GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 febbraio 2005, n. 421

Approvazione di un accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2005-2006 in materia di formazione professionale (L.R. 12/03) - Riparto ed assegnazione fondi per l'annualita' 2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Viste:                                                                          
- la L.R. 12/03 "Norme per l'uguaglianza delle opportunita' di                  
accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita,                    
attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione                  
professionale anche in integrazione tra loro";                                  
- la L.R. 25/98 "Norme in materia di politiche del lavoro e di                  
servizi per l'impiego" e successive modificazioni;                              
- la Decisione della Commissione Europea C (2000) 2066 del 21/9/2000            
che approva il Programma operativo Regione Emilia-Romagna - FSE -               
Obiettivo 3 - 2000-2006, modificata con Decisione C(2004) 1963 del 25           
maggio 2004;                                                                    
richiamati:                                                                     
- la "Presa d'atto del Programma operativo - Regione Emilia-Romagna -           
Obiettivo 3 - periodo 2000-2006", approvata con propria deliberazione           
n. 1639 del 3/10/2000;                                                          
- gli "Orientamenti per la revisione di meta' periodo del POR                   
Obiettivo 3 - Fondo sociale europeo - periodo 2000-2006", approvati             
con deliberazione del Consiglio regionale n. 534 del 17/12/2003                 
(proposta di Giunta regionale n. 2373 del 24/11/2003);                          
- il Complemento di programmazione del P.O.R. Obiettivo 3 -                     
2000-2006, approvato con propria deliberazione n. 1694 del                      
10/10/2000, nonche' la revisione di meta' periodo, approvata con                
propria deliberazione n. 1087 del 7/6/2004;                                     
richiamate inoltre:                                                             
- le "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle            
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione                       
professionale", approvate con propria deliberazione n. 177 del                  
10/2/2003;                                                                      
- le Disposizioni attuative del Capo II, Sezione III "Finanziamento             
delle attivita' e Sistema informativo" della succitata L.R. n. 12,              
approvate con propria deliberazione n. 1263 del 28/6/2004;                      
- le "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e            
per il lavoro - biennio 2005-2006", approvate con deliberazione del             
Consiglio regionale n. 612 del 26/10/2004 (proposta di Giunta                   
regionale n. 1948 del 6/10/2004);                                               
- la "Approvazione delle qualifiche professionali in attuazione                 
dell'art. 32, comma 1, lettera c), della L.R. 30 giugno 2003, n. 12 -           
Primo provvedimento", adottata con propria deliberazione n. 2212 del            
10/11/2004;                                                                     
dato atto che la L.R. 12/03 si propone, quali obiettivi primari:                
- di accompagnare tutti i ragazzi e le ragazze della nostra regione             
nel percorso per il conseguimento di un diploma di istruzione                   
superiore o di una qualifica professionale, elevando le loro                    
conoscenze e competenze;                                                        
- di promuovere un sistema di istruzione e formazione per tutti e per           
tutto l'arco della vita;                                                        
- di rafforzare e qualificare ulteriormente il sistema formativo                
regionale, per la costruzione di un sistema formativo integrato,                
favorendo il riconoscimento e la certificazione delle competenze;               
considerato che a tal fine e' indispensabile assicurare                         
coordinamento e coerenza fra le programmazioni territoriali, da                 
quella regionale a quella delle province;                                       
tenuto conto:                                                                   
- che l'attuale programmazione implica fin da ora ricadute immediate            
sui prossimi anni e pertanto e' necessario prevedere una coerenza               
programmatica con il quadro di riferimento FSE di riordino dei nuovi            
fondi strutturali 2007-2013;                                                    
- che occorre altresi' tenere conto della fondata prospettiva di                
minori disponibilita' di risorse, nonche' di una riduzione delle                
