COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di prosecuzione dell'attivita' estrattiva finalizzata all'estrazione di argille destinate alla produzione di fanghi destinati allo stabilimento termale di Castrocaro - Cava denominata "1A Bolga"
L'Autorita' competente Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole -
Servizio Urbanistica ed Ambiente comunica la decisione relativa alla
procedura di verifica (screening) concernente il progetto di
prosecuzione dell'attivita' estrattiva finalizzata all'estrazione di
argille destinate alla produzione di fanghi destinati allo
stabilimento termale di Castrocaro - Cava denominata "1A Bolga".Il
progetto e' presentato da: Terme di Castrocaro SpA, Via G. Garibaldi
n. 52, Castrocaro Terme (FC).
Il progetto e' localizzato in comune di Castrocaro Terme e Terra del
Sole (FC), Via Rio Cozzi.
Il progetto interessa esclusivamente il territorio del comune di
Castrocaro Terme e Terra del Sole.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, il Comune di Castrocaro Terme
e Terra del Sole con deliberazione di Giunta comunale n. 26 del
17/3/2005 ha assunto la seguente decisione:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA il progetto di coltivazione della cava di argille
"Bolga" ubicata in localita' Rio Cozzi, posta all'interno dell'Ambito
Estrattivo Comunale n. 1A "Bolga";
2) il piano di coltivazione da presentare successivamente, ai sensi
della L.R. 17/91 e successive, ai fini dell'ottenimento
dell'autorizzazione all'attivita' estrattiva dovra' essere redatto
secondo le Norme Tecniche di Attuazione vigenti del Piano comunale
delle Attivita' Estrattive e dovra' ottemperare le seguenti
prescrizioni: - dovra' essere adottata una tipologia di scavo per
settori in modo tale che vi siano contemporaneamente un settore di
scavo ed uno di sistemazione cosi' da ottenere una rapida
sistemazione finale dell'area; - si dovra' proseguire per almeno 5
anni dopo la cessazione dell'attivita' estrattiva gli interventi di
manutenzione dei nuovi impianti arboreo-arbustivi, con irrigazioni di
soccorso e sostituzione delle piante che non abbiano attecchito. Le
buche, di dimensioni 40 x 40 x 40 cm., dovranno essere riempite di
terreno vegetale di medio impasto mescolato a compost o letame
maturo; - in merito all'eventuale attraversamento e tombamento del
fosso demaniale presente nell'area in questione, qualora non fosse
gia' stata istruita, dovra' essere avviata una procedura di
concessione demaniale che comprenda, oltre al progetto specifico con
sezioni e planimetrie di dettaglio, anche una verifica idraulica
dell'adeguatezza dell'intervento; - il progetto dovra' essere
sottoposto ad apposita pratica di svincolo idrogeologico ai sensi del
R.D. 3267/23; - i servizi igienici (wc e lavabo con acqua corrente)
devono essere sistemati in prossimita' dei lavori. Dovra' essere
presente in cava il locale di riposo-riparo, riscaldato nella
stagione fredda. Locale doccia e spogliatoio dovranno essere presenti
in cava o accessibili almeno a fine lavoro in localita' vicina, anche
raggiungibile con veicoli; - dovranno essere forniti sistemi di
comunicazione e di allarme atti a permettere l'immediata attivazione
delle operazioni di soccorso (art, 13, DLgs 624/96); - dovranno
essere fornite idonee attrezzature ed istruzioni di pronto soccorso
(art. 5 DLgs 624/96); - relativamente al rischio polvere, dovra'
essere sempre disponibile in cava almeno un'autobotte per inumidire i
piazzali e le strade interne. Inoltre le macchine movimento terra
dovranno essere dotate di cabinature chiuse (anche per abbattere il
rumore) con ventilazione e filtrazione dell'aria; - dovranno essere
presenti in cantiere estintori idonei per eventuali incendi delle
macchine movimento terra; - tutte le macchine movimento terra esposte
ai rischi di caduta di materiali o ribaltamento dovranno essere
equipaggiate con strutture ROPS e FOPS omologate. Eventuali cisterne
o pompe di combustibile per i mezzi d'opera dovranno essere
assoggettate alle normative vigenti (DM 19/3/1990, etc.); - il DSS da
inviare al Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro
dell'Azienda USL di Forli' prima dell'attivita' estrattiva dovra'
essere di tipo coordinato, ai sensi dell'art. 9 del DLgs 624/96, se
presenti in cava piu' imprese (ad es, per trasporti, etc.), e dovra'
considerare anche i temi affrontati nel presente parere. Inoltre
dovra' indicare anche le attivita' di formazione e le esercitazioni
effettuate, le visite mediche preventive e periodiche da effettuarsi,
la definizione nominativa delle responsabilita' e degli incarichi in
cantiere;
3) di disporre il versamento a favore di questo Comune della somma di
Euro 51,30 quale rimborso delle spese istruttorie per la procedura di
verifica (screening) determinate secondo i criteri stabiliti dalla
delibera di Giunta comunale n. 58 del 28/6/2004;
4) di trasmettere, ai sensi dell'art. 9 della L.R. 18 maggio 1999, n.
9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente
delibera alla ditta proponente Terme di Castrocaro SpA con sede a
Castrocaro Terme in Via G. Garibaldi n. 52.