione della quota a saldo
del contributo dovra' essere presentata al Servizio Programmazione
della distribuzione commerciale entro i termini fissati dal Ministero.
Sono ammissibili a rendicontazione esclusivamente le spese sostenute
dalla data di inizio del progetto e comunque non anteriormente
all'approvazione da parte del Ministero;
11) il legale rappresentante della associazione deve comunicare alla
Regione qualsiasi modifica inerente lo Statuto e l'assetto della
associazione entro 30 giorni dal verificarsi dell'evento;
12) la presente deliberazione viene pubblicata integralmente nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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