tipologie di possibili azioni ed interventi per il nostro                       
territorio;                                                                     
considerato infine che, nell'affrontare l'ultimo biennio di                     
attuazione del Programma operativo regionale FSE Obiettivo 3                    
2000-2006, occorre anche garantire la continuita' della                         
programmazione territoriale, nel rispetto dell'applicazione del nuovo           
Titolo V della Costituzione, con riferimento ai principi di                     
sussidiarieta', differenziazione ed adeguatezza relativi alle                   
funzioni di Regione, Province, Citta' metropolitane e Comuni, sia sul           
piano del raccordo fra le stesse e la Regione, sia sul piano della              
disponibilita' finanziaria;                                                     
valutato pertanto opportuno, nello spirito dei principi suindicati,             
addivenire ad un accordo fra la Regione e le Province                           
dell'Emilia-Romagna che confermi e garantisca il coordinamento delle            
attivita' da realizzarsi nell'ambito del POR dell'Emilia-Romagna FSE            
Obiettivo 3 2000-2006, per il periodo 2005-2006 - con riferimento al            
biennio conclusivo del POR ed alla durata delle linee di                        
programmazione e indirizzi di cui alla delibera consiliare 612/04 - e           
definisca altresi', in coerenza con gli ambiti di programmazione                
provinciale, le assegnazioni finanziarie alle Province per il                   
medesimo biennio, sulla base di criteri e indicatori di riparto                 
analoghi a quelli utilizzati dall'Unione Europea e gia' applicati nel           
periodo precedente 2000-2004;                                                   
dato atto che tale accordo, allegato e parte integrante del presente            
atto, e' stato discusso e concordato fra la Regione Emilia-Romagna e            
le Amministrazioni provinciali;                                                 
dato atto inoltre:                                                              
- del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal Direttore              
generale dell'Area Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina              
Balboni in ordine al presente provvedimento ai sensi dell'art. 37,              
quarto comma della L.R. 43/01 e della propria deliberazione 447/03              
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le           
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";                        
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari,                  
relativamente alla sola annualita' 2005, espresso dalla Responsabile            
del Servizio Bilancio, Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti, ai            
sensi della sopracitata deliberazione n. 447/03;                                
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa l'Allegato,            
parte integrante del presente atto, intitolato "Accordo fra la                  
Regione e le Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della            
programmazione 2005-2006" (d'ora in poi "Accordo 2005-2006");                   
2) di approvare la disponibilita' finanziaria complessiva per i tetti           
provinciali degli anni 2005 e 2006 a favore delle Province, pari ad             
Euro 109.230.634,15 per ciascun anno, cosi' come indicata e ripartita           
nella tabella 1, parte integrante dell'Accordo 2005-2006 di cui al              
punto 1) che precede;                                                           
3) di ripartire ed assegnare, inoltre, i fondi relativi ai tetti                
provinciali per l'anno 2005, di cui al punto 11 dell'Accordo per un             
importo complessivo di Euro 109.230.634,15, comprensivi dei fondi               
regionali sostitutivi, per un importo di Euro 1.881.960,00 di cui al            
punto 12 dell'Accordo stesso - dando atto che, come previsto in tale            
punto, somme di pari importo sono gia' state decurtate dalle misure             
del tetto indicate per le singole Province, e di ripartire ed                   
assegnare altresi' i fondi integrativi per l'Obbligo formativo nella            
formazione (asse A del POR FSE Obiettivo 3 2000-2006) di cui al punto           
13 dell'Accordo, per un importo complessivo di Euro 6.885.700,00                
cosi' come definiti e suddivisi per Provincia nella Tabella 2, parte            
integrante dell'Accordo;                                                        
4) di stabilire che:                                                            
- gli importi relativi ai tetti provinciali 2005 (al netto dei fondi            
regionali sostitutivi) e i fondi integrativi per l'obbligo formativo,           
per un importo complessivo di Euro 114.234.374,15, trovano la                   
necessaria copertura finanziaria sui Capitoli 75555, 75553, 75557 del           
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005 cosi' come              
segue:                                                                          
- quanto ad Euro 51.405.468,37 sul Capitolo 75555 "Interventi per               
accrescere l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane,             
anche attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita',                           
dell'adattabilita' delle imprese e dei lavoratori e delle pari                  
opportunita'. Obiettivo 3 (Reg. CE 1260/99) - Programma operativo               
regionale 2000-2006 - Contributo CE sul FSE" UPB 1.6.4.2.25261;                 
- quanto ad Euro 50.263.124,62 sul Capitolo 75553 "Interventi per               
accrescere l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane,             
anche attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita',                           
dell'adattabilita' delle imprese e dei lavoratori e delle pari                  
opportunita'. Obiettivo 3 Fondo di rotazione nazionale (Legge 21                
dicembre 1978, n. 845, Legge 16 aprile 1987, n. 183, art. 9 Legge 19            
luglio 1993, n. 236 e Reg. CE 1260/99) - Programma operativo                    
regionale 2000-2006 - Mezzi statali" UPB 1.6.4.2.25262;                         
- quanto ad Euro 12.565.781,16 sul Capitolo 75557 "Interventi per               
accrescere l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane,             
anche attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita',                           
dell'adattabilita' delle imprese e dei lavoratori e delle pari                  
opportunita'. Obiettivo 3 (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive              
modifiche abrogata, L.R. 25 novembre 1996, n. 45, L.R. 27 luglio                
1998, n. 25, L.R. 30 giugno 2003, n. 12 - Reg. CE 1260/99) -                    
Programma operativo regionale 2000-2006 - Quota Regione" UPB                    
1.6.4.2.25260;                                                                  
- l'importo relativo ai fondi regionali sostitutivi di cui al punto             
12 dell'Accordo, relativamente al 2005, per un totale di Euro                   
1.881.960,00, trova la necessaria copertura finanziaria sul Capitolo            
75204 "Assegnazione agli Enti locali delle risorse in materia di                
istruzione, formazione professionale, orientamento e di educazione              
per gli adulti (artt. 11, 41, 42, 43, 44, L.R. 30 giugno 2003, n.               
12)" UPB 1.6.4.2.25245, del medesimo Bilancio per l'esercizio 2005;             
5) di stabilire che il dirigente regionale competente - ad                      
approvazione della presente deliberazione - provvedera', con propri             
successivi atti, anche distinti, all'impegno dei fondi per                      
l'annualita' 2005 di cui alla Tabella 2 succitata, ed alle                      
conseguenti liquidazioni, secondo i vincoli e le modalita' previste             
ai punti 12, 13 e 16 dell'Accordo 2005-2006;                                    
6) di stabilire inoltre che:                                                    
- con apposita deliberazione si provvedera' all'assegnazione a favore           
delle Province del tetto complessivo definito col presente atto                 
nell'importo di Euro 109.230.634,15 relativamente alla annualita'               
2006, con l'indicazione della relativa copertura finanziaria e con              
l'esatta quantificazione dei fondi regionali sostitutivi sulla base             
delle rilevazioni delle esigenze espresse dalle Province, ai sensi              
dell'art. 12 dell'Accordo;                                                      
- con apposita deliberazione si provvedera' altresi' alla esatta                
quantificazione ed alla assegnazione dei fondi integrativi per                  
l'obbligo formativo nella formazione di cui al punto 13 dell'Accordo,           
relativamente alla medesima  annualita' 2006, a seguito degli esiti             
dei lavori del tavolo tecnico di cui al punto 7 dell'Accordo stesso,            
e compatibilmente con la disponibilita' finanziaria del bilancio                
regionale di pertinenza;                                                        
7) di stabilire infine che anche per i fondi per l'annualita' 2006 il           
dirigente competente provvedera', con propri atti, all'impegno sul              
Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2006,              
che verra' dotato della necessaria disponibilita', previa adozione              
dei provvedimenti di cui al precedente punto 6), ed alle conseguenti            
liquidazioni, secondo i vincoli e le modalita' previste ai punti 12,            
13 e 16 dell'Accordo 2005-2006;                                                 
8) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel                 
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO alla deliberazione della Giinta regionale prot. n.                     
0004563/GFP-9/2/2005                                                            
Accordo fra la Regione e le Province dell'Emilia-Romagna per il                 
coordinamento della programmazione 2005-2006                                    
La Regione Emilia-Romagna e le Province, relativamente alla                     
programmazione delle attivita' 2005-2006 concordano su quanto segue:            
1. La L.R. n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle opportunita' di                 
accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita,                    
attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione                  
professionale anche in integrazione tra loro", approvata il 30 giugno           
2003, la revisione del Programma operativo regionale FSE Obiettivo 3            
2000-2006 di meta' periodo, del giugno 2004, le stesse "Linee di                
programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro -           
biennio 2005-2006" approvate dal Consiglio regionale con                        
deliberazione n. 612 del 26 ottobre 2004, pongono in primo piano la             
necessita' di perseguire, in questa fase ed in prospettiva, alcuni              
obiettivi individuati come prioritari.                                          
2. Il primo periodo di attuazione del Programma operativo regionale             
2000-2006 ha visto rafforzarsi, nel quinquennio 2000-2004 ed                    
all'interno del quadro regionale programmatico, il livello di                   
coesione ed omogeneita' fra Regione e Province, in una gestione                 
concordata e coordinata delle azioni del POR, e nel rispetto di                 
quanto previsto dal Regolamento CE 1260/99 e dai successivi                     
regolamenti attuativi.                                                          
3. Poiche' gli ultimi due anni di attuazione del POR Emilia-Romagna             
avranno gia' alcune ricadute sul 2007 ed oltre, occorre prevedere una           
coerenza programmatica con i cambiamenti che verranno introdotti                
dalla riforma dei fondi strutturali del prossimo settennio 2007-2013,           
in particolare tenendo conto della limitazione delle azioni                     
ammissibili, contestualmente alla riduzione della disponibilita'                
finanziaria.                                                                    
4. Coerentemente con quanto la L.R. 12/03 prevede, appare essenziale            
la valorizzazione del sistema della formazione professionale, con               
azioni finalizzate a dare al sistema stesso una maggiore identita',             
attraverso la specializzazione degli organismi di formazione, il loro           
accreditamento, la definizione delle figure professionali di                    
riferimento e con il sostegno ad azioni di ristrutturazione e                   
sviluppo degli organismi accreditati.                                           
5. D'altro canto occorre operare, come gia' si sta facendo, per una             
ulteriore definizione delle tipologie, delle qualifiche, degli                  
standard formativi. Procede infatti l'attivita' di definizione  degli           
standard formativi relativi alle qualifiche regionali, rispetto alle            
quali dovra' essere orientata la programmazione formativa. In questa            
prima fase di attuazione a carattere innovativo, si conviene che la             
programmazione debba porsi l'obiettivo di giungere a garantire                  
un'offerta formativa finalizzata alle qualifiche o alle competenze              
che le descrivono al massimo livello possibile.                                 
6. Conseguentemente a quanto sopra convenuto, la programmazione delle           
attivita' per i giovani in obbligo formativo dovra' prevedere il                
raggiungimento della qualifica nel 100% dei corsi approvati. Per le             
attivita' di post-qualifica e di post-diploma la programmazione                 
dovra' progressivamente prevedere il rilascio della qualifica almeno            
per il 70% delle attivita' approvate nell'ambito delle aree                     
professionali gia' indagate e definite dalla delibera della Giunta              
regionale 2212/04. Sara' tuttavia possibile approvare ulteriori                 
percorsi afferenti tali aree, ancorche' non compresi fra  quelli gia'           
indagati e definiti. Inoltre le Province potranno approvare percorsi            
formativi diversi, appartenenti anche ad altre aree professionali,              
qualora questi  rivestano particolare rilevanza per lo sviluppo                 
locale e territoriale. In entrambi i casi tali corsi non potranno               
superare il 40% delle attivita' di post-qualifica e post-diploma                
complessivamente programmate, e saranno oggetto di valutazione da               
parte della Regione, per verificare la necessita' di ampliare le aree           
professionali e le relative qualifiche. La programmazione delle                 
attivita' formative deve comunque tener conto, ove possibile, delle             
unita' di competenza di cui alla succitata delibera della Giunta                
regionale 2212/04 anche per la formazione iniziale per adulti, per la           
formazione continua, per la formazione permanente, nonche' per la               
formazione rivolta alle utenze deboli.                                          
7. Parimenti occorre proseguire sulla via dell'integrazione fra                 
istruzione e formazione professionale, lavorando per garantire                  
un'offerta formativa a tutti i giovani dai 14 ai 18 anni, puntando in           
particolare su azioni finalizzate a favorire la permanenza dei                  
giovani all'interno della scuola. In tale ottica le risorse                     
disponibili dovranno essere prioritariamente destinate alla                     
programmazione integrata del primo biennio superiore, con particolare           
riferimento alle risorse derivate dalla Legge 144/99, nonche'                   
all'offerta formativa di qualificazione, cosi' da garantire a tutti i           
giovani il raggiungimento di un diploma di istruzione superiore o di            
una qualifica professionale. L'obiettivo di garantire a tutti                   
l'offerta formativa deve trovare una compatibilita' con le risorse              
finanziarie disponibili. Sulla base di quanto fino ad ora realizzato            
e con l'obiettivo di contenere la spesa, verra' attivato un tavolo              
tecnico, composto da Regione e Province, finalizzato alla valutazione           
degli standard di costo per i corsi nella formazione professionale.             
In ogni caso, le Province che nell'anno 2004-2005 hanno approvato               
attivita' dell'obbligo formativo a costi piu' elevati della media               
regionale, dovranno tendere, con la programmazione futura, a                    
rientrare in una media che si attesti su 6.000 Euro l'anno per                  
allievo. A seguito degli esiti dei lavori del tavolo tecnico di cui             
sopra, e compatibilmente con la disponibilita' finanziaria, verranno            
definite le modalita' per l'integrazione di risorse regionali per               
l'obbligo formativo nella formazione ai tetti provinciali 2006.                 
8. Per la formazione continua, l'avvio dei fondi paritetici                     
interprofessionali richiede l'attivazione di misure di garanzia, al             
fine di operare non in competizione con gli stessi fondi, ma per                
favorire la necessaria integrazione, cosi' come definito negli                  
Indirizzi regionali vigenti. Nelle more dell'adozione di accordi                
regionali di programmazione con i fondi interprofessionali, per                 
l'anno 2005 le aziende che presenteranno candidature di propri                  
progetti alla Regione e alle Province, anche attraverso gli organismi           
di formazione accreditati, dovranno dichiarare di non aver presentato           
candidature ai fondi interprofessionali o di non poter accedere, per            
quella specifica utenza, al fondo interprofessionale di riferimento.            
Tale vincolo non si applica ai progetti che riguardano aziende in               
situazione di crisi ai sensi della normativa vigente.                           
9. In riferimento a quanto previsto al Capo IV della L.R. 12/03, alla           
Regione competono il monitoraggio, il controllo e la valutazione                
delle attivita'. Per ottimizzare e razionalizzare l'utilizzo delle              
risorse, la programmazione Regionale e Provinciale si articolera'               
pertanto in azioni di carattere generale e di sistema - competenti              
alla Regione - ed azioni definite in base alle caratteristiche ed               
alle esigenze specifiche territoriali dalle singole Province.                   
10. In questa ottica, la Regione Emilia-Romagna, in qualita' di                 
Autorita' di gestione del POR FSE Obiettivo 3 2000-2006, garantisce             
il coordinamento della programmazione dell'attivita' regionale e                
provinciale, coerentemente con il Complemento di programmazione                 
regionale, con gli Indirizzi programmatici approvati dal Consiglio              
regionale, con i vincoli imposti dai Regolamenti comunitari e dalle             
decisioni della Commissione europea, nonche' con la verifica del                
rispetto dei limiti quantitativi e finanziari previsti.                         
Regione e Province, sul piano della quantificazione ed articolazione            
delle risorse finanziarie, concordano inoltre che:                              
11. Con riferimento a  quanto stabilito dalla Commissione della                 
Comunita' Europea - che ha approvato, con Decisione n. 1120 del                 
18/7/2000, il Quadro comunitario di sostegno per l'intervento del               
Fondo Sociale Europeo nell'Italia del centro-nord, nell'ambito                  
dell'Obiettivo 3 per il periodo 1/1/2000-31/12/2006 e, con Decisione            
n. 2066 del 18/9/2000, il Programma operativo per la Regione                    
Emilia-Romagna, Obiettivo 3, 2000-2006, modificata con Decisione                
C(2004) 1963 del 25 maggio 2004, la Giunta regionale approva la                 
disponibilita' finanziaria complessiva 2005-2006, da assegnare alle             
Province ripartendola fra le stesse sulla base della conferma delle             
quote gia' individuate per il precedente periodo 2000-2004 e secondo            
la suddivisione per Assi, cosi' come indicato nella Tabella 1),                 
allegato parte integrante del presente accordo. La quantificazione              
per misura avviene con successive comunicazioni della Regione,                  
predisposte d'intesa con le Province.                                           
12. Cosi' come previsto dal comma 3 dell'art. 39 della L.R. 12/03, le           
Province, per le esigenze tecniche e progettuali connesse                       
all'esercizio delle proprie competenze in materia, possono stipulare            
convenzioni con gli organismi di formazione professionale                       
accreditati, per la realizzazione di progetti specifici che prevedano           
la mobilita' temporanea di personale dipendente dai medesimi                    
organismi. In relazione alle prospettive di riduzione delle risorse,            
la Regione e le Province sono sin da ora impegnate ad individuare               
modalita' di razionalizzazione e contenimento dei costi. Per il                 
biennio 2005-2006, a copertura dei costi relativi alle sole                     
convenzioni per il personale in mobilita' alla data del 31 dicembre             
2004 - fatto salvo casi specifici da concordare - la Regione potra'             
mettere a disposizione propri fondi. In tal caso, le risorse                    
comunitarie del FSE, ed i relativi cofinanziamenti nazionali e                  
regionali, da assegnare alle Province secondo quanto definito al                
punto 11. che precede, potranno essere parzialmente sostituite, di              
anno in anno, con riferimento alle esigenze di cui sopra - espresse             
dalle Province medesime - e nell'ambito delle disponibilita' del                
bilancio regionale, da mezzi regionali, fermo restando l'importo                
dell'assegnazione globale annuale a ciascuna Provincia. I fondi                 
sostitutivi saranno impegnati dalla Regione una volta acquisite le              
comunicazioni di avvio delle attivita' da parte delle Province.                 
13. La Regione Emilia-Romagna, in attuazione dei principi generali              
della L.R. 12/03, integra le risorse assegnate alle Province ai sensi           
del punto 11 che precede con risorse derivate dal premio di                     
performance del POR Emilia-Romagna 2000-2006 finalizzate a sostenere            
le attivita' di formazione per gli utenti appartenenti alla fascia              
dell'obbligo (obbligo formativo nella formazione professionale); in             
quanto risorse del POR, le modalita' di erogazione e liquidazione di            
tali fondi seguiranno quelle previste per tali finanziamenti.                   
L'assegnazione di tale integrazione avverra' nell'ambito della                  
disponibilita' del POR e si articolera' per bienni formativi,                   
prevedendo distintamente un'assegnazione per le prime annualita', ed            
una per le seconde annualita', da impegnarsi ed erogarsi                        
subordinatamente all'avvio effettivo dei primi e dei secondi anni dei           
corsi programmati.                                                              
14. Relativamente all'anno 2005, sulla base delle rilevazioni delle             
esigenze gia' espresse dalle Province per i fondi regionali                     
sostitutivi di cui al punto 12 che precede, e della programmazione              
gia' approvata per l'obbligo formativo nella formazione professionale           
(bienni 2004-2005 e 2005-2006) di cui al punto 13 che precede,                  
vengono qui definiti gli importi da assegnare alle Province come                
tetti, fondi regionali sostitutivi, e fondi integrativi per l'Obbligo           
formativo nell'ambito dell'Asse A del POR FSE Obiettivo 3 2000-2006,            
ripartiti secondo quanto indicato alla Tabella 2) allegata e parte              
integrante del presente accordo.                                                
15. Per le aree ammesse all'Obiettivo 2, in considerazione delle                
modifiche apportate in sede di revisione di meta' periodo del POR               
2000-2006,  la concentrazione di risorse Obiettivo 3 da destinare ai            
singoli territori provinciali, cosi' come calcolata e ripartita                 
nell'Allegato n. 2 di cui all'Accordo 2003-2004, parte integrante               
della deliberazione della Giunta regionale 20/03, assume carattere              
tendenziale ed indicativo.                                                      
16. Sulla base della delibera di Giunta regionale di approvazione del           
presente Accordo, che ripartisce i fondi alle Province per il biennio           
2005-2006, cosi' come indicati nella Tabella 1), allegata e parte               
integrante, ed assegna i fondi per l'annualita' 2005, ripartiti come            
da Tabella 2), il Servizio regionale competente provvedera', con atti           
del dirigente, anche distinti, all'impegno dei relativi fondi.                  
Con successiva deliberazione di Giunta si provvedera'                           
all'assegnazione dei fondi per l'annualita' 2006, con l'esatta                  
quantificazione dei fondi regionali sostitutivi e di quelli                     
integrativi per l'obbligo formativo di cui ai punti 12 e 13 che                 
precedono, cui seguira' l'impegno delle risorse con atti del                    
dirigente competente.                                                           
Il dirigente competente provvedera', con propri atti, alla                      
liquidazione ed all'erogazione, per ciascuna delle annualita', delle            
risorse secondo le modalita' di seguito indicate:                               
- per le risorse comunitarie del FSE, ed i relativi cofinanziamenti             
nazionali e regionali (comprensive dei fondi integrativi per                    
l'obbligo formativo di cui al punto 13 che precede) un'anticipazione            
del 20% sul tetto annuale 2005, corrispondente ad un 10% su ciascuna            
annualita', che sara' riassorbita dall'erogazione a saldo entro i               
termini previsti dal POR;                                                       
- liquidazioni successive, per stati di avanzamento intermedi, di               
norma mensili, sulla base dei pagamenti effettuati dai Tesorieri                
provinciali ai beneficiari finali degli interventi, rilevati                    
attraverso il Sistema informativo regionale, nonche' dei pagamenti              
non esternalizzati, effettuati dalle Amministrazioni provinciali con            
mandati trasformati. Tali liquidazioni intermedie potranno                      
raggiungere al massimo il 75% dell'ammontare dell'assegnazione per              
l'anno 2005, per un totale - con l'anticipazione - pari al 95%, ed il           
95% per l'anno 2006;                                                            
- il saldo avverra' con le stesse modalita' dei rimborsi per stati              
d'avanzamento, sulla base del pagato dalle Province, con riferimento            
ai rendiconti provvisori delle attivita', rilevato tramite il SIFP;             
- nel caso in cui, a seguito del rendiconto definitivo 2000-2006, le            
Province accertassero un saldo negativo, stante quanto previsto nel             
presente accordo al successivo punto 17, queste incasseranno dai                
beneficiari finali le dovute restituzioni, evidenziando tale economia           
negli atti di approvazione dei rendiconti medesimi; tali importi -              
suddivisi per asse di appartenenza - dovranno essere comunicati con             
la massima rapidita' alla Regione, prima del termine ultimo previsto            
per la presentazione del saldo finale alla Comunita' Europea e                  
comunque non oltre il 31 marzo 2009, per consentire l'accorpamento              
dei dati a livello regionale, dando atto che tali somme dovranno                
essere successivamente restituite alla Regione da parte delle                   
Province;                                                                       
- i fondi regionali sostitutivi di cui al precedente punto 12 saranno           
liquidati ed erogati alle Province in due fasi: il 50%                          
dell'assegnazione regionale ad avvenuta comunicazione, da parte delle           
singole Province, di avvio delle attivita' annuali; il restante 50%             
nel secondo semestre dell'anno finanziario di pertinenza, ad avvenuto           
impegno, da parte delle singole Province, del 100% dell'assegnazione            
regionale. Nel caso in cui si determinassero economie                           
sull'assegnazione regionale, le Province dovranno darne comunicazione           
alla Regione in sede di definizione delle proprie esigenze                      
finanziarie per l'anno successivo, cosi' da consentirne                         
l'autorizzazione all'utilizzo in tale ambito.                                   
17. La Regione garantisce alle Province la continuita' dei                      
finanziamenti 2005-2006 con le assegnazioni del periodo precedente              
2000-2004, nel rispetto dei termini ultimi previsti dal POR per il              
pagamento dei beneficiari finali (31 dicembre 2008). Le Province                
potranno utilizzare eventuali minori spese ed economie accertate in             
sede di chiusura rendicontuale del periodo 2000-2004 nel biennio                
successivo ed alla medesima condizione suindicata.                              
18. La Regione, nel caso sopravvenissero altre risorse derivate da              
normative nazionali, valutatone l'utilizzo in base alle priorita'               
programmatiche, stabilira' in accordo con le Province gli importi da            
assegnare loro e le modalita' di liquidazione piu' consone al tipo di           
azione da finanziare.                                                           
Regione e Province, infine, relativamente agli aspetti di                       
monitoraggio, gestione e verifiche qualitative e di impatto,                    
concordano che:                                                                 
19. Cosi' come previsto al punto 8 delle disposizioni attuative del             
Capo II, Sezione III inerente il "Finanziamento delle attivita' e               
Sistema informativo" della L.R. 12/03, tutte le attivita' gestite               
dalle Province, compreso le attivita' autorizzate, rientrano nel                
sistema di monitoraggio regionale. La Regione e le Province,                    
peraltro, si adeguano al sistema di monitoraggio e controllo previsto           
dai Regolamenti Comunitari vigenti. Al fine di ottemperare al                   
monitoraggio comunitario relativo al raggiungimento degli obiettivi             
di spesa previsti dal Regolamento CE 1260/99, e per non incorrere nel           
disimpegno automatico di cui al II comma dell'art. 31 del medesimo              
Regolamento, le Province inviano alla Regione le autocertificazioni             
relative ai propri pagamenti non esternalizzati, effettuati alla data           
del 31 dicembre di ciascun anno. Nel caso in cui si renda necessario            
effettuare tale rilevazione in altri momenti, la Regione potra'                 
richiedere il dato con riferimento ad altra data, fissando con le               
Province il termine di presentazione della loro autocertificazione.             
20. Poiche' il Programma operativo e' soggetto ai sensi del                     
Regolamento comunitario 1260/99 all'art. 42 alla valutazione di                 
efficienza, di impatto e di risultato attuata da un Valutatore                  
indipendente, la Regione e le Province cooperano affinche' il                   
Valutatore possa acquisire tutti gli elementi informativi necessari             
alla realizzazione della valutazione intermedia e finale.                       
21. Il presente accordo sara' sottoposto a verifica delle parti in              
vista della programmazione 2006.                                                
La Regione Emilia-Romagna e le Province stabiliscono di adottare,               
ciascuna con propri atti, il presente accordo, sulla base del quale             
si attuera' il coordinamento delle attivita' nel biennio 2005-2006.             
(segue allegato fotografato)                                                    

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina